Botros 8 - Il vocabolario del Dialetto

Botros 8 - Il vocabolario del Dialetto

Gregorio Altilia (https://t.me/Gregalti) [Art. 1 Gennaio 2023]

Introduzione

Molti osservatori linguistici dicono che il dialetto non solo è un espressione culturale ben precisa, ma ha una ricchezza terminologica tutta sua.

Ci siamo detti nella Redazione, se non sia il caso che questo giornale culturale si interessi al dialetto botricellese.

Da una semplice osservazione è venuta fuori un'idea 'bozza', per un vocabolario sui generis.

Ogni mese pubblicheremo dei termini, e alla fine metteremo insieme un vero e proprio dizionario botricellese telematico.

Seguiteci ogni mese e se, nei vostri ricordi e nel vostro modo di esprimervi, venisse in mente qualche termine particolare, potete scrivere tranquillamente alla Redazione.

Grazie.

don Rosario


Proverbio del mese

Jennàru siccu, massàru riccu (gennaio secco, contadino ricco)


Il vocabolario del dialetto

Tirabuscio' (attrezzo per stappare le bottiglie con tappo di sughero)


Fressùra (padella da utilizzare specialmente sul fuoco a legna)


Lissìa (acqua e cenere per fare il bucato, specialmente al fiume)


Fundedu (tappo in legno che si mette sopra al "salatura" per pressare le conserve per mantenere la salamoia)


Salatura (recipiente per lo più in argilla, per le conserve)


Crivu (attrezzo per separare, ad esempio, i semi di grano o altro dalle impurità)


Scarfàre (riscaldarsi al fuoco)


Cannolaru(bastone di legno usato per stendere la sfoglia, specialmente per le pittanchiuse)


Ngattàre (accovacciarsi al calduccio)


Il tuo parere...

Clicca qui per scrivere le tue osservazioni
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