Botros 7 - Il vocabolario del Dialetto

Introduzione

Molti osservatori linguistici dicono che il dialetto non solo è un espressione culturale ben precisa, ma ha una ricchezza terminologica tutta sua.

Ci siamo detti nella Redazione, se non sia il caso che questo giornale culturale si interessi al dialetto botricellese.

Da una semplice osservazione è venuta fuori un'idea 'bozza', per un vocabolario sui generis.

Ogni mese pubblicheremo dei termini, e alla fine metteremo insieme un vero e proprio dizionario botricellese telematico.

Seguiteci ogni mese e se, nei vostri ricordi e nel vostro modo di esprimervi, venisse in mente qualche termine particolare, potete scrivere tranquillamente alla Redazione.

Grazie.

don Rosario

"Il vocabolario del dialetto "

vuole essere un collegamento tra il passato e il futuro, un ricordare ai nostri ragazzi e ai più giovani parole vecchie che ormai sono in disuso e poter fare in questo modo memoria. 

Logico che ci vuole un grande lavoro di raccolta e per questo invitiamo tutti, in modo particolare i più anziani a mandarci delle vecchie parole (con accanto il significato)che provvederemo a pubblicare. 

All'inizio partiremo con le parole che abbiamo "scovato " con la speranza di riceverne sempre di più.

Mi suspìcu= penso che, credo 

Recìna= uva(forse riferito alla qualità regina)

Vollìra= recipiente di legno per il trasporto e la conservazione di liquidi(acqua)

Frìttuli= cotenna del maiale cucinata nel grasso

Petrusìnu= prezzemolo

Accia= sedano

Vozza= recipiente di terracotta per avere acqua fresca

Il tuo parere...

Clicca qui per scrivere le tue osservazioni
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