EUROPA 2024

EUROPA 2024

LIBERTÀ E DEMOCRAZIA

🔹️Il motore franco-tedesco dell’Unione Europea è in “panne”, le destre europee crescono ovunque e Giorgia Meloni si afferma come l’unico premier europeo che ha accresciuto e stabilizzato il suo consenso popolare dopo due anni di governo.


🔹️ La grande sconfitta di queste elezioni è la sinistra storica. Il partito che su scala europea ha raccolto il maggior numero di voti è il Partito Popolare, di linea moderata, mentre ovunque perdono socialisti e verdi.


🔹️L’Spd tedesco, il più antico partito socialista d’Europa, fondato nel 1863, è stato superato dalla "Alternative für Deutschland" partito fondato nel 2013. Dalla Francia all’Austria, dalla Germania alla Spagna i partiti di “centro-destra”, nelle loro diverse declinazioni, avanzano in ogni paese.


🔹️ Il mito dell’Europa immigrazionista, globalista e inclusiva riceve un duro colpo, confermando l’esistenza di un inarrestabile processo di de-globalizzazione e si manifestano con chiarezza il suo fallimento politico e la sua inversione intellettuale ed etica.


🔹️Nel Parlamento europeo che si aprirà il 16 luglio a Strasburgo dal punto di vista aritmetico, esiste ancora una maggioranza tra il Partito Popolare, il Partito Socialista e il gruppo liberale del Renew, ma ora i numeri sono esigui per assicurare la stabilità di questo schieramento. Socialisti e liberali, usciti perdenti dalle elezioni, non saranno in più in grado di condizionare le scelte del PPE, che non potrà fare a meno di volgersi a destra.


🔹️I gruppi nei quali si raccolgono i partiti e movimenti di questa area, fino ad ora, sono due nell’ambito del Parlamento europeo: Ecr, il Gruppo dei conservatori e riformisti europei, che è presieduto dalla premier italiana Giorgia Meloni e al quale appartengono Fratelli d’Italia, gli spagnoli di Vox e i polacchi di Diritto e Giustizia (PiS).


🔹️ Inoltre dobbiamo aggiungere, ID (Identità e Democrazia), a cui aderiscono la Lega per Salvini premier, l’FPÖ, il partito austriaco che fu dell’ex Governatore della Carinzia Jörg Haider e il Rassemblement National di Jordan Bardella e Marine Le Pen, mentre il movimento tedesco Alternative für Deutschland (AfD) ne è stato pregiudizialmente espulso dopo una serie di dichiarazioni “indulgenti” verso il nazionalsocialismo.


🔹️ Sotto questo aspetto il nuovo Parlamento europeo è più fragile del precedente e non sarà facile trovare una voce comune, soprattutto nel settore che oggi è il più importante, quello della politica estera. I partiti di destra, usciti vincitori dalla competizione, condividono l’idea di frenare l’immigrazione selvaggia, di opporsi all’ideologia ambientalista e LGBTQ+.


🔹️ Dopodiché anche di ridurre il potere coercitivo dell’Europa, soprattutto in campo economico, ma sono divisi davanti al problema di fondo che oggi affronta l’Europa: l’esistenza di due guerre, in Ucraina e in Medio Oriente, che minacciano anche l’Occidente. Su questo punto esiste ormai una linea di divisione che traversa la sinistra e la destra.


Enrico Marino


Articolo integrale ⤵️

https://www.ereticamente.net/europa-2024-enrico-marino/

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