Comunicato sui recenti incidenti ferroviari

Dopo l'incidente ferroviario di tre giorni fa, avvenuto in località Olmatello, nel quale due treni merci si sono tamponati, con lieve ferimento dei macchinisti, stanotte un deragliamento avvenuto nella stazione di Firenze Castello ha creato, per pura fortuna, solo gravi disservizi ai treni pendolari e ai treni Alta Velocità.

Mentre in altre nazioni, di fronte ad incidenti ferroviari, dirigenti e ministri si sentono in dovere di dimettersi, in Italia si cerca subito di scaricare colpe sugli operatori.

I macchinisti che guidano i treni merci, con orari di lavoro da medioevo, hanno già effettuato 8 scioperi contro le loro disumane condizioni di lavoro e per la sicurezza e proprio per questo ieri, assieme alle associazioni dei familiari delle vittime di Viareggio, abbiamo dato vita, nella stazione di Firenze Santa Maria Novella, ad un presidio per la sicurezza del servizio ferroviario, in occasione dell'incontro che abbiamo avuto con ANSFISA, l'agenzia per la sicurezza ferroviaria.

Per fortuna anche stanotte è andata bene e si sono avuti “solo” gravi disservizi, ma se si continua a non prendere in considerazione le giuste richieste dei macchinisti e le nostre proteste, non c'è purtroppo che da aspettarsi morti e tragedie, che sarebbe invece bene prevenire.

Per la redazione di “Ancora In Marcia!”

Ezio Gallori