Domande a MASAKI SATO

Domande a MASAKI SATO

Dragon Ball AP - SilverCrow

Oggi vi proponiamo un'intervista al leggendario Masaki Sato, Animatore cresciuto tra le fila dello Studio Junio che ha regalato a Dragon Ball alcune delle sue scene iconiche, prima della sua dipartita, oltre che alla realizzazione di alcuni spot pubblicitari per alcuni videogiochi del Famicom.

Nello specifico, possiamo trovare i suoi interventi in:

▪️ Dragon Ball: 89, 97, 104, 112, 119, 125, 132, 139, 146, 153 e Il Torneo di Miifan.
▪️ Dragon Ball Z: 7, 14, 21, 28, 34, 41, 48, 64, 70, 77, 90, 95, 107, 112, 117, 124, 142, 154, 159, 164, i due speciali TV e i primi 9 film.

Il suo ultimo lavoro nella serie è il combattimento tra Crilin e Zangya nel DBZM#09 "La Minaccia del Demone Malvagio".

Tratteremo sicuramente più nel dettaglio la sua storia, vi basti pensare che ha svolto al meglio scene come La Prima Trasformazione in Super Saiyan di Goku, rendendole anche migliori della controparte cartacea in alcuni punti (mio modesto parere).
Con uno stile che è diventato il simbolo dell'Early Z e delle animazioni di una fluidità e potenza pazzesca per gli anni, Masaki Sato ha da sempre avuto "un'aura potentissima".

Dal nostro Gruppo Telegram @DBSakugaGroup

L'intervista è tradotta dallo spagnolo, eseguita dai ragazzi di HobbyConsolas , che ringraziamo di cuore per il lavoro svolto, a cui Sato realizzò anche delle illustrazioni dal vivo.

Senza indugiare oltre, iniziamo subito!

Sato al lavoro. Foto da Kanzenshuu
Domanda: Come ti sei sentito a disegnare un'illustrazione di Dragon Ball dopo più di 20 anni dal tuo ultimo lavoro ufficiale?

Sato: Non mi sembra vero che siano passati 20 anni. È comunque vero che è passato davvero tanto tempo, non so come potrei avvicinarmi alla sua odierna concezione. Ho comunque deciso di lavorare come ho sempre fatto, cercando di esprimere quello che io sono oggi.

Nuova illustrazione di Sato
D: Com'è stato lavorare con Minoru Maeda? Hai qualche aneddoto che vorresti raccontare?

S: Ho conosciuto il Signor Maeda quando ero appena entrato nell'industria lavorando a Touch e Dragon Ball. La prima volta che lo vidi fu quando disegnò la locandina del primo film.

Il Signor Maeda aveva la reputazione di essere uno abbastanza tosto nell'industria a causa delle voci che giravano sulla sua serietà (nonostante tutto, abbiamo passato molto tempo a bere insieme, è stato divertente passare del tempo con lui...anche se sono astemio....quindi ogni tanto è risultato un po' più difficile!).

Ricordo quando l'anime aveva raggiunto il manga e il Signor Maeda venne da me portandomi l'ultimo capitolo, dicendomi "Tieni, non l'ho ancora letto".

Abbiamo avuto una grande sorpresa....Yamcha era morto! Pensavo fosse uno scherzo! Invece era morto sul serio...

D: Qual é il tuo personaggio preferito della serie? E perché?

S: Ovviamente Goku! Sarà per la grande quantità di scene che ho disegnato su di lui! Mi piace anche Tenshinhan con il suo Kikoho.

Nello scontro con Nappa e Vegeta, nonostante Ten fosse diventato molto più forte, gli venne staccato il braccio di netto con un colpo secco di Nappa! La mia reazione fu "Wow, che potenza!"

È stato divertente creare la scena dove Ten, nonostante il grande shock dovuto all'immenso divario di potenza col Saiyan, sfodera tutto il suo potere riuscendo addirittura a danneggiarlo, anche se solo un po'. Mi piacerebbe che gli venisse dato più spazio nel futuro della serie.

D: Hai mai incontrato il Maestro Toriyama di persona? Che opinione hai di lui?

S: Purtroppo non sono mai riuscito ad incontrarlo di persona.

D: Hai dato vita ad episodi, film, special, addirittura spot pubblicitari! Qual é stata la parte più complessa a cui hai dovuto partecipare?

S: Potrà sembrare strano, ma le parti più difficili furono proprio nel mio primo film di Dragon Ball e con il mio debutto alla supervisione (DBZ#064 ndt). Purtroppo il tempo scarseggiava sempre, abbiamo sempre dato il massimo per raggiungere i livelli del manga. A volte abbiamo commesso degli errori in alcune pubblicità, accorgendocene solo al momento della messa in onda.

Solitamente, la supervisione era affidata al signor Maeda ma era molto impegnato a correggere diversi disegni, oltre che ad avere problemi di schedule. Proprio a causa di queste confusioni nella schedule, abbiamo dovuto dare il massimo dato che gli episodi dovevano essere ultimati prima dello Special TV (DBZS#1 - Le Origini del Mito ndt), nonostante sia stato anche trasmesso per primo rispetto agli episodi...Quello fu il periodo del mio debutto, davvero molto difficile!

D: Cosa pensi delle animazioni e della trama di Dragon Ball Super?

S: Personalmente non sono coinvolto in Super ma non mi da le stesse sensazioni del lavoro che abbiamo svolto in passato. All'epoca del mio lavoro, Dragon Ball era quasi sconosciuto, per saperne di più potevamo solo leggere il manga (cosa che faccio ancora di tanto in tanto e mi piace ancora!).

Di Super non so molto ma, non partendo da un manga, non ci sono molte linee guida per la creazioni degli episodi (Stesso problema che ha avuto anche GT. Partire da delle tavole geniali come quelle di Toriyama, aiutava molto lo sviluppo di un solido Storyboard. ndt). A parte Goku e Vegeta, che ormai sono diventati potentissimi, gli altri personaggi non sembrano essere all'altezza. È anche difficile sapere se Goku e Vegeta sono sullo stesso piano di potenza o meno. Dato che né io, né i miei amici siamo coinvolti, è difficile pensare a cosa possa riservarci il futuro.
(E il suo ex-collega Ide? Non sono quindi amici? ndt)

D: Ti piacerebbe lavorare a Super, come piacerebbe anche a milioni di fan che ti richiedono?

S: Si! Anche se non ho mai pensato di riunirmi alla community dei "creatori" di Dragon Ball. Penso che anche il termine Super mostri che ha un tocco diverso, più "straniero". Credo che anche questo influenzi lo stile di disegno. Al momento non ho alcuna possibilità di partecipare a Super.

D: Oltre a Dragon Ball, quale pensi sia il tuo lavoro meglio riuscito nel mondo dell'animazione?

S: Non pensando a Dragon Ball, e senza voler mancare di modestia, senza dubbio Slum Dunk, dove per la prima volta ho ricoperto il ruolo di Character Designer.

In questo momento sono ancora un Chara Designer, ho anche ricevuto una proposta per passare alla regia di un progetto straniero.

Alcuni model sheets di Slam Dunk realizzati da Sato
D: Vuoi inviare un messaggio a tutti i fan di Dragon Ball che continuano ad apprezzare ancora oggi i tuoi trascorsi nella serie? Ancora grazie mille per aver risposto alle nostre domande, Signor Masaki Sato!

S: Grazie mille a voi per avermi invitato!

Da quando ho lasciato Dragon Ball 20 anni fa, quelli che l'hanno visto sono ormai diventati genitori e, a loro volta, i loro figli stanno ancora guardando Dragon Ball . Penso che questo sia la più grande soddisfazione del mio lavoro. Anche se provo a guardare la situazione oggettivamente, vedo che Dragon Ball è ancora amato in Spagna e nel resto del mondo e questo lo rende il miglior lavoro di tutto il Giappone (nel contesto degli anime e dei manga).

Mi sentivo così onorato di poter lavorare in un franchising tanto popolare che non volevo essere coinvolto in nessun altro progetto in quel momento. A quel tempo, sentivo che mi venivano offerti molti progetti immaturi. Oggi sento ancora la popolarità di quegli episodi. Sono molto felice che anche i miei amici che hanno partecipato a tutto questo si sentano orgogliosi del loro lavoro!

Grazie Antonio e grazie alla Spagna . So che Dragon Ball è molto popolare qui e questo mi rende molto felice. Grazie mille per il tuo tempo!

Bene ragazzi, siamo giunti alla fine!

Speriamo di tutto cuore che l'intervista vi sia piaciuta, fateci sapere la vostra nella sezione Commenti o nel nostro Gruppo!
Vi ricordo anche il nostro Gruppo dedicato al mondo dell'animazione, dove avrete modo di trovare molte informazioni utili su questo mondo!

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Alla prossima!


Lo Staff di Dragon Ball Channel AP

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