Botros Edizione Straordinaria 21/1 - 2024

Un anno dopo: « Dobbiamo creare le ideologie nuove... »

Ieri 26 febbraio 2024, nel primo anniversario della strage di migranti sulla spiaggia di Steccato di Cutro, la comunità di Botricello si è riunita per rinnovare la memoria di quanto accaduto nell'alba tragica del 26 febbraio dello scorso anno.

Dentro i tuoi occhi

Spazi azzurri, batuffoli di cielo   sfilano leggeri, allargano i pensieri.
Dietro di noi un fiume di persone scorre lentamente, senza avere niente.

Per camminare mi bastano i tuoi occhi, forti e sicuri che guardano il domani
Lo stesso sguardo che sa scrutare i miei e tira fuori i sogni che vorrei.

………………………….

Sull’orizzonte fluttuan delle navi nell'aria calda stridono gabbiani
Stormi rapaci richiedono riscatti
per mille vite stivate come ratti

Per continuare mi bastano i tuoi occhi turbati e dolci, perduti dentro ai miei
Gli stessi occhi che mi han fatto innamorare
pensando insieme ai sogni d’abitare

SOGNI DI STRADE SENZA CALCINACCI
E POVERI CORPI COME VECCHI STRACCI.
SOGNI DI TERRE, POSATE OLTRE IL MARE
DOVE NESSUNO PIÙ MUORE DI FAME

Scivola il tempo e scorre sopra il mare davanti nuvole ci stanno ad aspettare
S'increspa l'onda insieme al nostro cuore salgono e scendono paure dal fragore

Sotto le nubi lontano compare
un lembo di terra, che pare ondeggiare,
la barca sale, ci sembra di volare, s’inpenna poi cade,
sconquassa nel mare, nel mare, nel mare

SOGNI PERDUTI LÌ, DENTRO AI TUOI OCCHI/
S’ AGGRAPPANO A UN LEGNO CHE NON PUÒ BASTARE
GRIDI IL MIO NOME MA È L’ONDA AD URLARE/
SPINGENDO IL TUO LEGNO(SOGNO) SULLA RIVA DEL MARE.

Mario Migliarese

Il nemico nel petto

Nel silenzio della notte sei curvato dal pregare
Con le lacrime nel cuore speri, Dio possa ascoltare
Il suo sguardo è come il fiore che il dolore può spezzar
profumare questa notte e il tuo bimbo risvegliare.

Luce negli occhi tuoi, quando giocavi,
schivando i sassi con l'amico che più amavi
La stessa strada insieme, poi ,su vie lontane,
atte di rabbia, odio e speranze vane.

Tuo figlio adesso se n'è andato mentre un altro bambino
può rinascere se un cuore segnerà il suo cammino
Ricordi la strada e i sassi, e l’ amico ormai perso
quando a farvi nemici fra voi non c'era verso.

Accetti il dolore adesso, il tuo futuro fermato mentre doni il suo cuore, aperto oltre il filospinato per sentirlo pulsare ancora in un “nemico" salvato / e riconsci dagli occhi nel padre un vecchio amico lasciato……..

Puoi sentirlo pulsare ancora in quel bambino(un figlio) rinato/  e senti sul tuo petto quello di un amico (fratello)ritrovato.

Mario Migliarese

Un pensiero inciso con Amore profondo….nel cuore del Mediterraneo 2 marzo 2023

Prima che spuntasse l’alba di domenica, 26 febbraio 2023, una barca partita da lontano porta dentro il suo carico di esseri umani.

La furia impazzita di una tempesta in mare squarcia la barca sulla spiaggia di Steccato di Cutro. La Calabria viene ferita da una grave notizia colma di disperazione, morte e dolore.

La storia umana si ripete nel ciclico esodo e voglia di libertà dell’essere umano…nel tentativo di approdo alle moderne terre promesse.

Una terrà mai toccata nel profondo desiderio di libertà, ma naufraghi del terzo millennio le cui vite troppo giovani si sono infrante e qui hanno trovato riparo solo i loro corpi: mamme con i loro bimbi stretti nella maternità che va oltre la legge della morte e giovani di una giovinezza beffarda e ingiusta che ha restituito nel volto e nelle mode dei giovani di oggi.

Il loro grido di aiuto è giunto oltre quelle barriere geografiche e culturali in questa terra che avrebbe voluto accogliere le loro vite ma ne è stata incapace.

Più veloce del vento i pescatori della spiaggia di Steccato di Cutro a mani nude hanno tentato di tirare alla furia del vento e del mare le loro vite, nel tentativo di dare ancora respiro e vita.

Il mondo ancora una volta s’interroga ma nelle logiche di piani e leggi lontane dalla umanità fatta di immediatezza e fratellanza dei popoli.

È questo il volto umano di ogni tempo …fatto di scambi umani e fraterni, il cui volto parla prima di ogni dire e agire.

Le acque di questo mare sono state purificate con il loro martirio, non ci si può più bagnare dimenticandoli, in un tempo che cancella troppo in fretta perché impegnato e proiettato in un domani sempre incerto e ripiegato sulle logiche del profitto.

Questa piccola e segreta spiaggia ha scritto ancora una pagina di storia mancante al libro dell’umanità (“la pagina n 26/2/2023”).

Parlerà il vento il mare e la sabbia e le sue acque che si sono alzate così in alto da far tremare il cielo. La Vergine Maria, Stella del mattino, mamma di tutte le mamme, con il suo manto azzurro ha portato in cielo il vostro martirio di libertà e di pace.   

Sig.ra Parisi Nicolina Antonietta

don Rosario Morrone

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