Cogliamo con fede le opportunità per fare di più - Imparare una nuova lingua

Cogliamo con fede le opportunità per fare di più - Imparare una nuova lingua

GDS

INDICE

Si può vedere la fede? Prendete insieme a me per favore Marco al capitolo 2 e notate cosa dice la Bibbia al riguardo. In questo racconto, Gesù sta insegnando in una casa affollata a Capernaum, e in Marco 2:2-5 dice: “Quindi si radunarono così tante persone che non c’era più posto, nemmeno davanti alla porta, e lui annunciava loro la parola. E gli portarono un paralitico, trasportato da quattro uomini. Ma non riuscendo a farlo arrivare fino a Gesù a causa della folla, scoperchiarono il tetto sopra al punto in cui lui si trovava e, dall’apertura che avevano praticato, calarono la barella sulla quale era steso il paralitico. Vedendo la loro fede, Gesù disse al paralitico: ‘Figlio, i tuoi peccati sono perdonati’”. Quindi sì, la fede si può vedere. Si vede dal modo in cui agiamo. Come altre cose invisibili, la fede si misura dagli effetti che produce. Infatti Giacomo 2:26 dice che ‘la fede senza le opere è morta’. 

Ma la domanda è, gli altri possono vedere la mia fede? Quali effetti sta producendo la fede in me? Leggiamo insieme la prima lettera ai corinti al capitolo 16. Un effetto che la fede ha sulle persone è che le spinge a cercare modi per fare di più nel loro servizio a Geova. Notate come lo spiega l’apostolo Paolo in 1 Corinti 16:9: “Perché mi è stata aperta una grande porta che dà accesso a un’intensa attività, ma ci sono tanti oppositori”. Paolo dimostrò la sua fede passando attraverso quella grande porta. E se Geova avesse aperto una grande porta anche per voi? In questo simposio ci soffermeremo su 5 porte che danno accesso a un’intensa attività per cui possiamo renderci disponibili temporaneamente e promuovere l’opera, ovvero 

1. imparare una nuova lingua, 

2. trasferirci dove c’è più bisogno, 

3. fare domanda per la Scuola per evangelizzatori del Regno, 

4. dare una mano nei progetti di costruzione 

5. e donare generosamente per sostenere l’opera. 

Perché possiamo dire che ci vuole fede per cogliere queste opportunità? E se lo facciamo, quali saranno i risultati? 

Rispondiamo alla prima. Perché ci vuole fede se vogliamo predicare a più persone imparando una nuova lingua? Aprite insieme a me la Bibbia nel libro di Zaccaria, leggeremo dal capitolo 8. Ci vuole fede per capire che quello che sta succedendo sta adempiendo le profezie della Bibbia, e ci vuole fede per capire come possiamo agire in armonia con la volontà di Dio, come rivelato in quelle profezie. Zaccaria 8:22 dice: “E molti popoli e nazioni potenti verranno a cercare Geova degli eserciti a Gerusalemme e a implorare il favore di Geova”. E al versetto 23 leggiamo: “Questo è ciò che Geova degli eserciti dice: ‘In quei giorni dieci uomini di tutte le lingue delle nazioni afferreranno, afferreranno saldamente un giudeo per la veste, e diranno: “Vogliamo venire con voi, perché abbiamo udito che Dio è con voi”’”. “Dieci uomini”, persone che riconoscono che il solo modo di ottenere l’approvazione di Geova è di unirsi a quelli che lo servono. 

Chi è il “giudeo” a cui dicono “vogliamo venire con voi”? Ovviamente non sono quelli che si rifiutano di pronunciare il nome di Dio o che l’hanno eliminato dalle loro traduzioni della Bibbia. Quel giudeo rappresenta le persone che adorano Geova chiamandolo per nome, rappresenta i cristiani unti, “l’Israele di Dio”, come vengono chiamati in Galati 6:16. E siccome il numero 10 può rappresentare completezza terrena, i “dieci uomini” rappresentano tutti gli uomini e le donne con la speranza di vivere per sempre sulla terra. E se notate, non dice che sono di tutte le nazioni, dice che sono “di tutte le lingue delle nazioni” e vengono per conoscere la volontà di Geova. 

Ma come faranno a sentire la voce del “giudeo” nella loro lingua? Quella potrebbe essere la porta per la vostra attività. Alcuni pensano che imparare una lingua non fa per loro, per il tempo e le energie che richiede. Altri pensano di non essere portati. E anche se è vero che prima di prendere una decisione dobbiamo calcolare la spesa, il punto in questione è la fede. Quel Dio che ha reso abile Bezalel, che ha fermato il sole per Giosuè e ha dato la forza a Sansone può dare anche a voi le capacità, il tempo e le energie per aiutare quelli che implorano il favore di Geova? Ricordate Matteo 17:20: “Se la vostra fede sarà grande quanto un granello di senape, [...] nulla vi sarà impossibile”. E secondo Filippesi 2:13 lo spirito santo può darci addirittura “il desiderio” di predicare a quelli che parlano un’altra lingua. È quello che lo spirito sta facendo anche con voi? 

E ricordate anche che con la sua organizzazione ' Geova ci dà tanti strumenti per aiutarci a imparare una nuova lingua. Jw.org contiene articoli, registrazioni audio e video in più lingue di qualunque altro sito. Abbiamo anche la app JW Language e i corsi di lingua organizzati dalla filiale. 

Quando la fede ci spinge a fare sacrifici per servire Geova, lui ci sostiene in tutto quello che facciamo ed è pronto a ricompensarci in tanti modi. Per esempio, una coppia sulla sessantina ha notato che molti cinesi accettavano il loro invito ad assistere alle adunanze. Così hanno deciso di imparare il cinese e nel giro di 10 anni hanno studiato con 112 cinesi. 

Ok, ma ci sono così tante lingue, come faccio a sapere quale imparare? Zaccaria 8:22 parla di quelli che ‘implorano il favore di Geova’. E per sapere dove c’è bisogno nella vostra zona, potete chiedere agli anziani e al sorvegliante di circoscrizione. 

Nel video che segue, notate cosa fa una coppia per aiutare altre persone a conoscere Geova. 

Ma no, che bella! Non dovevate. 
Ti servirà. 
Grazie, mi piace! 
Ora Gabriel stava partendo per andare a servire dove c’è più bisogno. Ma quel treno forse per noi era già passato. 
Perché non ci proviamo? O adesso o mai più. 
Sì, forse potremmo vedere che ne pensa il sorvegliante quando viene da noi. Ma ho paura che direbbe: “Perché non...”
...imparate un’altra lingua? C’è tanto bisogno nel nuovo gruppo. 
A dir la verità abbiamo sempre pensato di non essere tagliati per una cosa del genere. Il sorvegliante ci ha letto Zaccaria 8:23 e ci ha aiutato a capire come potremmo aiutare persone “di tutte le lingue delle nazioni” a conoscere Geova. All’inizio è stata dura. Ma con l’aiuto di Geova abbiamo iniziato a capirci qualcosa, più o meno. 
Sì, proprio quella! Ce l’hai fatta! 
La lingua era difficile, ma ci siamo affezionati subito ai nostri fratelli. 
Ehm... Aah... Ehm... Aah... Ma dove va? 
Tu ripeti per favore. 
Ehm... 
Entra. 
Oh, ok, allora grazie. 
Pensavamo che quel treno fosse già passato per noi, ma ci sbagliavamo. Siamo così felici di servire dove c’è più bisogno. 

Avete notato come questa coppia ha mostrato fede e che risultati ha avuto? I due hanno parlato con il sorvegliante di circoscrizione, che gli ha detto che c’era bisogno in un gruppo di un’altra lingua. Insieme hanno letto Zaccaria 8:23. I due hanno riletto il versetto una volta a casa e ne hanno parlato in preghiera. E a quel punto si sono visti gli effetti della loro fede. Si sono dati da fare per imparare la nuova lingua. Alle adunanze e nel ministero hanno usato con umiltà e coraggio quello che imparavano, e così sono riusciti ad aiutare quelli che ‘imploravano il favore di Geova’. 

Ecco come funziona. Facile? No. Ma se investiamo tempo ed energie nell’imparare una nuova lingua per fare di più per Geova, possiamo essere sicuri che lui ci ricompenserà, facendoci avere tante soddisfazioni nel ministero. 

Una coppia della Gran Bretagna ha detto: “Il ministero nel campo multilingue è uno dei più elettrizzanti che abbiamo svolto nei nostri 40 anni di servizio”. Perché la pensano così? Perché le persone che stanno cercando Geova hanno bisogno di sentire quello che lui richiede nella lingua che capiscono meglio. 

Durante un’adunanza che si teneva in vietnamita, un uomo si è alzato con le lacrime agli occhi e ha detto: “Grazie, grazie per gli sforzi che fate per imparare la mia difficile lingua. Sono molto grato di imparare dalla Bibbia tante cose meravigliose alla mia età”. 

Un uomo albanese di circa 70 anni che viveva a New York, dopo aver assistito a un’assemblea di circoscrizione nella sua lingua, ha detto: “Questo è il giorno più bello della mia vita”. Si è messo d’accordo quello stesso giorno per iniziare a studiare la Bibbia con un pioniere che aveva imparato la sua lingua, e nel giro di pochi anni è diventato servitore di ministero. 

Questo è quello che succede quando la fede viene messa all’opera. Le azioni indicano la misura della nostra fede. La fede può aiutare anche voi a imparare una nuova lingua. 

Il fratello Samuel Herd, membro del Corpo Direttivo, tratterà la prossima parte di questo simposio, “Cogliamo con fede le opportunità per fare di più. Trasferirsi dove c’è più bisogno”. 

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