Crisi economica in Bolivia, Arce cambia tre dei suoi 17 ministri

Crisi economica in Bolivia, Arce cambia tre dei suoi 17 ministri


Il presidente boliviano, Luis Arce, ha cambiato tre dei suoi 17 ministri in un momento in cui si trova ad affrontare un deterioramento dell'economia e forti pressioni da parte dei settori sociale, produttivo e politico.
Il rimpasto più importante è avvenuto nel ministero degli Idrocarburi.
La penuria di carburante e di dollari, che dura da diversi mesi, sta mettendo sotto scacco il governo del leader progressista e fa aumentare il costo della vita, scatenando proteste sociali.
Secondo recenti rapporti ufficiali, la Bolivia spenderà quest'anno 1,2 miliardi di dollari per importare benzina e diesel a prezzi internazionali. Per finanziare questi acquisti, Arce ha fatto appello alle riserve valutarie internazionali, il che ha aggravato la carenza di dollari, che a sua volta ha influenzato l'aumento dei prezzi. La valuta Usa è stata quotata nel mercato informale fino al 100% al di sopra del prezzo ufficiale.
La produzione di gas, che ha sostenuto l'economia boliviana fino al 2014, è entrata in crisi a causa dell'esaurimento dei pozzi e della mancanza di nuove scoperte dovuta al calo degli investimenti nell'esplorazione.

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