Capitolo 224

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C'era stato un altro momento nella storia in cui il mondo intero aveva tifato con una sola voce?

Jin-Woo svanì e poi riapparve di nuovo poco dopo solo per pugnalare con la sua spada corta nel petto del Monarca del Gelo. Fu proprio in quel momento che tutti quelli che stavano guardando tirarono un pugno in aria con entrambi i pugni e ruggirono di gioia, come se tutti stessero aspettando questa possibilità.

Waaaaaaah-!!

Tutti disperavano nella falsa consapevolezza che il più grande Hunter dell'umanità fosse morto per mano dei mostri, così quello spettacolo si era rivelato il miglior regalo che si potesse immaginare.

Alcuni avevano cantato con passione il nome di Jin-Woo ad alta voce.

Alcuni avevano iniziato a versare lacrime.

Alcuni avevano cercato di consolare coloro che versavano lacrime.

E avevano guardato insieme mentre un Hunter solitario dall'Asia si prendeva cura del mostro che minacciava l'umanità.

Anzi, tutta l'umanità.

Nel momento in cui l’Hunter di rango Autorità Speciale Thomas Andre era caduto e uno degli Hunter di rango più alto al mondo, Lennart Niermann, aveva cercato di farsi avanti al suo posto, questi mostri erano diventati molto più grandi della calamità della Corea del Sud.

No, la situazione si era trasformata in una grave crisi che aveva avuto un impatto diretto sulla vita di tutti gli altri.

Dopo tutti questi anni, la gente non aveva ancora dimenticato il terrore di vedere il drago "Kamish" inghiottire le città americane, una dopo l'altra.

Nessuno in vita voleva che si ripetesse quell'evento orribile. Ed è per questo che ogni spettatore, da ogni angolo del globo, si era scatenato alla vittoria di Jin-Woo.

Era come se stessero cercando di lavare via la frustrazione e la paura che provavano mentre guardavano i migliori Hunter del mondo continuare a cadere.

Waaaaaaah-!!!

Ogni volta che Jin-Woo attaccava il Monarca del Gelo, gli spettatori urlavano ancora e ancora.

E infine.

Quando quel mostro dalla vitalità tenace alla fine era caduto e si era trasformato in cenere grigia prima di disperdersi, gli applausi ruggenti degli spettatori avevano raggiunto il loro apice assoluto.

Waaaaaaahhhh-!!!!

I loro ruggiti combinati scuotevano le rispettive città.

Anche i presentatori incaricati di trasmettere le ultime notizie gridavano a squarciagola, senza più preoccuparsi se le telecamere stessero filmando o meno.

– Ultime notizie appena arrivate!! Abbiamo appreso che l’Hunter Thomas Andre, precedentemente ritenuto ferito a morte, è ancora vivo ed è…

– Le ambulanze sono arrivate sul posto giusto in tempo per portare le vittime agli ospedali più vicini!!

– Quei mostri che hanno massacrato i cittadini non si muovono più! Si sono tutti trasformati in cenere e di loro non rimane più nulla!

Le ultime notizie che annunciavano la fine della battaglia continuarono a essere trasmesse dai loro televisori, ma...

Sung Jin-Woo! Sung Jin-Woo! Sung Jin Woo!!!

…Ma l'eccitazione e l'esaltazione della gente non mostrarono alcun segno di svanire.

E poi, c'era quest'uomo. C'era un uomo in particolare che forse era molto più euforico di chiunque altro su questo pianeta. E quello non era altro che l'attuale presidente dell'Associazione, Woo Jin-Cheol.

Il suo sguardo era fisso sullo schermo della TV, anche se era circondato dai suoi colleghi dell'Associazione, intenti ad abbracciarsi e ad applaudire di pura felicità.

Aveva scoperto qualcosa dal feed dal vivo e i suoi occhi tremavano molto.

'Potrebbe essere stato...?'

Tirò fuori in fretta il suo smartphone e, con mani tremanti, cercò di riprodorre un determinato videoclip salvato sul suo dispositivo.

Aveva visto questo filmato così, così tante volte. Era il filmato dell'assassinio del defunto presidente dell'Associazione Goh Gun-Hui, ripreso dalle telecamere a circuito chiuso all'interno dell'ufficio del presidente.

C'era un uomo sconosciuto catturato nel filmato.

Quell'uomo era apparso e scomparso troppo rapidamente all'interno di questo filmato sgranato, quindi Woo Jin-Cheol non poteva esserne sicuro, ma ora che aveva dato una seconda occhiata, questa misteriosa creatura non assomigliava quasi al mostro che Hunter Sung Jin-Woo aveva ucciso proprio ora?

Anche le scene del pavimento ghiacciato che si scioglieva rapidamente erano una corrispondenza esatta.

'In quel caso…!!'

Solo allora si rese conto che tipo di nemici Jin-Woo aveva combattuto fino a quel momento. Era l'assassino del defunto presidente dell'Associazione.

E poi, Woo Jin-Cheol aveva ricordato la conversazione che aveva condiviso con Jin-Woo quando quest'ultimo è venuto a rendere omaggio al defunto Goh Gun-He. Una potente scossa percorse tutto il suo corpo.

["Grazie. Grazie per esserci stati per i momenti finali del Presidente dell'Associazione.”]

[“. Ucciderò quel bastardo.”]

["Mi scusi?"]

[“Il mostro che ha ucciso il presidente dell'Associazione. Gli darò sicuramente la caccia. Puoi conservare i tuoi ringraziamenti fino ad allora."]

Hunter Sung Jin-Woo non si era dimenticato della promessa di quel giorno. E ora, il mostro responsabile era morto.

Il naso di Woo Jin-Cheol si arrossì e alzò gli occhi, ora bagnati di grosse lacrime, per guardare lo schermo della TV. La telecamera stava zoomando sul viso di Hunter Sung Jin-Woo, che ora sembrava un po' stanco.

Woo Jin-Cheol poteva più o meno capire cosa significasse quell'espressione. Da qualche parte nel profondo, una potente emozione sgorgò incontrollabilmente. Da qui in poi, il defunto Presidente dell'Associazione poteva riposare in pace.

Woo Jin-Cheol ricordò Goh Gun-Hui, un uomo che rispettava molto, e mormorò interiormente la sua gratitudine verso Jin-Woo.

'…Grazie mille, Hunter-nim.'

Il Monarca del Gelo era tornato alla figura umanoide dopo che la sua Manifestazione del Corpo Spirituale era stata annullata e si trasformò lentamente in cenere grigia.

Il debito del defunto presidente dell'Associazione Goh Gun-Hui, così come il suo, erano stati saldati per intero. Jin-Woo guardò freddamente il Monarca del Gelo allontanarsi prima di voltarsi.

I due soldati di grado Maresciallo che aspettavano in lontananza fino alla fine della sciocca punizione del Monarca si avvicinarono a Jin-Woo.

“…..”

Anche se ormai aveva completamente riacquistato il suo potere originario, Igris manteneva ancora la sua personalità riservata e gentilmente fece la sua cortesia al suo padrone. Tuttavia, a differenza di lui...

“Ohhh, mio ​​Reeeee!!”

…Beru aveva espresso la sua gioia senza riserve di poter rivedere il suo padrone con tutto il suo essere.

Jin-Woo diede un leggero colpetto alla spalla del soldato formica e dei suoi due occhi pieni di lacrime prima di dare uno sguardo ampio intorno alle sue vicinanze. Avrebbe dovuto esserci un'altra persona qui. Quell'uomo che indossava la tunica a brandelli, però, non si vedeva da nessuna parte.

"Chi era quell'uomo, comunque?"

Beru era troppo commosso dalle proprie emozioni per rispondere adeguatamente, quindi Igris rispose alla domanda perplessa di Jin-Woo.

"Mentre perdeva conoscenza, ti proteggeva con tutto il suo essere, mio ​​signore."

Jin-Woo era stato colto di sorpresa dopo aver sentito la voce spessa e virile di Igris per la prima volta in assoluto. Ma era durato poco. assunse si nuovo un'espressione perplessa.

"Mi ha protetto?"

"Si, è corretto."

A differenza di Beru, Igris probabilmente non aveva molta familiarità con le lingue umane, quindi attualmente stavano conversando in quella che veniva definita "lingua dei mostri", che era in realtà la lingua comune del mondo del caos.

Tuttavia, non c'era alcun problema a capirsi.

In ogni caso – significava che un uomo che non aveva mai visto prima lo aveva protetto?

Jin-Woo aveva avuto una sessione di domande e risposte con Igris nella lingua comune del Mondo del chaos, come se fosse un nativo di lì, prima di scoprire improvvisamente qualcosa e avvicinarsi ad esso.

Era un certo oggetto che era caduto a terra.

'Questo non è...?!'

Quando raccolse questo oggetto, i suoi occhi tremarono impercettibilmente.

L'uomo in vestaglia cercò rifugio dietro il muro esterno di un edificio semidistrutto e si lasciò cadere a terra mentre si tirava indietro il cappuccio.

I capelli e la barba che gli coprivano il viso erano spettinati e disordinati come se non si fosse mai preso la briga di tagliarli.

Era Sung Il-Hwan. Ed era appoggiato al muro mentre sputava un respiro pesante e affannoso.

"Ah-ah, ah-ah."

Poi alzò la mano sinistra che ormai aveva perso ogni sensibilità.

Abbastanza certo, la sua mano cambiò colore in grigia e si stava lentamente disintegrando in polvere dalla punta delle sue dita. Questo era il risultato inevitabile dell'accettazione dei poteri di un dio con il corpo di un semplice essere umano.

Tuttavia, anche se stava provando un dolore inimmaginabile, aveva comunque un'espressione soddisfatta.

"E 'fatta…"

Con questo potere, era riuscito a proteggere Jin-Woo. Ora che suo figlio aveva completamente ereditato i poteri del Monarca dell'Ombra, Jin-Woo si sarebbe rivelato una grande risorsa per l'umanità.

Ecco perché era stato fatto.

Seol Il-Hwan smise di guardare la sua mano che scompariva gradualmente e appoggiò impotente la testa contro il muro per chiudere gli occhi.

I Sovrani gli avevano affidato i loro poteri e gli avevano chiesto di fermare il Monarca dell'Ombra. Era stato intrappolato impotente nel divario tra le dimensioni dopo che il Portale si era chiuso e quindi non aveva molta scelta.

Come delegato dei Sovrani e come loro emissario, era tornato sulla Terra con un'importante missione da compiere.

Sfortunatamente, Sung Il-Hwan non aveva potuto portare a termine la sua missione.

Anche se sapeva che la peggiore calamità della storia umana si nascondeva nella carne di quel ragazzo, come poteva un genitore uccidere il proprio figlio?

Tutto quello che poteva fare era osservare Jin-Woo da un luogo appena fuori dalla sua individuazione.

E mentre continuava a ritardare la sua missione, le opinioni dei Sovrani che si erano concentrate sull'arresto dell'avvento del Monarca dell'Ombra cominciarono gradualmente a cambiare.

Ed eventualmente….

"Il frammento di luce più brillante" gli aveva inviato una nuova missione.

[Proteggi il Monarca dell'Ombra.]

I Sovrani si erano finalmente resi conto che avevano bisogno che il Monarca dell'Ombra possedesse i suoi pieni poteri se volevano fermare gli altri Monarchi e il loro piano nefasto.

Non c'era nessun altro oltre al Monarca dell'Ombra sulla Terra che potesse difendersi dall'Imperatore Drago e dal suo Esercito di Distruzione prima che i soldati del cielo potessero arrivare più tardi.

Era una scommessa enorme, considerando che nessuno sapeva se il Monarca dell'Ombra si sarebbe schierato con l'umanità, o con gli altri Sovrani.

E il risultato si vide abbastanza velocemente.

Jin-Woo rimase dalla parte dell'umanità e il Monarca Ombra approvò quella scelta.

Il neonato Monarca dell’ombra era, in poche parole, lo stesso Jin-Woo.

In altre parole valeva la pena rischiare la vita di Sung Il-Hwan per proteggere suo figlio.

“…..”

Sebbene fosse un peccato che non potesse nemmeno salutare suo figlio che non vedeva da dieci anni, nessuno in vita era qualificato per portare via il genitore di un bambino due volte. Anche se quella persona per caso si chiamava genitore.

Quindi, sparire silenziosamente in questo modo era nell'interesse di Jin-Woo. Sung Il-Hwan guardò il suo corpo che si disintegrava lentamente in cenere e si consolò come tale.

Era allora. Sentì i passi familiari nelle vicinanze.

Seol Il-Hwan si alzò in fretta e usò la mano destra ancora mobile per tirare indietro il cappuccio e nascondere il viso.

Un certo qualcuno gli stava davanti, allora.

Non aveva nemmeno bisogno di dare un'occhiata per sapere chi c'era davanti a lui in quel modo. Era Jin-Woo.

Anche se qui c'era il figlio il cui nome voleva tanto chiamare, aveva comunque sfiorato con decisione il fianco di Jin-Woo nascondendo il viso con il cappuccio.

Tuttavia, Jin-Woo si voltò verso l'uomo che se ne stava andando e chiese.

"Pensavi sinceramente che non me ne sarei accorto se te ne fossi andato così?"

I passi di Sung Il-Hwan si fermarono.

Ma come…?

Si voltò verso suo figlio, solo per individuare un certo oggetto lanciato da Jin-Woo che volava lentamente in un arco verso di lui.

Grab.

Quello che Jin-Woo aveva restituito era una spada corta. Era stata la stessa spada corta di Sung Il-Hwan che aveva finito per far cadere dopo che la sua mano sinistra era diventata inutile.

Fissò l'arma per un momento o due, prima di alzare la testa. Jin-Woo lo stava fissando con occhi di rimprovero.

Jin-Woo ricordava ancora abbastanza chiaramente quella particolare spada corta.

Quando era un ragazzo, era stato scoperto mentre giocava con la spada corta di suo padre e aveva ricevuto un rimprovero che valeva la pena ricordare.

Solo ora Jin-Woo si rese conto consapevolmente del motivo per cui le sue stesse armi erano state impostate come spade corte quando il precedente Monarca dell'Ombra invece spazzava i campi di battaglia con una spada lunga.

Era tutto a causa dei ricordi che aveva di suo padre.

Influenzati in parte dai suoi ricordi, i dungeon generati dal Sistema avevano finito per presentare a Jin-Woo pugnali e spade corte come armi principali per tutto questo tempo.

La sua voce sommessa continuò.

"Te ne vai di nuovo senza dire niente, papà?"

'Papà'.

Quell'unica parola aveva scavato profondamente nel cuore di Sung Il-Hwan e si tolse il cappuccio

Anche la sua mano destra si stava lentamente trasformando in cenere.

Suo figlio sussultò molto dopo aver realizzato lo stato delle sue mani, ma Sung Il-Hwan formò un sottile sorriso come sua risposta e parlò.

"Non volevo mostrarti questo spettacolo."

Jin-Woo capì che un corpo che si trasformava in cenere dopo aver esaurito tutta la forza vitale non poteva essere salvato, qualunque cosa accada. Cercò in fretta di avvicinarsi, ma Sung Il-Hwan alzò la mano destra per fermare suo figlio.

Il suo braccio sinistro si era disperso nella polvere e ormai era rimasta solo la sua spalla.

Jin-Woo esitò, prima di rimanere al suo posto, e chiese a suo padre.

"Allora, sei tu, papà?"

“…..?”

“Non volevi vedermi di nuovo? Papà?"

Sicuramente, poteva ancora usare la mano destra per il momento, quindi come mai...

La domanda di Jin-Woo fece abbassare lentamente il braccio alzato di Sung Il-Hwan.

"Volevo vederti. Sempre."

…Al punto che, anche se non mi vedevi, mi sentivo comunque felice di poterti vedere da lontano.

Jin-Woo finalmente si avvicinò a suo padre finché non si fermò davanti alla sua faccia. Sung Il-Hwan allungò la mano rimanente per toccare delicatamente il viso di suo figlio.

Lacrime spesse che cadevano dagli occhi del ragazzo bagnarono il dorso della sua mano.

'Questo sciocco padre non è stato in grado di fare nulla per te, ma nonostante ciò, tu sei...'

“…Cresciuto così bene.”

Jin-Woo aprì la bocca.

“È questo che fanno i Sovrani? Ti buttano via dopo averti usato?"

Ora si poteva sentire una spaventosa quantità di rabbia nella voce di Jin-Woo.

Tuttavia, Sung Il-Hwan scosse la testa.

“Mi hanno dato solo l'opportunità di fare una scelta. Ho scelto di proteggerti, tutto qui. E quella scelta non era sbagliata".

E ora, anche la sua mano destra rimasta si stava trasformando in cenere e si stava disperdendo.

"Non mi sarebbe dispiaciuto parlare con te ancora per un po', ma..."

Voleva anche restare qui ancora un po'...

Aveva fatto qualcosa di riprovevole.

Aveva finito per costringere un ragazzo a salutare suo padre non una, ma due volte. Aveva provato così tanto a trattenersi, ma alla fine, le lacrime avevano iniziato a sgorgare dagli occhi di Sung Il-Hwan.

"Mi dispiace di non essere stato un buon padre per te."

Quelle furono le sue ultime parole.

Shuruuk….

Il corpo di Sung Il-Hwan, tutta la sua forza vitale esausta dalla lotta contro i Monarchi, si trasformò in cenere. Jin-Woo cercò frettolosamente di abbracciare il corpo di suo padre che si stava lentamente sbriciolando, ma...

Quello che era rimasto nei suoi palmi non era una persona, ma polvere di colore grigio.

Infine.

Nel punto in cui un tempo si trovava Sung Il-Hwan, non rimase nulla.

Qualcosa dal profondo sgorgò in uno scoppio incontrollabile. Jin-Woo non riuscì più a trattenersi e alla fine alzò la testa verso il cielo e ruggì forte.

“Uwaaaaaah-!!!”

Quando lo fece, il Mana nell'atmosfera rimbombò.

Il cielo, l'aria, la terra - piangevano tutti.

E presto, la bocca di Jin-Woo iniziò a emettere la voce pesante e grave simile a quella degli altri Monarchi.

[Ascoltatemi, Sovrani!!!]

Se tutti questi eventi erano stati messi in moto semplicemente perché i Sovrani avevano deciso di stabilirsi sulla Terra, allora...

Allora, gli farò pagare un prezzo indimenticabile per questo.

Lo farò sicuramente così.

La sua voce infusa di Mana era stata trasportata nel flusso d'aria e si era diffusa nel resto del mondo.

[Pagherete tutti per gli eventi di oggi, nessuno escluso!]

Il ruggito dell'infuriato Monarca dell'Ombra fece tremare sia il cielo che la terra.

State ascoltando, Sovrani?!]

In questo giorno, un umano che aveva ereditato un potere senza pari aveva deciso dove le sue abilità avrebbero dovuto essere usate di sua iniziativa.

Questo era il momento in cui si era alzato il vero sipario della guerra.