Botros 17 - L’Alchimista

Botros 17 - L’Alchimista

Giovanna Moscato https://t.me/Giovymos [Art. 1 Ottobre 2023]
“Fatti non foste per vivere come bruti ma per seguire virtute e canoscenza”

In questo verso di Dante si condensa l’essenza stessa della vita di ogni uomo: la ricerca del sapere. Una ricerca che non porta mai ad avere un senso di sazietà e di completamento ma al contrario è caratterizzata da una fame insaziabile; soddisfatto un desiderio di conoscenza se ne presenta subito un altro e più si conosce più si desidera sapere.

Si tratta di una sorta di “maledizione” perché l’uomo crescendo nella conoscenza sente maggiormente di essere piccolo e insignificante.

Un libro che fa del sapere  l’emblema del processo evolutivo dell’uomo, è “L’Alchimista” del grande scrittore Paulo Coelho, si tratta di un romanzo di formazione che illustra il percorso fatto dal protagonista verso la conoscenza del vero, per poi scoprire che la verità risiede nella profondità della sua anima.


Il testo è stato pubblicato per la prima volta nel 1988 in Brasile e ha conosciuto un immediato successo.
Non è molto chiaro nel libro il periodo entro il quale la storia si dipana, molto probabilmente ci troviamo tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900.

Il protagonista è Santiago, un giovane pastore andaluso. Un sogno ricorrente lo porta a lasciare la sua terra per andare presso le Piramidi egiziane, infatti una zingara gli dice che il significato del sogno è proprio la necessità di intraprendere un viaggio che lo porterà a trovare un tesoro in Egitto.


Durante il rocambolesco viaggio Santiago incontra numerosi personaggi molto interessanti , tra i quali spicca il vecchio Melchisedek, il quale in un modo straordinario e inspiegabile sa tutto della vita di Santiago e lo sprona a intraprendere il viaggio, inoltre gli regala due pietre magiche: Urim e Tummim, due pietre che indicano il cammino da compiere poiché una indica il no e l'altra il sì.

La prima tappa del suo viaggio è Tangeri. Qui Santiago viene derubato di tutti i suoi averi, ciò a dimostrazione del fatto che i suoi occhi sono ancor chiusi, il suo intelletto è acerbo. Va a lavorare nella bottega di un mercante di cristalli sull’orlo del fallimento. Inspiegabilmente il suo lavoro renderà ricco il mercante, così Santiago con i soldi guadagnati riprende il suo viaggio.



Nel deserto si unisce ad una carovana e qui conosce un inglese che, appassionato di alchimia, vuole andare a parlare con un saggio Alchimista. Questi dispensa i suoi consigli e insegna a Santiago come compiere la sua Leggenda Personale, cioè la propria missione di vita. In questa oasi conosce anche Fatima di cui si innamora ma è costretto a lasciarla per continuare il suo viaggio anche se le promette che tornerà da lei.

Arrivato alle Piramide in cerca del tesoro, viene nuovamente derubato e racconta ad uno dei predoni il motivo del suo viaggio, il ladro gli dice che anche lui faceva un sogno simile ma il tesoro si trovava in un’altra terra che Santiago riconosce essere la terra su cui pascolava le sue pecore.

La storia non può che concludersi con un finale positivo, tipico di una favola moderna, con una morale molto chiara : come dice Vittorio Panicara,

“realizza i tuoi sogni, ascolta il tuo cuore, che conosce tutte le cose.”



Ho chiesto a Giacomo, un ragazzo di 16 anni che ha letto il romanzo di Paulo Coelho:

-Che cosa ti è piaciuto di più di questa storia?
-La curiosità del protagonista e il coraggio di inseguire i suoi sogni nonostante le difficoltà, mi ha risposto Giacomo, mi piacerebbe essere così, disposto a stravolgere la mia vita per inseguire un sogno…

Il tuo parere...

Clicca qui per scrivere le tue osservazioni

https://forms.gle/GbuWfYpDpiuS8mry9


Report Page