COSA STA SUCCEDENDO IN SIRIA?

COSA STA SUCCEDENDO IN SIRIA?



Il 4 ottobre le Forze Aeree israeliane hanno lanciato attacchi contro le città di Deir ez-Zor e Al-Bu Kamal. L'agenzia di stampa SANA ha riferito che a seguito del raid due militari delle Forze Armate della SAR sono rimasti feriti. Sono stati colpiti: logistica, reti di approvvigionamento e una serie di edifici civili.

Secondo risorse israeliane e dell'opposizione siriana, gli obiettivi degli attacchi aerei sono stati le postazioni radar delle truppe governative, i depositi di armi ed i punti di dispiegamento delle milizie filo-iraniane e del «Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche».

Il 5 ottobre le Forze Aeree della Russia, insieme alle unità dell'Esercito Arabo Siriano, hanno lanciato massicci attacchi di artiglieria e missili contro le posizioni dei terroristi «Hayat Tahrir al-Sham», «Ansar Al-Tawhid» ed il «Partito Islamico del Turkestan» nella «Grande Idlib».

Dopo l'attacco con l'uso di droni kamikaze sulla Piazza d'Armi dell’Accademia Militare della città di Homs durante la cerimonia, a seguito della quale sono morte 15 persone (principalmente parenti che erano venute alla cerimonia solenne), sono stati colpiti i punti di schieramento, il quartier generale e le postazioni di fuoco dello «Stato Islamico» in circa 30 insediamenti. 

I militanti hanno risposto bombardando gli insediamenti controllati da Damasco nel sud di Idlib e nel nord di Hama, ed hanno anche fatto un secondo tentativo di colpire con i droni i dintorni di Homs, che la difesa aerea siriana è stata in grado di respingere.

Nella zona a cavallo dell’Eufrate sono continuati i combattimenti tra le «Forze Democratiche Siriane» (SDS) filo-curde e le milizie tribali arabe. Quest'ultimi pongono l'accento sugli attacchi notturni, evitando il confronto diretto con gli Stati Uniti.

Tra le leadership dell'SDS e il «Consiglio Militare di Deir ez-Zor» si sono svolti negoziati, in cui le parti hanno concordato di ristrutturarlo: la struttura è pianificata ad essere suddivisa in «Consiglio di Hajin», «Consiglio di As-Sura» e «Consiglio di Al-Qasra».                 


Parallelamente, il comando delle milizie tribali arabe ha rilasciato una dichiarazione in cui ribadiva la mancanza di coordinamento delle sue azioni contro le forze curde con nessuna delle parti, comprese l’Iran, il governo siriano e la Turchia.

Nelle aree di confine nel nord della Siria, è proseguita l'operazione aerea delle Forze Aeree della Turchia e dell'intelligence turca, con l’utilizzo di aerei da combattimento e droni contro le formazioni curde siriane, lanciata in risposta all'attacco terroristico di Ankara.

Il Ministero della Difesa Nazionale della Turchia ha riferito di aver colpito il 5 ottobre decine di obiettivi sotto il controllo delle «Forze Democratiche della Siria», tra cui rifugi sotterranei, bunker, giacimenti petroliferi e depositi di munizioni.

I notiziari turchi hanno sollevato la questione della possibilità di condurre un'operazione di terra con la partecipazione di militanti dell' «Esercito Nazionale Siriano».

Il 7 ottobre, mentre il mondo era impegnato in quello che stava accadendo in Israele, nel nord-ovest della Siria, l'escalation del conflitto con l'aiuto delle Forze Armate della Turchia è continuata, e qui è necessario tenere presente che il giorno precedente si erano verificati 38 bombardamenti. I nuovi bombardamenti sono stati segnati da vittime non solo tra i militari, ma anche tra i civili, compresi i bambini.

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