Eiyuden Chronicle: Rising - Recensione

Eiyuden Chronicle: Rising - Recensione

Tacuzzu - Portale Altrotempo

Eiyuden Chronicle è un nome che si è sicuramente fatto sentire sulla bocca degli appassionati di Giochi di Ruolo giapponesi nel corso degli ultimi due anni. Partì tutto dalla campagna Kickstarter di Eiyuden Chronicle: Hundred Heroes, lanciata dalla Rabbit & Bear Studios, il cui nome potrebbe non dire molto finché non si scopre chi vi è alle redini: troviamo infatti Yoshitaka Kurayama e molti altri volti noti che hanno lavorato a vari titoli di Suikoden, una delle saghe di GdR giapponesi più influenti dell'era PlayStation. Come potrete immaginare, è bastata qualche ora per raggiungere la soglia minima richiesta, così come tutti gli altri traguardi aggiuntivi; Eiyuden Chronicle: Rising è proprio uno di questi, una storia aggiuntiva, nonché piccolo antipasto degli avvenimenti che vivremo in Eiyuden Chronicle: Hundred Heroes, in arrivo su PC e console nel corso del 2023. Vediamo quindi cosa ci offre Rising, parlando del gioco in tutte le sue sfaccettature!

Quando ci viene presentato un nuovo personaggio, vedremo una piccola scena di presentazione. Davvero ben realizzate!

La grande avventura di CJ!

Eiyuden Chronicle: Rising segue la storia di CJ, una giovane "razziatrice onesta" (in altre parole, una cacciatrice di tesori). CJ ha lasciato casa sua da un anno e sta compiendo il rito di passaggio di famiglia: non potrà tornare alla sua dimora finché non avrà trovato un tesoro più grande di quello di suo padre. Si reca dunque al villaggio di Nuova Nevaeh in cerca di un'enorme lente runica, un oggetto magico caratteristico di questo universo. Molti avventurieri, così come CJ, sono stati attratti dalle Rovine runiche situate nei pressi del paese. Ma nessuno è a conoscenza dei macabri segreti nascosti nelle loro profondità. Tra i vari personaggi che conosceremo nella nostra avventura troviamo Garoo, un tosto mercenario le quali sembianze ricordano tanto quelle di un umano, quanto quelle di un canguro, ed Isha, la sindaca in carica di Nuova Nevaeh, una giovane ragazza con un triste passato alle spalle. La storia di Eiyuden Chronicle: Rising dura dalle 10 alle 20 ore, a seconda delle missioni secondarie a cui deciderete di sottoporvi, ed è accompagnata da scenari molto reminiscenti dei giochi con stile grafico 2D-HD come Octopath Traveler, seppur senza l'uso di pixel art. Una gioia per gli occhi! E anche le orecchie si troveranno soddisfatte con la colonna sonora che accompagna la nostra avventura. Non si tratta di brani particolarmente memorabili, ma sono tutti piacevoli e mai stancanti! La storia impiega un po' di tempo ad ingranare, ma diventa estremamente coinvolgente! Anche se, va detto, probabilmente non c'è stato proofreading e si nota in diversi punti del gioco, tra incongruenze e frasi che sembrano tradotte a macchina. E quello che sto per dire sembrerà un controsenso, ma credo che i dialoghi siano anche uno dei punti di forza del titolo. CJ è una dei protagonisti più simpatici che io abbia mai trovato in un videogioco, e scommetto che riceverà anche il vostro affetto!

La simpatia e la schiettezza mi hanno fatto adorare CJ come personaggio, che rispecchia perfettamente la sua età. Ovviamente non vi anticipo le scene più divertenti!

Azione a non finire!

Come già detto, Eiyuden Chronicle: Rising è solo l'antefatto di Hundred Heroes. Ma nonostante il secondo sarà un classico GdR giapponese con combattimenti a turni, così come ci aspetteremmo dal successore spirituale di Suikoden, Rising è un GdR d'azione a scorrimento orizzontale. Attraverseremo dungeon formati da stanze brulicanti di mostri, nelle quali CJ e compagnia dovranno farsi strada con la forza bruta. I combattimenti si presentano divertenti sin da subito e non faranno che migliorare progredendo nel gioco. Sbloccheremo infatti personaggi con stili di combattimento differenti, nuove abilità che evolveranno le caratteristiche di CJ e dei suoi compagni, e la possibilità di concatenare gli attacchi: in seguito a una combo, potremo eseguire un rapido cambio di personaggio per sferrare attacchi aggiuntivi. Oltre a rendere i combattimenti estremamente dinamici, questa meccanica tornerà estremamente fondamentale per sbarazzarsi rapidamente dei "pesci piccoli" e vi darà grande vantaggio nelle battaglie contro i boss. Queste combo avanzate avvengono in automatico impostando lo schema di controlli "Facile" nelle opzioni: molto comodo per non impazzire con i pulsanti, ma consiglio di non essere troppo avventati: talvolta il gioco vi cambierà automaticamente personaggio usando attacchi normali, non sempre impostando quello ideale per la situazione. Ho avuto alcune morti spiacevoli nelle battute finali del gioco per qualche sostituzione non richiesta. Il divertimento nei combattimenti è agevolato anche dalla fluidità del gioco, anche in modalità portatile: è davvero raro che il gioco abbia cali di FPS, gli unici che ho notato sono stati davvero minimi cercando di attraversare le stanze velocemente. Ciò significa che potrete godervi l'azione di Eiyuden Chronicle: Rising ovunque!

Anche queste soffici sfere fanno parte dei nemici che dovremo affrontare. Non sono adorabili?

Una città da ricostruire.

Quando CJ e i suoi amici non saranno in qualche dungeon a recuperare tesori e fare piazza pulita dei mostri, potranno ricevere incarichi dagli abitanti di Nuova Nevaeh. Generalmente ci sarà richiesto di recuperare alcuni materiali dai dungeon oppure parlare con qualche personaggio specifico. Queste missioni secondarie, quasi tutte opzionali, diventano ripetitive in fretta, ma hanno anche i loro benefici. Le loro ricompense sono spesso e volentieri generose per ciò che ci viene richiesto di fare, possiamo volendo considerarle il metodo principale per salire di livello e acquisire denaro in questo gioco. Inoltre, gran parte di questi incarichi formano la seconda componente principale del gioco: il "town building", ossia la costruzione ed il potenziamento di negozi e strutture varie. Troviamo infatti non una, non due, ma TRE aree di Nuova Nevaeh dedicate completamente allo shopping. Ci sono strutture di tutti i tipi: farmacie per le pozioni, banchi dei pegni per vendere le nostre risorse, negozi di armi ed armature, una locanda con terme per ottenere benefici attivi lungo tutta la giornata in corso, e la lista va avanti! Inizialmente la distribuzione potrebbe sopraffare il giocatore, così com'è accaduto anche a me, ma pian piano ci si abitua e si riconosce ogni negozio a colpo d'occhio. Prima di giungere alla conclusione, vorrei riportare l'attenzione ad un termine che ho usato in precedenza, che è anche il grande elefante nella stanza di questo gioco: la ripetitività. Tanto la storia principale, quanto le missioni secondarie, ci porteranno a visitare le stesse aree più e più volte. La possibilità di spostarsi velocemente tra le varie aree di Nuova Nevaeh o tra i checkpoint dei vari dungeon mitiga la situazione leggermente, ma la ripetitività si fa sentire già dalle prime ore ed il gioco può risultare piuttosto tedioso per questo. Sicuramente avrei fatto a meno di attraversare 20 volte la Grande foresta per dei pezzi di legno, per quanto esplorare vecchie aree con nuove possibilità garantisca l'accesso a tesori e segreti prima inaccessibili, con la relativa soddisfazione!

Non poteva certo mancare il minigioco della pesca!

I nostri voti.

Grafica: 20/25. Scenari curatissimi e favolosi si alternano ad un'interfaccia microscopica e non sempre chiarissima.

Audio: 21/25. Colonna sonora piacevole che non stanca mai, ma non particolarmente memorabile.

Gameplay: 22/25. Combattimenti dinamici e fluidi, controlli personalizzabili e comodo da giocare anche in portatile! Poteva offrire di più, ma ciò che c'è funziona molto bene.

Coinvolgimento: 13/25. Piuttosto ripetitivo, dialoghi simpatici ma non esenti da errori, poche ragioni per riprenderlo in mano una volta concluso.

Conclusione.

Eiyuden Chronicle: Rising conquista un punteggio finale di 76/100.

Eiyuden Chronicle: Rising si presenta come la fetta di pane che ti gusti aspettando la tua portata al ristorante. Di fatto svolge egregiamente il suo ruolo di titolo minore. Il fatto che dietro le quinte ci siano sviluppatori con decenni di esperienza lo si vede lontano un miglio, non a caso il titolo colpisce in molti ambiti. Ma così come i pregi brillano come il Sole, anche i difetti si fanno pesare molto. Dalla grande cura nelle ambientazioni e nella colonna sonora, si passa alla necessità di dover servire la stessa minestra riscaldata più e più volte pur di allungare l'esperienza di gioco, scelta purtroppo controproducente. Speriamo che la portata principale, Hundred Heroes, non soffra degli stessi problemi!

Eiyuden Chronicle: Rising sul sito Nintendo.

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