La preghiera è la cosa più importante

La preghiera è la cosa più importante

Interviste e storie di vita > Di fronte alle prove

🏠 MENU 🎬 VIDEO

Claudius Johnson

Pregare è importante. Prima di fare qualsiasi cosa, mi rivolgo sempre a Geova in preghiera per chiedere la sua guida. Sono nato il 26 marzo 1923 a Panama. Mi sono battezzato nell’agosto del 1946 a Cleveland, in Ohio, e ho iniziato il servizio di pioniere nel gennaio del 1947. Sono 2 i versetti che hanno influito di più sulla mia vita. Uno è Salmo 55:22, che dice: Uno dei momenti più difficili della mia vita è stato affrontare la commissione militare. Mi sono registrato come richiesto dalla legge e sono stato classificato 1-A, cioè idoneo per il servizio militare. Allora mi sono rivolto al Reparto Legale della Betel e loro mi hanno detto che potevo fare appello, perché ero pioniere regolare. A quel punto ho dovuto presentarmi davanti alla commissione e rispondere a molte domande. Una delle loro obiezioni era che avevo un lavoro part time, e dicevano che questo non mi permetteva di essere classificato come ministro a tempo pieno. Però, visto che in quel periodo stavo conducendo circa 12 studi biblici, ho portato alla commissione copia delle note di ogni studio che tenevo. Il presidente della commissione mi ha chiesto: “Vuoi dire che se chiamassi tutte queste persone mi direbbero che stai studiando la Bibbia con loro ogni settimana?” E io gli ho risposto: “Sissignore”. Mentre si stavano consultando, io pregavo: “Geova, aiutali a prendere la decisione giusta”. Pochi giorni dopo ho ricevuto la risposta. Ero stato classificato 4-D, ministro religioso. Ho pensato subito a Geova e l’ho ringraziato tanto. Quando servivo nella circoscrizione a Cuba, mi è capitato di essere stato fermato dai soldati. È difficile riuscire a spiegare quanto il clima fosse teso in quel periodo e con quanta facilità i ribelli sparassero a chiunque, perfino agli uomini di Batista. Non ci pensavano 2 volte. Avevo appena finito di visitare una congregazione in una zona collinare, e ho preso un autobus del posto. Lungo la strada 2 soldati hanno fermato l’autobus e hanno ordinato a tutti gli uomini di scendere. Ci fissavano uno a uno e man mano ci rimandavano sull’autobus. Arrivati a me hanno detto: “Tu, fermo lì!” Mi hanno puntato contro un fucile e mi hanno chiesto: “Chi sei?” Io gliel’ho spiegato, ma continuavano a puntarmelo contro. Uno dei 2 ha detto all’autista: “Riparti!”. A quel punto ho iniziato a pregare intensamente e mi sono ricordato di Proverbi 29:25: “Tremare davanti agli uomini è una trappola, ma chi confida in Geova sarà protetto”. L’autista ha detto: “No! Lui è un sorvegliante di circoscrizione. Prende sempre il mio autobus”. Mi ha difeso, e ho pensato che gli angeli di Geova erano intervenuti. Ecco perché non posso fare a meno della preghiera. È la cosa più importante della mia vita. Quando sono tornato negli Stati Uniti ho accettato l’incarico come sostituto sorvegliante di circoscrizione. Qualche anno dopo ho dovuto lasciare il servizio a tempo pieno e prendermi cura della mia famiglia. È stato difficile adattarmi al cambiamento, perché per la maggior parte della mia vita ero stato impegnato nel servizio a tempo pieno. Ma dovevo lasciare le cose nelle mani di Geova. Abbiamo iniziato l’opera nelle carceri nel maggio del ‘74. È una grande soddisfazione vedere quanto profondamente la Bibbia influisca sulle persone, e vedere perfino criminali che riescono a cambiare completamente la loro vita. La Bibbia cambia le persone. Ecco perché il servizio di pioniere è sempre rimasto nel mio cuore. Così, quando è mancata mia moglie, ho sentito che la cosa giusta da fare era ricominciare il servizio a tempo pieno. Quindi nel 1998 ho ricominciato a fare il pioniere. Geova mi ha dato molto. Oggi ho 96 anni. Ringrazio Geova ogni giorno per la salute e la forza che ho, e continuo ad andare avanti.

Report Page