Come TESTARE e RIARMARE il vostro SALVAVITA !
TB ELECTRIC di Bruno A.
💡 Il salvavita svolge una funzione importante per la vostra protezione. È il cervello dell'impianto, tant'è che è posizionato a monte di tutto l'impianto elettrico e non va assolutamente sottovalutato...non bisogna lasciarlo lì nella nicchia del dimenticatoio convinti che al momento giusto vi salverà la vita.
Anzi, proprio l'inattività, può essere dannosa al salvavita e al momento necessario potreste non essere protetti !
E allora meglio provvedere periodicamente testando il salvavita in questo modo:
⚡ Il TEST
La cosa più importante per un salvavita, quindi, è proprio quella di essere testato periodicamente...meglio prendere l'abitudine di farlo ogni 6 mesi!
Il tasto da utilizzare è riconoscibile perché sopra (o a lato del tasto) c'è incisa la lettera "T" di test.
⚡ Il RIARMO
Assicurarsi che la leva n 2, quella più grande, sia completamente abbassata;
Premere il tasto di riarmo (es. Siemens) o sollevare la leva n 1 quella più piccola;
Completate l'operazione sollevando la leva n 2,
N.B.: in alcuni casi (es. AVE), occorre prima spingere la leva in basso fino a fine corsa e poi sollevarla.
📌 Nel caso in cui il salvavita fosse scattato a seguito di un guasto, prima di riarmarlo, occorre:
- Staccare tutte le spine inserite nelle prese soprattutto quelle degli elettrodomestici;
- Assicurarsi che l'interruttore del contatore di energia sia armato (nel caso fosse in cantina, fate attenzione perché di solito esiste un altro interruttore lì in zona che protegge la linea elettrica montante).
👍 Se al termine del riarmo tutto tace e il salvavita non è scattato, allora potrete inserire una ad una le prese (staccando la prima e inserendo la successiva) degli elettrodomestici lasciando una pausa di circa 15/20 minuti tra un'accensione e l'altra.
Se scatta dopo un'accensione, isolate l'elettrodomestico staccando la spina e riprovate a riarmare.
Se al termine di tutte le accensioni il salvavita non scatta, allora la causa potrebbe essere stata un temporale oppure il frigo (a volte, in fase di raffreddamento può dare un picco troppo alto di consumo di corrente).
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