Botros 17 - Il primo giorno di scuola

Scuola, un primo giorno sui banchi tra ansia, emozioni e tanta speranza

C'è chi si è alzato di buon mattino consapevole che quello sarebbe stato un giorno indimenticabile. Chi, invece, ha preferito essere accompagnato dai suoi genitori. E, prima di uscire di casa, ha indossato con attenzione il suo grembiule e soprattutto ha preparato con cura e dedizione il suo zainetto, per fare in modo che fosse tutto perfetto. E c'è chi, al contrario, essendo più "adulto" ha preso il pullman per raggiungere il proprio istituto scolastico fuori da Botricello.

Tutti, però, grandi e piccini sono stati accumunati da un'unica grande emozione: quella del primo giorno di scuola. Una giornata che porta con sé paure, ansie e aspettative, poichè l'inizio di un nuovo anno scolastico è sempre l'ingresso verso un nuovo percorso, con compagni, insegnanti e programmi nuovi da studiare. Per crescere, emozionarsi e soprattutto arricchire il proprio sapere ma, allo stesso tempo, con la consapevolezza che sarà molto anche l'aspetto sociale, le relazioni con i propri compagni, perché la scuola, più di tutto, prepara alla vita; una vita fatta di relazioni, legami e soprattutto conoscenza.

E così, anche a Botricello, il primo giorno di scuola è stato carico di emozioni con le insegnanti della scuola dell'infanzia, della primaria e della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto comprensivo Ilaria Alpi di Botricello, guidato dalla dirigente scolastica Isabella Marchio, che hanno preparato nel minimo dettaglio l'accoglienza per i loro studenti, per ripartire all'insegna dell'integrazione e soprattutto dell'inclusione.

Mentre nell' Istituto di istruzione superiore di Botricello, sede distaccata dell'istituto "Rita Levi Montalcini" di Sersale si è tenuta la "Festa dell'accoglienza". La manifestazione, fortemente voluta dalla dirigente scolastica Giovanna Moscato, è stata indirizzata agli allievi delle prime classi. L'iniziativa, realizzata con il contributo di tutto il corpo docente, ha preso il via proprio con i saluti della dirigente Moscato che, nell'accogliere i suoi studenti, ha ricordato loro l'importanza della scuola e, soprattutto, le tante opportunità che offre l'istituto di Botricello.

Non è mancato, inoltre, il riferimento importante al rispetto delle regole, l'invito alla convivenza civile e alla riscoperta della curiosità che deve essere un elemento primario nel loro corso di studio. A porgere i saluti anche il sindaco della comunità, Simone Puccio, il vicesindaco, Giovanna Puccio, l'assessore alle Politiche sociali Ilaria Gigliotti e la consigliera comunale con delega alla Pubblica istruzione Paola Catrambone. Per l'occasione, inoltre, hanno presentato la loro testimonianza e il loro esempio due ex allievi: Francesco Rotundo e Francesco Levato. Proprio i due studenti hanno evidenziato le opportunità che la scuola ha offerto loro nei passati cinque anni.

La festa è stata anche l'occasione per iniziare a presentare i progetti che nel corso dei prossimi mesi prenderanno vita come il progetto "Erasmus". Progetto che prevede l'opportunità di soggiorni studio all'estero e che vedrà coinvolti trenta allievi dell'istituto. E mentre il nuovo anno ha ormai preso il via, nei giorni scorsi, l'amministrazione comunale di Botricello ha attuato alcune agevolazioni importanti per andare incontro alle esigenze delle famiglie con il cambiamento di alcune tariffe per la mensa e gli scuolabus, innalzando alcune soglie di esenzione. Questo a dimostrazione del fatto che tutte le istituzioni del territorio devono lavorare in un'unica direzione: il benessere degli studenti.

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