Botros 2 - L'adolescenza di oggi

Botros 2 - L'adolescenza di oggi

Catherine Elizabeth Puccio

Io. Adolescente, affamato di verità

 Leopardi dice:

Cotesta età fiorita
è come un giorno d'allegrezza pieno,
giorno chiaro, sereno,
che precorre alla festa di tua vita.

Paragonando l'adolescenza al sabato di preparativi per la festa dell'indomani.

Età in cui nasce la curiosità che verrà poi rimpiazzata dalla conoscenza e dalla cultura, età della confusione. E da questa confusione nascono le mille domande che ci passano continuamente per la testa.

Domande insolite, talvolta considerate "stupide" dagli altri (anche se secondo me, l'unica cosa stupida sia non porsi alcuna domanda), domande a cui non si sa rispondere, perché le vere risposte devono forse essere provate sulla pelle, solo così possono essere comprese e diventare il nostro patrimonio di vita.

E' bello e molto emozionante andare alla ricerca della verità, alla ricerca di sè stessi.
Ed è ancora più bello trovarsi, capire chi si è e chi si vuole essere, capire dove si vuole arrivare.

Conoscere e capire. Posso dire che l'adolescente è affamato di verità.

 

Cogito ergo sum: "Penso e quindi esisto".

Queste parole di Cartesio, hanno la capacità di essere molto attuali.
Cosa voglio dire?

Noi adolescenti siamo invasi da dubbi esistenziali come:

"appaio alla gente come davvero sono o traspare altro di me?"
"sto facendo la cosa giusta?"
"chi sono?"


Riuscirò mai a trovare soluzione a tali questioni?  Ma forse Cartesio suggerisce una strada.

C'è una canzone che canta: "delle volte per vederci chiaro, serve stare al buio, e per essere davvero sicuri, occorre avere un dubbio."

Sembra che per raggiungere la sicurezza bisogna passare per le incertezze.

Eppure puoi dubitare di tutto, ma ci sarà qualcosa che non sarà scalfito da questo dubitare, ovvero la mia esistenza.
E quindi l'esistenza, ma non tanto come corpo, ma dei miei pensieri.

Una cosa è certa. Ciò che ho nella testa, quelle idee, quei contenuti mentali, quello sono io. Allora mi posso aprire ad esperienze di vita, confrontarmi con altri, alimentarmi con la musica, la letteratura, l'arte, posso rendere i miei pensieri unici, forti, indipendenti e liberi.

Tutto questo mi aiuta a conoscermi e posso ripartire da qui, ripartire da me.

Comunque questa consapevolezza non è affatto facile da conseguire, ma è ciò che mi può aiutare a rispondere a tutte quelle domande di cui ogni persona inizialmente non ha trovato risposta.

Io sono i miei pensieri.
Bisogna curarli, rispettarli, amarli, perchè questi mi possono portare lontano a scoprire la verità della vita con le mie mille sfumature.



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