Esercito-2023 e la Xi conferenza di mosca sulla sicurezza internazionale

Esercito-2023 e la Xi conferenza di mosca sulla sicurezza internazionale

di Redazione di Katehon

Nella seconda settimana di agosto si terranno in Russia due eventi militari e politici di portata mondiale. Dal 14 al 19 agosto si terrà il Forum tecnico-militare internazionale Army-2023. Le date coincidono con l'XI Conferenza di Mosca sulla sicurezza internazionale.

Il Presidente russo Vladimir Putin ha tenuto un discorso video ai partecipanti al forum e alla conferenza. Ha espresso la fiducia che l'ampia partecipazione internazionale "permetterà di rafforzare il partenariato militare e tecnico-militare a beneficio della sicurezza e della stabilità nel mondo multipolare emergente".

 

Partecipazione straniera

Nel 2023, il numero di aziende straniere che parteciperanno al forum tecnico-militare russo è passato da 32 a 82. In particolare, hanno mostrato i loro prodotti gli stabilimenti militari-industriali di Iran (droni, sistema di guerra elettronica, imbarcazioni, sistema missilistico antinave), Cina (droni, missili guidati, sistemi antiaerei) e India (missili antiaerei).

Il ministro della Difesa russo, il generale Sergei Shoigu, ha dichiarato che la partecipazione dei rappresentanti dei Paesi stranieri al forum Esercito-2023 è "la migliore risposta agli amanti delle sanzioni e delle forze distruttive che creano tensioni, seminano caos e disordine".

In totale, al forum Esercito-2023 partecipano i rappresentanti di 129 Paesi. Di questi, 69 sono rappresentati da delegazioni ufficiali, tra cui 29 delegazioni guidate da ministri della Difesa e capi di Stato Maggiore.

 

Le novità del complesso militare-industriale

Solo durante i primi due giorni del forum Esercito-2023, "sono stati firmati 11 contratti statali per un valore di oltre 400 miliardi di rubli e 9 sono stati assegnati", ha dichiarato a RIA Novosti il tenente generale Anatoly Gulyaev, capo della Direzione degli armamenti delle Forze armate russe.

Tra le novità del complesso militare-industriale russo ci sono il "Mad Max" - il veicolo blindato Tiger-M con protezione potenziata, il veicolo blindato senza pilota Zubilo, il drone a cavo Gryphon, versioni migliorate dei fucili d'assalto Kalashnikov, il sistema di soppressione dei droni Triton e il sistema di artiglieria interspecie 2S43 Malva da 152 mm su telaio a ruote.

Secondo Sergei Shoigu, molti tipi di equipaggiamento presentati al forum "vengono già implementati nell'interesse delle truppe che svolgono i compiti di un'operazione militare speciale".

Allo stesso tempo, Armia-2023 espone ancora sistemi d'arma che sono stati presentati in precedenza ma non sono stati messi in produzione di massa. Tra questi, i moderni veicoli corazzati necessari alle truppe: i carri armati T-14 Armata e i veicoli corazzati per il trasporto di personale B-10 sulla piattaforma Kurganets-25.

Oltre alle novità del complesso militare-industriale russo, il forum espone equipaggiamenti trofici dei Paesi della NATO, utilizzati in Ucraina, e campioni di armi: munizioni a grappolo, mine antiuomo, armi chimiche.

 

Fronte multipolare

Rivolgendosi ai partecipanti dell'XI Conferenza di Mosca sulla sicurezza internazionale, il presidente russo Vladimir Putin ha sottolineato che "la formazione di un mondo multipolare è costantemente in corso", ma "gli Stati membri della NATO continuano a costruire e modernizzare le loro capacità offensive, tentano di trasferire il confronto militare nello spazio esterno e nello spazio dell'informazione, usano mezzi di pressione militari e non militari". Il leader russo ha osservato che gli Stati Uniti cercano di "riformare il sistema di cooperazione interstatale che è stato stabilito nella regione Asia-Pacifico" e "portare alla piena integrazione delle forze della NATO con le strutture emergenti del blocco AUCUS". Putin si è anche soffermato sulla situazione della sicurezza in Africa, dove "i Paesi della regione del Sahara-Sahel, come la Repubblica Centrafricana e il Mali, sono stati attaccati direttamente da numerosi gruppi terroristici dopo che gli Stati Uniti e i loro alleati hanno scatenato l'aggressione contro la Libia, che ha portato al crollo dello Stato libico".

I ministri della Difesa e degli Esteri russi Sergei Shoigu e Sergei Lavrov, il ministro della Difesa cinese Li Shanfu, il ministro della Difesa bielorusso Viktor Khrenin e il direttore dell'SVR Sergei Naryshkin hanno dichiarato di essere impegnati nel principio del multipolarismo e hanno criticato le azioni dell'Occidente.

"È ovvio che non saranno in grado di invertire il corso della storia. Il mondo è cambiato radicalmente: c'è una richiesta di metodi alternativi per garantire la stabilità globale attraverso la creazione di meccanismi di sicurezza al di fuori del controllo di Washington e dei suoi satelliti, attraverso la formazione di zone di cooperazione pragmatica e di sviluppo in varie regioni del pianeta", ha affermato Sergey Lavrov.

Tutti i principali partecipanti alla conferenza hanno sostenuto l'espansione del formato BRICS e la sua trasformazione in un'organizzazione internazionale globale di Paesi che sostengono la formazione di un ordine mondiale multipolare.

L'ampia partecipazione internazionale al forum Army-2023 e all'11ª Conferenza di Mosca sulla sicurezza internazionale dimostra l'inutilità dei tentativi dell'Occidente di isolare la Russia. Al contrario, Mosca sta diventando un centro di attrazione per gli Stati e le forze interessate a eliminare l'egemonia planetaria dell'Occidente. L'esperienza della Russia nel confronto con la macchina militare ed economica dell'Occidente è interessante anche per altri Paesi, soprattutto dell'Asia, dell'Africa e dell'America Latina, le cui delegazioni partecipano attivamente agli eventi del forum e della conferenza. A parte, va segnalata la crescente interazione tra Russia e Bielorussia: il Ministro della Difesa della Repubblica di Bielorussia ha inaugurato Army-2023 insieme al suo omologo russo ed è stato presentato come oratore chiave insieme ai capi delle agenzie russe.

Spiccano le relazioni Russia-Cina. Nonostante i tentativi degli Stati Uniti di utilizzare il fattore SMO per dividere Mosca e Pechino, ciò non è avvenuto. La Cina ha inviato una delegazione guidata dal Ministro della Difesa e ha esposto le sue nuove attrezzature militari in Russia. I capi dei dipartimenti militari russi e cinesi si sono incontrati durante il forum.

La SMO ha catalizzato un processo di divisione globale in cui la maggioranza dell'umanità non si è schierata con l'Occidente. Mosca è in prima linea nella lotta antimperialista, la sua esperienza pratica è importante e la sua capacità di dimostrare forza in altre parti del mondo non è venuta meno nonostante il coinvolgimento dell'esercito nella Operazione. Le forze armate, la diplomazia e l'intelligence russe dimostrano di comprendere le sfide geopolitiche globali che il Paese deve affrontare e di essere determinate a raggiungerle attraverso sforzi congiunti.

 Traduzione a cura della Redazione

 

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