Commissione Mobilità, misure adottate nella "fase 2" con approfondimento Sosta Tariffata - 8 maggio, videoconferenza

Commissione Mobilità, misure adottate nella "fase 2" con approfondimento Sosta Tariffata - 8 maggio, videoconferenza

Redazione DirettamenteRoma

Buongiorno cari lettori, fra pochi minuti inizierà la seduta.

Stefàno (5S): "Sarà una seduta densa e complessa quella di oggi. Nasce un po' da una verifica che volevo fare per questa prima settimana. Poi c'è stato un dibattito in Consiglio sulla Sosta Tariffata. Vorrei verificare insieme ai tecnici l'impatto di questa misura, per questa settimana."

Roma Servizi per la Mobilità, Stefano Brinchi: "Abbiamo fatto dei lavori con tre università romane, e il 30 aprile abbiamo fatto delle stime su quello che ci aspettavamo in relazione a quello che era stato emanato nel decreto del 30 aprile, appunto. Questi lavori sono fatti col supporto di Atac, per la fornitura di dati che registrano automaticamente.

Abbiamo preso in considerazione gli addetti. A Roma ci sono 1,2 milioni di addetti. Abbiamo individuato dei profili della frequenza della metropolitana, in modo da permettere ai colleghi di Atac di gestire meglio il fenomeno. 

Siamo andati poi a confrontare successivamente quello che avevamo stimato, con quello effettivamente successo. Da alcuni grafici di monitoraggio si può vedere come piano piano stanno riprendendo gli spostamenti, al 4 maggio, rispetto allo scenario del lockdown.

Abbiamo calibrato uno strumento nel mese di aprile che ci permette di lavorare in previsione e ci permette di porre dei rimedi, qualora si presentassero fenomeni critici. Ci saranno le code, il contingentamento.. Però non vedo questa ripresa esponenziale del traffico privato. Ieri eravamo a -46%. C'è da aspettarsi che questo fenomeno possa verificarsi. Il sistema pubblico è sicuro, e mi sento di dirlo. Ma c'è un aspetto personale che influenza la propensione ad utilizzare o meno il mezzo pubblico.

Le differenze degli spostamenti venute fuori dal monitoraggio, confrontando il 24 marzo e il 4 maggio, rispetto al periodo pre-COVID19, sono le seguenti: spostamenti mezzo privato -60% e -40%, spostamenti mezzi pesanti -40% e -25%, spostamenti pedonali in centro -95% e -87%, tornelli metro -94% e -89%."

Sabrina Bianco (Resp. Divisione superficie, Atac): "Abbiamo attuato un servizio con circa 1.300 vetture prolungato fino alle 23.30. Parallelamente abbiamo potenziato il servizio su 51 linee. In questi giorni abbiamo monitorato l'andamento del servizio, incrementando il presidio sul territorio. 

I nostri conducenti, tramite il pulsante terminale autisti, ci segnalano quando la vettura trasporta un numero maggiore al 50% della capienza permessa.

Questi dati sono stati confrontati anche con quelli che ci vengono dai contapasseggeri presenti su alcune vetture. Solo alcune linee hanno presentato criticità, e alcune di queste solo nelle fasce mattutine, come il 106 e il 508, che sono già state potenziate. Anche il 19 e il 723 sono linee toccate da criticità. Da lunedì potenzieremo tutte le linee sulle quali gli utenti ci hanno segnalato problemi."

Stefàno (5S): "E' uno scenario nuovo per tutti, e quindi era normale aspettarsi delle difficoltà i primi giorni."

Claudio Scilletta (Resp. Metropolitane, Atac): "Abbiamo iniziato da subito il servizio con la massima potenza: 30 vetture sulla linea B, 28 sulla linea A e 8 sulla linea C. Anche noi abbiamo riscontrato un elevato numero di passeggeri sulle primissime corse della mattina. 

Abbiamo messo a punto i sistemi di contingentamento per alcune stazioni, per evitare di avere un numero elevato di passeggeri, in modo da poter garantire un distanziamento accettabile.

Continueremo ad utilizzare dei dispositivi fissi per il contingentamento in alcune stazioni, e ne utilizzeremo altri non fissi che sposteremo in varie stazioni. Cercheremo di garantire la presenza di squadre presenti sul territorio che ci possano garantire il rispetto delle normative e del distanziamento. 

Siamo pronti a fronteggiare i problemi legati ad un maggiore afflusso di persone. I numeri delle validazioni ai tornelli, su metro e ferrovie, stanno aumentando. Pre-covid c'erano 750mila validazioni già solo per le metro, mentre ad oggi siamo a 96mila, sempre parlando delle linee metro.

E' fondamentale definire e comunicare che avremo presidi fissi e presidi mobili, per essere più presenti sul territorio, spostandoci anche in tempo reale. Abbiamo fatto la compartimentazione di entrate ed uscite in tutte le stazioni. 

Abbiamo separato nettamente i flussi, garantendo così un miglioramento della fruibilità della stazione e una maggiore sicurezza per quanto riguarda il distanziamento sociale. Questo perché uno dei grandi problemi è l'evitare l'incrociamento dei flussi. E' stato uno sforzo importante, fatto in pochi giorni.

Abbiamo inserito una segnaletica orizzontale nuova in banchina, mettendo anche i pallini che ci consentono di fare distanziamento sociale. Abbiamo messo i markers sui posti dove sedersi, sempre nell'ottica del distanziamento sociale. 

Siamo stati impegnati fino all'ultimo minuto di domenica scorsa per approntare tutte le modifiche necessarie."

Stefàno (5S): Al netto di qualche variabile, penso che il sistema abbia retto bene. Presidiare tutto h24 è impossibile. Il ruolo dell'utente c'è stato ed è stato responsabile."

Sandro Ceccarelli (Responsabile Divisione Sosta e Parcheggi): "Abbiamo individuato i passaggi di scambio che necessitavano di contingentamenti, come a Magliana, dove abbiamo rifatto tutto il parcheggio per permettere il rispetto delle normative. Il sistema dei parcheggi sta tenendo, e stiamo avendo un aumento consistente degli spostamenti, anche se siamo ancora lontani ai numeri del pre-COVID. Seguiamo l'orario dalle 5 di mattina fino alle 23.30.

Per la sosta tariffata, dal 4 maggio abbiamo riattivato tutte le strumentazioni per il pagamento. Attualmente abbiamo circa 10mila transazioni al giorno, composte per l'80% da operazioni fatte a moneta al parcometro. Il restante sono operazioni fatte con le carte, o abbonamenti.

Rispetto al periodo per-COVID abbiamo un -40% degli incassi. Lo strumento della sosta aiuta il fenomeno di rotazione. Di questi incassi abbiamo una media di acquisto di circa 2€, e in questo modo il posto viene messo a disposizione di tutti. 

Riprenderemo l'attività di verifica dei posti auto dal 18 maggio."

Assessore alla Mobilità, Pietro Calabrese: "Ci tengo a rappresentare il lavoro che è stato condotto fin dall'inizio della "fase 2". Abbiamo fatto degli incontri con l'Assessorato regionale. Da parte di Roma Capitale sono stati rappresentati una serie di elementi che sono stati condivisi dalla Regione. 

Il nostro obiettivo è di farci trovare progressivamente preparati. 

I dati che sono venuti fuori ci hanno confortati. Abbiamo riscontrato un anticipo dell'inizio degli orari di punta, di circa mezzora, e per questo abbiamo dato mandato ad Atac di anticipare le partenze di alcune linee, come alle 4.30.

Ci sono altri monitoraggi costanti che stanno andando avanti. La Capitale ha dato segno di una grande responsabilità, anche grazie all'apporto della cittadinanza che si è fatta trovare pronta. 

Sulla Sosta Tariffata confermo che sono state molte le richieste di persone che hanno necessità di trovare uno stallo libero. La misura non è un balzello verso la cittadinanza, perché se avessimo voluto lucrare, come ho letto in alcuni articoli, avremmo aumentato la tariffa, che è ferma da circa 20 anni. La misura si rende necessaria per permettere che tutti gli stalli siano liberi. Altrimenti ci troveremmo stalli costantemente occupati, con tempi illimitati.

La quantità di parcheggi nella nostra città è altamente scarsa.  

In questo primo periodo non ci sono stati incrementi particolari. Nel momento in cui dal 18 maggio e dal 1 giugno apriranno nuove attività ci saranno sicuramente maggiori spostamenti. Il congestionamento, soprattutto in questa fase, deve essere evitato il più possibile, per permettere al personale sanitario di continuare a svolgere il proprio lavoro nel miglior modo possibile."

Mennuni (FdI): "Abbiamo sentito dati molto importanti che ci parlano di un incremento degli spostamenti su mezzi pubblici non ancora elevato, e quindi possiamo ancora organizzarci per le prossime settimane, quando ci saranno i veri spostamenti. Ci sono delle proposte che abbiamo messo in campo, per evitare che ci siano delle recrudescenze del contagio. 

Abbiamo assistito a scene tragiche sulla Roma-Lido. E dobbiamo evitare che si ripetano. Si deve fare di più, e spetta alla parte politica farlo.

Sul tema dei parcometri abbiamo due cose da dire. Nelle altre città si è ritenuto che finché la ZTL non era attiva, si sarebbe dovuto evitare di inserire il pagamento delle strisce blu. Sappiamo che il parcheggio è una risorsa che scarseggia, ma oggi si gira solo per motivi di necessità, come il lavoro o attività rilevanti. Dubito che ci siano persone che utilizzano il mezzo privato per andare a fase la passeggiatina. La misura è stata vista come un'imposizione. Noi chiedevamo la sospensione del pagamento delle strisce blu. Mi sarei aspettata che oggi ad inizio commissione si fosse preso atto dei dati, assicurando di venire incontro ai cittadini che ad oggi non prendono i mezzi pubblici per i timori scaturiti dall'emergenza sanitaria."

Stefàno (5S): "Capisco in parte il discorso. Gli spostamenti sono minori in questo periodo sì, ma la sosta tariffata serve a far ruotare i posteggi, garantendoli a tutti. Se non mettessi la tariffa, ci sarebbe chi lascerebbe la macchina per un giorno, una settimana, un mese, impedendo ad altri di poter fruire di quel posto. I pagamenti medi che sono di circa 2€ fanno capire che vengono utilizzati per il tempo strettamente necessario. Chi non può farne a meno e ne ha necessità può trovare i posti. 

La sosta tariffata pesa molto di più della ZTL. Se voglio disincentivare l'uso del mezzo privato, devo usare come leva la sosta tariffata.

Sull'aspetto economico della sosta tariffata, mi è capitato a Bari di parcheggiare al centro di Bari e di pagare 3€ l'ora. Nessun'altra città in Italia permette di parcheggiare davanti piazza Navona pagando 1€ l'ora. Non lo vedo un costo così esorbitante. 

Poi col discorso di venire incontro a chi sta facendo fatica a ripartire e ad andare avanti, siamo d'accordo. Ma ripeto, il discorso della sospensione della sosta tariffata rischia di complicare chi oggi deve andare in determinate zone.

Se vogliamo pensare a qualche misura per delle zone e delle fasce orarie in particolare, si può fare. Questa è la mia opinione. Spegnere tutta la sosta tariffata non la vedo utile."

Mennuni (FdI): "In questa fase, in questi 15/20 giorni di crisi, forse non dovremmo fare cassa su questi 3/4€ giornalieri della sosta tariffata."

Assessore alla Mobilità, Pietro Calabrese: "Attualmente abbiamo un ricorso alla mobilità privata che è intorno al 35/40% rispetto al periodo pre-COVID. Il 60% circa avrà quindi un mezzo parcheggiato e tenuto fermo. Se il posto è gratuito, nessun interesse porterà queste persone a spostare l'auto. Togliere la sosta a pagamento è controproducente all'effetto che si vuole ottenere. Chi oggi ha necessità di spostarsi in auto, rischierebbe di non trovare posti disponibili, perché saranno tutti gratuiti e forse già pieni. Si deve impedire che queste persone si debbano trovare a girare alla ricerca di un parcheggio, finendo poi col lasciare l'auto in doppia fila, e intralciando la viabilità."

De Priamo (FdI): "Noi non condividiamo il ragionamento alla base di questo provvedimento di ripristino del pagamento. Siamo in una situazione straordinaria che prevede misure straordinarie. Non vediamo questa congestione particolare che prevede questo tipo di misura. La nostra mozione poneva come limite il mese di maggio, quindi fase 2. In questo momento per noi, come si mantiene aperta la ZTL, si dovrebbe tenere sospesa la sosta tariffata. 

Penso che voi saprete quello che sta accadendo. Molte attività commerciali rischiano di non riaprire e si rischia la desertificazione sociale. 

Facciamo un appello. Fate gli studi che dovete fare, ma fateli celermente. Alla prossima Assemblea Capitolina porteremo la nostra mozione per discuterla.

Abbiamo chiesto anche di inserire un bonus per gli utenti degli abbonamenti per i mesi di marzo e aprile. Salvo poche categorie, molte persone sono rimaste bloccate a casa. Qualcosa deve essere studiato, perché non sarebbe giusto, altrimenti."

Di Palma (5S): "Vorrei fare una proposta e capire meglio. Sono in linea con le indicazioni generali che l'Assessorato dà relativamente alla mobilità urbana in questo momento. Mi rendo conto però che siamo in una fase nella quale le persone più in difficoltà sono proprio quelle che oggi si devono recare a lavoro, lasciando le proprie auto per tutta la giornata. Non so quanto sia fattibile, ma per andare incontro alle opposizioni, si potrebbe pensare ad una tariffazione mensile di 1€ al giorno, invece dei 70€ attuali. E' ovvio che questo tipo di idea varrebbe solo per questa fase 2. Sono d'accordo con l'implementazione del servizio, ma si potrebbe venire incontro alle persone che ad oggi si sono sempre recate a lavoro contando sulla sosta sospesa."

Stefàno (5S): "Per il tema legato alla sosta tariffata oggi ci sarà una capigruppo con l'Assessore, e lì potrà continuare il discorso."

Assessore alla Mobilità, Pietro Calabrese: "Non stiamo dicendo alle anziane e alle donne con bambini di spostarsi con le bici. Stiamo dicendo a chi si è sempre lamentato dell'assenza di un'infrastruttura sicura, di iniziare ad utilizzarle. Sono ciclabili realizzate in via semplificata e non saranno transitorie. Interventi di perfezionamento verranno realizzati successivamente. In zone come sulla Prenestina e sulla Tuscolana non verrà tolta la sosta, bensì verrà spostata. Abbiamo visto che da lunedì 4 maggio sono cresciute notevolmente le persone che si spostano con la bicicletta.

Abbiamo chiesto ad Atac di poter entrare sui mezzi anche con la bici al seguito, per favorire il trasporto intermodale. Ringrazio gli uffici per la delibera sulla micromobilità, ed entro la fine del mese avremo anche un servizio di sharing sui monopattini."

Con l'intervento dell'Assessore si chiude la commissione. E' stata descritta la linea presa dall'Amministrazione e che si vorrà portare avanti: mantenere la sosta tariffata per permettere la rotazione e la disponibilità dei parcheggi. Sul fronte bus, Atac ha confermato che nei prossimi giorni, e con l'inizio della prossima settimana verranno ulteriormente potenziate le linee che ad oggi hanno mostrato criticità. Alcune di esse sono state potenziate già nei giorni scorsi. Terminiamo la diretta, e buona Roma a tutti! 


Stream mandato in onda da #DirettamenteRoma: https://t.me/direttamenteroma

Contenuto rilasciato in licenza Creative Commons 4.0 attribuzione-non commerciale-non opere derivate. Se ne fai uso, per favore cita la fonte: #DirettamenteRoma.


Report Page