Capitolo 249: Side Story 6 - La tua routine quotidiana (1)

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Di tanto in tanto, Woo Jin-Cheol sentiva questo inesplicabile senso di perdita nel suo cuore. Era una cosa davvero strana, come se avesse dimenticato qualcosa di veramente importante per lui.

Tuttavia, non importava quanto duramente avesse setacciato i suoi ricordi, sapeva di non aver assolutamente dimenticato nulla. Solo, il vuoto nel suo cuore sarebbe diventato sempre più grande quanto più ci avesse pensato, ecco tutto.

“Ehi, Senior. A cosa stai pensando così profondamente in questo modo?"

gli chiese il detective più giovane del reparto mentre porgeva una tazza di caffè caldo preso da un distributore automatico. Woo Jin-Cheol si strinse nelle spalle per dire che non era niente di importante e ricevette il caffè.

"Grazie."

Una volta che questo profumo aromatico di caffè è entrato nelle sue narici, è stato come se il vuoto nel suo cuore si stesse riempiendo solo un po'.

Si chiamava Woo Jin-Cheol, un detective del quarto anno dell'Unità investigativa sui crimini violenti dell'Agenzia di polizia nazionale.

Non era come se avesse vissuto una vita facile in cui la sua mente oscillava dolcemente dalle calde brezze della primavera in arrivo, ma comunque, questo senso di perdita ha iniziato a rincorrerlo all'improvviso, circa tre anni fa.

Quando ne parlò ai suoi conoscenti, tutti prontamente gli ricordarono con il fatto crudele che non aveva una famiglia da chiamare sua, anche se era già in tarda età, e questo doveva essere il motivo della sua irrequietezza.

Proprio come il retrogusto amaro del caffè, anche Woo Jin-Cheol fece un sorriso amaro e vuotò il bicchiere di carta in un batter d'occhio.

'…Giusto.'

Qualcuno non ha detto che un'ape indaffarata non ha tempo per sentirsi triste, o qualcosa del genere? La migliore medicina per curare questa sua banale depressione era, tradizionalmente parlando, più lavoro.

Con un tempismo eccellente, lo sguardo acuto di Woo Jin-Cheol è atterrato sulla schiena di alcuni uomini seduti in fila non appena è entrato negli uffici dell'Unità per i crimini violenti.

Schiacciò con la mano il bicchiere di carta vuoto e indicò questi tre uomini con il mento.

"Qual è la loro storia?"

“Ah... quegli stronze? Beh, ehm...”

Woo Jin-Cheol udì la voce un po' esitante del detective più giovane e si avvicinò rapidamente per mettersi davanti a loro.

Abbastanza certo….

La carnagione facciale di questi uomini era più bianca della neve come se avessero visto qualcosa che non avrebbero dovuto vedere. Non riuscivano nemmeno a incontrare il suo sguardo e continuavano a tremare come una foglia solitaria al vento.

Vedendo le loro facce, Woo Jin-Cheol iniziò a borbottare tra sé e sé.

"È di nuovo il Mostro Ombra...?"

Non era poi così raro vedere criminali che si costituivano e confessavano i loro misfatti per il semplice peso del senso di colpa o per paura di essere scoperti.

Tuttavia, era stata una storia completamente diversa vedere un gruppo di criminali incalliti in carriera, spaventati a morte, implorare i poliziotti di gettarli nelle celle di prigione il più rapidamente possibile.

E negli ultimi mesi, il cosiddetto spettacolo "non raro" si era ripetuto più e più volte.

“O-Ombre…. La... la, l'ombra si è alzata da terra... e mi ha parlato. Se, se non mi costituirò nelle prossime 24 ore, finirò per pentirmi di essere ancora vivo... D-Detective, sono un cattivo ragazzo, quindi per favore, per favore! Buttami in prigione! Ti scongiuro!!"

Tutti in genere hanno raccontato la stessa storia.

Quando situazioni simili continuavano a ripetersi, i superiori si erano stufati e avevano ordinato ai loro subalterni di andare subito a fondo della questione.

La voce di Woo Jin-Cheol si alzò più in alto.

"Quindi, quello che stai dicendo è che avete visto tutti il ​​Mostro Ombra?"

“-è vero!! Giusto!"

Woo Jin-Cheol iniziò a scrivere il suo rapporto con le testimonianze di questi criminali, e quando è arrivato alla parte chiamata "la ragione per costituirsi", ha sputato un lungo, lungo sospiro.

'Come dovrei scrivere un rapporto su questo, di nuovo?!'

La sua testa iniziò a sviluppare un'emicrania solo pensando di scrivere l'ennesimo rapporto sull'incredibile storia del "mostro ombra" che malediceva le persone.

Era allora.

Tap Tap.

Qualcuno gli diede un colpetto sulla spalla così diede un'occhiata indietro, e fu allora che vide un detective anziano in piedi dietro di lui.

“Ehi, Jin-Cheol? Lascia che il giovane qui si occupi della stesura del rapporto. Puoi venire un attimo in sala conferenze?"

"La sala conferenze?"

E con le buffonate accecanti del Mostro Ombra che hanno ridotto il numero di crimini violenti di recente, non dovrebbe essere più necessario usare la sala conferenze, ma era stato convocato lì senza un preavviso, a prescindere? Cosa stava succedendo?

Il detective più anziano lasciò lo sguardo perplesso dell'ufficiale più giovane e si diresse direttamente alla sala riunioni; Woo Jin-Cheol inclinò un po' la testa prima di alzarsi anche lui dalla sedia.

"Senior, me ne occupo io."

"Buona fortuna."

Woo Jin-Cheol incoraggiò il giovane, ora incaricato di finire il lavoro vario, e si diresse verso la sala conferenze insieme ad altri detective.

"Scusi? Vuoi rilasciare i sospetti?!”

"Uh Huh! Abbassa la voce, detective Woo! Qualcuno potrebbe sentirci dall'esterno e farsi un'idea sbagliata”.

chiese di nuovo Woo Jin-Cheol con voce incredula.

"Cosa intende per rilasciare i sospett, signore??"

“Non è ‘rilasciare’, ma lasciamo uno di loro fuori per 24 ore e osserviamo cosa succede dopo”.

Dopo aver ascoltato l'opinione del detective senior, uno dei colleghi di Woo Jin-Cheol fece un profondo cipiglio prima di dire la propria.

“Senior, te lo sto dicendo, questi stronzi stanno dicendo cazzate dopo essersi sballati di droghe. Questa merda sui mostri e quant'altro, sono sicuramente loro che hanno un nuovo tipo di brutto viaggio dalla merda che si sono presi.

“Ma il loro test antidroga è risultato negativo, giusto? Sono andato personalmente alla scientifica per confermarlo di persona, no?"

"Beh, quello..."

"Inoltre, solo a causa di qualche brutto effetto collaterale di una droga, queste cagne senza alcuna connessione tra loro hanno visto la stessa identica cosa e hanno deciso di costituirsi?"

“…”

Alla fine il collega chiuse la bocca come se non avesse altro da dire. La riunione degli investigatori proseguì

“Un po' di tempo fa i vertici ci hanno detto di andare a fondo di questa faccenda, ma guardaci, non siamo nemmeno arrivati ​​da nessuna parte. Che scelta abbiamo? Dobbiamo fare qualcosa di così drastico in modo che, almeno, possiamo trovarci qualche indizio".

I detective, inizialmente impassibili ed esitanti, iniziarono a lanciarsi occhiate furtive e ad annuire con la testa.

Dal momento che ognuno di loro aveva visto lo stesso identico tipo di allucinazione, allora doveva esserci una sorta di indizio dalla spazzatura che stavano vomitando tutti allo stesso tempo.

“Quindi, come…. Quello che sto dicendo qui è che creiamo un'opportunità per loro di continuare a vomitare spazzatura".

Woo Jin-Cheol, ascoltando in silenzio fino a quel momento, aprì la bocca.

"Ma cosa succede se succede davvero qualcosa?"

“….??”

“….?”

Gli sguardi di ogni detective che contemplava seriamente le loro prossime azioni si spostarono tutti nella direzione di Woo Jin-Cheol.

Successivamente gli angoli delle loro labbra iniziarono ad arricciarsi.

"Detective Woo, credevi nei fantasmi e cose del genere?"

"Non ti ho pensavo qualcuno del genere, ma immagino che il nostro Woo Jin-Cheol abbia un lato inaspettatamente sensibile"

"Hahaha…"

Naturalmente, Woo Jin-Cheol non stava credendo loro stupidamente, prendendo per oro colato alcune storie senza senso sui mostri. Tuttavia, se tutti vedevano la stessa allucinazione, allora doveva esserci una spiegazione ragionevole per questo, no?

Per qualche ragione, sentiva questo inquietante presentimento che, attraverso le testimonianze dei sospettati, stava ora incontrando una specie di sguardo che lo fissava dritto da oltre l'oscurità.

ebbe la sensazione che non avrebbe dovuto ficcare il naso in questa faccenda.

Il capitano della squadra doveva aver interpretato le preoccupazioni di Woo Jin-Cheol in un modo diverso, dal momento in cui aveva pronunciato le seguenti parole battendo leggermente sulla spalla del suo detective formando un'espressione preoccupata.

«Non dovrebbero esserci incidenti, detective Woo. Prenderemo solo un sospettato, lo metteremo in un magazzino tranquillo da qualche parte e vedremo se salta fuori qualcosa. Voglio dire, diversi ufficiali robusti e sani lo guarderanno come falchi, quindi con quale miracolo potrebbe scappare?"

Il capitano della squadra lo guardò con occhi che dicevano "Non puoi credere in questo hocus pocus soprannaturale, vero?" e ​​Woo Jin-Cheol poteva solo annuire con la testa sconfitto.

Ciò suscitò una risata virile da parte del capitano.

"Giusto. Diciamo che trascorrono il limite di 24 ore e un mostro fa qualcosa a quel bastardo. Se è così, non è qualcosa di cui possiamo anche essere grati, in un certo senso?"

Questi criminali erano delinquenti seri e feroci che prendevano di mira specificamente le case degli anziani per derubare e avevano finito perfino per picchiare a morte un paio di pensionati solo perché le vittime avevano osato resistere.

Il capitano allora parlò un po' scherzando, ma anche un po' sul serio, che, piuttosto che tali bastardi che stavano in galera a farsi nutrire tre volte al giorno, era giusto che venissero fatti a pezzi da un mostro.

"Quindi, ora abbiamo bisogno di volontari..."

Il capitano spostò lo sguardo su Woo Jin-Cheol e fece un sorriso piuttosto furbo.

"Detective Woo, puoi lasciar perdere se sei ancora titubante."

“…..”

Chiunque abbia vissuto nella società per un po' dovrebbe già saperlo: quelle parole significavano sicuramente "Non stare fuori".

Woo Jin-Cheol non si sentiva ancora convinto, quindi dovette riflettere un po', prima di rispondere.

"No signore. Verrò anch'io».

“D-Detective!! N-no! Non puoi! Davvero non puoi! Morirò!"

“Basta stare fermi. Te l'ho detto, abbiamo delle cose da confermare".

"Morirò!!"

"Hey amico. Chi morirà qui? Non vedi che ti proteggiamo? Detective Kim? Quanto tempo abbiamo prima che finiscano le 24 ore?"

"Fammi vedere…. Penso circa 30 minuti?"

"È? Uh-whew, stasera fa piuttosto freddo."

L'aria primaverile rimase gelida e dalle labbra dei detective in attesa si alzava un vapore bianco.

Al momento si trovavano all'interno di un magazzino, nel bel mezzo dell'alba. Per osservare il "cambiamento" che potrebbe aver luogo con il loro sospettato, gli investigatori stavano aspettando con nient'altro che loro compagnia.

Solo uno di loro – Woo Jin-Cheol – teneva d'occhio ciò che lo circondava, il suo sguardo rimaneva tagliente.

'Qualcosa è diverso...'

Per qualche ragione, l'aria circostante sembrava diversa dalla norma. Sembrava anche vagamente che qualcosa a cui non avrebbe mai dovuto essere vicino si stesse avvicinando a quel luogo.

Pregò interiormente che questa sensazione si rivelasse nient'altro che un semplice trambusto...

Woo Jin-Cheol aspirò ripetutamente l'aria fredda per calmare il suo respiro che cercava di diventare sempre più veloce.

E così - l'ora avvertita dall'esistenza chiamata "Mostro Ombra" lentamente invase loro.

“Ehm…. È ora, tutti quanti".

"Veramente?"

Uno dei detective diede un'occhiata all'orologio e si alzò dalla sedia.

Tac, tac.

Il segno delle 24 ore che il sospetto stava fortemente sottolineando in precedenza ora era passato.

“….”

“….”

Si poteva dire che questa svolta degli eventi non era stata del tutto inaspettata? Non era successo niente, e non c'era nemmeno alcun segno che stesse per accadere.

"Che diamine?"

Il detective con una miccia corta iniziò a fissare il sospetto, spingendo il criminale a smettere di tremare di paura e a sbirciare fuori prima di avere lui stesso un'espressione sbalordita.

"Ehm...?"

Dato che comunque non c'era nessuno a guardare, i detective che circondavano il criminale iniziarono a urlargli contro senza pietà.

“Ehi, piccola merda! Voi stronzi probabilmente vi siete sballati come dannati, vero?!”

“Smettila di sprecare il nostro tempo e sii pulito, okay? Perché non ci rendi tutte le vite più facili, eh?"

Il sospettato aveva spostato la testa da un lato e dall'altro mentre sbatteva le palpebre senza sosta, ma quando non era successo nulla anche dopo che era passato molto tempo, aveva iniziato a grattarsi timidamente la nuca.

“No, aspetta, il fatto era…. L'abbiamo sicuramente visto, capite? In realtà, erano quattro di…”

Quando le sue parole arrivarono lì...

Woo Jin-Cheol, che stava sempre a un paio di passi dal gruppo e osservava i dintorni, si voltò rapidamente verso i suoi colleghi detective e gridò con urgenza.

"Scappate!! Allontanatevi da lì!!”

Cosa stava cercando di dire adesso?

I volti dei detective sembravano fare quella domanda mentre guardavano Woo Jin-Cheol, ma poi, furono tutti spazzati via senza preavviso.

“Uwahk!!”

“Keok!!”

Gli investigatori rotolarono per terra e, come se avessero perso la coscienza, rimasero immobili nel sonno dopo essersi fermati.

Woo Jin-Cheol provò a correre verso i suoi colleghi, ma dopo aver scoperto qualcosa, i suoi passi si sono fermarono bruscamente. Le sue iridi erano incise con le immagini di "mostri" che si alzavano lentamente dall'ombra sul terreno.

“Ah…”

Non poteva dire niente.

Il suo respiro si sentì improvvisamente soffocato.

Questi…. No, aspetta, queste cose non erano assolutamente umane.

Erano "insetti" che per caso possedevano le braccia e le gambe di un essere umano; sopra il loro collo c'era la testa di una formica, piuttosto che quella di un umano.

Gli occhi di Woo Jin-Cheol tremarono di paura.

'Ci sono tre di questi mostri?!'

Questi sospetti sicuramente non avevano visto alcuna allucinazione, né soffrivano di effetti collaterali negativi di alcuni strani narcotici. La loro testimonianza non aveva contenuto un briciolo di falsità, come si era scoperto.

“U-uwaaaaaahhhk!!”

Ora completamente circondato da questi mostri formica, il sospettato iniziò a urlare a squarciagola.

Era l'urlo più disperato, spaventato e doloroso che un essere umano potesse emettere. Era senza dubbio l'agonia di un uomo morente.

I mostri formica avevano fatto a pezzi il sospettato senza esitazione e hanno iniziato a divorarlo.

“Uwaaahk!!”

Il suo grido non durò a lungo.

Nel punto in cui si svolgeva la festa delle formiche sono rimaste solo alcune macchie di sangue e pezzi di carne.

Woo Jin-Cheol fissò stordito quello spettacolo. E poi, anche due dei mostri formica scoprirono il detective stordito dopo aver terminato il loro pasto.

Kiiehk.

E ora i loro sguardi erano fissi su di lui.

Woo Jin-Cheol pensò di voltarsi in fretta per scappare, ma i suoi piedi non volevano muoversi. Le sue gambe si erano congelate e non riusciva a sollevarle affatto.

"P-per favore..."

Era allora.

La più grande formica mostro con le ali, situata dietro le altre due formiche, aveva impedito ai suoi compagni (?) di andare oltre.

La formica alata afferrò le loro spalle e le voltò, e per qualche ragione, formò il tipo di espressione che diceva: "Ehi, piacere di rivederti". Diamine, fece anche un sorriso.

“….??”

Una formica... stava sorridendo?

No, aspetta un minuto.

"Non importa il fatto che una formica stia sorridendo - come diavolo posso dire che abbia un'espressione felice?"

Era così, così strano.

Anche se ora si trovava in questa situazione profondamente orribile e spaventosa, Woo Jin-Cheol fu improvvisamente sopraffatto da questo senso di desiderio.

Come se ci fosse stato un tempo in cui aveva familiarità con situazioni come questa.

'Ma…. Come?'

Woo Jin-Cheol cadde in uno stato di confusione e panico, solo per rendersi conto che le formiche stavano scomparendo nell'ombra.

“H-ehi!! Aspettate!! Aspettate!"

Peccato che, nonostante la sua disperazione, i mostri formica se ne fossero andati senza lasciare traccia, in un batter d'occhio.

Quando corse sopra e si fermò sopra l'ombra stessa, non era rimasta una sola traccia di loro da nessuna parte.

Sentì questo senso di perdita assalirlo di nuovo e si chinò per strofinare lentamente l'ombra in cui erano scomparse le formiche.

Quanto tempo era passato così?

“M-mm…”

Woo Jin-Cheol riacquistò tardivamente la ragione dopo aver ascoltato i suoi colleghi che si giravano dietro di lui.

"H-ehi, stai bene?"

verificò le loro condizioni attuali e chiamò rapidamente i servizi di emergenza. Anche dopo averlo fatto, però, anche quando le ambulanze arrivarono sul posto per portare i suoi colleghi in ospedale, il suo sguardo rimase fisso sull'ombra.

"Brillante!! Assolutamente fottutamente geniale!!!”

Il capitano della squadra era, comprensibilmente, confuso.

Ma c'era da aspettarselo.

Il sospettato era completamente svanito senza lasciare traccia, mentre i detective che avrebbero dovuto vigilare sull'uomo erano stati colpiti da qualcosa e non riuscivano a ricordare nulla.

Il capitano guardò i due detective coperti di bende qua e là con la testa bassa per l'imbarazzo, e sputò un lungo sospiro. Poi spostò lo sguardo su Woo Jin-Cheol.

“Detective Woo? E tu?"

“…”

“Hai chiamato l'ambulanza, vero? Non ricordi niente?"

“Le mie scuse, capitano. Quando mi sono ripreso, ho visto i miei colleghi incoscienti, quindi ho solo...”.

“dannazione!!”

Il capitano si batté sul petto come se la frustrazione stesse per ucciderlo e sospirò di nuovo.

“Per fortuna, questa faccenda non è stata ancora segnalata ai superiori, quindi tutti voi, tenete la bocca chiusa, ok? E voi due, vi siete fatti male per errore mentre cercavate di indagare sulle bande nel distretto di Guro-gu. Va bene?"

"Si signore."

"Sì, capitano."

Insieme alle risposte senza energia dei due detective, questo incidente era giunto alla sua conclusione – per il momento.

L'Unità per i crimini violenti è diventata piuttosto tranquilla per un po' di tempo dopo.

"Senior? Sai, stai molto meglio al giorno d'oggi. Ti è successo qualcosa di bello ultimamente?"

chiese il detective più giovane della squadra mentre porgeva a Woo Jin-Cheol una tazza di caffè fumante presa dal distributore automatico.

"Beh, mi chiedo."

Woo Jin-Cheol alzò le spalle come per dire che non c'era niente da vedere qui e ricevette la coppa.

Il fatto era, però, che le parole del detective più giovane su qualcosa di buono che stava accadendo non erano del tutto fuori luogo.

Dopo quel giorno, dopo aver incontrato quei mostri di formiche, sembrava che quel vuoto nel suo cuore fosse stato riempito un po', per qualche insondabile ragione.

'C'era sicuramente qualcosa qui.'

Senza dubbio!

Gli istinti di un detective veterano, no, gli istinti di un essere umano di nome Woo Jin-Cheol, gli dicevano che c'era sicuramente qualcosa lì.

Il detective più giovane diede un'occhiata alle spalle di Woo In-Cheol per vedere cosa c'era sulle pagine di un piccolo taccuino su cui quest'ultimo si stava concentrando così tanto.

“Eh? eh? Senior? Stai ancora indagando su quell'incidente sospetto scomparso? Ma il capitano non ha detto…”

"Lo so, lo so. È qualcosa che sto esaminando nel mio tempo libero".

Woo Jin-Cheol si era assicurato che il ragazzo non si sarebbe lasciato scappare niente dalla bocca e finì la sua parte di caffè. Tuttavia, a differenza del passato, il junior non la chiuse.

“Wows…. Ci sono un sacco di sospetti che si consegnano a causa del Mostro Ombra vicino al nostro distretto, non è vero?"

“….”

Non poteva semplicemente trattare male questo giovane detective quando il numero di agenti speranzosi che chiedevano di unirsi all'Unità per i crimini violenti era in declino ultimamente.

Sebbene fosse leggermente infastidito da queste attenzioni non necessarie, Woo Jin-Cheol fece comunque del suo meglio per non darlo a vedere e rispose con calma.

"Questo è quello che ho sentito."

"Mm…"

Il ragazzo fissò intensamente il contenuto del taccuino, prima di fare un'altra domanda.

“Eh? Aspetta, perché il numero dei sospetti che si sono consegnati è improvvisamente diminuito di molto tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo?"

Dopo aver ascoltato quell'astuta osservazione fatta dal giovane, gli occhi del veterano brillarono luminosi.

"Ehi, ti viene in mente qualcosa?"

“Ah, beh, in realtà non è molto, ma…. Mia zia gestiva un piccolo negozio di noleggio di libri, capisci.»

“…Va bene, allora?”

“Mi sono appena ricordato che era solita lamentarsi del peggioramento degli affari tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo, perché il nuovo semestre scolastico iniziava a allora, all'ultimo anno. Haha, non era davvero molto, vero?"

Forse si sentiva un po' imbarazzato, il giovane si grattò la nuca con un sorriso. Ma poi, rimase a bocca aperta per la totale sorpresa quando vide Woo Jin-Cheol annotare con cura ciò che era stato detto sul taccuino.

“S-Senior??”

"Beh, non si sa mai."

Apertura della scuola, studenti, semestre.

Quelle quattro semplici parole senza aggettivi o modificatori allegati sono state tranquillamente aggiunte nel blocco note di Woo Jin-Cheol.

Nel frattempo, al XX Liceo.

Il giorno prima della cerimonia di ingresso per i nuovi studenti, il preside della scuola aveva convocato segretamente nel suo ufficio l'insegnante che fungeva da direttore del dipartimento degli affari degli studenti.

"Domani accoglieremo un bambino problematico nella nostra scuola".

"Mi scusi, signore?"

Il preside aveva presentato una serie di documenti preparati. Il direttore degli affari degli studenti aveva scansionato il profilo di un certo studente scritto sul documento e ha inclinato la testa.

“Suo padre è un vigile del fuoco, sua madre è una normale casalinga. I suoi risultati accademici non sono molto malandati e non sono riuscito a vedere nulla di importante con questo ragazzo, signore.

"Uh Huh. Questo tizio. Guarda in fondo. Guarda i dettagli sulla sua espulsione”.

“…..!!”

Lo studente era scappato di casa per due anni quando era solo uno studente della prima media. Piuttosto ovviamente, è stato espulso dalla sua scuola precedente.

Ma poi, aveva "completato" il diploma di scuola media attraverso il GED e aveva fatto domanda per entrare nel loro liceo.

'Nemmeno come matricola del liceo, ma un ragazzo che si è appena diplomato alla scuola elementare è scappato di casa per due anni?'

Il preside avvertì l'ingresso di un potente avversario ei suoi occhi cominciarono a tremare impercettibilmente. Nel frattempo, il preside parlava a voce bassa.

"Cosa ne pensi? Questo studente, pensi di poterlo gestire?"

Il direttore degli affari degli studenti ha preso un respiro profondo e profondo e chiuse il fascicolo di questo ragazzo problematico.

“Signore, lei sa già molto bene perché mi chiamo il ‘serpente velenoso’. Non importa che tipo di ragazzo problematico sia, lascialo a me. Mi assicurerò di disciplinarlo correttamente in modo che non vada in giro a causare problemi".

I suoi occhi ora brillavano di un senso del dovere e di una fiducia sfrenata. Il preside annuì con la testa in segno di approvazione.

«Molto bene, allora. Mi affiderò al tuo giudizio in questo caso, insegnante Park.»

L'espressione del preside si addolcì dopo aver sentito l'assicurazione direttamente dalla bocca del direttore. Un sottile sorriso comparve sulle labbra di quest'ultimo.

Il fatidico incontro sarebbe avvenuto il giorno successivo.

Il suo cuore stava già battendo forte per la sua determinazione a sopprimere il piantagrane in un colpo solo durante la cerimonia di benvenuto prima che il ragazzo avesse la possibilità di iniziare qualcosa.

*

< Spin-off extra > Ricordi di Beru

Kiiiieehhhk-!!

Kiiahk!

Kiiieeehk, kiiiieeehk, kiiehk, kkiiieehhk.

Khaahk, kiiieeehh, kiiek.

Kkiiiiehk!

Kiehhehehehehehet~!

Kkieeehhk! Kiiaaahk!

Kaahrurururururuk-!

Kihak.