Cristiano Iovino e la rissa con Fedez per una ragazza prima del pestaggio: cosa è successo in discoteca

Cristiano Iovino e la rissa con Fedez per una ragazza prima del pestaggio: cosa è successo in discoteca


video suggerito 11 Maggio 2024 9:27

Cristiano Iovino e la rissa con Fedez per una ragazza prima del pestaggio: cosa è successo in discoteca

La notte del 22 aprile scorso Cristiano Iovino, il personal trainer del caffè con Ilary Blasi, viene picchiato in strada a Milano. Indaga la Procura di Milano, che ipotizza un agguato su commissione: prima la rissa in discoteca per una ragazza.Entra nel nuovo canale WhatsApp di Milano Fanpage.itA cura di Francesca Del Boca0 CONDIVISIONIcondividi chiudi

Si fa sempre più chiaro il quadro dietro l'aggressione ai danni di Cristiano Iovino, il personal trainer aggredito lo scorso 22 aprile intorno alle 3.30 a Milano: quella notte il 37enne, diventato famoso per una presunta relazione con la showgirl romana Ilary Blasi, è stato accerchiato e picchiato a mani nude da una decina di persone ("tutti vestiti di nero") scese da un mini van in zona Portello, mentre rincasava dopo una serata trascorsa in discoteca.

Alle spalle del pestaggio su commissione, secondo quanto emerso dalle indagini della Procura di Milano (che ha aperto un fascicolo per rissa e lesioni) e riportato da Corriere della Sera, potrebbe esserci uno screzio in discoteca con Fedez e alcuni ultras del Milan.

Il video della rissa in discoteca

Poche ore prima, infatti, le telecamere e le testimonianze della security avrebbero immortalato una vera e propria rissa che ha coinvolto Iovino (insieme ad alcuni amici) e Federico Leonardo Lucia, 34 anni, in arte Fedez, nel privè del The Club di largo La Foppa, zona Moscova: tutto sia partito da un apprezzamento poco gradito a una ragazza che era in compagnia del cantante. Con loro, alcuni ultras del Milan.

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Gli ultras del Milan

Membri della curva rossonera che in più occasioni hanno accompagnato Fedez e famiglia a mo' di guardie del corpo: già un mese prima, in occasione di un’altra lite fuori da un locale milanese con il cantante Naska, Fedez sarebbe stato infatti in compagnia di noti ultrà milanisti, mentre lo scorso 6 maggio il rapper si era presentato ad un processo al Tribunale di Roma scortato proprio da uno dei leader della curva di San Siro.

C'è già un nome sul registro degli indagati

In attesa di una eventuale querela di Iovino, che non ha sporto denuncia per i fatti del 22 aprile, prosegue insomma il lavoro degli inquirenti: ci sarebbe già un nome sul registro degli indagati. Al momento, comunque, non emergono elementi che colleghino direttamente il pestaggio e gli ultrà che accompagnavano Fedez. Di sicuro, lui in via Traiano non c’era.

Ma ad accendere il sospetto della Procura sono i messaggi che Iovino avrebbe inviato ad alcuni ultrà della Lazio per avere il supporto degli amici interisti, visto il gemellaggio che lega le due tifoserie, dopo uno scambio di messaggi con Fedez per ottenere un "incontro riparatore".

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