Degrado e decadenza della sinistra

Degrado e decadenza della sinistra

Salclem2
Sala, sindaco di Milano
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È un dato incontrovertibile che la sinistra italiana dal fatidico movimento del Sessantotto in poi abbia subìto gradualmente una profonda trasformazione, il Partito Comunista in primis (PCI, dal 1991 PDS, dal 1998 DS, dal 2007 PD), che ne ha cambiato irreversibilmente i suoi connotati politici. Qualcosa di analogo è avvenuto un po' in tutto l'Occidente. 


Uno degli ultimi veri comunisti, Palmiro Togliatti, fu membro dell'Assemblea Costituente (2 giugno 1946 - 31 gennaio 1948) dove ha contribuito alla discussione e la stesura della nostra Costituzione. Questo passaggio di un suo intervento mi sembra decisivo per delineare quello che fu il pensiero e l'ideologia del comunismo, ovvero la vera sinistra che non esiste più:

Generale è oggi nei popoli d'Europa la convinzione che non solo per la difesa economica degli interessi di chi lavora, ma per una difesa permanente delle libertà democratiche e della pace, imperiosamente si richiede che l'economia di ogni paese venga organizzata su basi nuove, tali che impediscano che i gruppi plutocratici reazionari possano ancora una volta farsi arbitri della vita delle nazioni.

Vano sarà l'aver scritto nella nostra Carta il diritto di tutti i cittadini al lavoro, al riposo, e così via, se poi la vita economica continuerà a essere retta secondo i principi del liberalismo, sulla base dei quali nessuno di questi diritti mai potrà essere garantito. Un inizio di garanzia si avrà invece quando nella Costituzione stessa venga indicato che la vita economica del Paese sarà regolata secondo principi nuovi, i quali tendano ad assicurare che l'interesse egoistico ed esclusivo di gruppi privilegiati non possa prevalere sull'interesse della collettività e tutta l'attività economica del Paese venga guidata in modo che consenta la realizzazione di nuovi principi di giustizia sociale.”

(Fonte: http://legislature.camera.it/_dati/costituente/lavori/relaz_proposte/I_Sottocommissione/11nc.pdf)


Quelli che seguono sono, a mio avviso, gli articoli principali della Costituzione che la falsa sinistra sembra aver rinnegato, perché le sue idee politiche di oggi si ispirano a un'ideologia esattamente opposta.

Art. 1.

L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Art. 11.

L'Italia ripudia la guerra... ; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; (limitazioni e non cessioni di sovranità, che è quello che ci propone oggi la falsa sinistra, ndr)

Art. 29.

La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.

Art. 36.

Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa.

Art. 52.

La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.


L'Unità 12 marzo 1947


Ecco che cosa è diventata oggi la falsa sinistra.

Da movimento operaio a tutela del lavoro e dei lavoratori, a movimento politico fondato sulla precarietà per supina accettazione delle "sacrosante" politiche dell'austerity europeista. 


Da movimento politico patriottico nato per contrastare il grande capitalismo finanziario, a movimento politico anti-patriottico, auto-razzista, no-border, cosmopolita, liberista, libertario, libertino, immigrazionista, mondialista e al servizio dei poteri forti europei e del capitalismo finanziario internazionale.


Da movimento politico fondato sul lavoro e sulla democrazia a suffragio universale, a movimento politico che disprezza il popolo e si auspica una democrazia elitaria a suffragio di pochi. 


Da movimento politico a tutela dei diritti sociali della comunità, a movimento politico che ha abbandonato i diritti sociali per abbracciare i più "comodi" diritti civili di pochi, la demagogia LGBT, l'utero in affitto, lo ius soli, la liberalizzazione delle droghe leggere, la deportazione di massa dei migranti disposti a lavorare per pochi euro l'ora per favorire la sostenibilità dell'euro attraverso la deflazione salariale, etc. etc. 


Testimonianza storica e accompagnamento di questa incredibile trasformazione è stato il vecchio Partito Radicale di Marco Pannella, ai tempi sempre distante da ogni ideologia, ma i cui eredi di oggi (Emma Bonino e suoi adepti) sono sempre a fianco proprio di questa falsa sinistra, scegliendo il romantico nome di +Europa quasi a significare il ribaltamento delle priorità.


È ovvio che questa profonda trasformazione della sinistra non poteva dare spazio alle critiche, bisognava trovare un altro ideale che potesse esaltare una nuova funzione messianica e "progressista" da offrire ai suoi elettori in modo da distoglierne l'attenzione da ciò che prima o poi sarebbe apparso un grande tradimento dei propri valori delle origini. Questo nuovo ideale è il mondialismo, un europeismo no-border, che vuole creare un popolo unico meticcio senza cultura, senza identità e senza radici (v. “C’è l’Africa nel nostro futuro”, di Eugenio Scalfari, 6 agosto 2017), in modo da facilitare l'avvento degli Stati Uniti d'Europa, sogno dei grandi banchieri da almeno mezzo secolo, e incubo dei popoli europei orgogliosi della propria identità culturale e nazionale; da qui l'auto-esaltazione dei giovani "progressisti", convinti europeisti no-border, che si definiscono "cittadini del mondo".


Si spiega allora l'eterna lotta antifascista che serve da copertura per camuffare il proprio fallimento. Se alla gente si lascia credere che ci sia il rischio di un ritorno del fascismo, ecco che tutti i fallimenti e il tradimento dei suoi valori della falsa sinistra, come per magia, improvvisamente scompaiono. Perciò chiunque non è allineato a questo nuovo dogma globalista, è automaticamente un fascista. O ti adegui al Pensiero Unico, o sei un pericoloso estremista!


E quasi come a voler resuscitare i morti, per i progressisti la destra non esiste, si tratta sempre e soltanto di ultra-destra o di estrema destra. Persino l'attuale Chiesa cattolica bergogliana, un tempo a fianco della Democrazia Cristiana, è diventata oggi il principale portavoce della propaganda politica europeista, immigrazionista, no-border; Bergoglio sembra interpretare il ruolo del capo internazionale della sinistra mondialista. Questo dettaglio lascia pensare che ci troviamo davanti a un fatto senza precedenti, ovvero davanti a una falsa Chiesa. Falsa Chiesa e falsa sinistra si supportano a vicenda. Si è arrivati addirittura a bollare come Satana un Ministro solo perché vuole contrastare l'immigrazione clandestina, con quel famoso titolo di Famiglia Cristiana "VADE RETRO SALVINI".


Per non parlare delle minacce di morte contro Matteo Salvini provenienti da tutte le parti: da sconosciuti dei centri sociali di sinistra ai nomi celebri, quali ad esempio Michele Santoro e il parroco don Giorgio De Capitani. Oppure si cerca di far credere che “Gesù fu un migrante” e che perciò chiudere le frontiere o fermare gli sbarchi dei migranti clandestini non è da veri cristiani. 


Ad appoggiare e diffondere questa campagna di odio contro tutta la destra, è schierata compatta quasi tutta l'informazione mainstream, succube e servile della retorica europeista no-border. Ma intanto, e qui si vede tutta la contraddizione, si offende e si stigmatizza l'uso del crocefisso in tv, simbolo della fede cristiana. Poi se qualche violento attacca gli attivisti dei partiti di sinistra, si dà ampio spazio alla notizia su tutti i media bollandola come “campagna di odio” per rinfocolare la retorica antifascista; se invece accade il contrario, c'è il silenzio più assoluto.


Con la maschera dell'antifascismo, la falsa sinistra finge di combattere una dittatura che non esiste per spostare l'attenzione e così evitare ogni forma di critica a una dittatura che esiste, un europeismo suicida, cioè una dittatura finanziaria studiata, pianificata e attuata: dal trattato di Maastricht all'introduzione della moneta unica, usata come arma di ricatto contro i governi che non si adeguano alla supina accettazione del primato della grande finanza sulla politica. Per la falsa sinistra “La sovranità non appartiene al popolo” ma ai mercati e alla grande finanza. Tanto è forte ed ha fatto suo quel sentimento europeista no-border che la falsa sinistra crede o finge di credere che le politiche di austerity siano il prezzo da pagare per arrivare a costruire gli Stati Uniti d'Europa, da quasi due secoli il sogno di grandi banchieri e dei potentati finanziari, che oggi hanno già ribaltato quello che era il primato della politica sull'economia nel suo esatto contrario, rendendo il popolo e i suoi rappresentanti schiavi della dottrina economica imperante, ovvero il neoliberismo.


Riferimenti:

Dalla tutela del lavoro alla tutela del grande capitale

Breve storia della sinistra, dal lavoro al consumismo capitalistico

https://oltrelalinea.news/2017/03/15/breve-storia-della-sinistra-dal-lavoro-al-consumismo-capitalistico/


Murgia

Elogio gramsciano del padre e della patria. Risposta a Michela Murgia

https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/11/14/elogio-gramsciano-del-padre-e-della-patria-risposta-a-michela-murgia/3976612/


«VADE RETRO SALVINI», LA CHIESA REAGISCE A CERTI TONI SPREZZANTI

http://www.famigliacristiana.it/articolo/migranti-vade-retro-salvini-la-chiesa-reagisce-ai-toni-sprezzanti.aspx


Michele Santoro

Santoro choc a difesa di Vauro: "Cercasi killer per uccidere Salvini"

http://www.ilgiornale.it/news/politica/santoro-choc-difesa-vauro-cerco-killer-uccidere-salvini-1670996.html


don Giorgio De Capitani

Il delirio del prete anti-Salvini: "Bisogna uccidere il ministro"

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/uccidiamo-salvini-prete-istiga-allomicidio-1711456.html


don Nando Ottaviani

Pure Don Nando attacca Salvini: "Allora io sono comunista"

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/don-nando-prete-social-attacca-salvini-1711568.html


don Aldo Antonelli

Matteo Salvini, Don Aldo è il prete che gli augura il peggio: "Mostro, come Hitler. Ecco cosa gli auguro". Vergogna

https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/13354739/matteo-salvini-don-aldo-antonelli-prete-vergogna-schifo-insulti-come-hitler-mussolini-mostro-deve-sparire-politica.html


Marina Nalesso

Indossa il crocifisso, arrestate Marina Nalesso: così vogliono Serra & co.

https://www.secoloditalia.it/2019/06/indossa-il-crocifisso-arrestate-marina-nalesso-cosi-vogliono-serra-co/


Bergoglio

Papa Francesco: “Urge un’autorità politica mondiale”


Peter Sutherland

Il suggeritore di Bergoglio sui migranti è un Bilderberg di Goldman Sachs


don Alessandro Minutella

Un pontificato eretico e scismatico. Bergoglio è un falso papa


personaggi simbolo del neoliberismo

Il neoliberismo è il nostro vero nemico


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