Conferimento dei diplomi della 144a classe della Scuola di Galaad

Conferimento dei diplomi della 144a classe della Scuola di Galaad

David Splane - Corpo Direttivo

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State per vedere una fotografia sugli schermi. Prendetevi un momento; guardatela bene.

Quando è stata scattata? Vi do un indizio. Ritrae un evento tenutosi 75 anni fa, nel febbraio del ’43. È una fotografia del primissimo giorno della primissima classe della Scuola di Galaad. In altre parole, circa 75 anni fa ha preso vita questa scuola. Galaad: non vi sembra un nome singolare? Cosa significa? Beh, se rispondete “mucchio di testimonianza” significa che conoscete davvero bene le note in calce della Traduzione del Nuovo Mondo. Trasmette l’idea di accatastare qualcosa in modo ordinato. E può esserci una differenza tra fare un mucchio di qualcosa e accatastarlo. Da dove vengo io, in Canada, l’inverno è molto rigido. E per risparmiare sul riscaldamento molte famiglie usano delle stufe a legna. Quindi, se dai un’occhiata sul retro delle case, puoi vedere delle pile di legna accatastata per bene. Non è una cosa che prendono alla leggera. Alcuni sono molto pignoli riguardo alla loro pila di legna. Per quanto riguarda l’aspetto estetico della casa alcuni sono dei veri e propri artisti, accatastano la legna come delle opere d’arte. E per noi sono più che semplici mucchi di legna; non vogliamo neanche far pensare che la nostra legna sia ammassata alla rinfusa. No! Questa è una catasta di legna, una pila di legna ordinata. Ma allora perché ci riferiamo a un “mucchio di testimonianza”? Di cosa si tratta? A cosa si riferiva nel suo significato originale? A cosa serviva? E perché possiamo dire che riguarda anche voi studenti di questa classe? Perché vi riguarda! Riguarda tutti noi in effetti. Possiamo imparare una lezione importante dal “mucchio di testimonianza” chiamato Galaad. Facciamo un salto nel passato, in Genesi capitolo 31. Genesi capitolo 31. Ma prima diamo un po’ di contesto: il patriarca Giacobbe era stufo di essere ingannato da suo suocero Labano. E leggendo il racconto biblico capiamo che Labano era un uomo piuttosto disonesto. Era il tipo di persona da cui non compreremmo mai un’auto usata. Quindi, Giacobbe non ne poteva più dei suoi imbrogli e così scappò insieme alla moglie e ai figli. Ma Labano li inseguì. E quando raggiunse Giacobbe, i 2 uomini strinsero un patto di pace. Nel versetto 43 ci troviamo a questo punto della storia, leggiamolo. Genesi 31, iniziamo a leggere dal versetto 43: “Quindi Labano rispose a Giacobbe: ‘Queste figlie sono mie, questi figli sono miei, questo gregge è mio, e tutto quello che vedi è mio’”. Questo ci fa capire che tipo di persona era Labano, vero? Versetto 44: “‘Ora vieni, stringiamo un patto, tu e io. Servirà da testimone fra noi’. Pertanto Giacobbe prese una pietra e la mise in piedi, come fosse una colonna. Poi disse ai suoi fratelli: ‘Raccogliete delle pietre’. Loro le presero e ne fecero un mucchio”. E notate quello che fecero ora: “Dopodiché vi mangiarono sopra”. Gli studiosi dicono che questo mucchio di pietre doveva essere accatastato con ordine per poter formare una sorta di tavolo. Su questo tavolo consumarono un pasto per celebrare il patto di pace. In seguito sarebbe diventato anche un monumento. Un monumento in memoria del patto di pace tra Labano e Giacobbe. Proseguiamo il racconto leggendo il versetto 47: “Labano lo chiamò Iegar-Saaduta e Giacobbe lo chiamò Galeed”. Meno male che i fratelli incaricati di dare un nome alla scuola non hanno scelto quello di Labano! Vi sarebbe piaciuto diplomarvi alla Scuola Biblica Watchtower di Iegar- Saaduta? Sarebbe stato un po’ uno scioglilingua, vero? Comunque hanno scelto Galeed, ovvero Galaad. Leggiamo i versetti 48 e 49: “Labano disse: ‘Oggi questo mucchio di pietre è testimone fra me e te’. Perciò fu chiamato Galeed e la Torre di Guardia”. Interessante che sia Watchtower, Torre di Guardia in inglese, che Galaad facciano parte del nome di questa scuola. Ma qual era lo scopo del mucchio di pietre? Versetto 52: “Questo mucchio di pietre e questa colonna fungeranno da testimoni: io non li oltrepasserò mai per fare del male a te, e tu non li oltrepasserai mai per fare del male a me”. Quindi Galaad, questo mucchio di pietre, o questo “mucchio di testimonianza”, era un monumento, un simbolo di pace e unità. Così chiunque fosse passato davanti a quel monumento — il mucchio di pietre, il “mucchio di testimonianza” — si sarebbe ricordato di quanto è importante l’unità. Certo, tra Labano e Giacobbe non si instaurò unità in modo automatico. Abbiamo letto il versetto 43. Avete notato quali accuse Labano mosse contro Giacobbe dopo averlo raggiunto? “Le figlie sono mie, i figli sono miei, il gregge è mio, tutto quello che vedi è mio!” Beh, queste sono parole forti. Giacobbe aveva lavorato duramente per tutto quello che possedeva. Lavorò 14 anni per le sue mogli, e Labano cambiò il suo salario 10 volte. Quindi Labano non aveva il diritto di dire che quelle cose fossero di sua proprietà, e Giacobbe avrebbe potuto rispondere a tono. Ma si morse la lingua. Sapete perché? Per promuovere la pace. Voleva fare pace. Giacobbe fece la cosa giusta. Di conseguenza Galaad è un nome molto appropriato per la nostra scuola. Ci ricorda che l’unità è essenziale nella nostra organizzazione. In effetti la Scuola di Galaad è stata un importante aiuto nel rendere unito il popolo di Dio. I missionari inviati in tutto il mondo implorano le persone perché stringano una relazione di pace con Geova Dio. Man mano che si formavano le filiali i missionari, che conoscono bene come funzionano le cose alla sede mondiale, hanno sempre promosso l’unità tra la sede mondiale e le filiali stesse. Perciò i missionari sono promotori di pace. Ovviamente l’obiettivo principale di Galaad è rafforzare le congregazioni, le circoscrizioni, le filiali; creare un ponte tra le filiali e la sede mondiale. Questa scuola lo rende possibile. Siamo “un solo gregge”, sotto “un solo pastore”. Non ferite nessuna pecora del gregge. Promuovete la pace. Se volete che regni la pace, dovete impegnarvi per promuoverla. E per farlo, a volte dovrete mordervi la lingua. Questa non vi sembra una bella lezione per voi studenti e anche per tutti noi? Lo è, perché desideriamo contribuire alla pace del Regno, alla pace dell’organizzazione di Geova.

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