Cogliamo con fede le opportunità per fare di più - Trasferirsi dove c’è più bisogno 

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L’idea di trasferirci dove c’è più bisogno di proclamatori potrebbe spaventarci. Potremmo avere tanti dubbi. D’altronde non possiamo sapere tutto quello che ci aspetta. Comunque la Bibbia può darci la sapienza di cui abbiamo bisogno per affrontare qualunque problema si presenti. E la fede ci aiuta a esserne convinti. Ci spinge a cogliere le opportunità per servire maggiormente Geova. 

Prendiamo Ebrei 11 e riflettiamo sull’esempio di Abraamo. Abraamo fu disposto a lasciare le cose a cui era abituato, le sue comodità, e a trasferirsi in un altro paese. Tra l’altro aveva circa 70 anni. Che grande dimostrazione di fede! Leggiamo Ebrei 11:8-10: “Per fede Abraamo, quando fu chiamato, ubbidì partendo per un luogo che doveva ricevere in eredità; partì senza sapere dove andava. Per fede visse nella terra della promessa come un forestiero in un paese straniero, e dimorò in tende con Isacco e Giacobbe, eredi con lui della stessa promessa. Infatti aspettava la città che ha vere fondamenta, progettata e costruita da Dio”. Abraamo non sapeva neanche dove sarebbe andato, ma partì. Grazie alla fede, sapeva che la vera vita non era lì dove viveva e nemmeno dove si stava trasferendo, ma era nel nuovo mondo che Geova gli aveva promesso. Abraamo e Sara affrontarono difficoltà nei luoghi in cui andarono? Ovviamente sì. Si ritrovarono in diverse situazioni inaspettate. Ma Geova fu sempre al loro fianco. 

Prendete ad esempio Genesi 20:3-7. Parliamo di quando Abraamo, per proteggersi, disse che Sara era sua sorella. Quindi Abimelec, che era il re di Gherar, pensò di poterla prendere in moglie. Quello fu un momento difficile per Abraamo e Sara. Come li aiutò Geova? Leggiamo Genesi 20:3-7: “Una notte Dio apparve in sogno ad Abimelec e gli disse: ‘Di sicuro morirai a causa della donna che hai preso, perché è sposata e appartiene a un altro uomo’. Comunque Abimelec non l’aveva toccata, perciò disse: ‘Geova, ucciderai una nazione anche se è innocente? È stato lui a dirmi: “È mia sorella”. E anche lei ha detto: “È mio fratello”. Ho agito in buona fede e innocentemente’. Quindi il vero Dio gli disse nel sogno: ‘So che hai agito in buona fede; ecco perché ti ho impedito di peccare contro di me. Per questo motivo non ti ho permesso di toccarla. Ora restituisci la donna a suo marito, perché lui è un profeta e supplicherà in tuo favore. Allora continuerai a vivere. Ma se non la restituisci, sappi che di sicuro morirai, tu e tutti quelli della tua casa’”. Geova aiuterà anche noi se avremo fede e cercheremo nuove opportunità per servirlo. Con lui supereremo ogni difficoltà e proveremo grande gioia e soddisfazione. 

Anche se non possiamo prevedere tutto quello che accadrà, quello che possiamo fare è scegliere un luogo in cui trasferirci e fare i preparativi necessari. Ricordate le parole di Gesù in Luca 14:28? Lì disse che se una persona vuole costruire una torre, deve prima ‘calcolare la spesa per vedere se ha abbastanza per completarla’. È un ottimo consiglio. Anche noi possiamo fare lo stesso quando pensiamo di trasferirci dove c’è più bisogno. Possiamo avere un assaggio di quello che si prova partecipando a una campagna di predicazione organizzata dalla filiale oppure predicando in territori percorsi di rado. 

Le tue circostanze ti permetterebbero di servire dove c’è più bisogno? Se ti piacerebbe servire in un altro paese, fai delle ricerche e parlane con gli anziani della tua congregazione. Loro inoltreranno la tua lettera alla filiale del paese in cui vuoi servire. Se invece non puoi trasferirti all’estero, cosa potresti fare? Sempre tramite i tuoi anziani, puoi scrivere una lettera alla filiale del tuo paese per sapere in quali congregazioni potrebbe esserci bisogno di aiuto. Oppure il tuo sorvegliante può indicarti una congregazione nelle vicinanze che ha bisogno di una mano. 

Nel video che state per vedere, notate come un fratello supera la sua paura di servire dove c’è più bisogno. 

Se 2 anni fa qualcuno mi avesse detto che sarei andato a servire dove c’è più bisogno, mi sarei fatto una risata. All’adunanza era stata annunciata una campagna speciale di predicazione e il mio amico Samuel mi ha chiesto se volevo partecipare insieme a lui. o Allora che ne dici? 

Eh, guarda, no dai, ma grazie lo stesso.

Ma dai, sarà bellissimo. Ho preso una domanda anche per te. Ci andiamo insieme. 

Ok. 

Sapevo di poter fare di più, ma stavo bene com’ero. Io ho le mie abitudini, mi piace fare le cose a modo mio. Ma dovevo essere onesto con me stesso. Il vero problema è che i cambiamenti mi spaventano. Ho letto quello che dice Ebrei 11:8 sulla fede di Abraamo. E quelle parole sembravano scritte apposta per me. 

“Per fede Abraamo [...] partì senza sapere dove andava”. 

Se metto la mia vita nelle mani di Geova, di cosa devo preoccuparmi? Era un’occasione unica, dovevo buttarmi. E quell’esperienza mi ha cambiato la vita. 

Grande Gabriel. 

La campagna è stata fantastica! E questa esperienza mi ha aiutato a non tirarmi indietro di fronte a cose nuove. 

Ora Gabriel assaggerà questi. Dai, dai, Gabry, assaggia su. 

Mmh buono, sì, proprio buono! 

Ho iniziato a vedere il servizio in modo diverso e volevo fare di più. Così ho calcolato la spesa e ho chiesto aiuto agli anziani per scrivere alla filiale. La filiale mi ha risposto dandomi alcune idee. Prima di scegliere dove andare, ho pregato e ho fatto qualche ricerca. Certo, c’erano molte incognite, ma non vedevo l’ora di partire. Non è stato facile lasciare i miei amici. Ma adesso ero pronto a mettermi completamente nelle mani di Geova. 

Avete notato che la fede ha permesso a questo fratello di ricevere molte benedizioni? All’inizio ha ammesso che le cose gli andavano bene così com’erano. Infatti, quando un altro fratello gli ha chiesto di partecipare insieme a lui a una campagna speciale, era un po’ titubante. Ma poi ha meditato sull’esempio di Abraamo. E quindi ha pensato: “Se metto la mia vita nelle mani di Geova, di cosa devo preoccuparmi?” Quella campagna speciale è stata una svolta nella sua vita. Gli ha dato la carica. E come abbiamo visto, poco dopo si è trasferito in una congregazione dove c’era più bisogno. 

Anche se forse dovrai fare dei sacrifici e dovrai affrontare situazioni inaspettate, la gioia che proverai sarà immensa e ti sentirai sempre più vicino a Geova. Non c’è bisogno di preoccuparsi per le cose a cui magari dovrai rinunciare per un po’. Geova sa di cosa hai bisogno e sa quando ne hai bisogno, e al momento giusto te le darà. Luca 12:31 ci ricorda che se continuiamo a cercare il Regno, tutte le cose di cui abbiamo bisogno ci saranno date in aggiunta. 

Se sei single, o anche voi famiglie, valutate se le vostre circostanze vi permettono di trasferirvi dove c’è più bisogno. 

Il fratello Mark Noumair, assistente del Comitato dell’Insegnamento, pronuncerà il prossimo discorso di questo simposio: “Cogliamo con fede le opportunità per fare di più. Fare domanda per la Scuola per evangelizzatori del Regno”. 

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