Dietro le quinte: Parte 1 - I Nizariti e le origini del termine "assassino"

Dietro le quinte: Parte 1 - I Nizariti e le origini del termine "assassino"

Darklight
In questa serie di articoli parleremo del materiale storico che ispirò Ubisoft alla creazione delle fondamenta per la saga di Assassin's Creed: gli Assassini
Le informazioni riportate sono tratte da fonti storiche reali e dall'enciclopedia ufficiale presente nella "Animus Edition" (edizione limitata) di Assassin's Creed Revelations.


Leone israelita adottato dai Nizariti

I Nizariti sono la principale setta degli ismailiti, una corrente dell'islam sciita, seguaci dell'Aga Khan, conosciuti in passato anche come "Setta degli Assassini" oppure semplicemente Assassini, particolarmente attivi tra l''XI e il XIV secolo in Vicino Oriente come seguaci di Hasan.

Il materiale storico giunto ai nostri giorni sugli Assassini è frammentario e permette a malapena di ricostruire la facciata di quello che realmente era questo ordine di eccezionali guerrieri. Una delle testimonianze più veritiere ci arriva tramite un racconto del 1175 di un inviato di Federico I Barbarossa.


"Sappiate che sulle montagne ai confini di Damasco, Antiochia ed Aleppo, c’è una razza di saraceni che nel loro idioma sono chiamati "Heyssessini" (...). Questa stirpe di uomini vive senza legge: in contrasto con la legge dei saraceni si cibano di carne di maiale ed inoltre si uniscono senza distinzione con tutte le donne, comprese le proprie madri e sorelle. Vivono sulle montagne e sono pressoché invincibili perché possono rifugiarsi in castelli ben fortificati. (...) Tra di loro vi è un Signore che desta il più grande timore sia in tutti i principi saraceni, tanto vicini quanto lontani, che nei principi cristiani dei paesi confinanti. E ciò perché li fa uccidere in una maniera straordinaria che è la seguente : sulle montagne possiede molti splendidi palazzi, circondati da mura tanto alte che nessuno vi può entrare se non attraverso una piccola porta sempre ben custodita. In questi palazzi vi sono molti figli dei suoi contadini che vi vengono allevati sin dalla più tenera età. Qui apprendono molte lingue come il latino, il greco, il provenzale, il saraceno e tante altre ancora. A questi giovani, dalla prima infanzia fino alla maturità, i maestri insegnano che devono obbedire a tutti i desideri ed ordini del Signore della loro terra e che, se lo faranno, lui, che comanda su tutti gli dei esistenti, donerà loro le gioie del paradiso. Viene loro inoltre insegnato che, se si opporranno anche minimamente al suo volere, la salvezza sarà loro negata. Sappiate che, dal momento in cui da bambini sono portati all’interno dei palazzi, non vedono nessuno se non i loro insegnanti e maestri, e non ricevono nessun ordine fino a quando non sono convocati alla presenza del loro Principe per uccidere qualcuno. Quando sono di fronte al Principe, egli chiede se desiderino obbedire ai suoi ordini così che egli possa concedere loro il paradiso. Dopo di che, così come è stato insegnato loro e senza obiezione e dubbio essi si gettano ai suoi piedi e rispondono con fervore che lo serviranno in tutto quello che chiederà loro. Quindi il signore dà ad ognuno un pugnale dorato e li manda ad uccidere quel principe che egli ha indicato".



Rappresentazione accurata di un assassino dell'epoca

Etimologia del termine "assassino"

L'origine della parola "assassino" non è molto chiara, l'opionione più diffusa si rifà al termine usato per identificare comunemente i Nizariti, ovvero gli aderenti al movimento ismailita fondato da Ḥasan-i Ṣabbāḥ (Veglio della Montagna), che diede vita ad una setta sciita attiva in Persia dal XI secolo. Nonostante l'origine del termine sia ancora materia di dibattito, ad oggi sono state individuate quattro possibili ipotesi.


Ipotesi 1: la prima e più comune è quella che vede l’origine nell’utilizzo da parte degli adepti di droghe per affrontare le missioni senza paura inibendo i sensi. Assassino deriverebbe dunque dall’arabo, "mangiatori di hashish" ḥaššāšīn o ḥašāšīn (حَشَّاشِين o حشاشين).Questa ipotesi poggia su racconti inficiati dalla propaganda demonizzante dei nemici degli Assassini, che tentarono in tutti i modi di screditare la setta.


Ipotesi 2: un'etimologia diversa e certamente meno evocatrice, farebbe derivare la parola da asās, che significa "basi, fondamenti". In riferimento allo zelo che imperava tra gli adepti della setta.


Ipotesi 3: Un’altra ancora vedrebbe l’origine del termine dalla parola araba assas che significa “guardiano”.


Ipotesi 4: Secondo quest’ultima invece l’origine del termine è da attribuire alla storpiatura del nome del suo fondatore Hasan Ibn Sabbah.


Nella prossima parte parleremo del fondatore della Setta degli Assassini e degli eventi che li resero famosi nell'Antica Palestina.


-Assassin's Creed Group Italia

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