Corruzione, arrestata Daniela Lo Verde: preside antimafia della scuola Giovanni Falcone di Palermo
21 Aprile 202309:55
Corruzione, arrestata Daniela Lo Verde: preside antimafia della scuola Giovanni Falcone di Palermo
È stata arrestata con le accuse di peculato e corruzione Daniela Lo Verde, preside della scuola Giovanni Falcone del quartiere Zen, a Palermo, e nota esponente dell’antimafia siciliana.
Daniela Lo Verde (a sinistra) e uno dei computer rubati a scuola (a destra)
È accusata di peculato e corruzione Daniela Lo Verde, preside della scuola Giovanni Falcone del quartiere Zen di Palermo, arrestata questa mattina dai carabinieri nell'ambito di una indagine coordinata dai pm della Procura Europea Gery Ferarra e Amelia Luise. La dirigente scolastica è una delle più note esponenti dell'antimafia palermitana ed è stata insignita anche del titolo di cavaliere della Repubblica.
Secondo quanto emerso dalle indagini Lo Verde si sarebbe appropriata, con la complicità del vicepreside Daniele Agosta, anche lui arrestato, di cibo per la mensa dell'istituto scolastico, computer, tablet e iPhone destinati agli alunni e acquistati con i finanziamenti europei. Entrambi si trovano ora ai domiciliari. C'è poi una terza persona coinvolta nelle indagini, Alessandra Conigliaro, anche lei ai domiciliari, e dipendente del negozio R-Store di Palermo che alla preside avrebbe regalato tablet e cellulari in cambio della fornitura alla scuola, in aggiudicazione diretta e in esclusiva, del materiale elettronico.
In particolare la preside avrebbe messo in condizione la dipendente, pure lei ai domiciliari, di fare preventivi su misura a discapito di altre aziende sempre per acquisiti realizzati nell'ambito di progetti finanziati dal Pon o da enti pubblici. Tra questi il finanziamento di 675mila per la scuola dell'infanzia, il progetto denominato "Stem", il progetto P.o.. denominato "Edu Green" di 17.500 euro e il Decreto "Sostegni Bis" per le scuole.