Botros 16 - Premio  “Orgoglio botricellese”

Giovambattista Scalise

La storia di Giovambattista Scalise sembra essere collocata in una saga infinita. Uomo dai mille risvolti, mente eccelsa e brillante, per anni ha rappresentato un punto di riferimento per intere generazioni botricellesi. 

Parroco di Botricello dal 1976 al 1984, hanno fatto storia le sue iniziative, spesso anche dai toni rivoluzionari per l’epoca, ma che hanno permesso di creare un ambiente vivo, dinamico e culturalmente elevato. Tra i fondatori della Radio di Botricello, in molti lo hanno apprezzato anche come docente di Teologia e Scienze Umane, ma soprattutto come archivista della Diocesi di Crotone. Tra le sue attività anche quella di scrittore con quattro volumi all’attivo, molti incentrati sulla ricerca storica, e tra questi il volume "La Parrocchia di Botricello, dalle sue origini al 1984", pubblicato dalle Edizioni Ursini di Catanzaro, omaggio alla storia della nostra Parrocchia.

Mai silente, il prof. Scalise ha rappresentato il fulcro del dibattito politico e culturale botricellese. Storiche sono rimaste alcune sue iniziative in campo politico, con interventi netti e decisi che hanno, comunque, segnato un’epoca. Straordinaria la sua raccolta di comizi elettorali registrati con audiocassette e diventati una memoria storica di inestimabile valore. Attivo nel mondo dell’associazionismo, della cultura, nella promozione di riviste, ancora oggi rappresenta un punto di riferimento per la ricostruzione storica della nostra comunità, ma risulta molto apprezzato in tutto il comprensorio come dimostra la Cittadinanza onoraria conferita dal Comune di Santa Severina.  

Premio “Orgoglio Botricellese – Federico Bisceglia” al Prof. Giovambattista Scalise

per “Avere rappresentato uno stimolo culturale, critico, politico e sociale nella storia di Botricello. Uomo di profonda cultura, ha segnato la crescita di intere generazioni, alimentando quello spirito di tenacia che ha caratterizzato anche la vita professionale del magistrato Guido Bisceglia. Lo stimolo culturale e le riflessioni sociali del Prof. Scalise hanno aiutato a sviluppare una crescita culturale, politica e sociale, al di là di ogni appartenenza, ma rivolta alla capacità di dialogo e confronto che dovrebbero sempre segnare la discussione politica e amministrativa”. 

Prof. Paolino Camastra

Passione politica e culturale

Laureato in economia e commercio e abilitato all’insegnamento, il prof. Paolino camastra ha svolto le funzioni di direttore dell’istituto professionale per il commercio di botricello per 15 anni oltre ad avere ricoperto ininterrottamente il ruolo di sindaco della cittadina dal 1964 al 1982. 

Tra i vari incarichi ricoperti anche quello di componente del comitato di gestione dell’usl n. 15, del consiglio di amministrazione dell’edis calabria quale rappresentante della regione. Consigliere provinciale dal 1990 al 1995 ha anche ricoperto il ruolo di assessore. Dal punto di vista professionale è stato impegnato quale vice presidente dell’ordine dei dottori commercialisti di catanzaro per 9 anni, quindi presidente del collegio sindacale della banca di credito cooperativo centro calabria e componente di diversi collegi sindacali di importanti aziende calabresi.

A questo si aggiunge l’impegno sul sociale e nel mondo della cultura. Ha guidato, come presidente, il lions club di cropani, botricello e sellia marina, stimolando nelle varie attività il dibattito politico e sociale della comunità. Molte le pubblicazioni e i testi curati dal prof. Camastra, tra i quali la gran parte dedicati proprio alla storia di botricello, ripercorrendo non solo gli anni di impegno politico e amministrativo, ma narrando anche la storia complessiva della nostra comunità. A lui si devono importanti opere pubbliche che hanno permesso un importante salto di qualità alla cittadina di botricello. 

Premio “orgoglio botricellese” al prof. Paolino Camastra:

“per avere profuso un continuo impegno nell’azione politica, amministrativa, sociale, culturale e scolastica nella comunità di botricello e in tutto il comprensorio. Punto di riferimento per diverse generazioni che hanno potuto seguire i suoi esempi e apprezzare da vicino la dedizione con cui ha sempre portato avanti ogni attività. 

Dal punto di vista professionale, inoltre, ha dimostrato come si possano raggiungere importanti traguardi grazie all’impegno costante e coerente”. 

Domenica Scumaci

Impegno, scienza e tenacia

Esistono donne silenziose e perspicaci, impegnate nella ricerca e nello studio, che dedicano la propria vita all’impegno scientifico, donne instancabili che contribuiscono a rendere piu’ alto il settore della ricerca e della medicina.

Domenica Scumaci, botricellese di nascita, oggi professore associato di biochimica presso il dipartimento di medicina sperimentale e clinica dell’universita’ della magna grecia di catanzaro, ha scelto di coniugare gli aspetti innovativi della ricerca scientifica con l’impostazione di una vita familiare tradizionale nel suo paese natio.

Le otto pagine del suo curriculum vantano attivita’ didattiche e di ricerca di rilevanza internazionale che l’hanno portata a rapportarsi con realta’ di spessore.

La sua attivita’ e’stata riconosciuta a livello internazionale: uno dei primi premi e’ stato ricevuto nel 2009 nel prestigio contesto del congresso mondiale tenutosi a toronto in cui e’ stata premiata come giovane ricercatrice.

I suoi studi sono innumerevoli: dall’analisi metabolica dei tumori umani, allo studio della sindrome di brugada, passando anche dalla valutazione delle proprieta’ farmacologiche e delle relazioni effetto-struttura degli antibiotici.

Dublino, granada, toronto, sono solo alcune citta’ che hanno ospitato la sua attivita’, ma per lei botricello e’ sempre stata un porto sicuro.

Alla professoressa Domenica Scumaci il premio “orgoglio botricellese – Federico Bisceglia”:

“per la sua profonda passione per la scienza e per la ricerca che ha prodotto risultati importanti in campo internazionale. Per il suo impegno personale che contribuisce ad elevare culturalmente botricello con la speranza che il suo esempio di donna impegnata, tenace e fortemente legata alla sua terra possa essere sempre piu’ valorizzato ed emulato.”

Wanda Ferro

Capacità di dialogo e di ascolto

Ha iniziato il suo impegno politico sin da giovanissima, dimostrando sin da subito grandi doti oratorie e acuta strategia politica. Nel 1997 viene eletta consigliera comunale a catanzaro, poi confermata nel 2001, diventando assessore alla cultura, e nel 2006. Nel 2004 l’elezione a consigliere provinciale a sostegno del botricellese michele traversa. Nel 2018 l’elezione alla camera dei deputati che la porta a lasciare l’incarico di consigliere regionale conquistato quale candidata presidente. Il 31 ottobre 2022 la nomina a sottosegretario al ministero dell’interno.

La figura dell’on. Wanda ferro, la passione politica, la capacità di dialogo e di crescita, l’impegno quotidiano per sostenere le proprie azioni la collegano perfettamente agli insegnamenti del compianto magistrato federico bisceglia. Un filo conduttore alimentato dall’impegno che l’on. Ferro ha sempre avuto rispetto al tema della legalità e della lotta alla ‘ndrangheta, consapevole che il riscatto di questa terra, come di tutto il sud, passi prima di tutto da un percorso di rinnovamento e di riscatto.

Esempio lampante di impegno, onestà e legalità, sulla scia dello straordinario lavoro portato avanti dal magistrato bisceglia durante la sua pur giovane carriera, a cui si aggiunge il lato umano, che bisceglia ha identificato nel migliore dei modi, gestendo con garbo istituzionale e con la dovuta sensibilità anche i casi più complessi, proprio come dimostra di fare quotidianamente l’on. Ferro.

Tutte caratteristiche che richiamano perfettamente un’altra dote comune tra l’on. Ferro e il magistrato bisceglia: quell’alto senso di attaccamento alle istituzioni e allo stato italiano, che hanno fatto del dott. Bisceglia un magistrato amato e apprezzato nei territori dove ha operato, e dell’on. Ferro una valida interlocutrice al di là delle appartenenze politiche.

Premio “orgoglio botricellese 2023 – Federico Bisceglia” all’on. Wanda Ferro: 

“la sua passione per la politica è sempre andata di pari passo con il forte legame per la sua terra d’origine. Il costante impegno profuso si riesce a tradurre oggi con l’alta carica istituzionale che è stata chiamata a ricoprire. Donna da sempre impegnata in prima linea in tutte le attività legate al riscatto sociale e quindi culturale della calabria. L’attività dell’on. Wanda ferro si intreccia perfettamente con quella tracciata da federico bisceglia: una vita dedicata alle istituzioni e alla costruzione di un percorso mirato alla condivisione dei principi di onestà e legalità”.

Nicoletta Parisi

Imprenditoria, emancipazione e tradizione

Una donna che ha saputo dare un impulso all’emancipazione femminile botricellese puntando sull’imprenditoria, sulla valorizzazione dell’essere donna, sull’insegnamento di un’arte antica.

Centinaia di ragazze sono cresciute nel suo atelier imparando l’arte dell’intreccio e del ricamo, ascoltando le parole incoraggianti e stimolanti della maestra Nicoletta.

Le giovani botricellesi, tutte sedute intorno a lei intente a ricamare venivano accolte e diventavano donne, crescendo piu’ consapevoli delle loro doti e del loro valore.

La sua boutique e’da un tempo ormai indefinito simbolo iconico di stile e bonton, punto di riferimento dell’intero comprensorio in termini di eleganza e classe.

Paziente e saggia, in maniera implicita ha investito garbatamente il suo tempo e la sua abilità nello sviluppo della consapevolezza e dell’affermazione femminile.

Ma Nicoletta non e’ solo imprenditrice e maestra di un’arte antica, e’ prima di tutto una donna dal cuore immenso, tanto da sentire la necessita’ di accogliere chi nella vita e’ stato tanto sfortunato da perdere tutto in mare. In occasione della tragedia del naufragio di cutro, ha immediatamente dato la sua disponibilita’ ad offrire un posto a chi putroppo in vita non era riuscito a trovarlo nel mondo.

Per questo, alla signora nicoletta parisi il premio “orgoglio botricellese – Federico Bisceglia”:

“all’imprenditrice che ha saputo imbrigliare la passione per la moda con la valorizzazione delle arti tradizionali, divenendo con la sua boutique un punto di riferimento ben oltre il territorio botricellese. Alla donna che ha saputo con amore e dedizione legare indissolubilmente il suo nome a concetti di raffinatezza ed eleganza e che ha accompagnato il percorso di crescita di centinaia di giovani donne verso la valorizzazione della propria figura” .

Ospiti della serata anche Paolo Celli, storico chef dei Vip di Hollywood, e Claudio Germanò, autore e voce di teatro e di Radio Dimensione Suono, i quali hanno sottolineato la scelta di valorizzare la nostra splendida  realtà.

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