Coltivate l'Amore per Dio

Coltivate l'Amore per Dio

Estratto dal Messaggio di Bhagavan del 23 Novembre 2001


Incarnazioni dell'Amore!

Tutti gli esseri umani desiderano la felicità e vogliono evitare il suo contrario ma in questo mondo la felicità e l'infelicità non sono permanenti, passano e cambiano col tempo. Ogni giorno le persone sperimentano la contentezza e la mestizia, sono prese dall'attaccamento e dall'odio; così, invitano la preoccupazione e la sofferenza. Come si può essere in pace in queste condizioni? Bisogna saper accogliere la sofferenza come si accoglie la felicità. Chi ha la caratteristica dell’equanimità è un essere umano vero per cui bisogna aver fede nel Divino e sperimentare il suo amore nel cuore.

Imbevetevi di devozione e fede incrollabili!

Se volete essere rispettati da tutti dovete rispettare tutti. Il rispetto di sé è presente in ognuno, nel ricco e nel povero, in chi è di un ceto elevato e in chi è di uno più basso; voi dovete cercare di non perdere il rispetto di voi stessi. Se ne siete consapevoli, rispetterete tutti.

Incarnazioni dell'Amore!

Oggi, non c'è niente di nuovo che debba esservi insegnato. Tutti devono raggiungere la beatitudine, devono superare l’infelicità, sviluppare l'amore vero e sperimentare l'unità e la Divinità. Oggi, questo è il Mio Messaggio principale per voi. La vita umana è massimamente preziosa e nobile; l'essere umano è dotato di un cuore tenero, di una mente dolce e del principio vitale eterno. Tutti devono riconoscere questa verità, devono sperimentare la dolcezza nel cuore e sviluppare l'equanimità; questa è la ricchezza principale che dovete acquisire.

Acquisite l'amore per Dio

Voi dovete essere contenti sempre, in ogni circostanza. In questo mondo dualistico, è naturale che il guadagno e la perdita si alternino, non può essere evitato. Voi non dovete disperare quando incontrate le avversità ne esultare quando il successo viene sulla vostra strada; ogni avversità è un passo avanti verso la beatitudine eterna. I Pandava poterono garantirsi la Grazia di Krishna e avere il Signore con loro sempre e dovunque soltanto quando subirono molte sofferenze durante l'esilio. Essi osservavano le priorità corrette nella vita: davano il primo posto a Dio è l'ultimo a “io” mentre i Kaurava seguivano l'ordine inverso, mettevano “io” al primo posto, poi il mondo e Dio per ultimo; per questo persero la battaglia. La beatitudine li evitava. Chi ha ottenuto la vicinanza di Dio è sempre beato. Stamani, i devoti si sono raccolti in gran numero fin dalle due cercando di entrare nella Kulwant Hall di Sai. Il loro entusiasmo era immenso. Molte persone si mettono in fila per entrare a teatro o prendere un autobus ma qui l'amore e la devozione dei devoti per Svami è tale che essi non si curano di alcuna sofferenza o scomodità pur di avere il Darshan. Ottenere l'Amore di Dio è difficile persino con anni di austerità ma oggi avete la fortuna di godere della beatitudine della presenza Divina. Voi dovete aver fatto molte austerità nelle vite precedenti, dovete aver fatto molti sacrifici ed esservi sottoposti ad austerità spirituali al fine di ottenere questa beatitudine divina. È il Mio Amore che attrae così tanto amore dagli altri. Non offendete nessuno con parole aspre e non prendete la via della malvagità. Riconoscete la verità del fatto che Dio pervade tutto, dal microcosmo al macrocosmo; questa verità è in voi ma voi non ne siete consapevoli e questo è un errore grande. Voi siete l'incarnazione della devozione e della fede incrollabili; con la fiducia in voi stessi, potete ottenere qualunque cosa nel mondo.


Estratto dal Messaggio di Bhagavan del 23 Novembre 2001
Dal Sanatana Sarati di Novembre 2018


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