Da un Regime ad un Altro

Immaginate che tu quello che state per leggere venga scritto nel 2062, mentre in realtà, tranne le parole o le date in corsivo e grassetto aggiunte o modificate da me, per sostituire, nomi, luoghi e date al fine di attualizzare il racconto e per fantasticare i futuri prossimi Anni Covid19...

Il resto, quasi interamente, è stato già scritto nel 1952, faccio solo un restyling del testo…

Nel 2062 torna a casa dopo la prigionia e gli arresti domiciliari che ha subito…. È un nemico della patria, un caso imbarazzante l’autore dei famigerati libelli Anti-Pantomima-Fantocciata-Pandemica:

“Covid-ululatore uno, Negazionista infetto l’altro”;

“Anima Macellaia”;

“Nelle Catastrofi, il Cannibalismo delle folle”;

“Un Teatro di Anime Dannate”;

“Strani mascheroni passano in una danza sinistra sul fondo della scena”;

“E’ l’incomprensione umana…”;

“Sporco malaffare, pagliaccio ululatore-untore”;

“La Mia piccola penna Sovversiva”;

“… Oh se vi appellate alla Storia! sempre ci sono stati degli ingabbiati! perdio! perdinci! La bella Stronzata!... … Sempre dei carnefici a Roma! Sempre dei mozzati, sbrancati, incordati! degli sbollentati! giusto saper di che setta sei? a che fede appartieni?... …

Sentite una parolina fra veri amici… l’osservazione da fare come oggi… guardate le gabbie!... migliaia… vero! milioni di persone che sono state in gabbia tutti sti tempi!... milioni che andranno ancora!... Si potrebbe credere la cosa ammessa, messa, intesa… Ma manco per niente! Aquile là dentro! gagnolamenti! Epilessia! Sti drammi!

-         Assurdità! A quattro zampe fantocci! È tutto! Quattro zampe! Sospiri? L’Era animale è qua! Allora la Zoologia delle persone! Strisciate o la morte!

La Storia è la memoria dei fatti! ’20 è una data! L’Età della pietra piatta, l’Età degli ossi, l’Età delle salacche, l’Età in ginocchio, l’Età delle Cattedrali, e l’Età delle Polveri, l’Età dei carri armati, l’Età dei buchi, l’Età degli strisciamenti, l’Età delle Gabbie!

Eccola la fine dell’Età ’20!

Tutta la famiglia umana allo Zoo! Il Diluvio senza Arca, il Cambio dei martiri animali, lo squartamento degli Istruiti!

…

Guardate qui, parlo mica gratuito, è il regime moderno per eccellenza… Dieci minuti all’aria pura al giorno, ventitré ore e cinquanta, confinato… …” (pag. 52)

“... Chi lo strangolerà il mugghiatore mostro? ululatore! incappucciato feroce fenditore d’anime! …

La mia piccola penna sovversiva! Oh là! là! stregoneria! Il mio zolfo! corda! ceppo! pece! E non è finito! E pure non so neanche lamentarmi del regime, austero, non c’è dubbio! spioncino, sbarre, Hortensia, i suoi momenti viscidi… ma gli intermezzi? Neanche ne terrò conto? Io abbaio! Abbaio! E loro accorrono! Mi portano via! In barella e dai! non è un favore?... la prigionia mi annienta… eh, eh, eh! È naturale! 48 anni di eroismo! Di sublimità di guerra e di Pace… non dovrei crepare?... “(54)

…

“... Bella figura che ci faccio io, me e i miei fiocchi, la mia gabbia, le mie rimontate grottesche!... che per un si un no mi ricoverano! la barella! lo spedale! presto! presto! Il frutto in pericolo!... dovrei manco parlare… Dalla sventura all’ingratitudine è solo uno scivolone… io scivolerò mai!... Cure, lavande, fiale, ammetto!... ma il morale dite a me come apporto? Io apporto il morale mio… Sono conosciuto all’ospedale!... allegria! Ottimista!... …

… posso dire: ho strappato extremis dei veramente disgraziati terribili risoluti a tutto, al niente!... su letti a coppie la cella completamente chiusa, e dei veri arrabbiati, dei casi!... un lavoro giorno e notte… rifatto mangiare strappato via il rasoio! con l’autorità! con lo scherzo!... io sono del Partito della vita ecco! con la canzone anche delle volte… con la melodia!... Posso vantarmi… faccio il piano con la bocca e senza denti!... Allegria personale! Il carattere ti dona tutti doni! L’Umanità: la Medicina! Descartes l’ha detto! Kruscen pure! … (55)

…

Le peripezie dell’Epoca!

-         Oh, ma al fatto! tu divaghi!

Ah manco per niente… è la trama del Tempo… il Tem-

né Encaussico?... avete mica conosciuto Il Delatore?... il suo laboratorio nel Sentierino delle Nausee!... la “Stampa Esoterica del Passaporto SarsCov2”? il posto è più niente… macerie… rovi… Monte-dei-Martiri... sentire l’usignolo, il merlo, le mosche, i giocatori di bocce, questo vi ricorderebbe niente di niente!...

 To Be Continua…

By Manlio Amelio in Exquisite Cadavre avec Louis-Ferdinand Celine

* Auguste Delâtre (Parigi, 21 luglio 1822 – Parigi, 25 luglio 1907) è stato un incisore, illustratore e stampatore francese.

* Sieyès Emmanuel-Joseph Il teorico della Rivoluzione

Tra il dicembre 1788 e il gennaio 1789 Sieyès pubblicò tre pamphlet anonimi che contenevano le idee chiave della imminente Rivoluzione francese. Il primo, il Saggio sui privilegi, è un attacco ai privilegi della nobiltà. Il secondo, Sugli Stati Generali, contiene un invito rivolto a tutti i rappresentanti delle classi sociali della Francia dell’epoca, nobiltà, clero e Terzo Stato cioè la borghesia e il popolo, a trasformare gli Stati Generali in una Assemblea Nazionale. Il terzo, Che cos’è il Terzo Stato? mette in discussione l’intero ordinamento politico, economico e sociale della Francia settecentesca e si scaglia palesemente contro la classe nobiliare, affermando nello stesso tempo che i rappresentanti della borghesia e del popolo devono porre le basi per creare un nuovo regime.

L’incipit del pamphlet, fulminante, è uno dei più noti di tutta la storia: «Che cos’è il Terzo Stato? Tutto. Che cosa è stato finora nell’ordinamento politico? Nulla. Che cosa chiede? Di diventare qualcosa».

Sieyés, in sostanza, nel suo scritto dà le indicazioni per costruire uno Stato nuovo basato sull’essere cittadini, sulla rappresentanza parlamentare, sull’uguaglianza davanti alla legge, sul bene comune e sul rifiuto degli interessi di parte. Nell’ambito del pamphlet possiamo individuare alcuni punti chiave, che ispirarono di lì a poco i rivoluzionari nella loro opera di demolizione del vecchio regime…

Appunto…

All'ora… L'Ancien Régime … "Oggi 2062" La Nuova Scienza Sciamanico Cabalistica

To be Continua…

By Manlio Amelio