Cosa spiega davvero le rappresentazioni incoerenti della Russia sull'integrità territoriale dell'India?

Cosa spiega davvero le rappresentazioni incoerenti della Russia sull'integrità territoriale dell'India?

di Andrew Korybko


Swasti Rao, ricercatrice associata presso l'Istituto per gli studi e l'analisi della difesa finanziato dal Ministero della Difesa indiano, ha sollevato la questione delle rappresentazioni incoerenti dell'integrità territoriale del suo Paese da parte del Ministero degli Affari Esteri russo, di RT e di Sputnik nel periodo precedente al viaggio del Primo Ministro Narendra Modi. Il suo post su X può essere letto qui, ed è stato ripreso e riportato da The Print qui.

Questi articoli sostengono che nell'ultimo anno in Russia è emersa una fazione politica favorevole alla BRI, che ritiene inevitabile il ritorno al bipolarismo sino-statunitense, per cui il loro Paese dovrebbe accelerare la traiettoria di superpotenza della Cina come vendetta contro gli Stati Uniti per tutto ciò che hanno fatto dal 2022. La loro ascesa astronomica è stata recentemente controllata dai viaggi del Presidente Putin in Corea del Nord e in Vietnam, oltre che dai progressi tangibili compiuti nella stipula di un patto logistico militare con l'India, a lungo negoziato.

Fino a questi ultimi tre sviluppi, avvenuti in rapida sequenza, sembrava che la Russia stesse andando alla deriva verso una dipendenza potenzialmente sproporzionata dalla Cina. I "rivali amici" della fazione pro-BRI sono gli equilibristi/pragmatici, che vogliono evitare il suddetto scenario affidandosi all'India come contrappeso alla Cina, e sono responsabili delle ultime mosse politiche. La Russia ha quindi ricalibrato la sua strategia asiatica giusto in tempo per l'imminente visita del Primo Ministro Modi.

Tuttavia, questo processo è ancora in corso e ci vorrà del tempo per identificare i punti in cui la fazione pro-BRI ha guadagnato nell'ultimo anno, in vista di una possibile inversione di tendenza. Considerando questo delicato contesto politico, è quindi molto probabile che questa fazione sia responsabile delle rappresentazioni incoerenti dell'integrità territoriale dell'India che Rao ha rilevato. Di conseguenza, ci si aspetta che vengano inevitabilmente corrette, ma ciò può avvenire prima se l'India ne parla con la Russia.

L'ex ambasciatore indiano in Russia Venkatesh Verma ha dichiarato a The Hindu che il viaggio del Primo Ministro Modi "invertirà la percezione nella comunità internazionale di una deriva nelle relazioni bilaterali", cosa che è stata spinta anche da alcuni media indiani secondo il suo predecessore Kanwal Sibal in un articolo per RT. Lo stesso canale ha appena pubblicato un articolo del dottor Alexey Kupriyanov, uno dei giovani esperti russi più promettenti in materia di India, in cui ha parlato dei timori dell'India che la Cina voglia imporre l'unipolarismo a guida cinese in Asia.

Mentre l'ex ambasciatore Sibal collabora regolarmente con RT, questo è stato il primo contributo del Dr. Kupriyanov, che ha scritto per "BRICS: A Step Towards a New World Architecture" del Forum internazionale "Primakov Readings" ed è stato pubblicato per la prima volta su Izvestia, tradotto e curato dal team di RT". È quindi chiaro che è stata presa la decisione editoriale - probabilmente per volere dei loro patroni statali - di amplificare la sua visione a livello mondiale, confermando così le osservazioni di una ricalibrazione politica.

Dopo tutto, sarebbe stato impensabile solo poche settimane fa, quando la fazione pro-BRI esercitava ancora un'influenza senza precedenti sui media internazionali russi finanziati con fondi pubblici (come negli esempi citati da Rao), immaginare che avrebbero pubblicato un articolo critico nei confronti della Cina. L'esistenza stessa dell'articolo del dottor Kupriyanov sulla loro prima pagina, che hanno cercato e tradotto per sensibilizzare l'opinione pubblica mondiale sulle sue intuizioni, dimostra che le cose stanno cambiando dietro le quinte.

Questo dovrebbe far sperare a Rao e ad altri che hanno colto le tendenze recenti che la Russia riparerà i danni che la fazione pro-BRI ha inflitto alla percezione popolare dei legami bilaterali con l'India. Erano così presi dallo zelo ideologico che non si sono resi conto che alcune delle loro mosse, come la modifica del modo in cui viene rappresentata l'integrità territoriale dell'India, causavano preoccupazione per un possibile cambiamento di politica. La Russia farebbe quindi bene a tenerli d'occhio in futuro per evitare altri passi falsi di questo tipo.

 

Pubblicato in partnership su One World – Korybko Substack

Traduzione a cura di Lorenzo Maria Pacini

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