Capitolo 92

Capitolo 92

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Leggilo sul Forum


Woo Jin-Cheol fu il primo.


Mentre tutti erano occupati a guardarsi tra loro, lui velocemente camminò verso Jin-Woo, togliendo fuori il suo distintivo e mostrandolo anche agli altri.


“Siamo della Divisione di Controllo dell’Associazione.”


Non importava essere di grado basso o alto, chiunque sarebbe rabbrividito sentendo quel nome. Ed era la tattica giusta.


Solo per un breve momento, un pizzico di nervosismo attraversò le espressioni dei membri della Gilda degli Hunters, con l’unica eccezione di Cha Hae-In.


Woo Jin-Cheol disse:


“L’identità del signor Sung Jin-Woo è sotto la stretta sorveglianza dell’Associazione. Sono informazioni classificate che non possono essere rivelate pubblicamente.”


Jin-Woo poteva solo star lì con un’espressione perplessa, ammirando l’abilità di Woo Jin-Cheol nel dire quelle stupidaggini.


Le sue espressioni e parole sembravano così naturali che uno non poteva far altro che pensare se avesse fatto pratica prima di dirle.


Qualunque fosse il caso, le sue parole colpirono il gruppo. Allo stesso tempo, Woo Jin-Cheol inviò un segnale con gli occhi a Jin-Woo.


“La assisteremo quando uscirà da qui, cercando di evitare scenate non necessarie.”


Jin-Woo non aveva idea del perché la Divisione di Controllo volesse aiutarlo, ma dato che erano volontari né farlo qual era la ragione per rifiutare?


Jin-Woo annuì.


Era quello che voleva, comunque.


I subordinati del presidente circondarono Jin-Woo velocemente, come bodyguard.


“Se avete delle domande, inviatele all’Associazione. Scorteremo fuori il signor Sung Jin-Woo.”


Questo implicava che non avrebbero accettato nessuna obbiezione.


Grazie all’atteggiamento sicuro di Woo Jin-Cheol, i membri della Gilda degli Hunters stettero in silenzio senza fare domande.


“Andiamo?”


Mentre veniva scortato, Jin-Woo camminò attraverso gli Hunter.


‘Beh, sono contento, ma…’


Sentiva qualcosa di strano. Perché il Presidente Jin-Cheol faceva qualcosa che non gli era stato chiesto? Una volta a debita distanza dai membri della Gilda, Jin-Woo chiese:


“Perché sta facendo tutto questo improvvisamente?”


“Per caso sta cercando di firmare un contratto sotto la Gilda degli Hunters?”


Jin-Woo scosse la testa. Come se sapesse che la risposta sarebbe stata quella, Woo Jin-Cheol rispose:


“Quello che ha fatto ora è stato mostrare quel potere che va oltre il grado S davanti agli impiegati che lavorano per la più grande e rinomata Gilda del Sud Corea. Se vuole evitare questioni fastidiose nel futuro prossimo, questa è la cosa migliore da fare.”


Aveva ragione.


Nessuno poteva dire cosa avrebbe fatto la Gilda degli Hunters per prendersi un altro Hunter di grado S. Gli altri Hunter ne sarebbero stati felici, ma Jin-Woo era diverso.


Era la stessa storia per l’Associazione degli Hunter.


E quindi, l’interesse dell’Associazione era cercare di evitare la concentrazione di troppo potere in una sola Gilda, e Jin-Woo, che trovava l’interesse delle Gilde noioso.


Dato che quella era una cosa che avrebbe fatto guadagnare a entrambi, Jin-Woo si sentiva a suo agio.


‘Beh, le cose sono diventate molto convenienti grazie all’Associazione.’


Dato che la questione si era risolta molto bene in maniera inaspettata, sorrise leggermente.


Ma mentre stavano per uscire dalla stanza del boss…


“A-Attenzione!!”


Una chiamata urgente venne da dietro il gruppo.


Guardandosi indietro, Jin-Woo vide Son Gi-Hoon avvicinarsi mentre veniva sorretto da un collega. Tutte le sue ferite esterne erano state curate, ma la sua condizione restava seria dato che aveva perso molto sangue.


‘Sarebbe meglio per lui non muoversi ancora.’


Indipendentemente dalle preoccupazioni di Jin-Woo, Son Gi-Hoon cercò di stare davanti a lui. Si chinò profondamente.


“Grazie.”


E iniziò a parlare senza trattenersi.


“Grazie a lei siamo ancora vivi. A nome di tutto il gruppo, vorrei ringraziarla.”


Anche dopo le parole della Divisione di Controllo, quel giovane uomo sembrava poter avere dei problemi; delle circostanze gli impedivano di rivelare chi fosse.


‘Con quel potere, non sarebbe troppo strano se avesse qualche situazione di cui non può far parola.’


Comunque…


Aveva rischiato di rivelare la sua identità per aiutare Son Gi-Hoon e il suo gruppo. Ma, era tutto? Non aveva nemmeno chiesto un compenso.


Avrebbe potuto richiedere i cadaveri alla Gilda degli Hunters, o il prezzo per aver salvato le loro vite, ma non aveva chiesto niente.


Quindi, come poteva non inchinarsi a quel giovane?


“… Grazie mille!”


Pieno di emozione, si chinò a 90 gradi nuovamente. Quel movimento improvviso lo fece urlare di dolore, ma non gli importava.


Il suo cuore era colmo di emozione quando vide Jin-Woo uccidere quel mostro, nello stesso modo in cui quello aveva giocato con lui. Pensando di nuovo a quel momento, fu abbastanza per lui per ringraziare il giovane infinitamente.


Gli Hunter del gruppo videro il loro capo chinarsi per esprimere la sua gratitudine, e finalmente lasciarono vedere il loro stupore.


‘Se non fosse stato per quell’uomo…’


‘Quello è il nostro salvatore, no?’


‘In questo caso, non dovrei star qui stordito.’


Cercarono di avvicinarsi e abbassarono le loro teste.


“Grazie signor Fac… No cioè, signor Hunter.”


“Se non fosse stato per lei, noi…”


“Grazie a lei, mia moglie non diventerà vedova.”


Un giovane Hunter che aveva le mani tremanti quando Son Gi-Hoon aveva deciso di arrendersi in quel Dungeon, si avvicinò a Jin-Woo con la faccia in lacrime.


“Mi scusi, signore… Sono davvero grato, quindi, posso abbracciarla?”


“Eiiii, questo è un po’ troppo, amico.”


“Sta iniziando di nuovo, qualcuno lo fermi.”


“Allora perché non mi abbracci tu?”


E lo abbracciò.


“Euh-heok?! Mi stai facendo venire i brividi, allontanati!”


Wahahahaha…..


Per la prima volta dopo essere entrati in quel Dungeon, i membri del team risero contenti.


Jin-Woo li fissò, sentendosi felice dentro. Non li aveva aiutati per ricevere le loro lodi, ma i loro ringraziamenti sinceri lo fecero sorridere.


“… Ah.”


Jin-Woo camminò verso la donna Hunter.


‘Dato che è così piccola, quasi non la vedevo.’


Quando tirò fuori il block notes che gli aveva dato precedentemente, la donna Curatrice arrossì e lo prese con entrambe le mani.


“G-Grazie…”


Si imbarazzò per quello che gli aveva detto precedentemente.


‘Ah-whew. Perché gli ho detto quelle cose?’


Aveva una ragione in più per nascondere la faccia sul cuscino ricordandosi quel giorno nel futuro.


Dalla prospettiva del Signor Facchino, che aveva facilmente preso a pugni il boss del Dungeon fino a morire, la donna doveva sembrare molto divertente quando gli aveva dato il block notes dicendo che conteneva le sue ultime volontà.


Sollevò leggermente la testa e vide che, fortunatamente, il giovane non la stava deridendo. Anzi, iniziò a parlarle con voce un po’ severa.


“Signorina Curatrice.”


“S-Si?”


La donna raddrizzò la postura come uno studente che veniva rimproverato.


“Da oggi in poi, eviti di mettere le sue cose personali dentro il bagaglio del team. Ne aumenterà solo il peso.”


“…. Scusi?”


La donna fu senza parole, i suoi occhi si spalancarono. Jin-Woo sorrise soddisfatto.


Disse tutto quello che voleva dirle. E sembrava che il resto del gruppo avesse detto tutto. Quindi, si girò per andarsene.


“Andiamo.”


Mentre Jin-Woo cominciò a camminare, gli agenti del DSH si mossero all’unisono.


C’era un’eccezione, però.


‘Ah…’


Solo Cha Hae-In aveva fallito nel dire qualcosa a Jin-Woo e provò a raggiungerlo, ma alla fine si arrese.


‘Volevo chiedergli il numero…’


Tutto quello che voleva chiedere era un po’ di tempo per parlarle. Comunque, sicuramente ci sarebbe stato un malinteso se glielo avesse chiesto in quel momento.


Una donna Hunter camminò verso Cha Hae-In.


“Mi scusi… Vice Presidente?”


“Si?”


Quando Cha Hae-In si girò per vedere, la donna indicò la sua mano.


“Perché ha un piccone?”


Lo sguardo di Cha Hae-In vide il piccone, la sua faccia arrossì velocemente. Abbasso velocemente l’arma e chiese:


“Pensi che lui l’abbia trovato strano?”


“Lui chi?”


Questo fece arrossire non solo la faccia, ma pure il collo di Cha Hae-In.





Quando uscirono dal portale…


Woo Jin-Cheol diede uno sguardo al suo orologio e chiese a Jin-Woo:


“Dovremmo tornare all’Associazione, ma… Se le va bene, perché non viene con noi e si unisce al Presidente per cena?”


“Che ore sono?”


“Le 17:15.”


‘Mmm…’


Forse sarebbe stato in grado di raggiungere la destinazione in tempo.


Jin-Woo rifiutò gentilmente l’invito.


“Mi dispiace, ho già degli impegni.”





Shu, shu, fuu, fuu…


Yoo Jin-Ho fece del suo meglio per mantenere la calma respirando profondamente più volte, come vedeva fare nei film.


‘La mia ora del destino di sta avvicinando.’


La scelta di suo fratello-nim avrebbe determinato il suo destino.


Il suo cuore batteva velocemente, e sentiva anche più nervoso rispetto ai giorni precedenti quando aveva negoziato con suo padre per il diritto di diventare il Capogilda della Gilda Yoojin.


‘Torniamo al mio obbiettivo principale. Il mio obbiettivo principale…’


Non era una coincidenza che avesse scelto esattamente lo stesso bar del primo incontro con Jin-Woo.


‘Senza l’aiuto del fratello-nim, non potrei nemmeno essere qui ora.’


Iniziò a guardarsi intorno mentre pensava, e vide il posto con una nuova luce. E per coincidenza, il tavolo che aveva scelto era lo stesso dell’ultima volta.


Ringgg…


Con quel suono, Jin-Woo entrò nel bar.


“Fratello-nim!”


Yoo Jin-Ho vide Jin-Woo e urlò dal suo posto con un sorriso di benvenuto. Si inchinò salutando. Jin-Woo salutò annuendo e si sedette al lato opposto di Jin-Ho.


“Allora, perché volevi vedermi?”


Yoo Jin-Ho sollevò la testa.


“F-Fratello-nim, i tuoi vestiti…?”


“Oh, questo?”


Jin-Woo arrivò lì dopo aver ucciso gli Alti Orchi, quindi i suoi vestiti erano incredibilmente sporchi. La sua maglia aveva delle macchie di sangue dei cadaveri. Parlò come se non ci fosse nulla di cui preoccuparsi.


“Sono appena uscito da un Dungeon.”


‘Heok!’


Yoo Jin-Ho era sempre più sorpreso.


Non era nessuno a confronto di qualcuno come Jin-Woo; dopo aver ottenuto la sua licenza da Capogilda, tutto quello che aveva fatto Jin-Ho fu perdere tempo tra feste e bevute. Ma, cosa aveva fatto Jin-Woo nel frattempo? Aveva un potere incredibile, e aveva trovato il tempo per andare nei Dungeon per affinare ulteriormente il suo mestiere.


Improvvisamente, Yoo Jin-Ho si vergognò.


‘Come ci si aspetta dal fratello-nim…’


E allo stesso tempo, vide Jin-Woo ancora con più ammirazione.


La ragione per cui Jin-Woo non si era preoccupato di pulire via il sangue nei vestiti, era probabilmente perché era sicuro abbastanza da non sentire il bisogno di nascondere il suo comportamento.


‘Beh, le prove di una battaglia possono essere una medaglia d’onore che ha guadagnato con le sue mani, dopo tutto.’


L’espressione di Yoo Jin-Ho si indurì. Era pronto a seguire la decisione di Jin-Woo, indipendentemente da cosa avesse scelto.


Quindi, doveva essere chiaro e non trattenersi.


“F-Fratello-nim, ecco…”


Yoo Jin-Ho non trattenne nulla e riportò ogni cosa che era successa durante le negoziazioni con suo padre, anche la testimonianza di Go Myong-Hwan che rivelava la verità su chi avesse salvato gli Hunter dal portale rosso.


‘Quel vecchio ha fatto qualcosa di non necessario…’


Comunque, l’aveva fatto suo bene, quindi non poteva sentirsi arrabbiato.


Forse era la ragione per cui l’espressione di Yoo Jin-Ho era un po’ più luminosa rispetto al solito, quando parlò del portale rosso.


In ogni caso…


Jin-Woo aveva capito cosa cercasse di dire Yoo Jin-Ho.


“Quindi, per poter diventare il Capogilda della Yoojin, hai bisogno del mio aiuto, giusto?”


Finendo di dire ciò che doveva, Yoo Jin-Ho attese ansioso la risposta di Jin-Woo. Non cercò di convincerlo come avrebbe fatto normalmente.


‘Beh, sto parlando col fratello-nim, dopo tutto.’


Yoo Jin-Ho pensò decisamente di lasciar tutto nelle mani di Jin-Woo.


Restando in silenzio mentre le preoccupazioni di Jin-Ho aumentavano, Jin-Woo finalmente alzò lo sguardo.


“Hey, Jin-Ho, io…”


Gulp.


Yoo Jin-Ho deglutì.




Il Presidente della Gilda degli Hunters Choi Jon-In ricevette una chiamata. Dopo aver risposto, abbandonò quel che stava facendo, entrò nella sua stanza privata, e iniziò a urlare al telefono.


“Che cos’è successo?! Sung Jin-Woo era presente nel nostro raid ieri e oggi?!”


Il nuovo grado S, Sung Jin-Woo.


Quell’uomo aveva deciso di presentarsi davanti alla Gilda di Choi Jon-In, e lui nemmeno lo sapeva?!


Era abbastanza per fargli venire voglia di strapparsi i capelli, ma…


“Cosaaaaa?! Stava lavorando come minatore ieri, e oggi, stava trasportando il bagaglio?!”


…. Dopo aver sentito quelle rivelazioni, aveva senso che lui non lo sapesse.


‘Ok, per un po’, non preoccupiamoci del perché ha fatto quel che ha fatto…’


Aveva la sensazione che pensare a questo mistero gli avrebbe solo fatto venire il mal di testa, e non avrebbe ottenuto risposta. Inoltre, non era importante.


‘Dopo la Baekho, noi Hunters abbiamo quell’uomo ora.’


Era in debito con Sung Jin-Woo.


Choi Jon-In desiderò parlare a quell’uomo, ma la sua posizione non era diversa rispetto a quella della Gilda Baekho.


‘Comunque, ho saputo del decimo grado S prima di chiunque, quindi è qualcosa.’


Giusto.


La cosa più pressante non era il fatto che non avesse ricevuto la conferma di quell’uomo, ma piuttosto, sapere quali fossero le sue abilità.


“Hunter Sung Jin-Woo, che tipo di Hunter è?”


-“…..”


Sentendo la spiegazione dall’altro lato del telefono, Choi Jon-In iniziò a parlare sempre meno.


La persona con cui stava parlando, l’Hunter Son Gi-Hoon, non era qualcuno che avrebbe mentito su qualcosa che non era successo. Ma comunque, Choi Jon-In chiese d’istinto:


“Mi sta dicendo la verità?”


- “Si, signore, è tutto quello che ho visto.”


‘Tutto quello che ho visto…?! Quindi poteva esserci anche di più?!’


Se Sung Jin-Woo era così potente, allora…


“Se dovesse confrontarlo con me, che direbbe?”


Anche se forse sarebbe sembrato un po’ infantile, non c’era miglior modo per accertarsi della forza di qualcuno.


Son Gi-Hoon ci mise un po’ prima di rispondere:


- “Presidente, può ripulire un Dungeon di grado A da solo?”


“…… No, è impossibile.”


- “Comunque, quell’uomo ha fatto esattamente questo. Ha anche convinto l’Hunter Cha Hae-In a non intervenire.”


‘Cha Hae-In era lì?’


C’era qualcosa che non tornava, ma lei lì non era un gran problema di cui preoccuparsi.


“C’è qualche possibilità che il Dungeon non fosse di grado A?”


- “Se così non fosse stato, non avremmo avuto difficoltà. Quell’uomo ci ha salvato, signore.”


“…”


Choi Jon-In veniva chiamato ‘L’Arma Finale’.


Da una certa prospettiva, quel soprannome poteva sembrare ridicolo in quel momento, ma il suo cuore batté più forte.


‘Io, Cha Hae-In e poi Sung Jin-Woo.’


Era la possibilità che la sua Gilda potesse diventare la migliore del Sud Corea, no, dell’Asia, no, del mondo intero anche solo con le abilità di Sung Jin-Woo.


- “Presidente Choi. So che non sono nella posizione per avvisarla su come procedere con la Gilda, ma…”


Son Gi-Hoon non era decisamente qualcuno che sarebbe andato oltre, rischiando di parlar male della Gilda. Quindi, Choi Jon-In iniziò ad essere anche più curioso di cosa avrebbe detto.


“No, va bene, parli.”


- “Quell’uomo… Deve portare Sung Jin-Woo nella nostra Gilda. Con lui, il suo sogno diventerebbe realtà.”


Ba dump.


Il cuore di Choi Jon-In iniziò a battere più forte.


Cercò di non far notare la sua voce tremante mentre rispose.


“Farò del mio meglio.”






Edificio dell’Associazione Hunter coreana.


La marea di reporters era venuta per Lee Min-Sung, che avrebbe ottenuto il suo grado.


La top star sarebbe diventata un Hunter!


Non sarebbe stata un’esagerazione dire che le telecamere di tutto il mondo erano riunite lì quel giorno.


I reporters iniziarono a farsi la guerra tra loro.


“Mi scusi! Abbiamo già riservato questo posto!”


“Hei amico! Sei cieco? Non vedi quante persone sono qui oggi? Chi se ne frega se è il tuo o il mio posto?! Il tuo posto è quello dove sei in piedi.”


“Dannazione…”


Nel mentre, un gran sorriso si formò su Lee Min-Sung, mentre fissava dal finestrino la marea di giornalisti davanti all’edificio.


Stava perdendo volontariamente tempo per attirare le attenzioni del pubblico, ne sarebbe valsa proprio la pena.


“Mi scusi, signor Min-Sung? Questa sarà la prima pagina di domani, cosa ne pensa?”


Il giornalista del più importante giornale del Sud Corea mostrò a Lee Min-Sung la prima pagina del giorno successivo e chiese:


“Non crede che sia un po’ infantile?”


“Dice?”


“Hmm… Che ne dice di questa? ‘L’uomo che ha tutto, Lee Min-Sung. Ora ha il potere che trascende l’umanità!’ Beh?”


“Ma se usiamo un titolo così forte, non crede che alcuni lettori si sentirebbero a disagio?”


“Beh, non sto esagerando, e nessuno avrebbe il diritto di parlar male di me nel Sud Corea, comunque. Voglio dire, i media e i miei fans stanno guardando da vicino con i loro occhi spalancati, dopo tutto.”


“Ok, ho capito. Faremo così.”


“Sono nelle tue mani.”


Lee Min-Sung abbassò la testa, ma quando si sollevò si accigliò profondamente.


‘Farà in ogni caso quello che dico, perché deve rompere per una cosa così?’


In quel momento, due macchine imponenti arrivarono davanti all’edificio dell’Associazione. Due uomini scesero dalle loro rispettive auto quasi allo stesso tempo. Non erano niente meno che Baek Yoon-Ho della Baekho, e Choi Jon-In della Gilda degli Hunters.


“Uh? Guardate lì!”


“Quello è Baek Yoon-Ho!”


“Anche Choi Jon-In!”


I giornalisti bloccarono le entrate dell’Associazione e corsero verso i due uomini. Baek Yoon-Ho e Choi Jon-In non ne furono contenti.


‘Che vogliono questi giornalisti?’


‘Perché c’è tutto questo caos?’


I rumori delle telecamere risuonavano rumorosamente. Innumerevoli reporters circondarono i due e iniziarono la loro ondata di domande.


“State visitando l’Associazione per reclutare Lee Min-Sung?”


“Come Hunter che rappresentano il Sud Corea, cosa ne pensare di Lee Min-Sung che vuole ritirarsi dal mondo dell’intrattenimento?”


“Cosa ne pensate del grado di Lee Min-Sung?”


“Per piacere condividete i vostri pensieri sul signor Lee Min-Sung.”


Il famoso temperamento di Baek Yoon-Ho cominciò a mostrarsi, quando lui scosse le mani trovando tutto quello fastidioso.


“Non sono qui per quello. Non ho niente da dire.”


…. Mentre Choi Jon-In dichiarò apaticamente:


“Chiunque affiliato a questa roba sa già che il signor Lee Min-Sung andrà sotto la Gilda dei Reapers. Sto visitando l’Associazione per altri motivi.”


Dopo aver sentito le risposte che non avrebbero voluto sentire, i giornalisti si allontanarono.


‘Hey, che diavolo.’


‘E io che pensavo avremmo avuto una storia succosa.’


‘Mi sono emozionato per niente.’


Comunque, nessuno si permise di esprimere il proprio disappunto davanti a quei due grado S. I giornalisti tornarono ai loro punti e iniziarono ad aspettare per Lee Min-Sung di nuovo.


Una volta che i reporters li lasciarono soli, Baek Yoon-Ho e Choi Jon-In incontrarono i loro sguardi. Il primo salutò il secondo per primo.


“Ho sentito la notizia. La Gilda degli Hunters è quasi finita male anche ieri. O così so.”


Diede enfasi alla parola ‘anche’.


“Beh, non così male come la Baekho che ha perso il suo Hunter di grado A.”


La guerra tra i due era feroce come quella tra i giornalisti. Baek Yoon-Ho si calmò e disse:


“In ogni caso, entrambe le Gilde sono in debito con quell’uomo.”


“Siamo davvero stati baciati dalla fortuna ieri. Se non fosse stato lì, il mio secondo team sarebbe stato spazzato via.”


Entrambi gli uomini conoscevano il nome dell’Hunter, menzionarlo avrebbe aumentato il nervosismo tra i due. Choi Jon-IN fece un passo avanti.


“Per questo, voglio decisamente portare quell’uomo nella nostra Gilda.”


Baek Yoon-Ho non si trattenne. Lui e Choi Jon-In si avvicinarono abbastanza che le loro fronti quasi si scontravano.


“Anche noi abbiamo avuto vittime. Vedendo il bisogno di rimpiazzare le forze perse, non concordi sul fatto che avere quella persona con noi ha molto più senso?”


“Cosa stai pianificando per voler prendere un grado S? Pensi di invadere il Nord Corea o qualcosa del genere?”


“E tu? Da quando hai una morale?”


Le fiamme uscivano dagli occhi di entrambi.


‘….Huh?’


Il Capogilda dei Reapers, Lim Tae-Gyu, arrivò proprio in quel momento davanti all’Associazione per la conferenza stampa. Quando vide quei due litigare, fece un sorriso maligno.


Per lui, era uno sviluppo interessante, dato che aveva sempre perso contro quelle due Gilde. Fece del suo meglio per non lasciare che le sue labbra si abbassassero e si avvicinò ai due.


“Oooii, due presidenti delle Gilde. Spero non stiate facendo così per il mio Lee Min-Sung, vero?”


Entrambi i due presidenti si girarono verso quell’uomo.


‘Non me ne può fregare di meno di quel Lee Min-Sung, o Lee Min-Gun quel che è.’


Lim Tae-Gyu sobbalzò sorpreso e fece un passo indietro, quando le due occhiate terrificanti dei due lo raggiunsero.


‘Che hanno quei due bastardi?’





‘Che succede? Choi Jon-In e Baek Yoon-Ho?’


Lee Min-Sung sorrise.


Conosceva già il presidente Lim Tae-Gyu dato che si erano incontrati per firmare il contratto.


Lee Min-Sung firmò con la Gilda dei Reapers, che era stata criticata per essersi nascosta nel suo guscio di gloria ed era stata superata dalle altre due gilde.


‘Voglio dire, con questo darò l’immagine di qualcuno che vuol difendere i perdenti.’


Parlando crudelmente, le celebrità sopravvivevano con la loro immagine. E Lee Min-Sung era davvero meticoloso nel mantenerla.


‘Le migliori Gilde della Corea stanno lottando per me…’


Non stava pensando di fare la vita da Hunter a lungo, ma comunque, quella vista naturalmente lo fece sentire meglio. Presto, il suo manager entrò nella reception.


“Min-Sung, hanno detto che sono pronti. Andiamo alla conferenza.”


“Bene.”


Il manager camminò. Aprì la strada davanti all’entrata e permise a Lee Min-Sung di arrivare all’edificio; i flash delle telecamere esplosero, facendo tantissimo rumore con i ’click’.


Click, click, click, click…


Come faceva ogni giorno, Lee Min-Sung fece un falso sorriso verso le centinaia di lenti su di lui.


In quel momento.


Jin-Woo finalmente arrivò davanti all’Associazione.


‘……????’


Come gli era stato detto, venne fermato dall’Associazione 3 giorni dopo.


‘Perché c’è così tanta gente?’


Comunque, non sembrava potesse entrare nell’edificio in quelle circostanze. Certo, c’erano svariati modi per attraversare quelle persone, anche usando ‘Furtività’, o saltando oltre i reporters, o trovando un’entrata sul retro.


Ma il suo nuovo test era stato programmato tre giorni prima, quindi non voleva entrare da un’entrata posteriore solo per evitare i giornalisti.


‘Non è che ho commesso un crimine, o qualcosa del genere.’


Non aveva motivo di non usare l’entrata principale. Jin-Woo cercò di attraversare l’orda di reporters e si fece un percorso.


“Devo passare.”


“Oii, che fai?”


“Che diavolo?”


“Che stai facendo?!”


Era la forza fisica di un grado S. I giornalisti venivano spinti via, e non ne furono contenti. Si aprì un percorso in un attimo, e Jin-Woo camminò verso l’entrata dell’Associazione.


Comunque, anche prima che potesse fare un altro passo, un ragazzo muscoloso lo bloccò.


“Oiii!”


Era il manager di Lee Min-Sung. Le sue sopracciglia di aggrottarono.


“Chi diavolo sei? Lavori per l’Associazione?”


Jin-Woo non si preoccupò di incontrare lo sguardo dell’uomo e lo squadrò, prima di scuotere la testa.


‘Huh?’


Il manager cominciò ad arrabbiarsi.


“Non vedi tutti quei giornalisti dietro di te?!”


Jin-Woo diede una veloce occhiata ai giornalisti. Tutti lo guardavano male. Anche Jin-Woo poteva capire che cercavano di fare una conferenza stampa. Comunque, non è che avessero affittato l’intera entrata.


Un individuo non aveva il diritto di scacciare i reporters, e loro non avevano il diritto di scacciarlo.


C’erano un sacco di occhi puntati su di loro, e Jin-Woo non voleva alzare la voce quindi avrebbe ignorato quell’idiota e avrebbe continuato a camminare, ma…


“Tornatene da dove sei venuto. Non può andare oltre. Vattene, cretino.”


Il manager bloccò la sua strada di nuovo e provò a scacciare Jin-Woo. La luce degli occhi del giovane cambiò immediatamente.


‘…. Cos’è stato?!’


Il manager indietreggiò sorpreso.


Era un Hunter di grado D di tipo combattente, e aveva spinto un giovane cretino come quello con piene intenzioni di imbarazzarlo, ma non si mosse nemmeno di un millimetro.


Il manager aveva usato abbastanza forza da ferire una persona normale. Jin-Woo lo sapeva bene.


“….”


Per quello lo fissò senza parlare, e solamente quello fu abbastanza per far impallidire il manager.


“Che diavolo? Che ha questo qui?”


“Che è successo? Stanno litigando?”


Bustle, bustle…..


I giornalisti presenti cominciarono a sentire l’atmosfera diventare strana, e cominciarono a diventare rumorosi.


Il manager sudò freddo.


Se non ci fosse stato nessuno guardando, si sarebbe fatto da parte. Comunque, oltre i reporters, anche Lee Min-Sung stava guardando.


Lee Min-Sung si avvicinò al manager e sussurrò:


“Argh, che stai facendo? Sbrigati e liberati di questo qui.”


“Uh, uh… C-Certo.”


Se avesse fatto qualcosa di vergognoso, avrebbe perso il suo lavoro senza dubbio. L’espressione del manager cambiò e alzò la voce.


“Non puoi passare, quindi vattene!”


“E chi lo dice che puoi bloccare l’entrata?”


‘Uh?’


La risposta non venne da davanti, ma da dietro. Il manager si girò velocemente.


Il Presidente dell’Associazione Go Gun-Hee stava davanti alla porta vetrata. Gli occhi dei reporter si spalancarono. Erano così scioccati che si erano pure dimenticati di far funzionare le telecamere.


“G-Go Gun-Hee?!”


“Il Presidente è qui?”


L’atmosfera caotica si calmò vedendo l’entrata di qualcuno completamente inaspettato. Go Gun-Hee camminò avanti e disse:


“Quest’uomo è mio ospite.”


E poi, fissò Lee Min-Sung.


“Spero che lei non si sia dimenticato chi gli ha dato il permesso di fare una conferenza qui davanti, signor Lee Min-Sung.”


“C-Certo, signore.”


Il primo giorno da Hunter, aveva perso il favore del Presidente dell’Associazione e il luogo per la conferenza stampa. Lee Min-Sung non poteva sopportare un’umiliazione del genere davanti a così tanti occhi su di lui.


Fece velocemente fece cenno al suo manager; l’uomo abbassò la testa verso Go Gung-Hee e Sung Jin-Woo e si spostò.


“Per favore, mi segua Sung Jin-Woo.”


Finché Jin-Woo non scomparve dentro l’Associazione sotto la guida del Presidente, i giornalisti non poterono nascondere la loro confusione.


Noisy, noisy….


“Che cos’è successo?”


“Chi era quello, e perché il Presidente dell’Associazione è venuto personalmente a salutarlo?”


“Qualcuno sa chi sia?”


I giornalisti alzarono le loro voci, ma nessuno gli rispose.


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