Capitolo 114

Leggilo sul Forum

"Ah ... Q-qualcuno, m-mi s-salvi... "

Eun Ji-Min riuscì in qualche modo a fare uscire la sua voce secca e fece un paio di passi indietro.

No, è quello che cercò di fare.

Tuttavia, i suoi piedi non volevano muoversi. Era come se pesanti lingotti di ferro fossero attaccati alle sue caviglie. Poteva solo restare lì congelata mentre le sue lacrime cominciavano a rigarle il viso.

Nel frattempo, l'uomo esaminò l'ambiente circostante.

Dal momento che la ragazza non sembrava essere in grado di muoversi, stava pensando di finirla qui, proprio in quell’istante. Che fortuna che non ci fosse nessuno in giro. Inoltre, non ci sarebbero state nemmeno telecamere CCTV del Grande Fratello installate in un vicolo appartato come quello.

'Ecco perché amo questo quartiere, sai.'

L'uomo fece un ghigno malvagio e puntò il coltello all'ombelico di Eun Ji-Min.

Ma poi, una mano schizzò fuori dall'oscurità e afferrò il coltello.

"Uh?"

L'uomo alzò la testa, solo per trovare uno strano giovane lì in piedi. A causa del suo cappuccio, era visibile solo il mento del teppista. Ma possedeva un fisico piuttosto eccezionale.

'Lui... indossa un guanto o qualcosa del genere?'

Non una goccia di sangue gocciolava dalla mano che stringeva la lama.

"Chi diavolo sei?!"

Il serial killer cercò di estrarre il coltello più volte, ma dopo aver realizzato che non si sarebbe mosso di un centimetro lasciò rapidamente la presa del coltello e si voltò. Fuggì rapidamente dal posto.

"Che strano figlio di puttana..."

Il serial killer si guardò indietro diverse volte e scoprì che uno strano giovane lo stava seguendo, scrutando costantemente l'ambiente circostante mentre era lì.

'Che diavolo sta succedendo a questo stronzo...?'

Il serial killer cambiò direzione e portò il giovane in un lotto isolato, il luogo in cui originariamente voleva trascinare quella donna. Se quel teppista stava proteggendo la sua mano con qualcosa, allora sarebbe andato bene attaccarlo altrove.

Quando arrivò a destinazione, il serial killer rallentò e gradualmente accorciò le distanze dallo strano teppista che fino a quel momento aveva tenuto il passo con lui. Una volta che il loro spazio si chiuse a circa un paio di piedi o giù di lì...

"Ehi teppistello, chi diavolo ti credi di essere?"

Il killer si voltò e accoltellò il giovane al petto con un punteruolo che aveva nascosto sotto la giacca.

“Ti sembro un bersaglio facile?! Eh?”

Stab!

La mano che spingeva il punteruolo nel petto del giovane tremava, forte.

'….Che diavolo, come può essere così duro?!'

Un giubbotto a prova di pugnalata? O qualcos'altro sotto la sua maglietta?

Il serial killer lanciò rapidamente una domanda.

“Che cazzo?! Indossi qualcosa sotto i vestiti o qualcosa del genere?"

Se quel ragazzo fosse stato in grado di percepire l'energia magica, allora non avrebbe fatto una domanda così stupida. Peccato, il serial killer in qualche modo non riuscì a pensare alla parola "Hunter" anche se il suo avversario non cercò di vendicarsi dopo quel secondo attacco furtivo. Invece, una voce tranquilla uscì da sotto il cappuccio.

"Sono curioso di una cosa."

La voce naturalmente apparteneva a Jin-Woo. Gettò a terra il coltello da cucina del serial killer.

"Perché stai facendo questo?"

"Che cosa c'è? Vuoi redimermi o qualcosa del genere?"

"No. Sono solo curioso di sapere se hai un motivo o meno. Tutto qua."

Il serial killer sbuffò in modo derisorio. Pensava che, con quel teppistello che saltò fuori dal nulla per salvare quella donna, e seguendolo fin lì, stesse guardando uno strano mascherato da alleato della giustizia o qualcosa del genere. Ma…

'Questo ragazzo è solo un dannato idiota, non è vero?'

O forse quel teppista era più pazzo di lui?

Il killer pensava che forse avrebbe potuto scappare da lì illeso se avesse usato il suo dono della parlantina, quindi assecondò prontamente il giovane.

“Un motivo, vero? Beh, se dovessi davvero pensarne uno... perché è divertente?”

"Divertente?"

"Per qualche ragione, ogni volta che vedo qualcuno più debole di me, voglio solo tormenta quella..."

….Persona.

Il serial killer non riuscì a finire quello che voleva dire. Infatti….

“Uwaaaahk?! Uwahk!!"

Invece, cadde a terra stringendosi la caviglia sinistra dove il suo tendine era stato tagliato a pezzi. Quando alzò la testa, si rese conto che Jin-Woo aveva in mano il coltello da cucina ancor prima che avesse il tempo di notarlo.

'Ma non l'aveva buttato via? Quando….?'

Era giusto allora, la forma di Jin-Woo divenne di nuovo sfocata.

"Uwaaahk!"

Fu la volta della sua caviglia destra. Il serial killer rotolava a terra dolorante. Nel frattempo, Jin-Woo frugava tranquillamente nelle tasche dell’uomo dato che lo stronzo assassino non poteva andare da nessuna parte con i suoi tendini recisi. Ben presto trovò il cellulare e il portafoglio dell'assassino.

“Tu, tu! Chi diavolo sei, figlio di puttana?!”

Jin-Woo ignorò il serial killer velenoso e chiamò con calma il 119 per chiamare un'ambulanza. Quindi tirò fuori la carta d'identità dal portafoglio per dare un'occhiata.

Successivamente, rimise il telefono e il portafoglio nelle mani del serial killer tremante e mormorò piano.

"Consegnati alla polizia entro la mezzanotte di domani."

"Che cosa?!"

"... Se desideri continuare a respirare, è così."

Disse tutto quello che voleva dire.

Jin-Woo si alzò dal posto e inserì uno dei suoi Soldati Ombra all'interno dell'ombra del serial killer, prima di lasciare un ordine a quel soldato.

'Anche se non so quanto possa essere paziente l'ombra di un Alto Orco, ma...'

Quel soldato sarebbe potuto non essere bravo ad aspettare pazientemente fino all'ora designata, ma beh, eseguire la parte successiva dell'ordine era la specialità degli Alti Orchi.

"Preferirei che tu continuassi a vivere."

L'assassino sarebbe potuto restare vivo, se si fosse pentito dei suoi peccati per il resto della sua vita.

"S-solo... che diavolo sei?"

Jin-Woo lasciò l’uomo che rabbrividiva per il dolore e la paura nel lotto vuoto. Sentì da lontano le sirene di un'ambulanza.

Si allontanò a un luogo abbastanza distante e, dopo aver confermato che non c'era nessuno nelle vicinanze, si tirò indietro il cappuccio.

"… Whew."

Grazie al segnale inviato dal Soldato Ombra dopo aver scoperto il serial killer, Jin-Woo riuscì ad arrivare giusto in tempo.

Lo "Scambio dell’Ombra".

Questa abilità si dimostrò eccezionalmente conveniente man mano che la usava.

'Non per niente è la pietra runica con il punteggio più alto, vero?'

Si formò un sorriso sulla faccia di Jin-Woo che aveva potuto provare la grandezza di “Scambio dell’Ombra” ancora una volta negli ultimi due giorni. Non poteva nemmeno iniziare a immaginare quanto più utile sarebbe diventata quell’abilità, una volta che il livello fosse salito abbastanza in alto da diminuire sufficientemente il tempo di recupero.

E così, mentre stava tornando a casa ...

'Mm?'

Alzò bruscamente la testa per vedere che la luna era nel mezzo del cielo notturno.

'Ora che ci penso... è già domani.'

Il raid della squadra d'assalto unita Corea-Giappone. Era già quel giorno.

Non faceva nemmeno parte della squadra, eppure il suo cuore batteva così tanto in attesa. Allora, cosa provarono i membri partecipanti in quel momento?

Jin-Woo ricordò i volti dei membri del raid che conosceva, e pregò per la loro sicurezza e per il loro successo nella missione.

A notte fonda.

Goto Ryuji era ancora nel dojo dell’Associazione Giapponese degli Hunter.

Di fronte a lui due uomini, e dietro di lui un altro. Era circondato da Hunter di grado S, apparentemente dello stesso suo grado. Goto Ryuji fece un respiro profondo, e proprio mentre i suoi occhi si spalancarono….

"Ta-ha-aht!!"

Gli Hunter che aspettavano il loro momento si avventarono con forza su di lui tutti allo stesso tempo. Però….

Slam!

Quelli a cadere furono i tre Hunter che attaccarono.

"È stato perfetto!"

"Come previsto da Goto-san!"

"Nessuno può essere all'altezza delle sue capacità, signore."

I tre Hunter sdraiati sul pavimento di legno del dojo si spolverarono e si rialzarono. Quello fu possibile solo perché Goto Ryuji aveva trattenuto il suo potere. Senza dire nulla, abbassò leggermente la testa per far capire che tutti avessero fatto un buon lavoro.

'Come previsto, non ci sono problemi con le mie condizioni fisiche.'

No, dovendo valutare francamente se stesso, allora era in condizioni ottimali in quel momento. Solo immaginando come avrebbe inghiottito la Corea del Sud, sembrava che le sue condizioni stessero migliorando sempre di più da sole.

Allora, come mai...?

Goto Ryuji continuò a fissare il dojo, ormai vuoto dato che i tre Hunter se n’erano andati, mentre i ricordi di quel giorno gli aleggiavano ancora nella mente.

Sung Jin-Woo.

Cos'era lui?

'……'

Più ripensava a quel giorno, più si sentiva amareggiato. Ben presto, però, Goto Ryuji scosse la testa.

'Beh, ora non importa.'

Indipendentemente da tutto il resto, quell'uomo Sung Jin-Woo non stava prendendo parte a quel raid. E il piano del presidente dell'associazione si sarebbe svolto senza incidenti.

Una volta che la Corea del Sud avrebbe perso quasi tutti i suoi Hunter di grado S, la sua leadership sarebbe caduta naturalmente nelle mani dei giapponesi. A quel punto, le lamentele dei cittadini giapponesi che chiedevano le opportune riparazioni ai coreani, si sarebbero invece trasformate in esultanti applausi di fanfara.

Quando successe...

'Cosa può fare Sung Jin-Woo da solo?'

Non importava se Sung Jin-Woo fosse stato un Hunter veramente potente o semplicemente si fosse imbattuto in quel modo attraverso la momentanea delusione di Goto Ryuji, restava il fatto che lui non avrebbe partecipato all'incursione del giorno dopo, ed era un maggior vantaggio per il Giappone.

Non c'era niente che lo infastidiva più. Il momento decisivo sarebbe arrivato l'indomani.

All'interno di quel dojo ancora immerso nella fredda luce lunare, Goto Ryuji fece un sorriso tranquillo.

"Siamo nelle tue mani!"

L'amministratore delegato di una certa stazione televisiva piegò profondamente la testa all'unico cameraman. Una cosa del genere era completamente inaudita. Tuttavia, il cameraman in piedi di fronte al regista non era un uomo normale; era un Hunter attivo e un orgoglioso detentore di una licenza di grado A.

"Il futuro della mia stazione dipende da questo raid."

Per ottenere i diritti esclusivi di trasmissione, il regista aveva speso più della metà del budget annuale totale della stazione. C'erano state semplicemente troppe offerte concorrenti, ed è per questo che aveva dovuto spendere così tanto.

Ma comunque, c'era una ragione convincente per cui dovette semplicemente prendere una decisione d'affari così coraggiosa.

Non molti portali di grado S si erano aperti in tutto il mondo. Anche quando uno si apriva, era ancora impossibile portare l'attrezzatura di registrazione all'interno per catturare il filmato di quello che sarebbe successo lì dentro.

In altre parole, quella sarebbe stata l'unica opportunità per i normali cittadini di assistere a un'effettiva incursione di grado S in corso. Finché non sarebbe arrivato un altro sfortunato evento di un portale di grado S che si sarebbe aperto da qualche altra parte.

Inoltre quella trasmissione non sarebbe stata una registrazione, ma trasmessa dal vivo. Certo, ci sarebbe stato un ritardo di dieci minuti per il feed dal vivo, ma comunque.

Quanto sarebbe stata alta la valutazione del pubblico?

70 per cento? 80?

Quando l'amministratore delegato ripensò a tutto il potenziale margine di profitto che si poteva ottenere dalla vendita del filmato alle reti televisive di altri paesi, non si pentì di aver investito metà del budget della stazione in quell’impresa.

'... Finché il raid non finisce con un fallimento!'

In effetti, nessuno spettatore sano di mente là fuori avrebbe mai voluto vedere gli Hunter di alto livello essere divorati dai mostri durante il raid. No, anche se fosse successo, non poteva permettere che tali filmati venissero trasmessi al pubblico, tanto per cominciare.

Quindi, il regista aveva puntato tutto quello che aveva sul successo della quarta operazione di sottomissione.

Considerando ciò, chinare la testa più volte al cameraman incaricato di catturare il filmato fin troppo importante fu davvero niente.

Diamine, se il cameraman lo desiderava, il regista era anche pronto a prostrarsi sul pavimento.

"Per favore, non si preoccupi troppo, regista."

Il cameraman fece del suo meglio per calmare il tremito amministratore delegato dal suo alto livello di ansia.

Anche prima di diventare un Hunter, si guadagnava da vivere come cameraman. E dopo aver accettato di fare quel lavoro, si era assicurato di studiare e perfezionare le sue capacità di impugnare ulteriormente la telecamera.

Ovviamente, non voleva rovinare la trasmissione a cui l'intera nazione avrebbe assistito per qualche stupido errore da parte sua. In cambio, sarebbe stato pagato anche con una ricompensa piuttosto grande.

'Dopotutto, mi darà una parte del profitto guadagnato dalla trasmissione.'

Il cameraman aveva già guadagnato molto dall'essere un Hunter di grado A, ma l'importo offerto era così alto che lo eccitava davvero a non finire.

Se l'operazione fosse finita con successo, allora avrebbe potuto guadagnare un'enorme quantità di denaro e fama, forse quanto gli Hunter di grado S che avrebbero partecipato effettivamente al raid.

Non sarebbe forse diventato il più famoso Hunter di grado A della Corea del Sud?

Un sorriso si formò sul viso del cameraman, mentre ogni sorta di meravigliosi pensieri sul futuro sbocciavano nella sua testa.

"A proposito, sono sorpreso che il Presidente dell'Associazione Go Gun-Hee abbia effettivamente dato il suo permesso per filmare questo raid. Voglio dire, quell'uomo dalla testa dura non l'avrebbe permesso semplicemente per motivi di denaro, quindi... "

Il direttore della stazione annuì con la testa alla domanda perplessa del cameraman.

"Ha detto che la quota che abbiamo pagato sarà divisa equamente tra tutti gli Hunter partecipanti oggi, in realtà."

"Oh? Allora, perché...? "

Perché ha permesso le riprese del raid?

Il regista espresse con cautela la sua ipotesi plausibile.

"Penso... .. Penso che, forse vuole consolare il cuore dei cittadini."

L’Associazione Coreana degli Hunter dovette ingoiare tre volte l'amara pillola della sconfitta per mano dei mostri formica. A causa del continuo fallimento, l'Associazione subì grandi perdite, che a loro volta portarono anche alla perdita della fiducia del pubblico. Nel frattempo, i cittadini si sentivano sempre più impotenti, mentre il pensiero che quelle formiche mostro fossero invincibili prendeva radici nei loro cuori.

Mentre l'atmosfera della nazione peggiorava in quel modo, la possibilità di invertire l'intera faccenda era improvvisamente caduta sulle loro mani.

"Puoi capire come reagisce il pubblico dando una rapida occhiata ai forum di Internet."

Il Presidente dell'Associazione aveva voluto fare un ulteriore passo avanti. Voleva catturare il momento della vittoria e trasmetterlo in diretta ai cittadini.

La sua cupa e forse disperata idea di non fallire poteva essere emersa da questa decisione.

Il cameraman annuì con la testa dopo aver sentito la spiegazione dell'amministratore delegato. Diede un'occhiata al suo orologio da polso prima di alzarsi con un'espressione determinata sul viso.

"È già ora. Adesso vado, signore. "

L'amministratore delegato si inchinò ancora una volta profondamente al cameraman.

"Lasciamo tutto a te, Hunter-nim!!"

Gli Hunter iniziarono a salire sull'elicottero, poiché i rotori in rotazione emettevano rumori assordanti sopra le loro teste.

"..."

"..."

Il sempre sorridente Mah Dong-Wook, il sempre fiducioso Choi Jong-In e persino Baek Yoon-Ho famoso per la sua personalità positiva, avevano tutti un'espressione cupa.

Il cameraman controllò per l'ultima volta la sua attrezzatura di registrazione. La telecamera stessa era stata progettata per essere montata intorno alla testa in modo da non interferire molto con i suoi movimenti.

'Non avrei accettato di venire se la videocamera fosse stata ingombrante e avesse reso impossibile il movimento.'

Il luogo in cui si dirigeva il loro elicottero, era forse il posto più pericoloso di tutta la Corea del Sud - no, forse anche del mondo. Pensando alla loro destinazione, il cameraman poté solo ingoiare la sua saliva per il nervosismo.

Non importa quanto si sforzasse di mantenere la calma, non c'era niente che potesse fare per evitare che la tensione nervosa si sviluppasse lentamente nel suo cuore. Era la stessa storia anche per gli Hunter di grado S.

Per dissipare la tensione nell'aria, Baek Yoon-Ho iniziò a parlare con il suo "fratellino", quello a cui era più vicino.

“Ehi, Byung-Gu. Non mi aspettavo davvero che ti presentassi qui oggi."

Min Byung-Gu sorrise in risposta.

“Pensavo che senza che vi guarissi, tu saresti stato il primo ad essere ucciso oggi. Voglio dire, salti sempre su un mostro ogni volta che ne vedi uno, sai.”

"Che diavolo. Perché parli così? Quando mai sono "saltato" sui mostri?"

Altri Hunter iniziarono a ridacchiare dopo aver sentito i due uomini chiacchierare.

Min Byung-Gu era l'unico guaritore di grado S in Corea del Sud. Tutti i membri della squadra del raid furono molto sollevati e felici di sapere che usci dalla pensione soprattutto per partecipare a questa operazione.

C'era una grande differenza nel fatto che ci fosse o meno un Guaritore in un raid. Dopotutto, si sarebbe potuto combattere più duramente senza preoccuparsi di farsi male quando se ne aveva uno.

Mentre l'atmosfera tesa nel nervosismo gradualmente si rilassava durante la conversazione di Baek Yun-Ho e Min Byung-Gu, Cha Hae-In seduta accanto al primo fece una domanda.

“Presidente Baek. Per caso, hai parlato con il signor Sung Jin-Woo prima di venire qui oggi? "

"Signor Sung Jin-Woo?"

"Sì."

Baek Yoon-Ho scosse la testa.

"No, non l'ho fatto. Ma perché me lo chiedi?"

"Ah... Non è niente di importante, in realtà. Immagino di essermi sbagliata."

Fu allora.

Mah Dong-Wook scoppiò in una risata genuina.

"Huhuh. Sembra che finalmente stia iniziando."

Gli sguardi degli Hunter presenti seguirono la direzione verso cui indicò. Attraverso il finestrino dell'elicottero, poterono vedere l'isola buia che era diventata la terra dei mostri.