Commissione Ambiente, riapertura parchi - fase 2 - 11 maggio, videoconferenza

Diaco (5S): "E' pervenuta una richiesta da parte della consigliera Baglio per questa commissione, la quale era comunque in calendario." 

Direttore Dipartimento Tutela Ambientale, Guido Calzia: "Diamo seguito alle segnalazioni dei consiglieri. Noi abbiamo iniziato ad aprire i parchi secondo le indicazioni. 

Direzione Gestione Territoriale Ambientale e del Verde, Pietro Scaldaferri: "La situazione nei parchi e nelle ville viene monitorata in quanto non perfettamente fruibili. Stiamo lavorando ad alto regime. L'emergenza COVID-19 ci ha rallentato: viene impiegato 1/3 delle risorse umane in meno. Si chiede tolleranza se il lavoro non viene fatto in maniera perfetta.

Il programma degli sfalci prosegue, anche se è possibile che avvengano delle modifiche. Il controllo degli assembramenti è di competenza della polizia locale, ma stiamo cercando di coinvolgere associazioni volontarie con delle competenze limitate."

Diaco (5S): "Dott. Savarese: che percezione avete come Protezione Civile?"

Direttore Dipartimento Sicurezza e Protezione Civile, Giovanni Savarese: "La Protezione Civile sta conducendo il massimo sforzo da quando è iniziata la pandemia. Stiamo supportanto: ATAC, la sorveglianza dei parchi, la distribuzione dei medicinali, però non possiamo surrogare la polizia locale, i carabinieri etc..

Da alcuni rapporti che ho avuto, i parchi erano ben presidiati. Villa Borghese aveva sei pattuglie: due dei carabinieri; due della polizia locale e due della polizia a cavallo. 

Dopo un nostro contatto, la Regione Lazio è disposta a darci supporto tramite altre associazioni."

Baglio (PD): "Ringrazio le forze dell’ordine e dipartimento per il lavoro svolto. Vorremo capire come i cittadini potranno fruire delle aree verdi, municipio per municipio, una volta che queste verranno riaperte con tutte le tutele necessarie? E quale sarà lo stato manutentivo? 

Noi, essendo opposizione, dobbiamo capire per poter poi informare. Dispiace che il presidente debba polemizzare.

Possiamo avere la lista dei parchi aperti, e quella del cronoprogramma degli interventi?"

Direzione Gestione Territoriale Ambientale e del Verde, Pietro Scaldaferri: "Sono state pubblicate le aree. Credo che la dott.ssa Baglio sappia che sono visibili su portale. Ovviamente deve essere aggiornata ad oggi. con le aree definite arancioni: ossia in via di lavorazione. Sono notizie che sono presenti. 

Chi più delle persone che sono nei Municipi possono sapere meglio le cose? In un contesto di mancanza di risorse non possiamo fare tutto. Abbiamo avuto alcuni casi di positività al COVID-19. Nonostante ciò, stiamo operando anche sul muro torto, dove non si operava da circa 25 anni."

De Priamo (FdI): "Abbiamo il dovere di rispondere ai cittadini sulle segnalazioni che riceviamo. Dobbiamo però partire dal presupposto che l’apertura dei parchi ha visto una serie di lamentele: lo stato manutentivo non è all’altezza delle aspettative. Voglio capire perché non è stato possibile utilizzare il lock down per fare interventi? Perché Roma, la città con più verde pro-capite, non ha potuto operare in maniera più adeguata? Noi abbiamo prorogato alla Multiservizi un appalto senza finanziamenti sulle scuole chiuse, Perché non abbiamo pensato di utilizzare quelle professionalità per pulire? Penso anche ai percettori del RdC. 

Nel caso specifico: le segnalazioni più urgenti sono del Parco Fao ( Mun VIII), Casal Monastero, quartiere Torrino Mezzocammino dove la manutenzione viene svolta dai cittadini vincitori di un bando regionale che però ora non è attivo causa covid. La nota che metto agli atti chiede al servizio giardini di intervenire al loro posto."

Di Palma (5S): "Ho trovato sul sito le aree lavorate. I lavoratori della Multiservizi hanno lavorato in questo periodo nella scuola. Quelli abilitati ai lavori al verde sono qualche decina e li prenderemo in considerazione. 

Per la fase futura come si sta procedendo? E’ importante sapere da qui in avanti come si intende procedere, anche per visionare la programmazione."

Diaco (5S): "In risposta alla consigliera Baglio, non è mia intenzione fare polemiche. La commissione di oggi è importante e le mie considerazioni sono sulla stampa. Il Servizio Giardini ha subito attacchi e il dott. Scaldaferri ha illustrato la situazione. 

Le proposte del consigliere De Priamo verranno vagliate, ma non tutte le persone sono abilitate. Possiamo però ragionare in questo senso al fine di manutenere il verde di Roma. Oltre al Global Service e chi ha il RdC, in altri comuni sono state prese iniziative con i comuni di appartenenza."

Baglio (PD): "Sono andata a vedere il link, ma non è molto chiaro il file excel. Da quello che ho visto il numero di aree è davvero basso. Ho aperto un po' di Municipi e mi pare che si stia molto indietro. Quando si governa e si verifica una situazione come questa è normale essere sotto pressione. Io voglio superare le polemiche e chiedo questo, in quanto più aree verdi ci sono e meno assembramenti si creano." 

Direzione Gestione Territoriale Ambientale e del Verde, Pietro Scaldaferri: "Il Mun. I ha circa 50 aree, e moltiplicate per 15 municipi non sono poche. Noi riceviamo una infinità di segnalazioni. L’ultima è sul parco di Cinquina (Bufalotta Mun. III) e sono 46.000 mq. Bisogna sempre capire quali sono le priorità.

Una volta che si ha accesso ai parchi, si vuole poter fruire anche dei parchi giochi, ma alcuni di questi erano fuori uso già da prima per questioni di sicurezza. Aggiornare le info necessita della comunicazione da parte dei municipi, i quali, a volte, hanno priorità diverse da quelle da noi evidenziate.

I parchi fatti sono quelli che corrispondono alle forze di cui disponiamo. Noi siamo qui per cercare di migliorare. Nel frattempo ne faremo altre, mentre altre ancora non potranno essere fatte. Terremo in conto delle segnalazioni ricevute e valuteremo le varie necessità."

Assessore Ambiente Mun. XIII, Emanuele Penna: "L’elenco delle aree verdi gestite dal Dip. Ambiente è molto esteso, ma non tutte le aree presenti sono veri e propri parchi: alcuni sono sparti traffico o aree a verde che non possono essere fruibili per la loro stessa natura. Per il Mun. XIII i grandi parchi dotati di viali, panchine e aree fitness sono tutte in una situazione dignitosa, e ovviamente questi interventi vanno migliorati con interventi di rifinitura che generalmente vengono svolti da ditte esterne. Conosciamo comunque la situazione del Servizio Giardini, io chiedo dunque a che punto si trova l’appalto della manutenzione del verde orizzontale." 

Presidente Comm. Ambiente Mun. VI, Tassi: "Ho letto la lista sul sito. Noi censite abbiamo 95 aree verdi tra sparti traffico e parchi, e di queste, 37 sono state inserite. Alcune sono dichiarate apribili e altre in manutenzione. Le 10 aree in adozione non sono state inserite. Dal conto che abbiamo fatto, escludendo sparti traffico, ne sono rimaste una 20ina che non sono state messe in lista. 

Il Municipio ha fornito le proprie cinque priorità, di queste due o tre non son neanche nell’elenco del Comune. Noi siamo in contatto con il nostro SOM del Servizi Giardini e sappiamo da lui di tutte le difficoltà aggravate anche dalla pandemia. C’è un “ciclo” di guasti ai trattori e alla falciatrici che è un problema annoso. Bisogna trovare un metodo per ovviare questo problema." 

Direzione Gestione Territoriale Ambientale e del Verde, Pietro Scaldaferri: "Il fatto che alcune aree non siano state incluse è perché si confida che entro la fine del mese saranno manutenute in quanto oggetto di una programmazione specifica oggetto del bando di manutenzione del verde orizzontale, che entrerà a regime entro 40/45 giorni. Sull’acquisto dei mezzi stiamo aspettando i fondi, che arriveranno entro fine maggio."

Dip. Tutela Ambientale, Guido Calzia: "Con il prossimo assestamento di bilancio arriveranno i soldi, e i tempi per l’acquisto si ridurranno. Logicamente, in questo periodo anche le selezioni e l’assunzione dei giardinieri non è proceduta come pianificato."

Di Palma (5S): Quanti giardinieri ha attualmente il servizio?

Direzione Gestione Territoriale Ambientale e del Verde, Pietro Scaldaferri: "Sulla carta sono 300/350, ma in realtà gli operativi sono 200 circa. "

Assessore Ambiente Mun. III, Pieroni: "Il nostro lavoro è stato molto umile e abbiamo utilizzato un nostro appalto sulle aree dipartimentali, ma chiediamo al direttore di considerare le priorità. Noi abbiamo indicato Settebagni e Cinquina. Non possono essere lasciate a metà come Cinquina perché magari avete ricevuto delle sollecitazioni da consiglieri o assessori.

Si è interrotta l’assicurazione per le associazioni e i volontari?

E’ vero che si è chiesto ai volontari di di non essere più di due?

Lo svecchiamento dei mezzi non è più rinviabile in quanto abbiamo aree enormi. In alcune strutture come il parco dei sassi che è oggettivamente difficile da manutenere ed è in una situazione drammatica vi aiutiamo noi. 

Direzione Gestione Territoriale Ambientale e del Verde, Pietro Scaldaferri: "Concordo con l’idea che un intervento avviato debba essere finito, ma evidentemente il RUP che ha vigilato ha avuto necessità di fare altrimenti. 

Per i volontari: l’apertura data durante il periodo più pericoloso ha imposto il limite. Ora che si è in fase di riapertura il vincolo, pur nel rispetto delle norme, è allentato.

Sui mezzi sono d’accordo per lo svecchiamento, e per questo dobbiamo acquistarli. Mi permetto di consigliare ai municipi che hanno mezzi propri a prestarli al som come già succede in alcuni municipi. 

Di Palma (5S): "Entro il 15/6 ci sarà l’ordinanza anti incendio:. Auspico che per quella data lo sfalcio sia completato ai fini del rispetto dell’ordinanza."

Diaco (5S): "Abbiamo già in calendario una commissione sul problema della sicurezza anti incendi per il verde." 

Presidente Comm. Ambiente Mun. XII, Caprioli: "Ringrazio il servizio giardini. Quello a cui tengo, visto l’estensione delle aree, nel Mun. XII i parchi vengono usate da molti cittadini, però i potenziali corridoi dovrebbero avere la precedenza. 

Quando riapriranno le scuole, la didattica potrebbe riprendere anche all’esterno in vista di evitare affollamento negli edifici scolastici."

Assessore Ambiente Mun. VII, Centorrino: "Abbiamo un grandissimo problema: i mancati interventi in quasi tutte le aree del Municipio. Il servizio giardini ha iniziato lunedì, però per un milione di mq di verde, quattro operatori sono troppo poco. In più c’è discordanza sulle aree aperte e quelle programmate. Lì dove ci sono richieste da parte del territorio, non sono state date autorizzazioni e i volontari non hanno potuto operare. Le aree cani quando apriranno? Dal parco Sbragia in poi abbiamo grandi problemi. Ieri abbiamo avuto un distaccamento di un ramo di un pino in via del Tintoretto/Mantegna. Vorrei sapere a che punto sono gli appalti per la manutenzione del vere di alcune aree e del verde verticale e orizzontale. Chiedo anche che vengano sveltiti i passaggi burocratici."

Direzione Gestione Territoriale Ambientale e del Verde, Pietro Scaldaferri: "Non mi risultano richieste inevase da parte di volontari del territorio. L’accordo è che con i nostri mezzi vengano selezionate 5 aree e non 20. 

Centorrino (Mun. VIII): "Ho fatto un sopralluogo e ho mandato ai vostri uffici quanto richiesto."

Coppola (Ass. Erp): "Coi nostri volontari e la Protezione Civile operiamo sul parco degli acquedotti, Caffarella e altri 20 parchi nei Mun V, VII, IX, XI, XII.

Alcuni di questi sono parchi “campagna” dove spesso, tra l’altro, troviamo animali selvatici e da pascolo. Dunque, il discorso del servizio giardini, per quello che abbiamo potuto verificare da noi, dobbiamo dire che non è neanche giusto che l’erba venga sfalciata e manutenuta nel senso antropico del termine. Forniamo la nostra collaborazione per creare dei cartelli in cui si spieghi perché alcune aree non sono (e non dovrebbero) essere sfalciate per poter preservare la biodiversità. Se il cittadino vede che ci sono aree non sfalciate, il cittadino pensa a mancanze dell’amministrazione mentre la funzione è invece quella di preservare la vita selvatica. 

Riguardo il presidio anti assembramento, il volontario non ha tutti i poteri per poter intervenire, e in ogni caso abbiamo l’impressione che i parchi siano ben presidiati anche se i cittadini non sempre comprendono i motivi alla base del divieto di fruizione di alcune aree. Io sono dell'idea che alle guardie zoofile si possa conferire una funzione di “polizia”. Chi ha decreto prefettizio deve avere la possibilità di diventare ausiliario."

GADIT: "Noi stiamo facendo un servizio nel Mun. X e stiamo per fare un incontro con l’assessore per mettere a punto una strategia. Noi ci occupiamo soprattutto della pineta di Castel Fusano, mettendo a disposizione i nostri operatori."

Pres. Comm. Ambiente Mun. X, Vitolo: "Noi abbiamo provveduto allo sfalcio, e abbiamo anche un gruppo di osservatori che abbiamo provveduto a formare, i quali devono riportare prontamente gli abusi. Questo gruppo è operativo anche per il covid e fa da “video camera” sul territorio: bordi dei canali e grandi aree verdi; controllo distanziamento sociale se e quando si riapriranno le strade. Questo è stato possibile grazie alla leggerezza amministrativa di poter agire con nostri strumenti."

NOGRA: "Noi operiamo sui Mun. III, IV, V. Chi ha decreto prefettizio deve avere la possibilità di diventare ausiliario."

Si chiude la commissione. In sintesi, le aree verdi di Roma sono in via di sfalcio e manutenzione. L’attuale situazione sanitaria acutizza le criticità dovute alla cronica mancanza di persone e mezzi. La classificazione delle aree e le relative priorità indicate dai Municipi a volte è differente da quella elaborata dal Servizio Giardini contribuendo al disorientamento dei cittadini che attendono di poter fruire le aree verdi. 

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