Botros 22 - l' Editoriale

Botros 22 - l' Editoriale

don Rosario (https://t.me/donRosarioMorrone) [Art. 6 Marzo 2024]

la Comunicazione tra gli esseri umani

La comunicazione è un elemento fondamentale nella vita di ogni essere umano.

E’ un mezzo attraverso il quale possiamo comprendere meglio noi stessi, gli altri ed il mondo che ci circonda.

Ci permette di condividere le nostre idee, i nostri sentimenti e le nostre esperienze con gli altri, creando legami profondi e significativi.

Comunicare non è solo un atto meccanico di scambio di informazioni – in tal caso è uno strumento finalizzato a scopo lavorativo o produttivo - in cui tuttavia è necessario rispettare caratteristiche di alcuni linguaggi, ad esempio scientifici ed anche comportamentali, che suscitino credibilità ed accettazione.

E’ anche, tuttavia, un processo complesso, che coinvolge l'intera persona: i suoi pensieri, i suoi sentimenti e le sue esperienze, le espressioni del viso e gli atteggiamenti posturali, che sono segnali non poco significativi nella comunicazione orale ed in presenza.

La comunicazione in questo caso, è un'espressione profonda dell'essere umano, che permette di condividere non solo le informazioni, ma anche il proprio mondo interiore, ed implica una connessione empatica e una comprensione reciproca, in cui le persone si aprono l'una all'altra condividendo idee, sentimenti ed esperienze.

Questo tipo di comunicazione è fondamentale per lo sviluppo di relazioni sane e significative per la crescita personale, intellettiva, sociale, morale e spirituale; tutto quello che avviene durante il rapporto dialogante ha una ricaduta sulla nostra personalità, in quanto può influire sulla nostra autostima, può arricchirci, stimolarci alla riflessione ed all’apertura verso orizzonti nuovi.

La comunicazione profonda è anche un mezzo attraverso il quale possiamo conoscere meglio noi stessi ed imparare a sviluppare capacità come l’ascolto, la comprensione dell’altro, l’abilità che media, il rispetto delle opinioni altrui, sentimenti di simpatia e, nello stesso tempo, acquistare sempre più destrezza nell’evitare occasioni di attrito ed in generale, di reazioni negative.

 Quando il dialogo non è superficiale, siamo spinti a sviluppare input per esplorare i nostri pensieri, i nostri sentimenti e le nostre esperienze, per comprendere meglio chi siamo, cosa vogliamo nella vita.

Comunicare diventa un mezzo di discernimento, di valutazione delle nostre posizioni, delle idee, dei modi di comportarci e si qualifica come la chiave ottimale non solo per ritagliarsi un ruolo, uno spazio positivo nella società, ma diventa fulcro, strategia  essenziale, per risolvere problemi familiari, problemi di coppia.

E’ strano constatare che, mentre si ritiene utile e necessario comunicare in modo costruttivo con amici, colleghi, parenti, soci, estranei, non si applica lo stesso criterio in famiglia, dove timori e pregiudizi precludono la realizzazione di rapporti sereni, ampi, e non conflittuali.

Tacere è l’anticamera dell’incomunicabilità, dell’allontanamento, dello spegnersi dell’amore e della bellezza di sentirsi accolti, cercati, accettati.

Privilegiare la comunicazione invece, aiuta ad aprire il cuore e dare spazio con sincerità ai propri pensieri, ai sentimenti, ai desideri, all’abbraccio, al perdono.

Cercare il modo equilibrato per esprimersi senza chiusure inutili, consente di evitare equivoci, comprendere l’altro e farsi capire per trovare, insieme, nella confidenza e nell’empatia, il modo di diventare complici nella vita quotidiana e scoprire nuovi modi di rivitalizzare il rapporto familiare, attraverso una comunicazione libera e continua.

La comunicazione profonda e chiara, aiuta a vivere nella libertà, nella serenità anche nelle difficoltà sia sociali, sia amicali che familiari.

Comunicare è aprire la porta all’empatia, alla sintonia e al sorriso della vita.

Il tuo parere...

Clicca qui per scrivere le tue osservazioni

https://forms.gle/vxwLi99vJcMpzUT68





Report Page