💥 DB - SakugaSpot! #10 - Studio LAST HOUSE

⛩ Decimo Spot dedicato alle serie ed ai film classici della serie!
Per celebrare questo piccolo traguardo, oggi tratteremo di uno studio che ha fatto la storia delle vecchie serie...nel bene e nel male!

👥 Studio LAST HOUSE

▪️ Episodio: DBZ#128
▪️ Supervisore: Masaiyuki Uchiyama
▪️ Storyboard: Shigeyasu Yamauchi

🔎 Il mal noto studio, diretto da Masaiyuki Uchiyama, é oggigiorno tristemente noto per le dubbie performance durante le classiche serie, soprattutto tenendo presente l'assidua mole di presenze negli episodi. Solo in Z si fece carico di ben 71 episodi, una mole di lavoro impressionante....e purtroppo, come saprete benissimo, la serie ne risentì.

📌 Ma non tutto il male viene per nuocere. Nonostante Uchiyama fosse stato promosso a Supervisore dell'animazione per la sua anzianità di servizio, dovuto anche al suo percorso nella precedente opera Dr Slump & Arale-chan, sotto di lui troviamo due nomi iconici, uno specialmente, che hanno fatto e fanno ancora la storia animata di Dragon Ball.

Tai'ichiro Ohara e Naotoshi Shida.

Oggi tratteremo, come avrete letto, dell'episodio DBZ#128 che, nonostante la fama dello studio, parlando della mera qualità animativa, è realizzato piuttosto bene.

👤 TAI'ICHIRO OHARA (小原 太一郎)

🔎 Tai'ichiro Ohara fu quel che si definisce il salvatore degli episodi di Uchiyama, mentre Shida dopo l'episodio DBZ#141 si gettò alla scoperta di nuovi lavori anche sotto altri Studi, Ohara rimase tra le sempre più scarne e sfolte fila di Uchiyama, arrivando alla Saga di Majin Bu ad essere creditato, insieme ad Uchiyama stesso, come gli unici 2 Key Animator degli episodi.

📌 I suoi migliori campi d'animazione erano gli effetti di sfondo, le cosiddette animazioni di background, dove possiamo notare, anche nella scena presa in esame oggi, come riuscisse a dare un buon effetto di tridimensionalità al tutto, anche con una buona dinamica. Nonostante non sia presente nel cut dell'episodio, Ohara è solito dare una sorta di rotazione alle sue animazioni panoramiche, dando completa visione allo spettatore dell'ambiente in cui prendono vita i personaggi.

📎 Ai personaggi donava spesso fattezze singolari, leggermente off-model a volte volgendo per il meglio, altre volte un meno, sempre corrette dal suo maestro Uchiyama; inoltre, forniva ai personaggi una grande quantità di dettagli quali ombreggiature, sudore e via dicendo, donandogli una tridimensionalità davvero solida e concreta, purtroppo sempre alleggerita e appiattita dalle correzioni che, anziché migliorare e dare più omogeneità al prodotto, finivano col lederne la qualità.

❗️ Ohara rimase comunque con Uchiyama dal terzo episodio di Dragon Ball, fino al concludersi di Dragon Ball GT. Grazie a lui, nonostante lo scarno aspetto degli episodi, abbiamo comunque potuto apprezzare le sue interessanti coreografie, con animazioni veloci (per quanto non sempre molto fluidissime) che davano vitalità agli episodi.
Nonostante, come detto, la resa non fosse sempre delle migliori, ciò non nega la sua abilità, venuta meno unicamente data l'assurda mole di episodi da gestire, spesso con l'unico aiuto del suo Maestro.

👤 NAOTOSHI SHIDA (志田 直俊)

🔎 Shida ha da sempre dimostrato una grande evoluzione, già in questi tempi di Z possiamo ammirare come i suoi movimenti abbiano un grande senso di dinamismo e velocità, molto dettagliati e ben congegnati, in linea con delle tempistiche realistiche e scorrevoli.

📌 Come detto sopra, dopo l'episodio DBZ#141, oltre alla sua omnipresenza nei film, Shida si spostò in altri studi come freelance dove ebbe modo di migliorare ulteriormente, passo dopo passo, raggiungendo livelli sempre più alti, lasciando tuttavia lo studio Last House con un validissimo membro in meno, praticamente un terzo delle forze attive dello studio.

👤 MASAIYUKI UCHIYAMA (内山 まさゆき)

🔎 Ahimè, Uchiyama era sempre l'elemento debole del team. Da sempre le sua squadra fu composta da diversi animatori, pochi quelli costanti come abbiamo visto, andando quindi a mancare di vera e propria coesione, tranne che con i suoi due pupilli.

📌 Tornando alle scene disegnate da Uchiyama da noi oggi prese in esame, possiamo subito notare un calo qualitativo rispetto ai suoi due allievi. Abbiamo difatti delle animazioni molto più lente e prevedibili, con pochi movimenti ed estetica molto, troppo minimalista, con delle proporzioni non sempre corrette (in alcuni frame da lui disegnati in altre sedi, i personaggi assumono delle vere e proprie muscolature deformi).

🔖 Nonostante tutto, Shida stesso affermò quanto ancora oggi sia stato grato ad Uchiyama che, per quanto avesse un deficit artistico, ha svolto egregiamente il ruolo di Sensei, infondendo la passione nei suoi sottoposti, creando una vera e propria leggenda nell'industria dell'animazione giapponese che perdura ancora oggi.
Penso sia dunque importante tener sempre bene a mente quando stiamo criticando la creazione di qualcuno e non la persona stessa che l'ha creata.

❗️ Scherzare è bello, ciò che non lo è invece è la morte di una persona. Uchiyama venne a mancare prematuramente il 31 Agosto 2010 a causa di un arresto cardiaco, all'età di soli 58 anni.
Ricordiamolo dunque per il bene che ha fatto, ovvero l'aver cresciuto ed appassionato due giovani animatori che ancora oggi, a distanza di anni, lo ricordano con affetto e gli sono grati per i suoi insegnamenti.

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