FAMIGLIE MULTATE PERCHE' ANDAVANO A CAMMINARE NEI BOSCHI.

FAMIGLIE MULTATE PERCHE' ANDAVANO A CAMMINARE NEI BOSCHI.

Francesco Angelo Rosso

In molti mi state chiedendo se è vero quello che scrivono i giornali, ossia che siamo stati multati per essere andati a fare una passaggiata sul Monte Fumaiolo.

Confermo. Sono arrivate alle 9,15 due pattuglie dei carabinieri di Verghereto che poi hanno chiesto rinforzo ai carabinieri di Sarsina in quanto dopo 2 ore ancora non avevano finito di scrivere i verbali. 

Eravamo circa 30-40 persone, molte famiglie con bambini e anche 2 donne incinta. Siamo stati gentili nei loro confronti che accettano, spesso di malavoglia, di eseguire degli ordini e che subiscono la situazione tanto quanto noi.

Eravamo consapevoli che sarebbe potuto succedere e in molti hanno deciso di prendere la multa anche se sarebbero tranquillamente potuti andare via senza essere fermati.

Faremo ricorso alla multe e molto probabilmente non le dovremo mai pagare, e anche se le dovremo pagare la nostra libertà avrà certamente un prezzo molto più alto.


Per tutti noi è stata comunque una giornata molto positiva dove ha prevalso l'amore sulla paura, la gioia sulla tristezza, il gruppo sull'individualità!

Continueremo ad incontrarci liberamente e a vivere rispettando la costituzione e i diritti fondamentali dell'uomo.


La disobbedienza civile diviene un dovere sacro quando lo Stato diviene dispotico o, il che e’ la stessa cosa, corrotto.

E un cittadino che scende a patti con un simile Stato e’ partecipe della sua corruzione e del suo dispotismo.

E’ possibile domandarsi se e’ corretto ricorrere alla disobbedienza civile rispetto a questa o quella disposizione o a questa o quella legge; e’ lecito raccomandare ponderazione e prudenza. Ma il diritto in se’ non puo’ essere messo in discussione.

E’ un diritto naturale a cui non si puo’ rinunciare senza rinunciare al rispetto di se stessi.

Da M.K. Gandhi ai lettori di “Young India”, 1922.

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