Commissione Mobilità, progetto "Parco lineare dell'antica via Collatina da Porta Maggiore a Gabii" - 10 luglio, videoconferenza

Commissione Mobilità, progetto "Parco lineare dell'antica via Collatina da Porta Maggiore a Gabii" - 10 luglio, videoconferenza

Redazione DirettamenteRoma

Roma Servizi per la Mobilità: "Dobbiamo verificare la coerenza della messa a sistema del progetto con il GRAB.

Ricordiamo che ci sono soluzioni progettuali che devono essere riviste sulla base degli aggiornamenti normativi. Il progetto è accurato ma dobbiamo uscire con un linguaggio formale coerente, nel rispetto di chi l'ha proposto."

Come potete vedere nella mappa stiamo parlando del progetto di un percorso attrezzato ciclopedonale, il quale è stato già approvato nel 2012.

Presidente Consiglio Mun VI, Alberto Ilaria: "È un progetto che seguo da due anni. E' stata una scoperta casuale legata ad un confronto con uno dei promotori: un progetto che comprende tre municipi: IV, V, VI. C'è un particolare che non è stato menzionato: non è solo un progetto ambientale e di mobilità dolce, bensì è anche un progetto di sviluppo economico "alternativo" in grado di generare lungo il suo percorso un indotto turistico e di artigianato legato alle attività ciclo turistiche come bio osterie e ciclo-officine. Nel Municipio VI stavamo affrontando la questione e pensavamo di creare una cabina di regia per procedere insieme verso questo obiettivo."

Allegretti (5S): "Sono entusiasta di questo progetto e chiedo di entrare in contatto con l'Assessore alla Mobilità del Mun VI. Questo progetto può essere interpretato come un progetto pedonale che porti a Roma. "Le vie pedonali portano a Roma", dalla periferia a Porta Maggiore."

Stefàno (5S): "Il progetto ha una duplice funzione: mobilità dolce e scambio con mobilità su ferro."

Arch. Roberto Pallottino: "Quando facemmo la progettazione di quel percorso ci chiedemmo: un progetto di quel tipo regge all'uso se attraversa aree così diverse e con le relative criticità?

Il territorio andava riletto in quanto contiene risorse straordinarie e problemi straordinari. Il progetto non è solo un percorso ciclopedonale ma è un parco lineare. Anche l'amministrazione pubblica si rese conto che il problema erano le aree attraversate e come dovevano essere attraversate.

Se non lo inquadriamo in quest'ottica rischiamo che il progetto, letto solo come percorso ciclo pedonale, diventi un fallimento come altre opere pubbliche.

È invece un ingresso a Roma, la cui lunghezza è di 23 km e l'ampiezza varia tra 500m e 1km.

Noi chiediamo all'amministrazione: ce la fa a realizzare e a gestire un progetto di parco lineare così ampio?

Abbiamo gli strumenti del Comune di Roma e della Regione lazio che possono essere usati. Possono mettere in coordinamento risorse pubbliche e private in grado di dare vita a spazi che sono stati ad oggi tralasciati.

Questo non è un progetto di parco inteso come solo verde. Significa riforestazione, attività economiche, varietà ambientale e valorizzazione storico culturale. Non è un percorso ciclo pedonale, ma è un parco lineare.

Oggi queste aree sono degradate e preda di fenomeni come roghi tossici e vandalismo. Quest'area così articolata è un problema, quando invece potrebbe diventare un volano di sviluppo."

Stefàno (5S): Queste realtà vanno progettate e gestite bene. Il progetto ha una funzione importante di "rimaglio" di infrastrutture di mobilità tra ciclabile, FL2 e MC.

Il progetto deve essere pensato bene, in quanto ha funzioni molteplici: mobilità, recupero territoriale, turismo alternativo, sviluppo economico e ricongiungimento dei territori, che messi insieme sono un antitodo al degrado in quanto rendono un territorio fruibile e vivo."

Giacomi (Italia Nostra): "Riteniamo che vada sostenuta fortemente la progettualità del 2012 presentata dall'architetto Pallottino.

Negli anni più recenti ci siamo concentrati sul primo tratto: Porta Maggiore - Tor Sapienza.

Quel progetto riprendeva i fondi di Roma Capitale. Purtroppo si è fermato. Era prevista la realizzazione del Parco Archeologico TIburtino e Snia, poi quello di Centocelle. I primi due non sono stati realizzati e l'ultimo è stato realizzato solo per un lotto.

Questi progetti sono del 2003.

Poi ci sarebbe anche il Parco Serenissima, oggetto di una commissione con la Guadagno ed è del 2005. Dopo 15 anni ancora non è partito.

Il primo tratto del percorso: Porta Maggiore - Cervelletta è riconosciuto come parco archeologico dalla regione lazio e racchiude aree che sono state abbandonate, che ora sono discariche. Il 25 aprile scorso c'è stato un rogo tossico. Sono aree di grande potenzialità ma abbandonate.

Il progetto ha dunque una grande potenzialità e noi diamo tutto il nostro sostegno. Ma la cabina di regia deve agire. I vincoli posti nel tempo sono scaduti in quanto sono passati i 5 anni di validità.

Come associazione abbiamo fornito i nostri studi a tutte le amministrazioni senza aver avuto riscontri."

Comitato di quartiere "Nuovo Ponte di Nona": Abbiamo partecipato al bilancio partecipativo e stiamo cercando di mettere a sistema un quartiere di 20.000 persone. Abbiamo chiesto l'unione dei nostri 3 parchi con la stazione e ora accederemo anche al finanziamento. Nel contempo, un progetto di parco natura a Salone sta per essere finanziato. Stiamo mettendo insieme i tasselli di questo parco lineare nella zona di "nuovo ponte di nona".

Il territorio può dare alla cabina di regia un contributo affinché sia un risultato corale dei territori."

Presidente Mun V, Giovanni Boccuzzi: "Sono 4 anni che stiamo facendo il massimo per portare a conclusione questa progettualità. Non intendo far epolemica, noi prendiamo in considerazione tutti i suggerimenti da parte di tutte le associazioni però, senza fare polemica, ci siamo trovati la possibilità di rendere parte attiva le associazioni e questa cosa ci ha inorgogliti all'inizio. Allora io non riesco a capire perché si debba delegare la pubblica amministrazione e arrivare all' "armiamoci e partite prima voi".

La pubblica amministrazione ha le sue difficoltà, dunque chiediamo alle associazioni di venire a lavorare insieme a noi per realizzare i progetti. Ma quando si trovano i problemi spesso si tende a delegare. Noi siamo quelli che non hanno ammesso delega e ci siamo messi in gioco, purtroppo non è stato così da parte delle associazioni."

Comitato di Quartiere "La Rustica Unita": "Da sempre abbiamo attenzionato il progetto. Ringrazio tutti, municipio incluso, in quanto tutto si può dire tranne che non se ne sia interessato 

Ciò che ci piacerebbe venisse valorizzato è tutto l'aspetto archeologico e chiedo che i territori vengano informati."

Stefàno (5S): "Tiro le conclusioni: individuiamo una posta di bilancio per portare avanti la progettazione riprendendo il progetto preesistente per fare in seguito nuove commissioni e avviare le conferenze dei servizi sul nuovo progetto."

Mennuni (FdI): "Vorrei portare l'attenzione su un altro progetto: la chiusura del progetto del parco lineare con l'inclusione del ponticello che scavalca la ferrovia, collegando Balduina con il parco lineare di Monte Ciocci. Vorrei che tutto ciò non venisse dimenticato."

Stefàno (5S): "Concludo ribadendo che porteremo la richiesta di una nuova posta in bilancio per poter dare il via alla progettazione che partirà dal progetto preesistente."

Con questa dichiarazione si chiude la commissione. Terminiamo la diretta augurandovi un buon fine settimana. Buona Roma a tutti! 


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