Botros 9 - Educazione Civica

Botros 9 - Educazione Civica

Merida (https://t.me/BotrosGiornale) [Art. 5 Febbraio 2023]

Foglie d'amore ed Educazione Civica

"Come gestire questo argomento quando le regole vengono superate dalla follia ".   


Ormai sappiamo bene, che il cittadino è un particolare tipo di essere umano che gode dei diritti politici e civili e ha consapevolezza dei doveri che i diritti comportano. Aggiungo che non solo ha consapevolezza, ma vive esercitando i diritti e assolvendo i doveri.
La consapevolezza è conquista della ragione, il vivere delle emozioni, delle passioni, "è il frutto di un processo di interiorizzazione. "
Il cittadino, o la cittadina, sanno perché sentono e sentono perché sanno, e il loro sapere e il loro sentire si traducono nel vivere in armonia con i diritti e con i doveri.


Insisto sull'unità del sapere e del sentire che si esprime nel vivere concreto: chi sarebbe disposto a riconoscere come vero cittadino l'individuo che non ha alcuna, o poca, consapevolezza dei diritti e dei doveri, o una persona che, pur conoscendo bene i suoi diritti e i suoi doveri, vive in modo che contraddice del tutto o in parte la sua consapevolezza? Sottolineo anche la connessione fra diritti e doveri, o meglio, la priorità dei doveri. Non è vero cittadino chi non sa esercitare i diritti, ma non lo è neppure chi rivendica ed esercita tutti i suoi diritti senza assolvere alcun dovere.

Dunque la ragione che insegna a dialogare con gli altri cittadini per cercare le regole del vivere civile alla luce dell'aureo principio: "fai agli altri quello che vorresti gli altri facessero a te".

È utile insegnare anche il valore della ragione strumentale che indica i mezzi atti a conseguire il fine voluto, cerca ciò che è vantaggioso, calcola i costi e i benefici prevedibili dell'azione. Ma l'individuo che si affida soltanto a questa ragione raramente può diventare buon cittadino. 


Bisogna porre la ragione strumentale sotto la guida della ragione morale, ma perché l'individuo dovrebbe accingersi a questo passo?


Perché dovrebbe imporsi un limite? Credo che l'unica motivazione per l'individuo a porre la ragione morale al di sopra di quella strumentale venga non dalla ragione, ma dalle passioni, meglio, da alcune passioni. Quali sono le passioni che guidano dei veri cittadini?

 Non è affatto vero che le passioni oscurino o confondano sempre la ragione. Ci sono passioni che permettono di vedere lontano e di distinguere. Sicché per avere individui che deliberano e agiscono da cittadini - e non da sudditi, da servi, da individui banali - dobbiamo avere individui che provano determinate passioni.

Indico in primo luogo l'amore del vivere libero e la repulsione per il vivere servo. Nell'amore della libertà ci sono molte componenti, ci hanno insegnato i classici del pensiero politico. C'è in taluni casi la lealtà all'insegnamento dei padri e dei maestri; c'è in altri la convinzione religiosa che l'uomo non è fatto per servire altri uomini ma solo Dio.


Dunque la follia d'amore è PAZZIA o LIBERTA’?

Pazzia? E’ una mancanza di adattamento della persona nei confronti della società.

Libertà? Cosa è la libertà?

E’ vivere in una realtà dove nessuno ti giudica, dove puoi fare tutto quello che vuoi, insomma... una realtà alternativa.

La follia fa parte di tutti gli aspetti della nostra vita.

É affascinante come la follia possa portare alle più grandi scoperte scientifiche, alle opere d'arte che emozionano profondamente l'animo dell’uomo e nello stesso tempo è devastante come possa portare alla distruzione totale e compimento dei più gravi crimini contro l'umanità.

Nel corso dei secoli, in molti hanno cercato di trovare un significato personale alla parola follia, associandola ai più svariati temi, come quello del genio umano che porta alle migliori creazioni e scoperte, quello della pazzia che conduce alla più grande distruzione, quella della solitudine e della sofferenza. 


La follia è andare oltre la “normalità”. 

Solo un folle pensiero come quello di Albert Einstein che va oltre il limite può arrivare a scoperte impensabili come la teoria della relatività

E che dire di Vincent Van Gogh, molti suoi capolavori possono apparire "allucinati", ma forse la creatività di Van Gogh nasce anche dalla "geniale" capacità di guardare la realtà da prospettive diverse.


La follia può essere amore, una forza travolgente che non si ferma davanti a niente.

La follia è genialità, che va oltre i pregiudizi dei nostri tempi.

Ma la follia può portare anche alla distruzione, un orrore che non dovrebbe essere più dimenticato, “il grande dittatore” del secolo scorso, Adolf Hitler che con la sua idea sulle razze è riuscito a sterminare migliaia di persone.


Nei nostri tempi dove c’è un disorientamento della persona, si perdono i valori, dove si sfogano egoismi personali, noi, abbiamo tanto bisogno della forza positiva della FOLLIA per migliorare il nostro mondo...

Ciò  che è considerato "da pazzi," deviante ,varia nel tempo, nella cultura ,nella categoria sociale. Come le norme sono accettate, anche un comportamento è ritenuto deviante sulla base della volontà e del potere della classe dominante, che tende ad imporre all'intera società i modelli di comportamento che sono accettabili e quelli che invece non lo sono.


In una società come la nostra esistono talmente tante norme che chiunque ha violato almeno una di queste ,ad esempio "è da pazzi passare con il semaforo rosso".
Ma non tutti vengono "puniti" per i loro sporadici comportamenti "devianti". 

Solo alcuni diventano i "devianti" ufficiali è riconosciuti dalla società, come modelli da non imitare .

Una delle citazioni più celebri di Pirandello è

"la pazzia è una forma di normalità",

in quanto tutti in un modo o nell'altro siamo folli ,chi più e chi meno.


Ogni individuo nella società porta una maschera, che lo obbliga a recitare sempre la stessa parte imposta all'esterno della sulla base delle convenzioni sociali. 


L'unico modo per evitare l'isolamento è il mantenimento della maschera, altrimenti si viene allontanati rifiutati perché gli altri pensano che la diversità di comportamento sia dovuta ad una forma di follia personale della persona .

Il concetto di normalità non dovrebbe intendersi più come "seguire le norme" ma bisognerebbe sostenere che "normale" è ciò che dà ciascuno viene fatto seguendo i propri intimi bisogni. 

Ma perché l'amore è spesso causa di follia?


"Amore" questo folle sentimento, l'amore che ha in sé un po' di follia, esaltazione dell'irrazionale ,delle emozioni, e le emozioni non hanno Leggi, se non le leggi che ci danno le "Emozioni" .

L'amore è una specie di rapimento dell'estasi ,una esaltazione che fa vedere le cose che non sono reali ,è la più dolce delle follie e la più dolce delle magie.

L'amore è cieco, è vero, cieco nella sua "follia" 

Esso è tale da far gioire in modo folle così come far soffrire in modo altrettanto folle .
A volte è doloroso perché apre le strade dell'estasi ,perché trasforma, "l'amore è cambiamento ".


Qualsiasi trasformazione è dolorosa perché occorre lasciare il vecchio per il nuovo.

Il vecchio è familiare, sicuro, il nuovo è assolutamente sconosciuto e come muoversi in un oceano mai esplorato.

Non si può usare la mente con il nuovo come si fa con il vecchio, la mente è molto abile ma può funzionare con il vecchio , non con il nuovo .

Per questa ragione nasce la " paura ",quando lasci il vecchio mondo confortevole e sicuro, nasce il dolore; è lo stesso dolore che prova il bambino quando esce dal vento della madre .

La paura dell'ignoto, l'insicurezza dell'ignoto, l'imprevedibilità, spaventano moltissimo fino al punto di suscitare e tirar fuori l'estrema follia che ognuno di noi ha. Oggi giorno i "folli" sono alle volte ammirati per le loro capacità di essere se stessi. Infatti al termine "follia" è stato attribuito un significato più comune e indica semplicemente che si ribella all'ordine della vita sociale, per dar sfogo alle passioni, ai sentimenti all'istinto dalla pura irrazionalità.


Chi lo fa razionalmente per propria volontà, non può essere considerato folle, ma a mio parere occorre parlare della pericolosa "lucida follia"... Ma questa è un altra storia.

Concludo così:

“Stay hungry. Stay foolish”, un invito a restare “affamati e folli”. Ovvero, non perdere mai la curiosità e l'ambizione di cambiare il mondo con un pizzico di follia.


Siate pazzi, siate folli di Amore! Spargete ancora il seme della fraternità e della pace su tutto il pianeta, ovunque voi viviate, qualsiasi cosa facciate. Fate tutto per amore e non rimarrete mai delusi! Non ci sono regole per la follia e per l'amore.


Infatti noi sappiamo per fede che Gesù l’ha intrapresa e compiuta. “Abbiamo conosciuto il Sapiente impazzito per il troppo amore”: abbiamo visto la sapienza eterna, l’Unigenito figlio di Dio, divenuto, per così dire, pazzo per l’amore eccessivo che porta all’uomo. Infatti “un Dio che muore per gli uomini non sembra altro che la più grande delle follie d’amore”.



Il tuo parere...

Clicca qui per scrivere le tue osservazioni

https://forms.gle/QtZ44VXUBNGq2EbX6




Report Page