Diossido di Cloro

Diossido di Cloro

UNBEKOMING


Mi è venuto in mente il dottor Andreas Kalcker mentre stavo facendo le mie ricerche sulla preparazione del mio stack sul perossido di idrogeno .

Amelia mi aveva menzionato il suo nome per la prima volta alla fine del 2022, ma onestamente era troppo presto per me per apprezzare il significato del suo lavoro. 

Più recentemente il dottor Robert Yoho ha svolto un ottimo lavoro evidenziando Kalcker e il biossido di cloro.

Kalcker è l'autorità mondiale nella ricerca sui molteplici usi del biossido di cloro, e per questo è anche una delle persone più censurate al mondo.

Come ormai sai, la quantità di censura a cui si è sottoposti è direttamente correlata al valore del loro messaggio e del loro lavoro.

All’Impero non piacciono le persone che riducono le dimensioni dei suoi mercati. 

All'Impero non piace che le persone riducano il numero dei suoi clienti malsani. Stiamo vivendo un capitalismo in fase avanzata. Dopotutto.

Ho deciso di contattare il dottor Andreas Kalcker per richiedere un colloquio e sono molto grato che abbia accettato.

Personalmente ho imparato molto dall'intervista e credo che lo farai anche tu. Lui e il suo team stanno facendo un lavoro incredibile.

Un ringraziamento al Dr. Andreas Kalcker.


Cosa ti ha portato inizialmente ad esplorare il potenziale del biossido di cloro nei trattamenti medici?

Ho iniziato a utilizzare questo trattamento personalmente, poiché soffrivo di una grave artrite. Sorprendentemente, ha funzionato per me. 

Incoraggiato dalla mia esperienza, anche il mio vicino, i miei amici e altre persone con diversi problemi di salute l'hanno provato e hanno riportato risultati positivi. Ciò includeva casi di artrite, complicazioni legate al diabete, varie intossicazioni, allergie e molte altre condizioni.

Inizialmente, ho lavorato molto per capire come una sostanza potesse essere efficace contro una gamma così diversificata di malattie. A me, e probabilmente a molti medici, l’idea di un unico trattamento efficace per così tanti problemi di salute diversi sembrava illogica. 

Se dovessi parlare a un medico di una sostanza in grado di affrontare tutti questi diversi problemi, potrebbe respingerla come non plausibile. Ad un certo punto, sarei stato d’accordo con quello scetticismo. Tuttavia, sperimentarne gli effetti in prima persona ha avuto un impatto significativo e ha cambiato la mia prospettiva.

Ci può spiegare il meccanismo molecolare del biossido di cloro nella lotta contro le malattie?

Bene, il biossido di cloro, o ClO2, è una molecola semplice che interagisce efficacemente con l'acqua. Non subisce facilmente l'idrolisi. Quando ingerito come liquido, la forma gassosa di ClO2 viene rilasciata nello stomaco. Questo gas evapora ad una temperatura relativamente bassa di 11 gradi Celsius e si diffonde attraverso le pareti dello stomaco. Questo processo segue la legge di diffusione di Fick, consentendo al ClO2 di entrare nel flusso sanguigno e nei tessuti interstiziali.

Una volta nel corpo, il ClO2 prende di mira selettivamente le aree più acide (definite dalla concentrazione di ioni idrogeno o protoni (H⁺), tipicamente associati a tessuti malati o infiammati. 

Gli organi malati spesso mostrano un’acidità maggiore rispetto a quelli sani. In queste condizioni acide ClO2 subisce una serie di reazioni, fino a dissociarsi in sostanze innocue come sale e ossigeno, senza lasciare residui nocivi. Questo aspetto è significativo in quanto la quantità di sale prodotta è minima.

Per quanto riguarda il rilascio di ossigeno, consideriamo un protocollo tipico in cui vengono consumati 10 millilitri di una soluzione di ClO2 per litro, in un giorno. Questa quantità può generare circa 10.700.000 molecole di ossigeno per ciascun globulo rosso. Sebbene questo possa sembrare sostanziale, è relativamente minore nel contesto del fabbisogno complessivo di ossigeno del corpo. Non è sufficiente ad alterare in modo significativo la capacità respiratoria ma può fornire un leggero aumento dell'ossigeno disponibile per alcuni secondi. 

È importante sottolineare che l'ossigeno viene rilasciato proprio nel punto del problema, dove è presente l'acidità e, di conseguenza, l'infiammazione o l'infezione (causata da batteri, virus, funghi o cancro). Questa erogazione mirata di ossigeno alle aree con carenza di ossigeno è ciò che rende vantaggioso il meccanismo d'azione di ClO2.

Può chiarire la natura ossidativa del biossido di cloro?

Come funziona rispetto a qualcosa come la vitamina C, che dona elettroni. Il biossido di cloro, invece, prende elettroni. Come fa questo processo a non causare stress ossidativo nel corpo?

Qual è il meccanismo sottostante che impedisce che ciò accada?

La chiave sta nella comprensione delle interazioni biochimiche. Prendi i radicali liberi, ad esempio, come il radicale ossidrile (OH). Solitamente li combattiamo con gli antiossidanti (OH) come la Vitamina C.

L’efficacia di questi antiossidanti può essere in parte spiegata attraverso il loro voltaggio, un concetto centrale nella medicina elettro-molecolare, un campo emergente.

Per contesto, immagina un cellulare che richiede una tensione specifica per la ricarica. Se la tensione è troppo alta, danneggia il telefono; se è troppo basso, non si carica. Allo stesso modo, le nostre cellule funzionano entro un intervallo di tensione, in genere compreso tra 1 e 1,5 volt. I radicali idrossilici, con i loro 2,8 volt, sono troppo “potenti” e possono danneggiare le cellule. 

Gli antiossidanti come la vitamina C, con un voltaggio di 0,66, aiutano a neutralizzare questi radicali.

Il biossido di cloro gioca qui un ruolo affascinante. Con una tensione di circa 0,94 Volt è appena al di sotto del range operativo della cellula. È efficace contro agenti patogeni come batteri, virus e funghi, che generalmente hanno voltaggi più bassi. È interessante notare che, nonostante sia un ossidante, il biossido di cloro agisce come antiossidante in presenza di entità ad alto voltaggio come i radicali idrossilici, convertendoli in sostanze innocue come l'acqua.

Tecnicamente parlando, mostra una maggiore potenza come antiossidante che come ossidante. Questo si caratterizza per il suo voltaggio: come antiossidante, ha un voltaggio di 1,42 volt, che è superiore al suo voltaggio di 0,94 volt quando agisce come ossidante. Questa significativa distinzione tra le sue capacità antiossidanti e ossidative è un aspetto cruciale.

È come quando si salda: puoi toccare il ferro della saldatrice senza prendere la scossa elettrica, eppure è abbastanza caldo da sciogliere il ferro. Ciò accade perché c'è un flusso significativo di elettroni. Un processo simile avviene nel corpo con il movimento degli elettroni. La vitamina C, ad esempio, trasferisce un elettrone. Al contrario, il biossido di cloro come riducente muove due elettroni, il doppio della quantità.

La vitamina C opera a un voltaggio diverso, il che potrebbe implicare un’azione più rapida, ma in pratica questa differenza è trascurabile poiché si tratta di microsecondi. Pertanto, il biossido di cloro è un antiossidante più potente della vitamina C, in particolare in relazione ai radicali idrossilici. Questo confronto è importante da capire.

L’affermazione secondo cui abbiamo bisogno di più antiossidanti è, a mio avviso, una forma di medicina fasulla. Hai considerato la matematica di tutto questo, la biofisica? La mia specialità consiste nel capire che di più non è sempre meglio. Prendiamo ad esempio l’ossigeno: il suo impatto dipende fortemente dal contesto. Per un subacqueo che scende a 100 metri sott'acqua, l'ossigeno diventa tossico a causa dell'alta pressione. Al contrario, sull’Everest il problema è la mancanza di ossigeno sufficiente. Ogni cosa deve essere vista in relazione al suo contesto.

Questo ci porta al biossido di cloro. Sì, è un ossidante, efficace contro batteri, virus, funghi, prioni e proteine ​​​​spike. Agisce rapidamente: più piccolo è l'organismo, più rapida è l'azione. Non è possibile alcuna resistenza, a differenza degli antibiotici. Funziona attraverso l'ossidazione, che è essenzialmente un processo di combustione, difficilmente incontra resistenza.

Il voltaggio del biossido di cloro è di circa 0,9, entro l'intervallo operativo delle celle, il che significa che non danneggia le celle stesse. Naturalmente questo dipende dalla dose. Ma all’interno del corretto intervallo operativo, il biossido di cloro può anche ridurre entità ad alta tensione come i radicali idrossilici e altri ossidanti tossici. È capace sia di ossidazione che di riduzione.

Esistono studi o sperimentazioni chiave che dimostrano l'efficacia del biossido di cloro nel trattamento delle malattie?

Siamo un gruppo di oltre 20 ricercatori e uno dei nostri contributi significativi include la trilogia di studi del dr. Aparicio, che comprende oltre 3.000 pazienti. Questi studi si concentrano su tre fasi distinte: pre-COVID-19, COVID-19 attivo con sintomi gravi ed effetti a lungo termine del COVID-19, ciascuno dei quali coinvolge oltre 1.000 pazienti. In particolare, la ricerca del Dr. Aparicio ha dimostrato una notevole efficacia del 99,3% nel trattamento dei pazienti sintomatici affetti da COVID-19, con un tempo medio di recupero di soli quattro giorni.

Inoltre, abbiamo condotto ricerche approfondite sull'efficacia di questo trattamento contro le infezioni da MRSA e Borrelia. Questi studi contribuiscono in modo significativo alla nostra comprensione del potenziale e della versatilità del trattamento. Tuttavia, è interessante notare che, nonostante questi risultati promettenti, i media mainstream hanno mostrato scarso interesse per i nostri risultati.

Quali misure di sicurezza dovrebbero essere adottate quando si utilizza il biossido di cloro e come si affrontano i problemi di tossicità?

È fondamentale comprendere la distinzione tra biossido di cloro gassoso e biossido di cloro disciolto nell'acqua, poiché hanno proprietà marcatamente diverse. L'inalazione del biossido di cloro sotto forma di gas non è consigliata e può essere dannosa. Tuttavia, quando il biossido di cloro viene sciolto in acqua, soprattutto a basse concentrazioni, le sue caratteristiche cambiano in modo significativo, rendendolo sicuro per determinate applicazioni.

Aderiamo a un protocollo specifico, spesso indicato come Protocollo C, che prevede l'uso di biossido di cloro a concentrazioni 14 volte inferiori al Low RL, il livello di reazione più basso misurabile nel corpo. Ciò garantisce che il dosaggio rimanga ben entro i limiti di sicurezza, annullando i problemi di tossicità. In prospettiva, per raggiungere un livello tossico letale, un adulto dovrebbe consumare più di 20 litri di un concentrato di biossido di cloro da 3.000 PPM per un periodo superiore a 14 giorni. Tale assunzione è praticamente impossibile, dato l’enorme volume di liquido che dovrebbe essere ingerito.

Quali malattie e condizioni ritieni che il biossido di cloro possa trattare efficacemente?

Sulla base delle ricerche approfondite e dei dati che abbiamo raccolto; si ritiene che il biossido di cloro possa trattare efficacemente un'ampia varietà di malattie e condizioni. Questa efficacia è in gran parte attribuita al suo impatto sull’acidosi metabolica, una condizione presente in circa l'85-90% delle malattie. L'acidosi metabolica comporta uno squilibrio nei livelli di pH del corpo, portando ad un'eccessiva acidità nel sangue.

Le nostre osservazioni e i dati raccolti, che coprono un arco di 17 anni e ammontano a circa nove terabyte di dati raccolti sui guariti, indicano guarigioni da uno spettro di malattie che vanno dalle allergie al cancro. 

La portata di questi disturbi è ampia e copre le condizioni dalla A alla Z, come dettagliato nel mio libro. Con una gamma di applicazioni così ampia, è difficile individuare una condizione in cui il biossido di cloro è più efficace. La diversità di malattie e condizioni che hanno mostrato risposte positive nei nostri studi sottolinea la potenziale versatilità del biossido di cloro come opzione di trattamento.

Per coloro che non hanno familiarità con l’argomento, il biossido di cloro è considerato efficace nel trattamento di una vasta gamma di condizioni di salute, classificabili in dieci categorie principali. Questi includono:

  1. Problemi di pressione sanguigna: gestione delle condizioni legate alla pressione sanguigna anormale.
  2. Diabete: trattare sia la condizione primaria che le sue complicanze, come i problemi alle gambe diabetiche.
  3. Artrite reumatoide: alleviare i sintomi e potenzialmente influenzare le cause alla base di questa malattia autoimmune.
  4. Cancro: offrire supporto nel trattamento di varie forme di cancro.
  5. Ustioni: aiuta nel processo di guarigione delle ustioni.
  6. Infezioni: affrontare una vasta gamma di infezioni batteriche, virali e di altro tipo.
  7. Infiammazione: riduzione dell'infiammazione, un fattore comune in molte malattie.
  8. Tossicità: contrastare varie forme di tossine corporee.
  9. Disturbi della carica degli elettroni: trattamento delle condizioni che comportano squilibri nella carica degli elettroni a livello cellulare.
  10. Carenze energetiche complessive: affrontare le condizioni che derivano o risultano in una mancanza di energia all'interno del corpo.

Questo approccio al trattamento si fonda sul concetto di medicina elettro-molecolare, che si concentra sul movimento degli elettroni e sul loro ruolo nella salute e nella malattia. In questa visione la malattia è equiparata alla mancanza di energia; quando il corpo è carente di energia, diventa suscettibile a infezioni opportunistiche e vari problemi di salute. Questa prospettiva differisce nettamente dagli approcci farmaceutici convenzionali, che spesso comportano l’utilizzo di sostanze che provocano una reazione nell’organismo. Invece, questo approccio si concentra sul fornire al corpo ciò di cui ha bisogno – come l’ossigeno – per guarire se stesso. L'importanza dell'ossigeno non può essere sopravvalutata; mentre possiamo sopravvivere settimane senza cibo e giorni senza acqua, possiamo resistere solo pochi minuti senza ossigeno. Pertanto, l'ossigeno è considerato un elemento cruciale per la salute e il recupero del corpo.

Come può aiutare con l'autismo?

L’autismo rappresenta una sfida complessa, soprattutto perché non è una malattia singola ma uno spettro che comprende una serie di condizioni. Fondamentalmente possiamo semplificare l'autismo come correlato all'infiammazione del sistema nervoso vagale, sebbene questa descrizione tocchi solo la superficie della sua complessità.

Le nostre osservazioni hanno dimostrato che il biossido di cloro può essere efficace nell’affrontare i problemi legati all’autismo. Questa efficacia è in parte dovuta alla sua capacità di combattere l’infiammazione, che spesso è una componente dei disturbi dello spettro autistico. Inoltre, il biossido di cloro sembra possedere la capacità unica di attivare e differenziare le cellule staminali. Questa proprietà è particolarmente intrigante in quanto potrebbe contribuire al miglioramento o al recupero neurologico.

Abbiamo documentato casi di centinaia di bambini che, sotto un regime di trattamento a lungo termine attentamente gestito che prevedeva il biossido di cloro, hanno mostrato un recupero significativo dai sintomi associati all'autismo.

Ci sono paesi che hanno utilizzato il biossido di cloro come trattamento durante la pandemia di COVID-19?

L’uso del biossido di cloro come trattamento per il COVID-19 è stato particolarmente significativo in molti paesi del Sud America. Il mio spazio di lavoro principale è stato in Germania, ma ho vissuto per 35 anni in Spagna, il che mi ha dato un'idea di queste regioni. Nello specifico, in Bolivia, abbiamo osservato un enorme successo con il biossido di cloro. Milioni di persone l'hanno usato e continuano a usarlo lì. 

Abbiamo stabilito una partnership con l'esercito boliviano, che mi ha portato a ricevere il loro più alto encomio. Questa collaborazione ha comportato la collaborazione con le migliori università associate all’esercito boliviano, che da allora hanno incorporato il biossido di cloro nei loro programmi. Facevo parte del team di scrittori della legge.

In che modo l'associazione della "candeggina" ha influenzato la percezione del pubblico e la discussione scientifica sul biossido di cloro?

L’associazione del biossido di cloro con la candeggina ha avuto un impatto profondamente negativo sia sulla percezione pubblica che sulla discussione scientifica sul suo utilizzo. 

Di fronte all’affermazione che il biossido di cloro è semplicemente candeggina, la mia risposta è semplice e basata su una differenza chiara e osservabile: la candeggina è trasparente, mentre il biossido di cloro è giallo. Questa distinzione semplice ma fondamentale, che non richiede conoscenze scientifiche avanzate per essere compresa, dovrebbe aiutare a dissipare questo malinteso comune.

Vedete un ruolo per il biossido di cloro nell’aiutare le persone con lesioni correlate al vaccino?

La questione dell’utilizzo del biossido di cloro per le lesioni legate al vaccino non è solo la mia prospettiva ma è condivisa anche da oltre 5.000 medici dell’associazione COMUSAV. Questi professionisti medici utilizzano con successo il biossido di cloro nei loro protocolli di trattamento. 

L’approccio prevede valutazioni iniziali, in cui si misurano i livelli di ferritina e d-dimero per determinare la natura della reazione al vaccino, se sia più o meno grave.

Nei casi in cui questi bio-marcatori indicano una reazione grave (riflessa da alti livelli di ferritina e d-dimero), i medici raccomandano il protocollo C standard per il trattamento con biossido di cloro. Questo trattamento dura in genere tre mesi, dopodiché vengono misurati nuovamente gli stessi bio-marcatori. In circa il 90% dei casi questi valori tendono a normalizzarsi dopo il trattamento. Per il restante 10%, dove non si osserva una normalizzazione, il trattamento può essere prolungato per altri tre mesi.

Questo protocollo si basa su studi pubblicati, comprese parti della mia stessa pubblicazione, che spiegano come il biossido di cloro interagisce con la proteina spike presente nei vaccini. Il meccanismo prevede l'ossidazione della cisteina e della tirosina nella proteina spike. È importante notare che i vaccini si basano sulla proteina Spike, non sul virus stesso, e il biossido di cloro sembra essere efficace in questo contesto.

Hai un'opinione sul loro valore per i danni causati dai vaccini infantili?

Questa è fondamentalmente una delle cause dell'autismo. Mi sono difeso per molti anni, ed è per questo che sono stato attaccato. Ma nelle statistiche di oltre 2.000 madri, più dell'80% ha confermato che l'autismo è direttamente correlato ai vaccini. Si noi l'abbiamo.

Come affrontate lo scetticismo della comunità medica e dei media riguardo al biossido di cloro?

Capisco perfettamente lo scetticismo della comunità medica e dei media. Come medico con 30 anni di esperienza, reagirei inizialmente con cautela anche se qualcuno affermasse di avere un rimedio per quasi tutti i disturbi. La risposta naturale per molti nel settore è lo scetticismo, spesso espresso come "non disturbarmi con questo".

Tuttavia, è importante sottolineare che queste affermazioni non sono prive di fondamento scientifico e accademico. Stiamo discutendo di una nuova tecnologia che sta gradualmente guadagnando riconoscimento e accettazione tra i professionisti medici. Pur riconoscendo che alcuni medici potrebbero essere restii alle nuove idee, forse a causa di un certo grado di arroganza o tradizionalismo, sempre più medici stanno cominciando a vedere i potenziali benefici di questo approccio. Il nostro obiettivo è continuare a presentare prove scientifiche e risultati pratici per superare gradualmente questo scetticismo e incoraggiare una più ampia accettazione all’interno della comunità medica.

Quali ostacoli normativi o legali hai incontrato nel tuo lavoro con il biossido di cloro?

Nel mio lavoro ho dovuto affrontare numerose sfide normative e legali, in gran parte dovute all'influenza dominante della lobby farmaceutica. Questa lobby tende a favorire trattamenti che mantengono condizioni croniche, garantendo la continua dipendenza dei clienti dai prodotti farmaceutici. I nostri sforzi per legalizzare e ottenere l’accettazione del nostro approccio implicano il superamento di ostacoli significativi.

Uno dei problemi principali che abbiamo riscontrato riguarda la Food and Drug Administration (FDA) statunitense. La FDA ha fatto affermazioni che equiparano il cloruro di sodio al biossido di cloro, il che è fuorviante e scientificamente inaccurato. È falso. 

Il Cloruro di Sodio è un precursore nella produzione del Biossido di Cloro, ma sono sostanze fondamentalmente diverse. Il cloruro di sodio è un sale, mentre il biossido di cloro è un gas. Questa distinzione è chiara quanto comprendere la differenza tra carbonio e polvere da sparo; sebbene uno possa essere un precursore dell'altro, non sono la stessa cosa.

Per evidenziare questo e sfidare le idee sbagliate, in Messico, Pedro Luis Martin Bringas del gruppo Soriana, un individuo importante e ricco, ha offerto pubblicamente 2 milioni di dollari a chiunque potesse dimostrare la tossicità del biossido di cloro ai dosaggi che usiamo. Questa sfida è stata lanciata più di due anni fa e fino ad oggi nessuno ha presentato prove del genere. Nonostante ciò, la FDA non ha risposto alle nostre comunicazioni e domande.

Cosa ne pensi del dosaggio e della somministrazione del biossido di cloro?

Voglio chiarire che non consiglio direttamente dosaggi o metodi di somministrazione specifici per il biossido di cloro. Il mio ruolo ruota principalmente attorno alla conduzione di ricerche, che includono sia analisi statistiche che indagini di laboratorio. Attraverso questa ricerca, abbiamo osservato alcuni dosaggi che sembrano essere efficaci o promettenti in varie applicazioni. Tuttavia, queste sono osservazioni e risultati di studi, non raccomandazioni personali.

Per coloro che sono interessati ai risultati dettagliati di queste indagini, compresi i dosaggi che si sono rivelati efficaci nei nostri studi, rimando al mio libro 'Salute proibita". Tutte le intuizioni e i dati raccolti dalla nostra ricerca sono documentati in modo esauriente lì. Inoltre, per ulteriori informazioni e aggiornamenti, il mio sito Web funge da risorsa e punto di riferimento.

Quali sono i percorsi di ricerca futuri che prevedete per il biossido di cloro?

Le future possibilità di ricerca sul biossido di cloro sono vaste e diversificate. Molti, incluso me stesso e oltre 5.000 medici, credono che sia una delle scoperte mediche più significative dell’ultimo secolo. Vorrei condividere alcuni esempi che ne illustrano le potenzialità:

  1. Oftalmologia: uno dei nostri studenti, un oculista, ha utilizzato con successo iniezioni intraoculari di biossido di cloro per ripristinare la vista in pazienti con determinati disturbi della vista neurologica. Ad oggi, sette persone precedentemente cieche hanno riacquistato la vista, un risultato notevole.
  2. Applicazioni chirurgiche: il Dr. Andrada in Messico ha fatto scoperte rivoluzionarie nell'uso del biossido di cloro durante gli interventi chirurgici. Ha scoperto che previene aderenze e infezioni, migliora significativamente la guarigione delle ferite ed è più efficace di altri trattamenti, il tutto senza effetti collaterali. Le ferite trattate con biossido di cloro guariscono eccezionalmente bene, spesso senza bisogno di trapianti e senza lasciare cicatrici.
  3. Trattamento delle ustioni: in caso di ustioni gravi, il biossido di cloro ha mostrato risultati fantastici. Se applicato direttamente sulle ustioni, favorisce il recupero della pelle senza la necessità di innesti e previene la formazione di cicatrici.
  4. Emostasi in chirurgia: abbiamo anche osservato la sua efficacia nell'arrestare il sanguinamento durante gli interventi chirurgici. Migliora il flusso sanguigno a basse concentrazioni e può arrestare il sanguinamento a concentrazioni più elevate. A differenza di altre sostanze utilizzate in chirurgia che favoriscono la coagulazione del sangue, il biossido di cloro agisce attraverso la costrizione muscolare, un meccanismo diverso ed efficace. Questo approccio previene anche le infezioni durante le procedure chirurgiche.
  5. Applicazioni mediche e veterinarie più ampie: la ricerca attuale sta esplorando il suo utilizzo in vari campi medici, tra cui l'urologia e la medicina veterinaria.

Questi esempi sottolineano la natura rivoluzionaria del biossido di cloro nella scienza medica. La sua efficacia deriva dalle sue basi nella medicina elettro-molecolare, che rappresenta un nuovo paradigma tecnologico distinto dagli approcci farmaceutici tradizionali.

Jim Humble è stato uno dei primi scopritori del suo valore?

Jim Humble può infatti essere considerato una figura fondamentale nella storia dell'applicazione del biossido di cloro, simile a un "nonno" del settore. Ha reso popolare l'uso del biossido di cloro attraverso un metodo che prevedeva la miscelazione del cloruro con un acido. Questo metodo tradizionale era ampiamente conosciuto e utilizzato inizialmente.

Tuttavia, nella mia ricerca, come delineato nel mio primo libro, ho identificato i limiti di questo approccio tradizionale, in particolare quando si trattava di trattare animali come vitelli e mucche, che hanno un sistema digestivo diverso. Ciò mi ha portato a sviluppare una nuova forma di biossido di cloro, nota come CDS. Questa variante è costituita esclusivamente da gas, senza contenuto di cloruro ed è a pH neutro, differenziandola in modo significativo dalla vecchia formula MMS (Miracle Mineral Solution).

È anche importante notare che, sebbene Jim Humble abbia svolto un ruolo significativo, non è stato il primo a scoprire il potenziale del biossido di cloro. Il primo utilizzo conosciuto del biossido di cloro per scopi medici risale al 1949, quando fu brevettato per il trattamento delle ustioni. Inoltre, Howard Allinger in America ha sviluppato sacche per la disinfezione del sangue utilizzando biossido di cloro e sua figlia continua questa eredità in America.

In che modo le persone ottengono o realizzano la soluzione?

Sebbene sia fondamentale notare che il biossido di cloro non è ufficialmente riconosciuto o approvato come trattamento medico, e certamente non lo consiglio come tale, la sostanza stessa è ampiamente utilizzata in varie applicazioni non mediche. Ad esempio, il biossido di cloro è comunemente usato come disinfettante e potresti trovarlo nei prodotti progettati per questo scopo, con concentrazioni intorno a 3.000 ppm.

Ciò che è interessante è che la composizione di base del biossido di cloro utilizzato per la disinfezione – una combinazione del gas disciolto nell’acqua – è essenzialmente la stessa di quella utilizzata in altri contesti, come la cura delle piante, i trattamenti sugli animali o le applicazioni umane proposte.

Per coloro che sono interessati a creare da soli soluzioni di biossido di cloro, non si tratta di un processo eccessivamente complicato. In effetti, ho fornito istruzioni dettagliate nel mio libro. Il processo è abbastanza semplice da poterlo paragonare spesso alla preparazione della marmellata; se puoi fare quest'ultima, probabilmente puoi anche preparare la CDS (soluzione di biossido di cloro).

Che consiglio daresti ai professionisti interessati all’uso del biossido di cloro?

Per i professionisti interessati all'utilizzo del biossido di cloro, il mio consiglio principale è quello di assicurarsi di comprendere a fondo come funziona prima di incorporarlo nella propria pratica. Un errore comune tra i professionisti è quello di mescolare il biossido di cloro con altre sostanze senza una profonda comprensione dei suoi meccanismi elettro-molecolari. Ciò può portare a complicazioni impreviste o trattamenti inefficaci.

Per colmare questa lacuna di conoscenza, offriamo una gamma di  corsi online attraverso il nostro istituto, accessibili tramite il mio sito web. Questi corsi sono progettati per soddisfare diversi livelli di interesse e competenza: 

  1. Livello principiante: un corso introduttivo che offre conoscenze di base, ideale per chi è nuovo al biossido di cloro.
  2. Livello intermedio: per i professionisti che hanno già una certa conoscenza ma desiderano approfondire le sue applicazioni.
  3. Corso Master Avanzato: un programma completo di nove mesi, che incorpora un mix di contenuti video, letteratura e sessioni interattive. Questo corso è adatto a medici, infermieri, terapisti e anche a laici interessati che desiderano acquisire una conoscenza approfondita del biossido di cloro.

Questi corsi forniscono un percorso di apprendimento strutturato e dettagliato, garantendo che i professionisti siano ben attrezzati per utilizzare il biossido di cloro in modo sicuro ed efficace nelle loro attività.

È come se un nuovo campo stesse emergendo.

Stiamo infatti assistendo alla nascita di un nuovo campo della medicina. Questo campo adotta un approccio radicalmente diverso, soprattutto nel trattamento di concetti come ossidanti e antiossidanti. Il linguaggio medico tradizionale utilizza spesso termini vaghi o generali quando si parla di malattia, ad esempio semplicemente valutando la malattia di un paziente su una scala da 1 a 4. Ma cosa significa veramente questo sulla condizione del paziente? Dov’è la precisione, la metrica?

In questo campo emergente, stiamo sostenendo una comprensione più precisa, a livello molecolare. Invece di fare affidamento su termini ampi e spesso ambigui, ci concentriamo su dati misurabili e quantificabili. Ciò include la valutazione delle basi elettriche o molecolari di una condizione, fornendo una comprensione più accurata e scientifica della salute del paziente. La chiave qui è identificare e lavorare partendo da un denominatore comune.

Puoi parlarci un po’ di questo nuovo campo della medicina elettromolecolare?

La medicina elettro-molecolare rappresenta un cambiamento rivoluzionario nel pensiero medico. È un campo che comprende fondamentalmente che l'energia è al centro di tutti i processi biologici. In termini più semplici, spesso ci riferiamo all’ossigeno come alla chiave di questa energia. Tuttavia, per i professionisti del settore, è più una questione di carica che facilita l'assunzione di ossigeno. Non si tratta solo di ossigeno isolato; riguarda la sua carica e il suo ruolo nel corpo.

La mia specialità, la biofisica, implica di lavorare a lungo con macchine a frequenza come il Biotron e il Plasmatron. Queste non sono solo normali macchine a frequenza; Li ho programmati per creare coerenza cellulare. Questa coerenza aumenta l'energia del corpo, proprio come la luce laser è più focalizzata e potente della luce standard. Una maggiore coerenza cellulare porta ad un aumento di energia nel corpo, che è correlato a una salute migliore, un pensiero più rapido e persino una maggiore intelligenza.

Inoltre, esiste un legame affascinante tra questo approccio e la longevità. Nei nostri esperimenti di laboratorio con i ratti, quelli trattati con biossido di cloro per tutta la loro vita hanno mostrato un notevole aumento della longevità. In genere, i ratti vivono dai 600 ai 650 giorni, ma nei nostri studi molti hanno vissuto ben oltre i 900 giorni, con i più vecchi che hanno raggiunto i 972 giorni, un’estensione significativa della loro durata di vita standard di quasi il 30%. Ciò non solo dimostra il potenziale per una maggiore durata della vita, ma implica anche un miglioramento generale della salute generale.

Ha valore in caso di allergie, ad esempio raffreddore da fieno?

Certamente, il biossido di cloro ha mostrato valore nel trattamento di condizioni come il raffreddore da fieno, che sono tipicamente associate a reazioni allergiche che coinvolgono l’istamina. La chiave sta nel capire come funziona l’istamina nelle reazioni allergiche. L’istamina svolge un ruolo centrale nelle allergie e, cosa interessante, può essere ossidata dal biossido di cloro. Questo processo di ossidazione neutralizza efficacemente l'istamina, mitigando così la risposta allergica.

Questa prospettiva sull’utilizzo del biossido di cloro per le allergie offre un approccio unico, soprattutto considerando i suoi potenziali effetti sul sistema immunitario. A molti pazienti con allergie vengono spesso prescritti farmaci che sopprimono il sistema immunitario, il che porta a una domanda cruciale: chi protegge il corpo quando il sistema immunitario è compromesso? È qui che il biossido di cloro può svolgere un ruolo cruciale. Agisce come un agente protettivo o un “mercenario”, difendendo il corpo da virus, batteri e funghi che potrebbero sfruttare un sistema immunitario indebolito. In questo modo, il biossido di cloro fornisce un ulteriore livello di difesa, salvaguardando il corpo durante i periodi in cui le sue risposte immunitarie naturali potrebbero essere ridotte.

Può essere usato a scopo profilattico?

Il biossido di cloro può infatti essere considerato per un uso profilattico. La sua capacità di aumentare i livelli di ossigeno ed energia senza causare danni lo rende un’opzione interessante per mantenere il benessere generale. Personalmente lo uso quando mi sento a corto di energia e ho notato benefici significativi.

Nel campo dello sport, il biossido di cloro ha mostrato risultati notevoli nel miglioramento delle prestazioni. Tra i nostri studenti abbiamo avuto professori e professionisti dello sport ad alte prestazioni che hanno condotto studi sul nuoto e altri sport. Questi studi indicano che il biossido di cloro può migliorare l'efficienza e prevenire dolori muscolari post-esercizio riducendo l'acido lattico e altri acidi nel corpo.

Questa riduzione dell’acido lattico è anche un fattore critico nel suo potenziale utilizzo nel trattamento del cancro. 

È noto che l’acido lattico promuove la vascolarizzazione, che le cellule tumorali sfruttano per la crescita. Riducendo i livelli di acido lattico, il biossido di cloro può inibire la crescita delle cellule tumorali.

Come possono le persone seguire il tuo lavoro e accedere alle risorse sul biossido di cloro?

Per ulteriori informazioni, anche sui nostri corsi, vi invito a visitare il nostro sito web Istituto Kalcker. Offriamo corsi per vari livelli di interesse, dai principianti che cercano conoscenze di base agli studenti avanzati che desiderano approfondire. L’obiettivo è fornire alle persone una conoscenza che resta preziosa, soprattutto in tempi di crisi, e costruire una rete globale di individui competenti.

Il nostro corso Master è particolarmente mirato a creare più insegnanti in grado di comunicare efficacemente questa conoscenza, rispondere alle domande dei professionisti ed espandere la nostra portata a livello globale. Siamo già presenti in 60 paesi, con l'obiettivo di crescere ulteriormente e avere un impatto positivo.

Ultimi pensieri?

Sono immensamente gratificato nel vedere un numero crescente di medici e operatori sanitari mostrare interesse per il funzionamento del biossido di cloro. È particolarmente incoraggiante notare che la nostra base studentesca si estende in 60 paesi, compresi luoghi remoti come la Nuova Caledonia, che è stata una scoperta deliziosa per me. Questo risveglio globale verso una nuova tecnologia medica è davvero notevole.

Siamo sul punto di fondare una nuova branca della medicina, simile all’emergere dell’informatica come campo di studio negli anni ’80. Proprio come allora, quando non si poteva ancora conseguire una laurea in informatica, ora stiamo aprendo la strada a questo nuovo campo della medicina, concentrandoci sulla medicina elettro-molecolare.

Non si tratta solo di biossido di cloro; si tratta di un cambiamento fondamentale nella comprensione e nell'applicazione della medicina a livello elettro-molecolare. È un cambiamento di paradigma rispetto agli approcci farmaceutici tradizionali. 

Il biossido di cloro, proprio come l’ozono, opera a questo livello. Sebbene l’ozonoterapia sia ampiamente utilizzata, presenta i suoi limiti a causa della sua potenza. Al contrario, il biossido di cloro è più gestibile e accessibile.

Tuttavia, capire perché il biossido di cloro funziona in un certo modo è un viaggio complesso e continuo. Dopo 17 anni di lavoro con questa sostanza, sto ancora scoprendo nuove intuizioni, anche se sicuramente ne so di più adesso rispetto a quando ho iniziato.

Fonte: https://unbekoming.substack.com/p/chlorine-dioxide

Approfondimenti:

▶️ Sito e studi scientifici del Dr. Andreas Kalcker

▶️ Diossido di cloro: rimedio universale

▶️ Comusav Italia

▶️ L'Antidoto universale - documentario

▶️ Canale Telegram 'Protocolli CDS'

▶️ Salute naturale

Diossido di Cloro


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