Botros 3 - Lo sport e la vacanza

L’estate è la stagione famosa per il riposo, quel periodo dell’anno durante il quale molta gente, tra cui soprattutto i giovani, sfrutta il bel clima per rilassarsi e divertirsi.

Lo sport ha un rapporto alquanto strano con i 3 mesi estivi, in quanto si ferma anch’esso per dare ai praticanti un po’ di relax, ma allo stesso tempo continua ad essere svolto assiduamente soprattutto grazie al bel clima che apre la strada a più sport e migliora lo svolgersi di altri, peraltro è risaputo che durante la stagione estiva ci si diverte di più nonostante alcuni degli sport, che si stanno svolgendo anche nel nostro territorio, richiedano uno sforzo fisico e un dispendio energetico non da poco e sicuramente maggiori rispetto ad altri.

Infatti i cosiddetti ambienti estivi ci danno la possibilità di mettere in atto degli sport impraticabili durante le altre stagioni, si tratta soprattutto del Beach Soccer e del Beach Volley, ossia anglicismi che stanno ad indicare semplicemente e rispettivamente il calcio e la pallavolo praticati in spiaggia con l’introduzione di regole un po’ differenti.

Ed è qui che possiamo parlare della nostra Botricello, infatti durante l’estate corrente le nostre spiagge sono state e sono tutt’ora teatro di tornei di questi avvincenti sport, che nel loro essere praticati in maniera piuttosto seria e di conseguenza essendo creatori di certe rivalità sono motivo di divertimento e unione per noi paesani e anche per i turisti che trascorrono le loro serate sul lungomare.

Dobbiamo l’organizzazione di questi divertenti competizioni al “gruppo giovani Big Bang” per quanto riguarda il torneo di Beach Volley in memoria di Luciano Talarico presso il lido BarCollando e al “gruppo Beach Soccer e Musica” parlando del Beach Soccer presso il lido Maracaná.

Tuttavia bisogna dire che lo sport non è sinonimo di gioco, bensì a mio parere ma anche da un punto di vista generale ed obiettivo è tutto ciò che comporta un movimento e dunque uno sforzo fisico che porta poi successivamente anche a risultati definibili “involontari” sul proprio fisico, l’estate credo sia la stagione del divertimento proprio perché ci si muove di continuo, il mare significa rilassarsi così come significa stancarsi, infatti lo sport è più o meno parte integrante della vita estiva di tutti noi, a partire da chi trascorre la stagione al classico mare a chi va in montagna fino ad arrivare a chi resta in città.

Le nuotate, le passeggiate sulla riva e le partite di schiaccia sette in acqua caratterizzano i turisti del mare, dopodiché per i più montanari ci sono le escursioni e le corse nei boschi, ma anche chi non si sposta dalla propria cittadina a modo suo può svolgere quel “movimento” che definiamo sport attraverso lunghe camminate o giri con la bicicletta ma anche sport come il calcio che vengono svolti di inverno che riescono meglio col clima favorevole dell’estate. Insomma possiamo dire che l’estate è quel lasso di tempo durante il quale ci si ferma ma non ci si ferma, perché il divertimento è sport, e quest’ultimo senza il primo non esiste.