Consideriamo preziosa la vita come fa Dio
Famiglia > Princìpi per la vita di tutti i giorni
Quando io e Thomas abbiamo scoperto che ero incinta, inizialmente è stato uno shock per tutti e due. Ma poi la cosa ha cominciato a emozionarci sempre di più. E quando abbiamo visto per la prima volta la nostra bimba è stato elettrizzante. Non ci importava che fosse maschio o femmina, volevamo solo che fosse in buona salute. Purtroppo le nostre speranze si sono infrante. Il dottore ci ha detto che nostra figlia sarebbe nata con dei gravi problemi e che sarebbe anche potuta morire. Mio marito e i miei suoceri non sono testimoni di Geova, ma sono comunque contrari all’aborto. Eppure, pensavano che avremmo dovuto ascoltare il consiglio del nostro medico. Non potevo credere a quello che mi stava succedendo, e mi chiedevo perché Geova lo stesse permettendo. Era insopportabile! Thomas mi ha chiesto che intenzioni avessi, e io gli ho detto che non avrei mai abortito. Lui era d’accordo che fosse sbagliato abortire, ma pensava che nella nostra situazione Dio ci avrebbe capiti. Ero disperata. Sapevo che era una decisione sbagliata, ma tutti mi dicevano che era per il bene della bambina, e io mi sentivo sotto pressione. Non mi ero mai sentita così sola. Avevo bisogno di sentire Geova vicino, e così ho aperto il mio cuore a lui in preghiera. E ho fatto anche delle ricerche. Ho mostrato a Thomas il passo biblico che avevo trovato. “Se lottando tra di loro degli uomini urtano una donna incinta [...] se ci sono conseguenze fatali, allora devi dare vita per vita”. Per Geova causare la morte di un nascituro, anche accidentalmente, è un peccato grave. Quindi come avremmo potuto noi togliere la vita di nostra figlia intenzionalmente? Ho spiegato chiaramente la mia decisione al dottore. E poi ai miei suoceri. C’erano delle probabilità che la diagnosi fosse sbagliata, ed era quello che speravo. Ma non è successo. Dopo il parto, mia figlia Chloe è vissuta solo qualche settimana. Perderla è stata la cosa più terribile che mi sia mai capitata. Ma Geova mi ha dato il coraggio per spiegare le mie convinzioni a mio marito, ai miei suoceri e ai medici. E tutti hanno espresso la loro ammirazione per la mia forte fede. Non mi sono mai pentita di quella decisione. Chloe è vissuta solo poche settimane, ma sono grata del tempo che ho trascorso con lei. So che Geova ricorda ogni minimo dettaglio di lei e che la riporterà da me, la risusciterà con una salute perfetta, perché ogni vita è preziosa ai suoi occhi.