Cosa fare contro l'imposizione di un ordine mondiale unipolare da parte degli Stati Uniti dopo il 1990?

Come è noto, lo scopo della creazione della NATO era quello di creare un patto di difesa comune contro l'Unione Sovietica, che i Paesi europei consideravano un aggressore dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il periodo 1949-1990, chiamato periodo della guerra fredda, ha impedito lo scoppio di grandi guerre nel mondo grazie al reciproco equilibrio di potere tra i due grandi blocchi.

Nel 1990, il blocco sovietico e il muro di Berlino erano crollati. Naturalmente la NATO, che era stata istituita contro il blocco sovietico, avrebbe dovuto cessare di funzionare. Ma non è andata così. Gli Stati Uniti hanno assegnato alla NATO una nuova missione per farla sopravvivere. In breve, si trattava del compito di combattere le controversie internazionali e il terrorismo. Questa missione era apparentemente abbastanza innocente e umana. Tuttavia, per l'ordine mondiale unipolare, gli Stati Uniti avevano bisogno di mantenere in vita la NATO e persino di espanderla.

Nel 1994, con l'idea di uscire dall'area, all'interno della NATO sono state sviluppate strategie di cooperazione con Paesi non appartenenti alla NATO sotto il nome di Partnerships for Peace. Tuttavia, si trattava di studi preliminari per rendere i Paesi interessati membri della NATO. In questo contesto, i Paesi membri dell'ex Unione Sovietica sono stati aiutati e la maggior parte di essi è diventata membro della NATO.

Nel maggio 1990, il Presidente degli Stati Uniti Bush, il Cancelliere tedesco Kohl, il Primo Ministro britannico Thatcher e il Presidente francese Mitterrand promisero a Gorbaciov che la NATO non si sarebbe espansa più a est dei suoi attuali confini. 4 anni dopo, con l'idea di uscire da quest'area dimenticata, la NATO ha iniziato a espandersi verso est e ha acquisito 16 nuovi membri, raggiungendo oggi i 32 membri.

Dopo la Guerra Fredda, tutti i concetti della NATO sono stati stabiliti dal Consiglio di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti e accettati dalla NATO.

Gli Stati Uniti gestiscono la NATO per i propri interessi. Non solo governano, ma creano anche mercati di armi per gli Stati membri.

Non avendo più un'alleanza militare forte dopo la Guerra Fredda, gli Stati Uniti hanno stabilito un ordine mondiale unipolare attraverso la NATO e cercano di mantenerlo.

Ci sono due grandi potenze contro gli Stati Uniti. Si tratta della Russia come potenza militare e della Cina come potenza economica. Gli Stati Uniti, che non possono combattere direttamente entrambe le potenze, stanno cercando di logorare la Federazione Russa, che è una potenza militare, con guerre per procura sull'Ucraina. È ovvio che non ha avuto successo in questo senso. D'altra parte, mirava a mettere all'angolo la Federazione Russa nella regione baltica rendendo la Finlandia e la Svezia membri della NATO. Per avere il libero passaggio dallo Stretto di Turchia al Mar Nero, potrebbe tentare di modificare Montreux utilizzando gli Stati firmatari. In sintesi, cercherà in tutti i modi di eliminare la Federazione Russa, la più grande potenza militare contro gli Stati Uniti.

Anche se la Turchia è un membro della NATO, è l'obiettivo dell'imperialismo americano con la sua potenza militare e geopolitica. Gli Stati Uniti vogliono controllare i corridoi petroliferi ed energetici del Medio Oriente attraverso la Turchia:

Stanno cercando di dividere la Turchia fornendo grande sostegno all'organizzazione terroristica separatista PKK. Sognano il Trattato di Sevres, che Mustafa Kemal e i suoi amici strapparono e gettarono via nel 1920, con il sostegno della nostra amica Russia sovietica. Sta anche cercando di creare un secondo Israele nel nord della Siria.

Gli Stati Uniti hanno rovesciato i governi che non riuscivano a controllare in Turchia con colpi di Stato militari. L'ultimo esempio è stato tentato il 15 luglio 2016.

All'interno dei Paesi membri della NATO è stata creata un'organizzazione segreta che serve gli interessi degli Stati Uniti. Questa organizzazione, che definiamo Gladio, è intervenuta nella politica interna con metodi illegali e ha diretto la politica estera in linea con gli interessi degli Stati Uniti. Ha massacrato scienziati e giornalisti che vi si opponevano.

Prende di mira la Türkiye e la Russia con le armi che ha piazzato in Grecia, che ignora i diritti e gli interessi della Türkiye nelle isole dell'Egeo, a Cipro e nel Mediterraneo orientale. Oggi si sa che stanno usando l'Ucraina contro la Russia nel Mar Nero e la Grecia contro la Turchia nel Mar Egeo.

Gli Stati Uniti d'America e la NATO sotto il loro controllo hanno cercato di impedire il riavvicinamento e l'amicizia tra Turchia e Russia in ogni occasione. Non posso fare a meno di citare due esempi a questo proposito. Nel 2015, quando l'aereo russo MIG 24, che operava al confine siriano nel sud della Turchia, ha violato il confine turco più volte per 8-10 secondi a causa di un'incompatibilità cartografica, il Segretario Generale della NATO Stoltenberg ha provocato l'accaduto dicendo "Il confine della Turchia è un confine della NATO e non può essere violato" e purtroppo quel tragico incidente ha avuto luogo. È anche noto che l'assassinio dell'ambasciatore Karlov ad Ankara è stato compiuto da un'organizzazione terroristica turca legata alla CIA. In questi eventi, il Presidente russo Vladimir Putin ha visto dietro le quinte, ha agito con calma e ha garantito il proseguimento delle relazioni tra i due Paesi.

Allo stesso modo, anche la Repubblica islamica dell'Iran è un bersaglio dell'imperialismo americano. In particolare, sta cercando in tutti i modi di controllare lo Stretto di Hormuz, dove viene soddisfatto il 60% del fabbisogno di petrolio della Cina.

Il dominio mondiale che gli Stati Uniti vogliono mantenere utilizzando la NATO può essere contrastato con un'alleanza militare forte come la NATO. Per la pace nel mondo è indispensabile che la Russia, la Turchia e l'Iran, che hanno il potenziale per formare questa alleanza, agiscano al più presto. L'Azerbaigian, l'Armenia, l'Iraq e la Siria dovrebbero essere inclusi in questa alleanza e poi espanderla verso est.

Ora, si può giustamente porre la seguente domanda. Può la Turchia partecipare a tale alleanza pur essendo membro della NATO? Secondo i sondaggi di opinione, oltre l'80% della composizione turca è favorevole all'uscita della Turchia dalla NATO. Sotto la guida del dottor Doğu Perinçek, il Partito Vatan sostiene da anni l'uscita dalla NATO. Al nostro popolo sembra che né gli Stati Uniti né la NATO siano amici della Turchia. Il popolo turco è pronto a formare un'alleanza in Asia.

Di conseguenza, Russia-Turchia e Iran non dovrebbero perdere tempo per sviluppare ulteriormente il processo di Astana e creare una forte alleanza militare in Asia occidentale, per poi espandersi a est.

Traduzione a cura di Lorenzo Maria Pacini

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