Divulgazione dei media americani: il senatore anti-iraniano riceve finanziamenti dal gruppo terroristico 

I media americani, dopo aver esaminato l'elenco degli sponsor del team legale del senatore “Bob Menendez”, che sta affrontando accuse di corruzione, hanno riferito che molti dei suoi donatori sono persone collegate al gruppo terroristico dei Mujahedin-e Khalq (MEK). Bob Menendez, un importante senatore americano, è accusato di aver preso tangenti e ricevuto denaro in cambio di aiuti a governi stranieri e, secondo una nuova ricerca, il gruppo terroristico del MEK è uno dei sostenitori finanziari del suo team legale e il 15% di coloro che hanno donato denaro al Menandez Defense Fund sono collegati al gruppo MEK.

Secondo l'agenzia di stampa Intercept, a settembre i procuratori federali hanno accusato il senatore democratico e sua moglie di corruzione e ostruzione della giustizia; il suo processo è previsto per maggio e ha bisogno di denaro per coprire le spese legali. Il Fondo per la difesa legale di Menendez aveva speso più di 373.000 dollari alla fine di gennaio, secondo le informazioni pubbliche.

Gran parte del credito di questo fondo, che finora ha raccolto 400 mila dollari, proviene da donatori noti. Donatori di New York e del New Jersey con vari interessi commerciali e politici nel suo Stato, tra cui una società immobiliare guidata dalla famiglia di Jared Kushner (genero di Trump), hanno donato denaro al fondo.

Tuttavia, molti dei donatori del fondo sono meno noti, tra cui Ahmed Moinimanesh e Hossein Afshari della California.

Un'analisi dell'elenco dei donatori effettuata dalle agenzie di stampa Intercept e Responsible Statecraft mostra che circa il 15% delle persone che hanno aiutato Menandez, tra cui Moinimanesh e Afshari, sono legate al gruppo terroristico MEK.

La relazione tra Robert Menendez e il gruppo del MEK risale a un decennio fa; qualche tempo dopo il nome di questo gruppo è stato rimosso dalla lista delle organizzazioni terroristiche degli Stati Uniti (il gruppo terroristico del MEK è stato nella lista FTO degli Stati Uniti dal 1997 al 2012). Menendez ha difeso questo gruppo terroristico dopo che il governo iracheno aveva attaccato i suoi membri.

Lo scorso maggio, questo senatore democratico ha anche incontrato “Maryam Rajavi”, la leader del gruppo del MEK, e ha elogiato il “Consiglio Nazionale della Resistenza dell'Iran” (NCRI), un cosiddetto ramo politico indistinguibile del MEK, in un evento legato al Congresso del 2022 organizzato dall'Organizzazione delle Comunità Iraniano-Americane, (un gruppo unito al MEK).

Secondo questo rapporto, la presenza di Menendez nella Commissione Esteri del Senato lo ha reso uno dei democratici più influenti in politica estera. Pertanto, l'influenza di Menendez a Washington e la sua posizione guerrafondaia nei confronti dell'Iran lo hanno reso un alleato prezioso per il MEK.

Nel 1997, il nome del gruppo terroristico del MEK è stato inserito nell'elenco delle organizzazioni terroristiche straniere del Dipartimento di Stato americano a causa del suo ruolo nell'uccisione di 6 americani in Iran negli anni '70 e del tentativo di attaccare la rappresentanza iraniana alle Nazioni Unite nel 1992. Questa designazione è durata per un decennio e mezzo, ma dopo una campagna di lobbying da parte dei suoi sostenitori negli Stati Uniti, il nome del gruppo è stato rimosso dalla lista del terrorismo statunitense nel 2012.

Il cambiamento di posizione degli Stati Uniti ha fatto sì che i politici americani, tra cui Menendez, potessero avvicinarsi a questi gruppi senza controversie o preoccupazioni per l'etichetta di terrorismo. Da allora, innumerevoli personalità e funzionari americani di alto livello hanno partecipato ai raduni annuali del gruppo a Parigi, la capitale della Francia, e spesso sono stati ben ricompensati. Ad esempio, Mike Pence, ex vicepresidente degli Stati Uniti, ha ricevuto 430.000 dollari dal MEK dopo la fine dell'amministrazione Trump.

Anche Menendez è una delle persone che ha partecipato a questi incontri, anche nel 2014. In seguito, ha anche parlato più volte in diverse occasioni a sostegno del MEK, il che dimostra la sua stretta amicizia con questo gruppo terroristico.

Ora, sembra anche che il senatore Menendez abbia amici tra il gruppo terroristico del MEK che sono disposti ad aiutarlo a spese personali.

Traduzione a cura di Costantino Ceoldo

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