Botros 24 - l' Editoriale

La libertà, aspirazione di tutti gli esseri umani, è un concetto complesso e sfaccettato, che ha accompagnato l'umanità nel corso della sua storia, assumendo significati e sfumature diverse nel tempo e nelle diverse culture.

Racchiudere questo concetto in una definizione precisa e ristretta, non è semplice, perché si rischia di escludere molteplici aspetti, che riguardano l'esistenza individuale e collettiva.

La libertà comunemente è intesa come indipendenza da schemi e condizionamenti esterni - familiari, sociali, politici, religiosi - che limitano l'azione e l'autodeterminazione dell'individuo.

Essere liberi significa agire, pensare ed esprimersi senza subire imposizioni o soprusi da parte di altri individui, istituzioni o poteri.

In questo senso, la libertà rientra nei diritti umani e di convivenza democratica, che rappresentano e sono riconosciuti come i pilastri fondamentali di una società giusta e rispettosa dell'individuo.

La libertà personale, che aspira all’autonomia e all’autorealizzazione, scaturisce da un processo abbastanza complicato, in cui il soggetto si trova ad essere protagonista consapevole e resiliente alle coercizioni dell’ambiente.

La vera libertà, infatti, si basa sulla capacità dell'individuo di determinare il proprio destino, di perseguire i propri obiettivi e di esprimere le proprie potenzialità in modo creativo e responsabile.        

Si tratta di una conquista interiore, che consente alla persona di realizzare la propria essenza, di vivere in modo autentico senza chiudersi in un isolamento egoistico.

Questo processo di crescita consapevole, implica anche un forte senso di responsabilità, che impone all’individuo di considerare ed accettare le conseguenze dei propri atti e di rispettare la libertà altrui.              

La libertà individuale, infatti, non può essere motivo valido, per ledere quella degli altri creando uno squilibrio dinamico grave nella convivenza democratica.

Espandere il concetto di libertà personale in modo illimitato e senza rispetto di quella degli altri, impedisce di vedere ed accettare i limiti delle proprie aspirazioni, che lasciate correre senza freni ragionevoli, diventano pericolose per sé e per gli altri.

Basta guardare allo scenario storico attuale, per comprendere cosa accade quando la propria libertà non rispetta i diritti degli altri e diviene libertinaggio morale e sociale.

Nel mondo contemporaneo, la libertà continua ad essere riconosciuta teoricamente come un valore primario, ma non sempre conserva il suo peculiare significato nel confrontarsi con nuove sfide e minacce.    

La globalizzazione, l'evoluzione tecnologica e le crescenti disuguaglianze, le guerre di potere, i femminicidi, le morti sul lavoro, la povertà imperante, il grave problema degli emigrati, le persecuzioni religiose, pongono interrogativi complessi ed urgenti sul significato e sulla tutela della libertà di tutti, non solo dei più forti .

In questo scenario, è fondamentale riaffermare l'importanza di una cultura della libertà che si basi sul rispetto reciproco, sulla solidarietà e sulla corresponsabilità collettiva.

La libertà è un concetto in continua evoluzione, che accompagna l'uomo nel suo cammino verso una società più giusta e rispettosa dell'individuo.          

Comprenderne le diverse sfaccettature e tutelarle in modo responsabile, è una sfida che chiama in causa tutti gli attori sociali, dalle istituzioni ai singoli cittadini.

Solo attraverso un impegno comune sarà possibile costruire un futuro, in cui la libertà rappresenti non solo un ideale, ma una realtà concreta per tutti.

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