Come prepararsi ad un blackout. Austria e Germania pubblicano avvisi e check-list per i cittadini in vista di blackout prolungati

Come prepararsi ad un blackout. Austria e Germania pubblicano avvisi e check-list per i cittadini in vista di blackout prolungati

Lorenza Veronese, Marcello Pamio

Mentre in Italia tutto tace nonostante l’evidente situazione economica e politica europea attuale, l’Austria e la Germania dal 2021 si preparano e preparano i cittadini ad un periodo di scarsità e blackout.

Le premesse
Lo spettro del blackout generale aleggia già da decenni sulle nostre teste. In un sistema altamente consumistico dove la produzione non deve fermarsi e la catena di montaggio umana deve proseguire speditamente, l’ombra di un’interruzione di un energia da cui dipendiamo in maniera univoca e indispensabile risulta terrificante: pensiamo a telefonini spenti, comunicazioni interrotte, case e città al buio, fabbriche ferme e mancanza di rifornimenti. Già negli scorsi anni si sono verificate situazioni di questo tipo, ma per periodi di tempo relativamente brevi: a Novembre 2006 un guasto sulla rete tedesca ha lasciato al buio 10 milioni di persone tra Germania e Francia per circa un’ora. Il giorno dopo i quotidiani già parlavano del rischio di un “blackout europeo”.

Blackout 2021:il caso della Cina
Mentre tutti i riflettori erano puntati sull’argomento principe, ovvero il Covid, una situazione di scarsità e razionamento energetico ha visto come protagonista la Cina, poco meno di un anno fa.
La causa di questa scarsità è stata attribuita a “scarse forniture di carbone e inasprimento degli standard sulle emissioni”. Come conseguenza il governo di Pechino ha imposto ad aziende come Apple e Tesla e ad altri colossi tagli alle forniture di corrente e severi limiti di consumi con pesanti pene per le regioni e le province che non li rispettano. Tra agosto e settembre 2021 almeno 17 sono state le province e regioni del Nord-Est della Cina coinvolte in un blackout che per settimane ha visto case e grattacieli senza elettricità, semafori spenti, produzioni ferme e negozi a lume di candela con conseguente calo delle forniture anche di beni primari e improvvisa decrescita economica del paese.

Le politiche Greene la guerra in Ucraina: blackout in arrivo anche in Europa?
Il disastro di Fukushima del 2011 offre il la all’Europa per quella che chiamano la “transizione green” ovvero il passaggio ad energie rinnovabili. Un passaggio utopistico se considerato che, ad oggi, non esiste un sistema ragionevole che possa sostenere una simile transizione. Anche gli impianti eolici e idrici o solari, le auto elettriche ecc.. sono strumenti che richiedono fonti di energia di stampo classico e quindi no-green per essere prodotti e/o alimentati. Quindi, da un lato abbiamo una spinta all’ecologia e al rispetto per l’ambiente con la Germania in testa che, tra il 2021 e il 2022, programma lo spegnimento delle sue maggiori centrali nucleari e dall’altro abbiamo lo scoppio della guerra in Ucraina e il fronte Europeo/Americano che si schiera contro la Russia, la quale, anche in risposta alle sanzioni occidentali imposte, pianifica la chiusura di strategici gasdotti strutturati per trasportare il gas nel vecchio continente. Già il 26 Aprile 2022 Mosca blocca l’export tra Polonia e Bulgaria e, in questi giorni, Gazprom ha interrotto l’invio di gas naturale attraverso la sezione polacca del gasdotto Yamal-Europa, gasdotto chiave che trasporta circa 33 miliardi di metri cubi di gas, ovvero un sesto delle esportazioni russe all’Europa.
Cosa comporta questo? Chiaro: necessità di razionare le risorse e l’aumento vertiginoso dei costi energetici con conseguenze sui prezzi delle produzioni alimentari e non e decrescita economica.

Austria e Germania in allerta
Il 9 Gennaio 2022 la Germania, nello specifico la città di Berlino sperimenta un grande blackout che, secondo fonti ufficiali, è attribuito ad un guasto alla centrale termica di Klingenberg. Questo blackout ha lasciato 90.000 famiglie senza corrente e acqua calda per ore.
Un evento annunciato? Sembra quasi di sì dato che già dal 2021 Austria e Germania si prodigano attraverso annunci ai cittadini, anche a livello comunale, a dare chiare indicazioni su come comportarsi in caso di blackout.

  • A settembre 2021 l’esercito austriaco pubblica sul suo sito bundesheer.at un articolo dal titolo “blackout: l’evento da infarto per la nostra repubblica” spiegando che “La questione del blackout sta diventando sempre più importante come scenario realistico per le Forze armate austriache. Un'interruzione dell'energia elettrica, delle infrastrutture e dell'approvvigionamento a livello europeo è un rischio realistico e allo stesso tempo sottovalutato.” Argomento di cui, pare, si stia occupando molto attivamente il governo di Vienna. In questo comunicato dell’esercito si parla di blackout che possono durare fino a 14 giorni.
  • Il 9 Agosto 2021 la BBK ovvero la Protezione Civile Tedesca comunica sul suo sito una checklist di azioni da compiere e rifornimenti da procurarsi in caso di blackout, in un articolo dal titolo “Ti rendi conto di quanto dipendiamo dall'elettricità? Cosa succede se la corrente si interrompe per un periodo di tempo più lungo? Il telefono è morto, il riscaldamento non parte, non c'è acqua dal rubinetto, il computer è in sciopero, la caffettiera resta spenta, la luce è spenta.
  • A Gennaio 2022 la GDV ovvero l’Ente Nazionale Assicurativo Tedesco pubblica un articolo dal titolo “Possibili interruzioni di corrente: in caso di Blackout si rischia il collasso” e già, in questo annuncio, si inizia a intravvedere uno scenario che prevede blackout prolungati. Anche il Tagesschau, quotidiano informativo della Repubblica Federale di Germania, a Marzo 2022 scrive “Se ci fosse un'interruzione di corrente più lunga in Germania, le conseguenze sarebbero catastrofiche. La guerra in Ucraina potrebbe aumentare il rischio di attacchi informatici alla rete elettrica. Le autorità parlano di un aumento della situazione di minaccia.”.
  • A Febbraio 2022 il Governo austriaco riporta una serie di comportamenti utili in caso di blackout dal titolo “Verhalten bei Blackout” .
  • A Maggio 2022 una nota catena di Supermercati tedesca pubblica una lista di alimenti indispensabili da tenere in casa che siano sufficienti per una famiglia per almeno 10 giorni, dal titolo “Crea una scorta di emergenza con una lista di controllo: hai davvero bisogno di questi alimenti”.

Cosa fare in caso di blackout: checklist del governo austro-tedesco
E noi? Cosa possiamo fare in caso di blackout ripetuti e prolungati?
Prendiamo spunto da ciò che i governi e l’esercito austro-tedesco hanno comunicato ai propri cittadini dando indicazioni precise sul comportamento da assumere e su ciò che è bene avere in casa per superare situazioni difficili come queste.

In caso di blackout, cosa non funziona più?

  1. Tutte le infrastrutture di rete dipendenti dall'alimentazione, come ad esempio: telefonia, cellulari, internet, bancomat e sistemi di pagamento
  2. Distributori di benzina, semafori, tunnel
  3. Traffico ferroviario, molti mezzi pubblici, ascensori, strutture di sollevamento

Ciò significa che si perde anche la fornitura di cibo, articoli per l'igiene o medicinali. Occasionalmente si devono prevedere anche problemi con l'approvvigionamento idrico e lo smaltimento delle acque reflue. Nella vostra stessa casa, la luce, i frigoriferi e la maggior parte dei sistemi di riscaldamento sono particolarmente colpiti. Non è più possibile effettuare chiamate di emergenza.

Cosa funziona ancora?
Solo quello che hai preparato ed effettivamente hai a disposizione! L'aiuto esterno non è possibile. Anche lo shopping non funziona più perché i sistemi tecnici si guastano e il trasporto si ferma.

Quindi cosa potrebbe essere utile?

  • Radio con batterie (autoradio)
  • Torce o proiettori (comprese batterie di riserva sufficienti)
  • Candele, accendini, estintori, rilevatori di monossido di carbonio
  • Acqua (2 litri a persona al giorno; 3-5 giorni), bibite, the, caffè
  • Alimenti a scadenza per 2 settimane (pasta, riso, conserve...)
  • Farmaco essenziale per 2 settimane, cassetta di pronto soccorso
  • Articoli sanitari, sacchi della spazzatura, nastri adesivi, fascette
  • Cucina a gas, grill, combustibile
  • Contanti in piccole banconote e monete
  • Sacchi a pelo, coperte, vestiti caldi
  • Giochi, pad, penne (per i più piccini)
  • Tenere sempre l'auto con il serbatoio pieno e anche una tanica di carburante
  • Kit di pannelli fotovoltaici (da giardino o terrazza) per caricare accessori importanti (cellulari, torce, notebook, ecc.)
  • Sistemi per comunicare con altri (CB, radio trasmettitori portatili, ecc.)

Pensa a cosa ti serve per due settimane per vivere. Quali bisogni speciali ci sono nella tua famiglia (bambini piccoli, animali domestici, cure, ecc.)? È anche importante consumare rapidamente i prodotti refrigerati in modo che non si deteriorino.

Cosa possiamo fare subito?
Insieme alla famiglia e agli amici, pensa a quali problemi sorgono e quali possibili soluzioni possono essere predisposte.

Alcuni esempi sono:

  • Garantire scorte per 2 settimane
  • Creare gruppi di persone (energia, autoproduzione, comunicazione, ecc.)
  • Partecipare ad un corso di primo soccorso
  • Organizzare un luogo di incontro quando tutti i mezzi di comunicazione non funzionano più (ad es. con i bambini che sono a scuola o altrove fuori casa)
  • Riunirsi con i vicini e utilizzare insieme determinate risorse o prestare attenzione alle persone bisognose

Cosa succede dopo un blackout?
Nessuno sa esattamente cosa accadrà a seguito di un blackout. Quel che è certo, però, è che non si tornerà così in fretta alla solita “routine quotidiana”.
È importante capire che possiamo superare una simile crisi solo insieme e che spetterà a ciascuno di noi gestire le gravi conseguenze di un blackout.
Questo inizia con l’organizzazione di forniture e continua con la collaborazione tra gruppi di persone durante la crisi. Si richiede poi l'auto-organizzazione nel quartiere e nella comunità.

Fonti:

1) Bundesheer: https://www.bundesheer.at/cms/artikel.php?ID=11037

(esercito austriaco) https://www.bundesheer.at/archiv/a2021/blackout/blackout.shtml

2) GDV (Ente Nazionale Assicurativo Tedesco):

https://www.gdv.de/de/themen/news/blackout-vom-drohenden-kollaps-der-gesellschaft-82420

3) Tagesschau (quotidiano tedesco):

https://www.tagesschau.de/wirtschaft/technologie/blackout-deutschland-101.html

4) BBK (Protezione Civile Tedesca):

https://www.bbk.bund.de/DE/Warnung-Vorsorge/Tipps-Notsituationen/Stromausfall/stromausfall_node.html

5) Merkur (Catena Supermercati tedesca):

https://www.merkur.de/leben/genuss/checkliste-notvorrat-10-tage-lebensmittel-notfallvorrat-trinkwasser-nahrungsmittel-nancy-faeser-91396157.html

6) GovernoAustriaco: https://www.oesterreich.gv.at/themen/gesundheit_und_notfaelle/katastrophenfaelle/1/Seite.29500329.html


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