Brasile, l'opposizione vuole accedere ai dati del giudice Moraes
Si intensifica, in Brasile, l'offensiva dell'opposizione contro il giudice della Corte suprema, Alexandre de Moraes, accusato di abuso di potere: oltre alla richiesta di impeachment, appena protocollata al Senato, parlamentari vicini all'ex presidente Jair Bolsonaro vorrebbero far sequestrare telefoni, computer, tablet e altri dispositivi elettronici personali e funzionali del magistrato per accedere ai loro contenuti.
Il documento menziona la creazione di una commissione speciale di senatori per poi eventualmente determinare la perquisizione e il sequestro dei dispositivi appartenenti non solo a Moraes, ma anche ai suoi assistenti, Airton Vieira e Marco Antônio Vargas, nonché al perito Eduardo Tagliaferro, ex capo della Consulta speciale di lotta alla disinformazione del Tribunale superiore elettorale (Tse).
Secondo il quotidiano Folha de S.Paulo, il togato avrebbe utilizzato il Tse, prima e dopo le presidenziali di ottobre 2022, per creare dossier contro gli alleati di Bolsonaro. Anche il Wall Street Journal in un recente editoriale ha criticato la "parzialità" di Moraes, sostenendo che da oltre 4 anni è immerso nella politica nazionale "fino al collo".
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