Botros 9 - Poesie, romanzi ed arte - Extra

Campo di grano con volo di corvi

8 luglio 1890, dimensione 50,5 x 103 cm, tecnica olio su tela
Amsterdam Museum Van Gogh

“ E’ cos’altro può essere l’amore se non una segreta pazzia, un opprimente amarezza e una benefica dolcezza” 

William Shakespeare

Amore essenza primordiale, passione  ispirazione fondamentale principio e sviluppo di qualsiasi manifestazione o forme d’arte riconducibili a simboliche allegorie mitologiche o semplici manifestazioni degli stati d’animo. Le pulsioni amorose azzerano i freni inibitori mettendo a nudo la follia dell’intimo dell’inconscio, svelando al mondo lo sconfinamento dalla ragione.

Sintesi del lungo tormento interiore culmine della passione sfrenata dei sentimenti, del mal di vivere ossessivo , diventa trasporto trainante all’ispirazione. L’oscurità della follia procurata dalle sconfitte in amore, delusioni, piaghe persistenti nel buio profondo dell’animo vengono descritte e definite in questa opera esempio espressivo dei combattimenti interiori. 

Conflitto dei sentimenti contrastanti, eterna lotta tra cielo con i suoi timbri freddi e la terra con i timbri caldi messi a confronto antagonisti come l’amore e la follia, gioia e dolore, passione e distacco. L’immersione nella natura diventa metafora forza evocativa della vita, tocca le corde dell’anima guidando la sua mano con ardore sulla tela , svelando attraverso realtà deformate il suo creare ardito agitato, intenso e fulgido.

Il cielo che normalmente simboleggia la pace interiore diventa presagio di un evento atmosferico malefico tempestoso, mosso da tocchi , pennellate, impetuose circolari, inquiete tonalità più o meno profonde fino a raggiungere il nero sviluppando le nubi.

Il vento rompe la quiete , scompiglia le spighe dorate, il raccolto fruttuoso abbondante della terra  che accoglie la vita e la nutre, la genera. L’osservatore si perde nel frastuono del campo animato dalla bufera in arrivo  fino a volar via assieme ai corvi trasportati dall’atmosfera verso l’immensità dell’infinito.

Lo spirito mosso dall’ardore esprime in immagini le sensazioni.  I colori traslano tutte le emozioni del vissuto, del quotidiano e  del sogno interiore,  quasi ad urlare i malesseri dell’essere umano. I tratti brillanti tocchi di luce quasi fluorescenti sicuri  colmi d’amore per il prossimo come per  il fratello Theo che lo protegge lo sostiene nella vita, donandogli certezze, sicurezze e vigore.

“ Noi siamo pellegrini della nostra vita, la vita è un lungo cammino, un viaggio dalla terra al cielo”

VINCENT VAN GOGH

Viaggio tortuoso ma lieto animato da un ardore interiore che conduce verso la luce calda sicura, faro nell’oscurità della notte tempestosa, come nel dipinto,  andamento dolce amaro del muoversi della vita. Visione vibrante nei timbri del colore che pizzicano l’anima e rinfrancano le corde dello spirito.

L’esplosione espressiva toccante della natura che narra l’evolvere e modificarsi interminabile del tempo, forse nella sua ispirazione, folle d’amore ha trovato il senso dell’eternità?

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