Botros 19 - I ragazzi e la Famiglia

Botros 19 - I ragazzi e la Famiglia

Francesco Viscomi (https://t.me/francesco_vis) [Art. 7 Dicembre 2023]

È dicembre, Natale è alle porte.
Gruppi di persone si radunano vicino ai caminetti, disponendosi come un esercito attorno a tavole imbandite. Ci si riunisce, si festeggia, si ride, si scherza, si gioca. Nessuno è escluso da questo grande rito: bimbi, ragazzi, genitori e nonni non mancano all’appello.

È Natale, le famiglie diventano compatte, anche per l’esonero temporaneo dei ragazzi dalle faccende scolastiche.

I ragazzi e la famiglia: un rapporto senza tempo, costellato da litigi, incomprensioni e differenze generazionali, ma anche da belle esperienze, gioie e piccole ma importanti vittorie quotidiane.

Durante l’adolescenza questa relazione atemporale cambia drasticamente andatura e direzione.


Gli equilibri familiari, infatti, si rompono quando i ragazzi escono definitivamente dalla fase infantile della loro vita per entrare nella fase adolescenziale, ove i genitori non rappresentano più l’unica (o perlomeno la principale) figura di riferimento, e in cui i giovani diventano più indipendenti da loro.

Non si escludono, quindi, situazioni di discordia e conflitto tra le figure genitoriali e gli adolescenti, che sono investiti da una fase di cambiamenti fisici e psicologici.

Per limitare del tutto o quasi questi problemi, è necessaria una “flessibilità” da parte di entrambe le parti “belligeranti”, che devono essere disposte ad adattarsi e a cambiare per il bene di sé stessi e degli altri.

Le figure ai vertici del nucleo familiare, inoltre, svolgono un ruolo cruciale nel sostegno e nello sviluppo dei figli, che devono essere accuratamente stimolati e seguiti in alcune situazioni.


La famiglia, fortunatamente, non è solo un luogo di scontri, ma anche un luogo di ritrovo, crescita e apprendimento.

Essa deve essere uno spazio sicuro in cui i ragazzi possano esprimere tranquillamente e liberamente i propri pensieri, stimolando il ragionamento, la comprensione e l’accettazione delle idee altrui.

All’interno del pascoliano nido familiare gli adolescenti assumono un’etica propria, ed è per questo che qui i genitori giocano un ruolo fondamentale. I giovani, infatti, cominciano a capire cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, quali siano i valori e le virtù da tenersi stretti e come diventare cittadini onesti e responsabili.

Come accennato prima, l’adolescenza è un periodo travagliato per chi lo attraversa ed è necessario che, nei momenti di difficoltà, la famiglia agisca. Essa, infatti, rappresenta un luogo sicuro in cui far crescere la propria autostima e ricevere supporto emotivo.

Nonostante l’assunzione di indipendenza da parte dei giovani stessi, è comunque necessaria una partecipazione genitoriale nelle attività quotidiane (scolastiche, sportive ecc.) per costruire rapporti forti, sani e duraturi.


E’, infine, necessario che la famiglia prepari i ragazzi alla “totale indipendenza”, favorendo l’apprendimento di attività e nozioni pratiche come la gestione del denaro, la preparazione dei pasti, il lavaggio delle stoviglie e dei vestiti.

In conclusione, la famiglia è, per i ragazzi, un vero e proprio trampolino di lancio verso le avventure, belle o meno, della vita da adulti.

Buon Natale a tutti!

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