Cogliamo con fede le opportunità per fare di più - ‘Mettere da parte qualcosa’ per l’opera di Geova 

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Non esiste nessuna organizzazione che si possa paragonare a quella di Geova. Tutto quello che ci provvede ce lo dà senza farci pagare nulla. Geova però invita ognuno di noi a contribuire con quello che vogliamo e che possiamo dare. Ma perché decidere di dare è una questione di fede? Perché farlo non è sempre facile. 

Primo, potremmo pensare che se diamo, non avremo abbastanza per soddisfare i nostri bisogni. È normale avere questi timori. La vita è imprevedibile e nessuno sa cosa ci riserva il futuro o di quali cose avremo bisogno domani. Potremmo trattenerci dal dare per un secondo motivo. Potremmo pensare che le nostre contribuzioni siano così piccole che non servono a nulla. Magari le nostre possibilità sono limitate perché viviamo in un paese povero o perché per altri motivi facciamo fatica ad arrivare a fine mese. Quindi capiamo che tutto dipende dal mettere in relazione il dare con Geova. Il modo in cui vediamo Geova e la nostra amicizia con lui influiranno sulle nostre azioni. Ed è qui che entra in gioco la fede. 

Allora, visto che questi 2 timori potrebbero influire negativamente sulla nostra generosità, vediamo come ci aiuta la fede. Abbiamo detto che il primo timore è l’incertezza riguardo al futuro. Prendete la vostra Bibbia, leggiamo insieme 1 Corinti capitolo 16. In questo versetto l’apostolo Paolo menziona un principio che potremmo considerare quando pensiamo di donare qualcosa. Leggiamo 1 Corinti 16:2: “Il primo giorno della settimana ciascuno di voi metta da parte qualcosa in base alle proprie risorse, così che al mio arrivo non si facciano collette”. Qui Paolo incoraggiò i cristiani a pianificare le proprie contribuzioni. In altre parole, gli disse di analizzare le proprie circostanze e decidere in anticipo quanto contribuire. Paolo sapeva che a quei cristiani non sarebbe comunque mancato il necessario. Aveva visto come Geova si era preso cura di lui, ed era certo che si sarebbe preso cura anche di loro. Se avessero dato con generosità, Geova di certo sarebbe stato generoso con loro. 

Perché quando pianifichiamo le contribuzioni dimostriamo di avere fede? Perché quando lo facciamo mettiamo Geova alla prova, in senso buono. Vogliamo capire cosa si prova quando si dà la precedenza alle cose più importanti e a quel punto Geova ci protegge e ci benedice. 

Cari fratelli, care sorelle, voi state dimostrando questo tipo di fede. Molti di voi mettono da parte qualcosa per poter contribuire quando vanno alla Sala del Regno. Altri, dopo avere analizzato le proprie possibilità economiche, hanno deciso di fare regolarmente donazioni online. Anche se le circostanze attuali non vi permettono di donare come facevate un tempo, avete comunque trovato il modo per contribuire per Geova. Geova si prenderà cura di noi, ce lo ha promesso. Ne siamo davvero convinti? Se è così, la fede ci aiuterà a dare con generosità. 

Il secondo timore che potrebbe frenare la nostra generosità è pensare che a motivo delle nostre circostanze le nostre contribuzioni siano così piccole da contare poco. Riprendiamo un attimo 1 Corinti 16:2. Cosa diceva qui? Rileggiamolo. 1 Corinti 16:2: “Il primo giorno della settimana ciascuno di voi metta da parte qualcosa in base alle proprie risorse”. Avete notato? Qui Paolo non dice che ci sia un importo minimo. E in seguito parla dei cristiani della Macedonia, che erano estremamente poveri, eppure supplicarono di poter donare. Furono felici di dare anche più di quello che potevano permettersi, perché stavano dando a Geova. Beh, essendo poveri sapevano che singolarmente non potevano dare molto, però compresero che dare in senso economico era un modo per adorare Geova. Forse anche voi, fratelli, siete come quei cristiani della Macedonia. Anche se avete poco, dimostrate la vostra fede contribuendo con generosità in base alle vostre circostanze. Ricordate che non importa quanto potete dare. Voi state imitando il nostro generoso Dio, Geova. 

Sicuramente sarete d’accordo con quello che ha detto una sorella, lei ha scritto: “In tutti questi anni ho potuto fare sempre solo piccole contribuzioni alla Sala del Regno”. E ha aggiunto: “Geova però mi ha fatto avere molto più di quello che io ho potuto dare a lui”. 

Anche i bambini possono imparare a mettere da parte qualcosa per poterlo dare a Geova. Qui a Warwick ogni tanto riceviamo dei bigliettini e delle lettere da questi bambini che vogliono contribuire per Geova. Ci dicono quanto sono grati per quello che sta facendo l’organizzazione, soprattutto per i video. Tutto questo ci tocca il cuore. Possiamo solo immaginare quanto deve essere felice anche Geova. Geova ci ama perché noi gli diamo il meglio che abbiamo. Dà valore anche alle nostre contribuzioni più piccole, perché sì, anche quelle fanno la differenza, e lui le apprezza molto. Vede la nostra fede all’opera. 

Nel video che segue, notate cosa ha spinto una coppia ad essere ancora più generosa. 

Quando una calamità ha colpito il nord del paese, ci siamo subito messi a disposizione per dare una mano. Vedere i nostri fratelli e sorelle che erano in difficoltà ci spezzava il cuore. Ma ci ha incoraggiato molto vedere quanto si sono spesi i fratelli e le sorelle del posto. Erano come i fratelli della Macedonia. Non avevano molto, ma erano davvero generosi. Quando siamo tornati a casa, io e Madeline abbiamo deciso di mostrare lo stesso spirito. Apprezziamo molto quello che fa l’organizzazione, quindi per prima cosa ci siamo chiesti se potevamo donare qualcosa in più per l’opera mondiale. o Forse possiamo donare questa cifra. Che ne dici? 

Sì, ok. 

Ringraziamo Geova, allora. 

Abbiamo pensato a come essere più generosi con le persone che conosciamo. Abbiamo capito che in effetti potevamo fare di più, e allora non ci siamo fatti sfuggire le occasioni per farlo. E poi la nostra congregazione è stata invitata a partecipare a una campagna speciale. 

Possiamo fare qualcosa di più? Che ne pensi di qualche altro cambiamento? 

Sarebbe davvero bello. 

Era nelle nostre possibilità dare una mano, ed è esattamente quello che abbiamo fatto. Mi sto portando troppo? 

No, non ti preoccupare. 

Avete visto come la fede ha aiutato questa coppia a essere ancora più generosa? Per esempio, hanno avuto fede nel fatto che Geova avrebbe provveduto ai loro bisogni. E così si sono messi a sedere e hanno pensato a come potevano dare di più. Hanno pregato e hanno deciso quanto contribuire. Come dice il tema di questo discorso hanno ‘messo da parte qualcosa’. Inoltre hanno aiutato i loro fratelli in senso materiale, portandogli del cibo, invitandoli a mangiare. Si sono resi conto di quanto sia bello essere usati da Geova per prendersi cura degli altri. 

Fratelli, sorelle, viviamo in un periodo della storia che non si ripeterà più. Abbiamo opportunità straordinarie per dimostrare la nostra fede. L’apostolo Paolo le paragona a una grande porta che si apre. Pensate a questo. Si è aperta una grande porta anche davanti a voi, magari per imparare una lingua? O forse avete l’opportunità di trasferirvi dove il bisogno è maggiore? Oppure questo simposio vi ha fatto capire che anche voi potreste compilare la domanda per frequentare la Scuola per evangelizzatori del Regno? O avete capito che potreste rendervi utili in un progetto teocratico di costruzione? E senz’altro quest’ultimo discorso ha ricordato a tutti noi che possiamo avere il privilegio di sostenere generosamente l’opera del Regno con le nostre contribuzioni, anche se sono piccole. 

Qual è la porta che si è aperta davanti a voi e che vi permetterà di fare di più per Geova? Se avete paura di entrare, non preoccupatevi, è normale. Però per favore, non rimandate la cosa senza un valido motivo. Non pensate: “tanto posso farlo più avanti”, perché non sappiamo cosa sarà la nostra vita domani. In altre parole, in futuro non potremmo avere le opportunità che abbiamo oggi. 

Quindi, non abbiate paura, dimostrate fede ed entrate per quella grande porta che è lì davanti a voi, e come tanti fratelli e sorelle che lo hanno già fatto in passato, anche voi non ve ne pentirete. Dimostriamo la nostra fede facendo tutto quello che possiamo per il nostro Padre e Amico Geova. Ci sentiremo appagati e soddisfatti oggi, e in futuro potremmo vivere felici per sempre. 

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