Diventiamo potenti grazie alla fede!
GDSQuando un edificio è costruito in cemento armato è in grado di resistere anche quando si verifica un violento terremoto. Un albero che ha radici forti e profonde può restare in piedi anche durante una fortissima tempesta. Un atleta che si è allenato duramente può riuscire a completare anche una competizione dura come il decathlon, una competizione composta da 10 prove. Beh, proprio come un edificio, un albero e un atleta possono essere forti, anche noi che serviamo Geova possiamo essere forti, potenti grazie alla fede. E in questo discorso parleremo di come la fede, un aspetto del frutto dello spirito, cioè la forza più potente di tutto l’universo, può renderci forti e pronti ad affrontare qualsiasi, qualsiasi prova o tentazione ci si presenti. E anche se non ci sentiamo forti dal punto di vista fisico o emotivo, la fede può renderci forti dal punto di vista spirituale. E la forza spirituale è molto più importante di quella fisica o di quella emotiva. Con la forza spirituale possiamo essere come Abraamo.
Prendete insieme a me Romani capitolo 4, e notate cosa dice qui riguardo ad Abraamo. Iniziamo a leggere dal versetto 18: “Nonostante non ci fosse speranza, proprio in base alla speranza Abraamo ebbe fede che sarebbe diventato il padre di molte nazioni, secondo ciò che gli era stato detto: ‘È così che sarà la tua discendenza’. Pur senza indebolirsi nella fede, considerò che il proprio corpo era ormai come morto (dato che aveva circa 100 anni), e che anche il grembo di Sara era come morto. Ma a motivo della promessa di Dio non esitò per mancanza di fede; anzi [notate cosa dice] diventò potente grazie alla sua fede e diede gloria a Dio, fermamente convinto che ciò che egli [cioè Geova] aveva promesso era anche in grado di farlo”. Abraamo era arrivato all’età di circa 100 anni e a volte si sarà sentito debole dal punto di vista fisico e fragile dal punto di vista emotivo, eppure la sua fede lo rese potente. E dato che aveva una fede così forte, lui era pienamente convinto che la promessa che Geova gli aveva fatto si sarebbe avverata. Sua moglie Sara, anche se aveva quasi 90 anni, avrebbe messo al mondo un figlio. Che promessa straordinaria! E anche se dal punto di vista umano quella non era una promessa credibile, Abraamo non aveva il minimo dubbio.
In modo simile, se grazie alla fede diventiamo potenti, saremo convinti che tutte le promesse di Geova si adempiranno, per quanto incredibili possano sembrare. E anche noi, proprio come Abraamo, non avremo il minimo dubbio.
Forse anche alcuni di noi si sentono come lui. Chi è anziano, fragile o ha una malattia cronica potrebbe sembrare debole, ma quello che vediamo dall’esterno molto spesso può trarre in inganno. Se quella persona è resa potente dalla fede, allora sarà davvero forte, proprio come Abraamo.
E questo congresso è stato preparato proprio per rafforzare la nostra fede. In questo modo la fede ci renderà forti al punto da resistere a qualsiasi prova o qualsiasi tentazione ci troveremo ad affrontare e non ci sarà niente che potrà mai infrangere la nostra integrità.
Allora facciamo un ripasso di questo congresso e vediamo in che modo i discorsi e il videoracconto di Daniele hanno rafforzato la nostra fede.
Iniziamo dal venerdì. Il versetto che faceva da tema era Luca 17:5: “Dacci più fede”. Con queste parole i discepoli di Gesù riconoscevano di aver bisogno di più fede e con umiltà chiesero a Gesù di aiutarli ad averne di più. Ed è lo stesso per noi, vero? Sappiamo che ci serve più fede e umilmente chiediamo a Geova che ce la conceda. Ma forse ci chiediamo: “Geova ci risponderà quando gli chiediamo di darci più fede?” Certo che lo farà.
E venerdì il programma ha spiegato quali sono alcuni dei modi in cui Geova risponde a questa richiesta. Come abbiamo capito, Geova ci permette di avere fede principalmente grazie a 2 libri, la Bibbia e il libro della creazione.
- Il primo simposio ci ha spiegato in che modo studiare la Bibbia rafforza la fede nell’esistenza di Dio, nel fatto che la Bibbia sia la Parola di Dio, nelle norme morali di Dio e nell’amore che Dio prova per ognuno di noi. Vi ricordate in che modo la Bibbia rafforza la nostra fede nell’esistenza di Dio? Beh, prima di tutto quello che dice è logico. Pensate ad esempio al ragionamento che viene fatto in Ebrei 3:4, ve lo ricordate, no? Beh, dice: “Naturalmente ogni casa è costruita da qualcuno, ma chi ha costruito ogni cosa è Dio”. Come fareste a convincere una persona sana di mente che una bella casa si è costruita da sé? Impossibile. Tanto più allora dovrebbe essere impossibile convincere una persona razionale che tutte le meraviglie della creazione che ci circonda si siano progettate e costruite da sole o che siano il semplice frutto del caso. Dove c’è un progetto c’è sempre e comunque un progettista. Facciamo un esempio. Quante volte dovreste lanciare della vernice colorata su una parete bianca prima di ottenere una mappa precisa della città di New York? Precisa al punto da poter individuare tutte le vie, le superstrade, i tunnel, i ponti, le sopraelevate, i grattacieli, e che siano tutti al posto giusto. Potreste provarci anche un milione di volte, ma non riuscireste mai a riprodurre una cartina precisa della città di New York. Mettiamo che ci proviate per 100 milioni di anni e finalmente riuscite a ottenere una cartina. Ma, oh no! Quella non è New York, è Washington! E ora vi tocca ricominciare, se volete ottenere la cartina giusta, cioè quella della città di New York. Ma pensate, una cellula di un essere umano è molto più complessa, decisamente più complessa della cartina di una città. E il corpo umano è composto da 100.000 miliardi di queste cellule che lavorano insieme in armonia.
- Nella seconda parte del simposio abbiamo capito perché possiamo avere fede che la Bibbia è la Parola di Dio. Per esempio, tutti i consigli che ci dà la Bibbia funzionano e si rivelano i migliori, su come crescere i figli, avere un matrimonio felice e così via. Pensiamoci, gli esseri umani non sono proprio in grado di raccomandare solo ciò che funziona, e i loro consigli devono costantemente essere rivisti e corretti. La Bibbia è stata scritta migliaia di anni fa, ma non ha mai avuto bisogno di essere corretta. Tutto quello che consiglia funziona. Deve per forza venire da una fonte superiore, è evidente.
- Nella terza parte abbiamo visto perché abbiamo fede nelle norme morali di Dio. La Bibbia ci dice quali sono e come vivere seguendo queste norme. E quando lo facciamo, siamo protetti a livello fisico, emotivo e spirituale. Siamo felici, abbiamo la coscienza pulita e ne sperimentiamo i benefìci. E così evitiamo di dover imparare dai nostri errori, magari facendoci del male. C’è un proverbio che dice che l’esperienza è la miglior maestra. Niente di più falso. L’esperienza insegna, ma prendendoci a botte. È Geova il miglior maestro. Geova può perfino ‘rendere saggio l’inesperto’, come dice Salmo 19:7.
- Nella quarta parte abbiamo capito come la Bibbia rafforza la fede nell’amore di Dio. E il modo più potente in cui lo fa è insegnandoci che Geova ha dato il suo unigenito Figlio perché morisse per noi, dandoci così la speranza della vita eterna. Pensateci, spesso le persone a cosa sono disposte a rinunciare? A quello che non gli serve più o forse a quello di cui possono fare a meno. Ma Geova ha rinunciato a qualcosa di grande valore, anche se questo l’ha fatto soffrire. Gli evoluzionisti insegnano che l’essere umano viene dalla scimmia. Ma come facciamo a essere felici o a sentirci amati pensando che nostro padre era una scimmia? Il nostro vero Padre, Geova, è la personificazione stessa dell’amore.
Passiamo al venerdì pomeriggio.
- Il secondo simposio di questo congresso ha aperto per noi il libro della creazione. Sfogliare le pagine di questo libro può davvero rafforzare la fede. Allora, ricordiamo quello che è stato detto nel primo discorso che parlava delle stelle. Isaia 40:26 dice che è stato Geova a creare le stelle e che ‘le chiama tutte quante per nome’. Ma ve lo immaginate? Quanto tempo ci mettereste voi se doveste chiamare per nome ogni singola stella della nostra galassia, la Via Lattea? Sirio, Polaris, Arturo e così via. Secondo le stime attuali ci sono qualcosa come 400 miliardi di stelle solo nella Via Lattea. Nominandone una al secondo, ci impieghereste 400 miliardi di secondi, ovvero 12.684 anni, più del doppio degli anni che sono passati dalla creazione del primo uomo, Adamo. A questo punto potreste passare alla galassia successiva. E gli scienziati ritengono che nell’universo ci siano 2.000 miliardi di galassie. Quindi il numero delle galassie è 5 volte il numero delle singole stelle della sola Via Lattea. Basta pensarci per farsi venire il mal di testa. Eppure le stelle esistono grazie a Geova, e lui le chiama tutte per nome. E il discorso ha fatto capire bene che se Geova può fare questo, non avrà nessun problema a ricordarsi e riportare in vita quelli che si sono addormentati nella morte.
- Il secondo discorso ha aperto il libro della creazione alla pagina degli oceani. Che potenza che hanno! Ma colui che li ha creati è incredibilmente più potente. E Dio con la sua potenza può proteggerci oggi e potrà farlo durante la grande tribolazione.
- Il terzo discorso ci ha spiegato qualcosa in merito alle foreste. E abbiamo capito come le foreste hanno la straordinaria capacità di riparare i danni subiti e di rigenerarsi. Ci è stato ricordato che colui che è stato così sapiente da creare le foreste sicuramente sa come annullare tutti i danni che l’uomo ha causato al nostro bellissimo pianeta.
- Il quarto discorso ci ha parlato del vento e dell’acqua. E si è concentrato su come Geova in passato ha usato il vento e l’acqua, specialmente sotto forma di grandine, per distruggere i suoi nemici e liberare il suo popolo. E se ne servirà ancora ad Armaghedon.
- Il quinto discorso ci ha fatto immergere nell’affascinante mondo delle creature marine. E abbiamo capito qualcosa di più sul più grande animale in vita oggi, la balenottera azzurra. E quanto mangia questa balenottera! L’appetito non le manca. Secondo quello che diceva il video, mangia tonnellate di cibo ogni giorno. Ma se Geova può darle tutto quel cibo, non pensate che si prenderà cura anche di noi se continuiamo a mettere gli interessi del Regno al primo posto? Siamo ancora più convinti che può farlo e che lo farà.
- L’ultimo discorso ha parlato dello straordinario corpo umano. Come è stato detto, è davvero un miracolo il modo in cui il corpo umano guarisce e si ripara da solo. Ma se la vostra macchina ha un’ammaccatura o un graffio, si ripara da sola? Sarà difficile. E se ogni volta che ci graffiamo, che prendiamo una botta, il nostro corpo rimanesse così? Basterebbe poco tempo e diventeremmo davvero inguardabili. Colui che ha creato il corpo umano in modo così straordinario può sicuramente curare tutte le malattie, invertire il processo di invecchiamento e far sì che nel nuovo mondo nessuno si ammali più. Ha promesso di farlo e lo farà.
- Il terzo simposio del congresso ci ha riportato al libro più importante per la nostra fede, la Bibbia. Abbiamo visto l’esempio di uomini che avevano una forte fede. E abbiamo capito in che modo sono riusciti a svilupparla. Hanno mostrato fede nonostante l’infedeltà dei loro contemporanei. Sono un bell’esempio per noi. Ha davvero rafforzato la nostra fede ricordare la vita di Abele, Enoc, Noè, Mosè e dei discepoli di Gesù. E noi siamo ancora più determinati a imitare questi esempi positivi e non l’esempio negativo dei loro contemporanei. Sappiamo che possiamo farcela perché abbiamo lo stesso Padre e soccorritore, che darà anche a noi spirito santo come fece con loro.
- I 3 simposi della giornata di venerdì hanno mostrato chiaramente che quando preghiamo per avere più fede, Geova può rispondere usando 2 libri, la Bibbia e il libro della creazione.
- Pensiamo un attimo al videoracconto di Daniele. Come rispose Geova quando Daniele lo implorò chiedendogli di dargli più fede? Beh, un modo è stato dargli la sua Parola scritta. Se vi ricordate, nel videoracconto abbiamo visto Daniele che consultava regolarmente il rotolo che aveva ricevuto da suo padre. Di che rotolo si trattava? Avete riconosciuto le parole che conteneva? Sono quelle che oggi troviamo nel Salmo 27. Quando i nemici misero in cattiva luce Daniele, lui meditò sulle parole del Salmo 27:11 e 12. “Non consegnarmi ai miei avversari”, dice il versetto 12. “Falsi testimoni [continua] mi accusano e mi minacciano con violenza”. Poi quando la sua vita era in pericolo, in un’occasione rifletté su Salmo 27:7-9, che in parte dicono: “Tu sei il mio aiuto. Non lasciarmi, non abbandonarmi, mio Dio di salvezza”. Le parole di quei versetti avranno rafforzato tantissimo la fede di Daniele. Certo, non possiamo dire con certezza che Daniele abbia ragionato proprio su quei versetti. Ma la Bibbia ci fa capire che la fede di Daniele fu rafforzata proprio grazie alle Scritture. Infatti sappiamo che Daniele studiava profondamente le profezie della Bibbia. Interessante è quello che disse in Daniele 9:2: “Io, Daniele, compresi dai libri [cioè i libri sacri] il numero degli anni”. E dopo aver parlato della desolazione e restaurazione di Gerusalemme, dice che sarebbero stati “70 anni”. Forse vi chiedete: “Geova risponderà se io gli chiedo di darmi più fede?” Certo, lo farà sicuramente. E un modo straordinario in cui l’ha già fatto è stato proprio darci le profezie della Bibbia. Le stesse profezie del libro di Daniele hanno già aiutato milioni di persone a sviluppare una fede incrollabile. Basti pensare alle profezie del re del nord e del re del sud e di come si sono adempiute. Ripensarci rafforza la fede.
Rivediamo insieme un video su questo argomento, presentato dal fratello Cook nel programma di JW Broadcasting del mese di maggio. Guardiamolo con attenzione.
Daniele fu ispirato a scrivere una profezia che parlava della venuta di 2 re rivali, “il re del nord” e “il re del sud”. Come si è adempiuta questa profezia?
Daniele 11:25
Verso la fine dell’800 l’impero tedesco divenne il re del nord. Questo impero rivolse “il suo potere e il suo cuore contro il re del sud con un grande esercito”. E infatti la sua flotta era la seconda tra le più grandi al mondo.
Chi ricopriva il ruolo di re del sud? L’alleanza tra Gran Bretagna e Stati Uniti. Il re del sud combatté la Prima guerra mondiale “con un esercito straordinariamente grande e potente”.
Daniele 11:26, 30
Così il re del nord fu “spazzato via” e “umiliato”.
Daniele 11:30
Il re del nord però non era giunto alla sua fine. In seguito rivolse la sua attenzione e lanciò “denunce contro il patto santo”.
Daniele 11:31
Soppresse “il sacrificio continuo” limitando la libertà di predicare dei servitori di Dio. Imprigionò molti dei servitori unti di Dio e dei loro compagni d’opera e ne uccise a centinaia.
Dopo che la Germania venne sconfitta nella Seconda guerra mondiale, l’Unione Sovietica divenne il re del nord. Collaborò con il re del sud per collocare “la cosa ripugnante che causa devastazione”, le Nazioni Unite.
Daniele 11:37
Agli inizi del ’900 il regime sovietico cercò di eliminare la religione dai territori sotto il suo controllo. Come diceva la profezia, non ebbe “riguardo per l’Iddio dei suoi padri”.
Daniele 11:38
Non diede gloria al Dio del cielo, ma “al dio delle fortezze”.
Daniele 11:40
Come era stato predetto, usò la sua forza militare contro il re del sud impegnandosi “in uno scontro con lui”.
La potenza anglo-americana e l’Unione Sovietica si contesero il dominio del mondo, prendendo parte e dando il loro appoggio a guerre e scontri politici in tutta la terra.
Dopo il crollo dell’Unione Sovietica nel 1991 non era chiaro chi sarebbe stato il re del nord, e per un po’ i servitori di Dio che vivevano lì poterono predicare e adorare Dio liberamente.
Ma negli ultimi anni la Russia e i suoi alleati hanno ripreso le ostilità contro il re del sud. I due re si sono accusati a vicenda di aver usato attacchi informatici per danneggiare le rispettive economie.
Daniele 11:41
Ma il re del nord non si è limitato ad attaccare il re del sud. Come predetto, è entrato “nel Paese Splendido”, ovvero la sfera delle nostre attività spirituali. Oggi le autorità russe continuano il loro attacco alla pura adorazione. Ci aspettiamo di essere perseguitati, ma sappiamo anche che questa persecuzione finirà.
“A quel tempo sorgerà Michele il gran principe che sta a favore del tuo popolo” – Daniele 12:1
Il nostro Re, Gesù Cristo, è più potente di qualsiasi governo umano. Presto distruggerà non solo il re del nord e il re del sud ma tutti i suoi nemici, e libererà tutti i leali servitori di Dio.
Straordinario, non è vero? L’accuratezza con cui si sono adempiute queste profezie ha rafforzato anche la vostra fede? Siamo certi che è stato così. E siamo anche convinti che l’ultima parte di questa profezia, inclusa la nostra liberazione, si realizzerà presto. Cristo difenderà tutti i servitori di Dio e metterà fine una volta per tutte a questo sistema malvagio. Continuiamo dunque a studiare a fondo questa e le altre profezie della Bibbia. Se lo facciamo, la fede che nutriamo nel nostro saggio, onnipotente e amorevole Padre sarà di sicuro rafforzata.
Andiamo avanti. Passiamo al programma del sabato. Il tema era tratto da Giuda versetto 3: “[Combattiamo] tenacemente per la fede”.
- Il simposio intitolato “Combattono per la fede” ci ha fatto capire che anche chi è da solo o ha il coniuge che non è testimone di Geova può riuscire a vincere la battaglia per la fede. Tutti voi che state vivendo queste situazioni sappiate che vi apprezziamo molto.
- Il discorso del battesimo ha incoraggiato i nuovi discepoli a continuare a rafforzare la loro fede. E vogliamo dare il benvenuto a tutti voi, nuovi battezzati! Geova vi vuole bene, il Corpo Direttivo vi vuole bene, i vostri fratelli e sorelle vi vogliono bene. E siamo davvero contenti che vi siate uniti a questa bella famiglia che combatte tenacemente per la fede!
- I 2 simposi del sabato pomeriggio ci hanno aiutato a riflettere su come possiamo mostrare fede donando il nostro tempo, le nostre energie e le cose materiali per promuovere gli interessi del Regno e aiutare altri. E abbiamo visto delle cose specifiche che forse potremmo fare. Per esempio, potremmo imparare una nuova lingua, trasferirci dove c’è più bisogno, fare domanda per la Scuola per evangelizzatori del Regno, dare una mano in un progetto di costruzione e mettere qualcosa da parte per l’opera di Geova.
Il discorso “Combattiamo tenacemente per la fede” ci ha ricordato che come in tutte le battaglie anche nella nostra ci scontriamo con dei nemici. Innanzitutto non dobbiamo stare a sentire le bugie degli apostati e le false storie di altri oppositori, che hanno lo scopo di seminare dubbi e indebolire la fede. Satana è molto bravo nel servirsi di insinuazioni, mezze verità e bugie. Quindi non ci sorprende che i mass media, che spesso sono manipolati da apostati, ecclesiastici e altri oppositori, altrettanto spesso si servano di insinuazioni, mezze verità e bugie per attaccare l’organizzazione di Geova. Pensate un attimo. La fede è un prodotto dello spirito santo, è un dono che Geova dà per rafforzarci. Invece i dubbi sono uno strumento di Satana usato per indebolirci.
Vi ricordate cosa disse Satana a Eva? “Dio ha detto davvero che non dovete mangiare i frutti di ogni albero del giardino?” ‘Ha detto davvero così?’ Perché formulò così la domanda? Per seminare il dubbio e così far naufragare la fede di Eva, e ci riuscì. E allo stesso modo, se non stiamo attenti, i dubbi possono far naufragare la nostra fede. Invece una forte fede può scacciar via i dubbi dal cuore e dalla mente. Ma sempre a proposito degli apostati, cosa fareste se un apostata bussasse alla vostra porta e vi dicesse: “Posso entrare in casa? Vorrei stare un po’ con te, così posso insegnarti qualche bella idea apostata”. “Ma stiamo scherzando? Va via! In casa mia non ci metti proprio piede”. Cosa fareste invece se lo stesso apostata cercasse di entrare in casa vostra attraverso la televisione o il computer? Di sicuro non lo ascoltereste, sareste altrettanto decisi. 2 Giovanni 10 dice: “Se qualcuno viene da voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa”. Quindi non facciamolo entrare dalla porta e neanche dalla televisione o dal computer. Alcuni purtroppo hanno pensato ingenuamente: “Se ascolto un apostata alla televisione o al computer, o se leggo quello che ha scritto e mi accorgo di quanto è sbagliato, la mia fede si rafforzerà. E se mai nel ministero qualcuno mi dicesse le stesse cose, sarei più bravo a smentirle”. Questo è davvero un ragionamento molto sciocco. Sarebbe come dire: “Se mangio del cibo andato a male da un bidone dell’immondizia, questo poi mi aiuterà, mi aiuterà a evitare i cibi cattivi”. Non è un ragionamento sensato, vero? Invece di nutrire la nostra mente con idee apostate e nocive, leggiamo la Parola di Dio ogni giorno e rafforziamo e proteggiamo la nostra fede.
Ma pensiamo a Daniele. In che modo combatté tenacemente per la sua fede? Beh, per esempio, fu deciso a difendere la sua fede e non fece compromessi. Riuscite a immaginare le pressioni che subì quando rifiutò il vino e i cibi prelibati del re? Cosa lo aiutò a essere determinato? Per sapere la risposta, prendete per favore Daniele capitolo 1 e leggiamo insieme il versetto 8. Qui dice: “Ma Daniele decise in cuor suo che non si sarebbe contaminato con i cibi prelibati del re e con il vino che lui beveva. Così chiese al capo dei funzionari di corte che gli fosse permesso di non contaminarsi in quel modo”. Avete visto? È in anticipo che Daniele “decise in cuor suo” quello che avrebbe fatto. E prese questa decisione perché era pienamente convinto che tutto quello che Geova comandava era per il suo bene.
Come Daniele, anche noi dobbiamo combattere tenacemente per la fede. La vostra fede è messa alla prova a scuola, al lavoro o forse in famiglia? Siete sotto pressione? Non mollate, non cedete alle pressioni, non smettete di servire Geova. Riflettete sull’esempio di Daniele e combattete per la fede. Siate determinati a ubbidire a Geova, perché questa è sempre la cosa migliore. E se lo farete, non avrete mai rimpianti.
Daniele fu messo sotto pressione anche con la minaccia di morte. Vi immaginate come si sarà sentito quando capì che pronunciare un’altra preghiera poteva costargli la vita? Cosa lo avrà aiutato a rimanere leale? Andiamo in Daniele capitolo 6 e cerchiamo di rispondere a questa domanda. Daniele 6:10. Leggiamo Daniele 6:10: “Ma Daniele, appena seppe che era stato firmato il decreto, andò a casa sua, che aveva le finestre della camera in terrazza aperte verso Gerusalemme. E continuò a inginocchiarsi, pregare e offrire lodi al suo Dio tre volte al giorno, [e notate] come aveva fatto regolarmente fino a quel momento”. Daniele sapeva quello che era giusto fare e non esitò neanche un momento. Continuò ad adorare Geova come sempre. Daniele 6:16 ci dice che Daniele serviva Dio “con costanza”. E la Torre di Guardia spiegava che la parola originale tradotta “con costanza” significa fondamentalmente “in giro, in cerchio”, il che dà l’idea di continuità. E questo descrive bene la devozione costante di Daniele, è come la linea di un cerchio che non si interrompe mai, è continua.
Ora vi prego di prestare attenzione al video che segue. Vedremo un fratello che rischia di essere arrestato. Ma dopo aver riflettuto sull’esempio di Daniele, ritrova la forza di continuare a servire Geova con costanza, a prescindere dalla situazione difficile che si trova ad affrontare.
Continuano i disordini in molte zone della città, dove i soldati arrestano tutti coloro che si rifiutano di dare il loro sostegno al nuovo governo.
Ci andiamo lo stesso all’adunanza stasera?
Volevo fare la cosa migliore per mia moglie e mia figlia. Ma alcuni anziani erano già stati arrestati. E se fosse toccato a me? Cosa sarebbe successo alla mia famiglia?
Non starai andando a casa a pregare, vero?
Io prego alla mia finestra 3 volte al giorno, ogni giorno. Se dessi anche solo l’impressione di fare compromessi, cosa si direbbe di me? Io conosco Geova. E se confido in lui, mi ricompenserà. Non so come lo farà, ma lo farà. Pregate, miei cari, che io rimanga fedele, che tutti noi rimaniamo fedeli, a prescindere da quello che accadrà.
Le Scritture sono chiare. Dobbiamo continuare a riunirci, anche in piccoli gruppi se è necessario. Chiediamo a Geova che qualunque cosa accada ci dia la forza di continuare a perseverare. Caro Padre Geova, per favore...
Alla fine venni arrestato.
Ci manchi tantissimo, ma siamo davvero orgogliose di te. Sappiamo che comunque andrà il processo rimarrai fedele, e così faremo anche noi.
Hai avuto paura?
Ho avuto tanta paura, ma Geova ci aiuta quando siamo spaventati.
Sapevo che sarei stato bene e che Geova si sarebbe preso cura della mia famiglia.
Proprio come è successo al fratello nel video che abbiamo visto, anche noi saremo perseguitati. 2 Timoteo 3:12 dice infatti: “Tutti quelli che desiderano vivere con devozione a Dio uniti a Cristo Gesù saranno perseguitati”. Qui non dice “forse”, “è possibile”, dice “saranno”, è sicuro. Ma come il fratello del video, quando saremo perseguitati riflettiamo sull’esempio di Daniele e combattiamo per la fede. E preghiamo Geova, sicuri che lui è molto più potente di tutti i nostri nemici.
Imitiamo il giovane Davide. Mentre andava incontro a Golia, lui non vedeva solo il filisteo. Certo, si rendeva conto che Golia era un gigante, ma nel quadro generale vedeva quanto era minuscolo Golia in confronto al suo Dio, l’Onnipotente Geova.
Torniamo a Daniele. Anche lui vide la straordinaria potenza di Geova quando fu gettato nella fossa dei leoni. Allora Geova mandò un angelo a chiudere la bocca di quelle bestie feroci. Ma se ci pensate, quei leoni saranno stati affamati, perché le persone che furono gettate lì dentro poco dopo furono sbranate ancora prima di toccare il fondo della fossa. Erano affamati, e Daniele sarà sembrato proprio un bel bocconcino. Per quei leoni era una battaglia persa. Non riuscirono proprio ad aprire la bocca e far male a Daniele.
Daniele non smise mai di sperare in Geova, e questo è un buon esempio per chi affronta problemi di salute oppure l’età che avanza. Riuscite a immaginare come si sarà sentito Daniele quando a quasi 100 anni vide gli ebrei partire per la loro amata Giuda ma lui non poteva andare con loro? Cosa lo avrà aiutato a continuare a sperare in Geova? Apriamo la Bibbia in Daniele capitolo 10 e vediamo che cosa lo aiutò. Daniele capitolo 10 dal versetto 18. Qui Daniele dice: “Colui che aveva l’aspetto di un uomo mi toccò di nuovo e mi rafforzò. Quindi disse: ‘Non aver timore, uomo molto prezioso. Abbi pace. Sii forte, sì, sii forte’. Appena mi ebbe parlato, mi sentii forte e dissi: ‘Parla, mio signore, perché mi hai rafforzato’”. Tramite un angelo, Geova ricordò a Daniele che era prezioso e che nonostante gli anni non aveva perso il suo valore. Daniele si lasciò incoraggiare da Geova. Poi Geova gli diede una profezia entusiasmante riguardo al re del nord e al re del sud, che in seguito lui mise per iscritto per nostro beneficio. Anche se era vecchio e non stava bene, quell’uomo prezioso continuava a essere molto utile per Geova.
Guardiamo insieme un video in cui immagineremo un fratello che ormai si sente inutile ma che ritrova la forza soffermandosi su come l’angelo ha confortato Daniele.
Il tempo è passato così in fretta. Servizio di pioniere, campo multilingue, opera nella circoscrizione. C’è stato persino un tempo in cui ero io a incoraggiare le persone anziane. Quanto mi mancano quei momenti! E adesso eccomi qua, in una casa di riposo. A volte mi sembra di non avere più niente da dare.
Daniele, uomo molto prezioso. Sono stato mandato da te. Non aver timore, Daniele. Sei stato ascoltato sin dal primo giorno in cui con tutto il cuore hai cercato di capire e ti sei umiliato davanti al tuo Dio.
Non ho energie.
Non aver timore, uomo molto prezioso. Abbi pace. Sii forte. Sii forte!
Felice chi rimane in attesa, Daniele. Va’ avanti sino alla fine. Riposerai, ma sorgerai per ricevere la tua parte alla fine dei giorni.
Ciao, come va? Tutto bene?
Hai un minuto per me? C’è qualcosa che vorrei farti vedere.
Ok, certo.
È così, Geova si ricorda di me, e io ho ancora così tanto da dare!
Questo video ci ha emozionato, non è vero? Avete anche voi dei problemi di salute che vi impediscono di fare tutto quello che vorreste? Se è così, ripensate all’esempio di Daniele e lasciatevi confortare da Geova. Ricordate che quello che avete fatto in passato continua a essere prezioso agli occhi di Geova. Lui non se ne dimentica. E quello che fate oggi per servirlo, anche se vi sembra poco, per lui conta moltissimo. Tutti voi, per favore, che siate giovani o in là con gli anni, fate come Daniele e non smettete mai di combattere tenacemente per la fede.
Ora rivediamo qualche punto del programma di domenica, il cui tema era tratto da Matteo 21:21: “Se avete fede […], così accadrà”.
- Il simposio incoraggiante che abbiamo ascoltato la mattina si intitolava “Imitiamo donne dalla forte fede”. Tutti i discorsi di questo simposio ci hanno ricordato l’esempio di donne di fede che hanno affrontato ostacoli grandi come montagne.
- Sara dovette lasciare uno stile di vita comodo per vivere come nomade e soffrì per molti anni a causa della sua sterilità.
- Raab dovette compiere un’azione decisa, rischiando anche la propria vita, per proteggere spie israelite e per schierarsi dalla parte del popolo di Dio. E dovette anche abbandonare uno stile di vita immorale.
- Anna continuò a servire Geova anche se per molti anni non poté avere figli e fu umiliata da Peninna.
- La ragazzina israelita fu strappata alla famiglia da predatori siri, eppure non si arrese. Continuò con coraggio a parlare ad altri di Geova, il suo Dio.
- Maria accettò il difficile incarico di far nascere, crescere ed educare il Figlio di Dio.
- La donna fenicia fu coraggiosa e tenace quando chiese a Gesù di aiutarla e liberare sua figlia indemoniata. E ricevette l’aiuto che chiedeva.
- Marta, che era molto triste per la morte di suo fratello Lazzaro, non perse la fede nella capacità di Gesù di risuscitare i morti.
- E nell’ultimo discorso abbiamo visto 2 esempi moderni, delle sorelle Ishii e Toom, che con fermezza non sono scese a compromessi anche se questo ha significato molti anni di prigione solo perché erano testimoni di Geova.
Tutte queste donne hanno affrontato ostacoli grandi come montagne. Ma Geova ha ricompensato la loro fede. La fede ha dato loro la certezza che Geova si sarebbe preso cura di loro, e Geova non le ha mai, mai deluse.
E noi invece che certezza possiamo avere se manteniamo forte la nostra fede? Beh, parliamo degli eventi che sappiamo accadranno nel prossimo futuro. Ad esempio, si adempirà la parte finale della profezia di Daniele capitolo 2 sulla statua vista in sogno da Nabucodonosor. Come sappiamo, in questa profezia le 4 parti superiori della statua rappresentano 4 potenze mondiali che sono apparse e poi scomparse, proprio come era stato profetizzato. Oggi è la potenza mondiale anglo-americana, simboleggiata dai piedi di ferro ed argilla, che sta dominando la scena mondiale. Ed è sempre più evidente che quest’ultima potenza mondiale sia in realtà un miscuglio non amalgamato di ferro e argilla. E così, proprio come un miscuglio di questo tipo è più fragile del ferro puro, allo stesso modo la potenza anglo-americana è più fragile dell’impero romano, rappresentato dal ferro, da cui è sorta. La capacità della potenza mondiale anglo-americana di agire con la forza del ferro è limitata da elementi divisivi simili all’argilla.
Le persone oggi protestano per far valere i propri diritti, con insurrezioni, campagne per i diritti civili e movimenti indipendentisti. Come predetto in Daniele 2:42, “il regno sarà in parte forte e in parte fragile”. E ce ne rendiamo conto, è sempre più evidente oggi più che mai. Ma nonostante la fragilità di quest’ultima potenza mondiale, non arriverà al punto di scomparire da sola, di autodistruggersi. Sempre in Daniele capitolo 2, vediamo quale sarà la fine di questa potenza. È un versetto molto conosciuto, Daniele 2:44: “Ai giorni di quei re l’Iddio del cielo istituirà un regno che non sarà mai distrutto. Questo regno non passerà nelle mani di nessun altro popolo; frantumerà tutti questi regni e metterà loro fine, e sarà l’unico a durare per sempre. Infatti hai visto che dal monte fu tagliata una pietra, non da mani umane [in effetti qua si fa riferimento alle mani di Geova], e che essa frantumò il ferro, il rame, l’argilla, l’argento e l’oro. Il grande Dio ti ha fatto sapere, o re, quello che dovrà avvenire in futuro. Sul sogno si può fare affidamento, e la sua interpretazione è attendibile”. Questi versetti descrivono in che modo il Regno di Dio, rappresentato da quella pietra, distruggerà tutti i governi umani ad Armaghedon.
Ed è interessante che in Daniele 2:34 leggiamo che la pietra, il Regno di Dio, colpirà la statua, che rappresenta i governi umani, “ai piedi di ferro e argilla”. Questo significa chiaramente che Armaghedon verrà durante il tempo in cui a dominare il mondo è la potenza mondiale anglo-americana, l’ultima potenza mondiale. E come Daniele, siamo assolutamente certi di quanto è vero quello che dice il versetto 45: “Sul sogno si può fare affidamento, e la sua interpretazione è attendibile”. Non c’è alcun dubbio, il Regno di Dio distruggerà tutti i governi umani ad Armaghedon mentre sarà al potere la potenza mondiale anglo-americana.
Inoltre, come l’ultima parte del sogno della statua si adempirà presto, altrettanto presto si adempirà l’ultima parte della profezia di Daniele riportata nel capitolo 7. In questo capitolo Daniele descrive 4 grosse bestie che rappresentano 4 potenze mondiali che sono apparse e poi scomparse. Ed è appropriato che vengano paragonate a bestie feroci, perché hanno sempre governato con prepotenza, con ferocia, come delle bestie. Queste 4 potenze mondiali sono Babilonia, Media-Persia, Grecia e Roma, le stesse 4 potenze mondiali rappresentate dalle 4 parti superiori della statua vista in sogno di cui abbiamo parlato prima. Ma nel versetto 8, Daniele inizia a parlare di un corno che spuntò sulla testa della quarta bestia, cioè Roma. E quel corno aveva occhi, aveva una bocca, una bocca che parlava con arroganza. Beh, quel corno arrogante rappresenta la potenza mondiale anglo-americana, l’ultima potenza mondiale.
E poi, dopo queste cose, cosa succederà? Prendiamo Daniele capitolo 7 e vediamo cosa fu predetto. Daniele capitolo 7, leggeremo il versetto 26 e il versetto 27: “Ma la Corte si riunì, e gli fu tolto il dominio [cioè fu tolto al corno] perché fosse annientato e distrutto completamente. E il regno, il dominio e la grandezza dei regni sotto tutti i cieli furono dati al popolo dei santi del Supremo. Il loro regno è un regno eterno, e tutte le potenze li serviranno e ubbidiranno a loro”. Il dominio di questo corno arrogante sarà spazzato via, sarà annientato, distrutto, e sarà sostituito dal Regno di Dio.
Quindi, come descritto in questa profezia, in questa visione, il Regno di Dio distruggerà tutti i governi umani nel periodo in cui starà governando la potenza mondiale anglo-americana, e poi quel regno inizierà a governare su tutta la terra. Come sarà emozionante questo evento che accadrà nel prossimo futuro!
E pensiamoci, fino ad oggi ogni aspetto della profezia si è già adempiuto. Quindi siamo sicuri, abbiamo forte fede, che anche l’ultima parte si adempirà di certo.
Ci sono molte altre profezie nel libro di Daniele, di cui non abbiamo il tempo di parlare, che si sono avverate in ogni singolo aspetto. Quindi l’adempimento di così tante profezie ci convince assolutamente che siamo molto, molto inoltrati nel “tempo della fine”. Molto presto vedremo con i nostri occhi l’adempimento di Daniele 12:1, che dice che ‘Michele, il gran principe, sorgerà. E ci sarà un tempo di grande difficoltà, ma il popolo di Dio scamperà, tutti quelli il cui nome è scritto nel libro’.
Nel video che abbiamo visto all’inizio di questo discorso, si vedeva Michele, il glorificato Gesù Cristo, venire insieme a tanti angeli a salvare il popolo di Geova e distruggere questo sistema malvagio. Avete fatto caso che nel video i malvagi rivolgevano le loro armi verso il cielo e sparavano contro Michele? Ma questo fa ridere, vero? Perché le armi più potenti dell’uomo sono come petardi bagnati in paragone al grande potere di Michele. Infatti nel video abbiamo visto che Michele viene senza alcuna armatura protettiva, come una corazza o uno scudo. Non ne ha bisogno. È raffigurato solamente con una spada, che è un’arma d’attacco. A volte nelle nostre illustrazioni Michele viene raffigurato con arco e frecce, che è anche questa un’arma d’attacco. Ma le sue armi di attacco sono potenti, molto molto più potenti di quanto in effetti sia necessario per salvare il popolo di Geova e spazzare via tutto il sistema malvagio di Satana, il Diavolo. E poi, dopo Armaghedon, inizierà il glorioso Regno millenario di Gesù Cristo. E durante quel periodo meraviglioso si adempirà l’ultimo versetto del libro di Daniele. Leggiamolo. L’ultimo versetto di questo libro, capitolo 12, leggiamo il versetto 13. Ed ecco cosa viene detto a Daniele: “Quanto a te, va’ avanti sino alla fine. Riposerai, ma sorgerai per ricevere la tua parte alla fine dei giorni”. Daniele servì fedelmente Geova fino alla fine della sua vita. Andò avanti fino alla fine. E adesso sta riposando nella morte. Ma presto “sorgerà”, quando sarà risuscitato durante il Regno millenario di Cristo, ‘per ricevere la sua parte’, ovvero il suo posto nel nuovo mondo.
Ma Daniele aveva fede in quella promessa che Geova gli aveva fatto attraverso un angelo? Sì, sicuramente sì. Aveva già dimostrato la sua fede per decenni. Era rimasto leale di fronte alla tentazione di mangiare cibi che lo avrebbero contaminato. Era costante nel pregare, anche quando pregare significava rischiare la vita. E non smise mai di rafforzare la sua fede attraverso lo studio delle Scritture. Quindi possiamo essere certi che lui credeva alla promessa che Geova gli aveva fatto attraverso un angelo, cioè che sarebbe tornato in vita e avrebbe avuto un posto nel nuovo mondo.
Arriviamo a noi. Come possiamo mantenere forte la nostra fede come fece Daniele? Rimaniamo moralmente e spiritualmente puri. Non permettiamo che niente intacchi la nostra fede. Preghiamo costantemente con la piena fiducia che Geova risponderà alle nostre preghiere. E ascoltiamo Geova, studiando diligentemente la sua Parola. Geova vuole che abbiamo fede nel fatto che ci ricompenserà. Ebrei 11:6 dice: “Chi si avvicina a Dio deve credere che egli esiste [esiste davvero] e che ricompensa quelli che lo cercano assiduamente”.
Ripensiamo un attimo ai 2 fratelli dei video che abbiamo visto, il padre di famiglia e il fratello malato. Il padre di famiglia è finito in prigione, il fratello malato non è stato miracolosamente guarito. Quindi è stato inutile per loro mostrare fede? Assolutamente no. Geova li ricompenserà? Assolutamente sì. Se state affrontando una situazione simile, Geova vi ricompenserà? Sì, senza alcun dubbio.
Guardiamo insieme il video musicale che contiene la canzone che canteremo alla fine del nostro bel congresso. Gustatevi questo video.
♪ Di fronte al leone ♪
♪ e ai tuoi nemici, o Dio, ♪
♪ io non mi nasconderò, paura non avrò, ♪
♪ perché so che tu sei con me. ♪
♪ La fede può illuminare il buio. ♪
♪ Può darci forza in quest’oscurità. ♪
♪ È speranza certa che diventerà realtà. ♪
♪ Come un grande scudo è per noi la fede in te. ♪
♪ I leali del passato ♪
♪ hanno confidato in te. ♪
♪ Presto tu premierai la loro fedeltà: ♪
♪ in vita li riporterai. ♪
♪ La fede può illuminare il buio. ♪
♪ Può darci forza in quest’oscurità. ♪
♪ È speranza certa che diventerà realtà. ♪
♪ Come un grande scudo è per noi la fede in te. ♪
♪ La fede può muovere montagne; ♪
♪ conforto e speranza dà. ♪
♪ È solo grazie alla fede, Geova, se so che sei sempre accanto a me. ♪
♪ Con gli occhi della fede ♪
♪ guardo al futuro che ♪
♪ è in serbo per noi. ♪ ♪ Non è un sogno, no! Se tu l’hai promesso, lo farai. ♪
♪ La fede può illuminare il buio. ♪
♪ Può darci forza in quest’oscurità. ♪
♪ È speranza certa che diventerà realtà. ♪
♪ Come un grande scudo è per noi ♪
♪ la fede in te, ♪
♪ la fede in te! ♪
Che video toccante e incoraggiante! Non vediamo l’ora di cantare questa canzone a conclusione del nostro congresso.
Cari fratelli e sorelle, bambini e ragazzi, e anche voi che vi state avvicinando alla verità, non c’è dubbio che oggi purtroppo combattiamo contro potenti nemici.
- Per esempio abbiamo un potente nemico dentro ognuno di noi, il peccato ereditato, e questo nemico combatte con vigore contro il nostro desiderio di fare il bene.
- E poi combattiamo contro delle forze spirituali, Satana e i suoi demòni. Satana viene descritto come un leone affamato, un astuto serpente, un feroce dragone, un cacciatore di uccelli e poi in altri modi simili. Efesini 6:12 dice che “abbiamo una lotta [un combattimento continuo] contro le malvagie forze spirituali che sono nei luoghi celesti”. Come dicono le nostre pubblicazioni, è possibile che nel mondo spirituale ci siano decine di migliaia di queste creature spirituali malvagie che combattono contro di noi.
- Come terzo nemico abbiamo questo mondo malvagio intorno a noi che cerca di tirarci verso di sé e di farci intraprendere un comportamento sbagliato. E guardando i numeri, il rapporto tra le persone del mondo e i servitori di Geova è di 900 a 1. Ma nonostante la forza di questi 3 grandi nemici, la nostra fede, che è un aspetto del frutto del potente spirito di Geova, rende ognuno di noi molto più forte di tutti e 3 questi nemici messi insieme.
- Nel prossimo futuro combatterà contro di noi un altro potente nemico. E questo potente nemico sarà una coalizione di nazioni che in Ezechiele viene chiamata Gog. Ezechiele 38 dice che Gog verrà con “un grande esercito, numerose forze militari. […] Come nuvole che coprono il paese”, verranno contro il popolo di Dio.
Ora questo potrebbe creare qualche timore ma, cari fratelli e sorelle, la vostra fede vi renderà più forti di Gog e vi permetterà di rimanere forti finché Geova non interverrà miracolosamente ad Armaghedon. Armaghedon sarà una vera e propria operazione di salvataggio. Geova interverrà e spazzerà via Gog per sempre, lo spazzerà via con la “scopa della distruzione”.
In passato la fede ha aiutato i servitori di Dio a superare ostacoli molto grandi, e questa qualità del frutto dello spirito aiuterà anche noi. Ed è sempre stato così. Anche oggi i servitori di Dio come Daniele vengono resi potenti non grazie a una forza innata, ma grazie alla fede.
Cari fratelli e sorelle, bambini e ragazzi e voi che vi state avvicinando alla verità, pregate per avere fede. Combattete tenacemente per non perdere la fede. Di una cosa potete essere certi, se avete fede, se la tenete viva e camminate per fede, allora sicuramente vedrete tutte, tutte le promesse di Geova diventare realtà.