Botros 3 - l'Editoriale

Botros 3 - l'Editoriale

don Rosario (https://t.me/donRosarioMorrone) [Art. 7 agosto 2022]

l'Editoriale

Siamo nati per lavorare?
E la nostra vita è stata generata dalla natura per essere produttiva?
Quanto facciamo deve essere sempre in qualche modo retribuito per risultare valorizzato?
E tutto quello che realizziamo lungo il corso della nostra vita, deve portarci per forza qualcosa in banca?

Tutti noi, mentre passa la normalità della nostra esistenza, accettiamo con tranquillità che dobbiamo essere produttivi e che se non riusciamo a farlo, ne va di mezzo innanzitutto la sorte del nostro sostentamento.
Non possiamo non condividere l'idea che in qualche modo dobbiamo possedere qualche soldo: fosse anche solo e semplicemente per comprare il pane.
Nessuno, d'altra parte, vorrebbe stare tutto il giorno con le mani in mano: sentiamo che possiamo e dobbiamo realizzare il famoso 'homo faber', che è dentro di noi: ne va della nostra dignità.

Ma comprendiamo anche, nel tanto sfaccendare della nostra esistenza, che siamo nati anche per 'altre' cose, che non hanno nulla a che vedere con il guadagno o con i soldi, o peggio ancora con un lavoro produttivo.
Diamo a questa 'altra' esigenza del nostro essere, tantissimi nomi, e alcuni sono davvero colorati.
Usiamo per definirla, ad esempio, la parola 'divertimento', o quell'altra affascinante parola come 'gioco', oppure certe volte la inquadriamo con termini interessanti, come 'meditare', 'riflettere', 'elevare lo spirito'; molte altre volte ci soffermiamo a pensare, rilassandoci con la fantasia, ed a permetterci di sognare ad occhi aperti.
Nulla di produttivo si rintraccia in queste cose, ma comunque sono faccende, che creano un certo fascino dentro di noi.

La vacanza, allora, assume i contorni di una specie di 'riscatto' del nostro essere umano, che non ammette assolutamente di impiegare tutta la vita in un' arida produttività di guadagno.

Durante la vacanza ci comportiamo in un modo assurdo, in modo del tutto contrario a come viviamo durante l'anno: se ci fate caso, durante l'anno mettiamo i soldi da parte e in 15 giorni sperperiamo volentieri quei soldini, che faticosamente abbiamo accumulati.

Perché?
E' su questo interrogativo che vorrei tentare, in questo piccolo scritto, di far riflettere tutti, compreso me stesso: ci sono delle caratteristiche nella nostra persona che forse non dovremmo mai trascurare e che, durante la vacanza, possono essere prese in considerazione tanto e a tal punto che il periodo di riposo e di svago, non deve diventare semplicemente un momento di rilassamento, ma può arrivare a determinare un punto di svolta.

Fatemi immaginare che cosa potrebbe succedere in questa vacanza 2022.

Immagino una passeggiata meravigliosa sulla spiaggia, mentre dal mare si alza un bellissimo 'sole fioco', che presto splenderà ed illuminerà ogni cosa.
Durante la passeggiata, magari, veniamo affascinati dalla bellezza della natura, che ci regala uno spettacolo mozzafiato; e speriamo che, mentre osserviamo, nasca in noi il desiderio di essere nutriti sempre di bellezza, non semplicemente ogni tanto nella vita vacanziera, ma in tutte le giornate della nostra esistenza.
Forse, a ben pensarci, i nostri occhi sono stati regalati al nostro essere da madre natura, per incantarli continuamente di fascino indicibile, per poter catturare instancabilmente bellezze, che fanno sussultare il cuore.

Forse, lo dico con un po' di tremacuore, una passeggiata durante la vacanza potrebbe farci diventare 'ricercatori di bellezza': ci potrebbe far decidere di guardare bene e approfonditamente ogni persona che incontriamo, scoprire l'irrepetibilità e il fascino che porta con sé, osservarla negli occhi ancor più intensamente del solito, scoprirne il suo 'profondo' misterioso e accattivante, e prendere la saggia decisione che la vita, forse, serve solo ed unicamente a questo: incontrare bellezza, per allargare la magnificenza della vita.

Forse continuando la nostra passeggiata, spingeremo lo sguardo all'orizzonte, e osserveremo che, in lontananza, l'impossibile sembra realizzarsi: il cielo e la terra che sembrano distantissimi, ma lì - dove si è spinto il nostro sguardo - paiono invece toccarsi, e con un po' di fantasia, possiamo vederli addirittura 'baciarsi'.
E allora, magari, sempre in vacanza con uno spirito un pochino più rilassato, potremmo pensare che la nostra esistenza sia stata forgiata proprio per questo: per rendere possibile qualcosa che ci sembra inaudito, qualcosa che sembra così tanto distante da essere assurdo, e che si possa incontrare.

Il cielo e la terra, possono mai baciarsi?

Provocati da queste immagini di una passeggiata vacanziera, potrebbe nascere dentro di noi il desiderio di fare della nostra vita una spinta verso l'impossibile, di non accontentarci di faccende ordinarie, che sembrano essere sempre le solite, tanto noiose da stufare persino noi.

E forse potremmo prendere la decisione di puntare ad altro, di aprirci a qualcosa che non abbiamo mai osato sperare; in quel Panorama dove si sono spinti i nostri occhi in un orizzonte davvero lungo e largo, potremmo capire che non siamo nati per piccoli traguardi, che non esistiamo per accontentarci, e che la nostra vita, molto probabilmente, può spingersi 'Oltre', può addirittura entrare "nell'immenso", respirare infinito, e quelle poche cose che facciamo nella vita - se realizzate bene - con tanto sogno nel cuore, possono diventare così forti da generare eternità.

E mi fermo qui, perché se solo una passeggiata in vacanza servisse a questo, la nostra vita dopo questa estate del 2022, sarebbe "un'altra vita".

I nostri giorni acquisterebbero davvero un sapore diverso, e il nostro quotidiano, anche se tornato nuovamente alle attività produttive, potrebbe avere una marcia in più: potrebbe addirittura rivestire di alti significati faccende, che sembravano troppo incrostate; potrebbe persino smuovere situazioni che sembravano inamovibili, e cosa ancora più interessante, potrebbe rilanciare i nostri rapporti in un modo inaudito.

Un marito potrebbe amare a dismisura nuovamente la propria moglie, e la propria moglie potrebbe guardare il proprio marito con occhi così affascinati da vedere in lui bellezza, che per una vita intera non ha mai visto.

Forse, in una vacanza del genere, dove si è lasciato libero lo spirito di spaziare, scopriremmo l'elementarità e le fondamenta vere della nostra esistenza:

siamo nati per amare,

non per fare soldi.


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